giovedì, marzo 18, 2010
car audio 12V part 6
l'apocalisse del bidello che si eleva a progettista non è finita, questo è un altro abominio che non è difficile trovare sulle auto con grossi amplificatori.
Per evitare il costo ed il peso di una batteria il nostro genio decide di collegare un enorme condensatore, ancora piu' costoso ma trendy, sperando così di porre fine al problema.
quando dico enorme intendo enorme in una maniera eccezionale, capacità solitamente che si scontrano solo nelle grosse cabine elettriche dell'industria delle quali per entrare è necessario operare precauzioni altrettanto particolari.
Pensando ad un ragionamento superficiale l'idea viene: un condensatore è in grado di erogare enorme quantità di energia in minimo tempo e la natura del segnale musicale spesso è di natura impulsiva. Per questo motivo all'interno degli amplificatori ci sono dei gruppi di condensatori.
Vedremo poi perché la cosa non può funzionare,se non molto marginalmente rispetto a quanto aspettato, ma lo schema di cui sopra ci pone grossi interrogativi.
Il condensatore offre all'impianto elettrico dell'automobile sicuramente una marcia in più che calmierando le richieste energetiche da parte di molti utilizzatori riducendo quindi le oscillazioni... ma di poco.
La cosa invece che farà sicuramente è un aumento dei consumi energetici, per caricare contestatore dovrà transitare dai cavi l'energia a lui destinata. All'accensione di una freccia la stessa energia vera richiesta parzialmente anche dal condensatore che diverrà di fatto interrogato in continuazione. Questo porterà ovviamente a una minore quantità di energia globale.
Un altro problema di un circuito così fatto consiste nella natura stessa del condensatore: la capacità di rilascio istantanea di enormi quantità di energia. Durante il primo collegamento, la sostituzione della batteria, una qualsiasi motivazione per la quale venga sezionato l'impianto, ovvero qualunque manutenzione potrebbe rendere pericoloso quest'oggetto.
Anche un incidente potrebbe provocare la fusione della lamiera e conseguente versamento di metallo liquido, o addirittura aeriforme, verso contenitore della benzina normalmente di materiale plastico.
ecco facilmente spiegato il perché i rifasatori sono solitamente blindati.
Il genio della lampada per i motivi descritti sopra solitamente non mette il fusibile, gli succedono le stesse cose che capitano con il precedente discorso dalla batteria ma in maniera ancora più grave. l'installatore vuole collegare i condensatore, non sa progettare la linea e per evitare sforzi collega in maniera brutale in parallelo tutto questo.
In caso di guasto, per esempio una guaina che si danneggia per il sole o per un topo il risultato potrebbe essere simile a quello di una saldatrice ma molto più violento. Provate a pensare a schizzi di metallo che volano all'interno dell'abitacolo di un'autovettura perforando deboli corpi di carne.
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