venerdì, marzo 12, 2010
car audio 12V part 2
per ovviare all'inconveniente di avere una sorgente di energia troppo lontana, perché poi tutto sommato è quello il problema, un installatore diligente dovrebbe configurare la questione come sopra:
nel bagagliaio dove dovrà normalmente montare gli amplificatori metterà una o più batterie che alimenteranno da vicino le sorgenti di potenza.
per caricare queste batterie è necessario avere un fusibile che protegga la linea, un diodo che eviti un ritorno e comunque un alternatore che sappia farsi carico delle nostre bistecchiere.
per via del diodo che perde della tensione e della resistenza del cavo le batterie secondarie non saranno mai cariche oltre l'80% e comunque, anche motore acceso, ci sarà una tensione inferiore rispetto a quella prevista. Dal momento che la potenza deriva dal quadrato della tensione, se l'alimentatore interno all'amplificatore non è stabilizzato vi è la possibilità che il il grandioso amplificatore da 200 W ne eroghi solamente 170. Per l'amante dei numeri un vero disastro.
ovviamente per la stessa motivazione, in particolar modo se pensiamo di utilizzare l'autoradio anche a vettura ferma, dovremmo pensare di comprare una batteria maggiore almeno del 30% e aggiungere anche un disgiuntore.
Installatore dell'autoradio per evitare di acquistare una batteria più grande ma soprattutto di calcolare il diodo necessario o di pensare che esiste già pronto utilizzerà una scorciatoia che vedremo nel prossimo articolo.
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