giovedì, novembre 20, 2008

faccia da usciere

Leggo queste note:

Nonostante la giovanissima età Graziano è uno dei professionisti più richiesti sulla piazza italiana: dopo aver iniziato a muovere i primi passi nel mondo del clubbing, oggi suona nelle principali discoteche italiane
la sua personale sensibilità artistica
egalando sempre serate coinvolgenti e raffinate.

Ad oggi Graziano nonostante la giovane età lo si vede impegnato in locali di primo ordine, infatti lo troviamo già ben inserito in consolle del calibro del Pineta di Milano Marittima al fianco di Gianni Morri, del Seven Apples di Marina di Pietra Santa, del Green Leaves di Porto Recanati, del Matis di Bologna, dell'Art Caffè di Roma, la Fabbrica di Pescara.Graziano ormai suona quasi tutte le sere davanti ad un pubblico che ammonta complessivamente a quasi 12mila persone. Numeri che lo rendono giocoforza un personaggio dalla grande visibilità.





clubbing? questo sul vocabolario non esiste ma sulla Van nostrand si!
Vediamo un pochetto questo ragazzo malato:
Le dita dette ippocratiche o a bacchetta di tamburo presentano ingrossamento dell'ultima falange con unghie a vetrino d'orologio. Si tratta di una deformazione ossea progressiva che si presenta in numerose malattie croniche.
In lingua inglese il sintomo è detto anche clubbing.

suonare?
suona l’orchestra filarmonica di Vienna,
Al Weird jankovic suona,
gli abba suonano....
a meno che si usi cosi': v.tr., azionare, per produrre un suono: s. il clacson.
Allora Graziano suona.


un pubblico che ammonta complessivamente a quasi 12mila persone.
complessivamente?
Nel senso che in tutta la sua vita era al mix per 12Kpersone. Allora forse ho fatto di meglio con le feste sul balcone di casa!

personaggio dalla grande visibilità.
e chi caXXo lo conosce?
l'Ozzi della nomentana? ha sbranato anche lui i pipistrelli in mondovisione arrampicandose sur cupolone?


Milano Marittima , Porto Recanati?
Atch! come dire NY, londra, Parigi, S.Tropez, Porto rotondo..



Raga:
sto tizio e' un signor nessuno.
Di lavoro fa il cambiadischi, e siccome e' impresentabile come un operaio qualsiasi ma bisogna dare un nome alla serata inventiamoci che il suo nome sia "un nome".
Per far questo rivanghiamo l'epoca dei nightfly, dei Bowie che in INCOGNITO andavano a fare il DJ, a quando il DJ scovava le perle, di quegli anni e urlavano "pump up the volume"
Quegli anno sono finiti: un ragazzino cambiadischi sfigatino e malato di clubbing, forse perche' fuma troppo, ci viene offerto a ricordo di quello che era ma non esite piu'.


Bleah!


teenage wild life of '80
I am a D.J. david Bowie album Lodger (1979)


I am a D.J., I am what I play
I got believers (kiss-kiss)
Believing me, oh

One more, weekend, of lights and evening faces
Fast food, living nostalgia
Humble pie or bitter fruit

I am a D.J., I am what I play
I got believers (kiss-kiss)
Believing me, oh

Time flies when you're having fun
Break his heart, break her heart
He used to be my boss and millions of puppet dancer
I am a D.J., and I've got believers

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io consiglierei all'articolista di prendersi un titolo di studio superiore a quello in possesso: per esempio, la quinta elementare.
Nemmeno io conosco cotal Graziano, ma evidentemente non faccio testo: non soffro di clubbing, non "suono" i dischi (mi limito ad adagiarli sul tappetino, ad alzare la testina e ad appoggiarla delicatamente sul solco), non ho incontrato complessivamente 12.000 persone (manco 1000), non ho un ufficio relazioni pubbliche cosi' efficiente e senza scrupoli. So solo che il Green Leaves nulla puo' contro la discoteca Babaloo sita nella vicina Porto Potenza Picena :-) [no, non ci sono mai stato. Purtroppo lo so, non chiedere altro].

elf