sabato, novembre 22, 2025

4x4

 

Photo; auto, non cassepanche.

 

Di recente un "giornale" di auto sta pubblicizzando l'ennesima cassapanca spacciata per auto dicendo "che ha gran tenuta" PERCHE' e' 4x4.
Il fatto che ha un telaio da citycar, barra posteriore interconnessa da panda, baricentro alto, motore a sbalzo e tamburoni non e' ovviamente citato, cosa che al massimo la pone come "poca" tenuta, 4x4 o meno.

Quando dicono che "questa roba meglio perche' ha la magia HDT-Hz-bla-bla" dovrebbe gia' far preoccupare, ma oramai siamo all'etichetta magica e un bel "senza glutine" lo vedremo presto anche sul suv di turno. Sepre che non sia il momento del "senza olio di palma".

Questa roba e' una bugia che in europa arriva dai tempi della audi 80 coupe' che vinceva i rally ed era la loro via per vendere un mezzo che non fosse identificato come "cosi' cosi' " come in precedenza la fallimentare DKW 

L’Audi difatti era oramai una VW tranne per le 80 e 100 (declinate in 90, passat e 200), ma di fatto era la 80 il grosso del volume.
Il problema e' che era una vettura ben costruita, ma dai motori DKW un pochino tranquilli pure a sbalzo e dal retrotreno easy, insomma non certo al livello di una merc o bmw.
Avevano bisogno di una scossa.

Per fare l'audi 4 ovvero la 80 da sparo (che aveva di fatto 2 avantreni), presero un grosso turbo per vitaminizzare propulsori asfittici e usarono le 4WD per mitigare i problemi del turbo, spacciando poi per SICURE le auto 4x4 e, per estensione, sicure TUTTE le auto 4x4.

Quelle auto, come le ferguson FF e le subaru, erano effettivamente delle 4x4, al contrario di quei tarocchi venuti poi. Ma non aumentavano la tenuta di strada as is.

Come funziona il 4x4?
Tutti vi diranno che, attraverso la magia dei differenziali anziche su 2 ruote la spinta arriva alle 4, ma come cavolo e' possibile che aumenti la tenuta di strada per questa roba?
Nessuno, almeno sulle riviste italiane, sembra sapere come possa capitare, anzi se si leggono gli articoli e' chiaro che NON SANNO QUANDO E' UTILE.
MAGIA della scritta glitter (4k?).

La prima cosa da vedere e' cosa fa la tenuta di strada. Strada, non off-road.
La tenuta di strada e' data dal pneumatico (in realta' e' piu' complesso ma limitiamoci a quello che va bene in questa trattazione).
Bella forza, direte.

l'ellisse di Kamm (che e' stretto e non e' un cerchio) rappresenta la tenuta di strada del vostro pneu a parita' di auto e menate.
Potrete notare che il guidatore nella grafica sta pestando sul gas in curva, cosa che, soprattutto con una vettura sbilanciata come la 80, lo consiglia il dottore (adesso avete capito perche' i motori centrali, come le cobra o le lotus e non a sbalzo come la 80).
Voi dovete accelerare in curva perche' il motore e' avanzato.

Cosa succede se son tanti cavalli o, peggio, se arriva il ruzzone del turbolag come la 80 turbo in curva?
La freccia rossa improvvisamente cresciuta per il laggone consuma tutta la tenuta di strada e se provo a sterzare, facendo uscire il vettore risultante dall'ellisse, faccio un drittone se e' una trazione anteriore o un testacoda se sono una posteriore. 

E' evidente ora il diverso comportamento della trazione davanti o dietro se perde aderenza per l'eccesso di cavalleria?
Quella roba che vi hanno sempre raccontata come "perche' e' così"
In realta' e' solo che piu' di quel tanto non puo' tenere.

Vuol dire che, in quelle condizioni, se posso distribuire la trazione su 4 ruote la spinta, il vettore rosso, diviene la meta'.
In soldoni, ho piu' tenuta di strada rimanente nel fare una curva pestando il gas duro e non limitandomi per decreto della fisica al rettilineo come una tema tuBBo dell'epoca.
Ovviamente se poi esagero vado via con uno o piu' assi comunque, non e' certo "trazione infinita".

Ma, messo in un altro modo, meno commerciale, possiamo dire che il 4x4 permette di pestare di piu' sul gas senza conseguenze o evitare che, anche con poco pestaggio sul gas, il laggone chiami il primo pino al telefono per uscirci insieme.

O, semplificando ulteriormente, le 4x4 vi permettono di dare piu' gas senza slittare. 

Converrete che e' molto diverso da "aumenta la tenuta di strada". 

Conseguenza della descrizione "non commerciale" diviene chiaro che se non state pestando come degli asini con 200CV pieni sul bagnato in curva, non aumenta la tenuta di strada.
non aumenta la tenuta di strada se viaggiate tranquilli in rettilineo
non aumenta la tenuta di strada lateralmente o in rallentamento
non aumenta la tenuta di strada se viaggiate a velocita' costante
assolutamente  non aumenta la tenuta di strada in frenata.

Aumenta la tenutam ha effetto, solo se pestate sul gas per benino.

il collaterale, perche' non esistono pasti gratis, e' che il consumo aumenta del 15-20%, la cinematica non la trascinate gratis.

Per questo motivo nascono tutta una serie di sigle e giustificazioni per vendere le inseribili automatizzate come se fossero 4x4 stradali con spieghe strane sul fatto che il "compiutero" possa prevedere il futuro. La palla di cristallo non e' piu' un oggetto da racconto fantasy.

Il problema e' infatti che le 4x4 stradali servono per EVITARE che perdiate aderenza PRIMA che succeda, non e' l'ABS che vi fa recuperare l'aderenza togliendovi i freni.
Il sistema elettronico post perdita di chiama ASR e vi spegne il motore quando avete gia' superato l'ellisse per cercare di rientrare (cosa non sempre possibile e che ha fortissimi collaterali che cercano di venir sanati dall'ESP che pinza i freni in maniera asimmetrica).
Attivare su strada un 4x4 ad aderenza persa serve come un foruncolo sul sedere.

Il 4x4 inseribile dalla CPU tipico del SUV, su strada, serve come un cavallo morto attaccato ad un carretto. 
La CPU puo' inserire la trazione solo a danno avvenuto, di fatto non serve a nulla, alle volte neppure ad uscire da un pantano, basta vedere in un qualsiasi parcheggio con un pochino di sabbietta dove una panda fire non ha problemi, mentre  il classico suv 4x4 all'europea tenta di fare casa li attivando il 4x4 a buca gia' fatta (ogni riferimento ai bidoni DKW Q e' puramente casuale).

Adesso arrivo alle parti negative del 4x4, narrandovi anche di un altro dispositivo tanto decantato dai giornali come panacea: il differenziale autobloccante, anche quello raccontato come panacea a tutti i mali, gotta e scorbuto compreso.

Il problema numero uno delle 4 ruote motrici e'  che il gas non causa subito pattinamento come abbiamo visto... fino a che e' troppo tardi.
Con un 2WD pulito prima di andare nei premi un eccesso di gas fa pattinare la gomma interna, lo sentite subitissimo, anche nello sterzo se e' una TA senza troppo schiavosterzo, e vi date una calmata se non siete stolti.
Con un 4WD quando cominciano a pattinare, perche' se esagerate alla fine accade, e' ormai tardino...
 =;-P

Lo stesso accade per il diff LSD (Limited Slip Differential, per i peones la sigla sembra la roba che comprano gli assessori alla viabilita').
In genere entra quando la macchina e' un attimo dai premi, in pratica ha gia' perso parte dell'aderenza, voi state cercando di evitare guai ed evitate manovre che possono peggiorare le cose (soprattutto se, come il mio caso, avete un mezzo che viaggia verso le 2T e sono poi razzi).

Torniamo al nostro ellisse: la vostra auto sta cominciando a pattinare, magari allarga un pochino il muso in maniera poco percettibile, ma, ecco, arriva in soccorso il bloccaggio del differenziale (o peggio la versione elettronica ESP che pinza la ruota in crisi).
In pratica, in quell'istante, prende la potenza che sta perdendo e la trasferisce a ruote che ancora stavano tenendo.
Peccato che erano al limite dell'ellisse.
In pratica sta aumentando la spinta, stessa cosa di aumentare il gas.
Cosa secondo voi succede?
Sentite un debole clock (lo fa quando passa al 100% del bloccaggio) e sapete che perderete anche altro, nel mio caso 2 assi al prezzo di uno: siete foxxuti.

Infatti questa roba andrebbe guidata in maniera consapevole da far inserire PRIMA l'LSD, non in mezzo alla curva a caso. 
Ci si puo' riuscire se siete al 100% di testa, senza troppo traffico, senza paturnie.
Quando nevica e non ci sono in giro troppe auto e' anche divertente ed efficace permettendovi velocita' superiori, decidete voi di farlo entrare, state gestendo la cosa.
Quando avviene nel traffico di sera e siete stanchi, e avviene improvvisamente, beh, non e' divertente vedere quasi 2T di vettura che improvvisamente si mette ad andare di traverso.

Deve esistere una differenza fra i "piloti" con la loro "roba" e gli automobilisti.
Soprattutto deve esistere alla scuola guida un serio insegnamento alla guida, su fondi sdruciolevoli e con o senza questi orpelli (se ben insegnato i suv sparirebbero dal mercato)

L'ABS era un affare che permetteva ai "non piloti" di frenare nonostante lo spavento, o salvare il sedere in tante situazioni. MA alcuni quando si inserisce hanno paura e smettono di frenare.
Infatti non piaceva agli uomini veri [TM] che loro sapevano come frenare. Non "ci avevano bisogno" 
Cosa sapessero costoro non e' dato sapere, visto che poi persino i piloti lo usano a fondo.
Stranamente tutto il resto di sigle e puttanate e' piaciuto molto agli uomini veri [TM], io immagino perche' erano incapaci e quella roba permette agli incapaci che si sentono fighi di andare molto piu' forte... almeno sul dritto e se non hai problemi.

Il resto dei giocattoli, come i sistemi di frenata della singola ruota, gli LSD o le castronerie come le 4WD attivate a posteriori avrebbero bisogno di patenti speciali, come del resto i motori turbo.
Basta vedere ad una banale rotonda quanti veicoli mal progettati pieni di orpelli stanno lottando per far finta di non essere in pericolo, poi arriva la pozzanghera e i ribaltamenti oramai non si contano.
Perche' l'hommo vero [traddo marco] manco si accorge dell'assistenza e pensa di essere nei limiti meccanici del bidone, la volta che non lo tirano in piedi prendendolo dalle mutende logore arrivano i problemi.

Altro che fare una patente semplificata con il cambio automatico: piu' livelli di patenti e il cambio automatico solo a chi sa usare ANCHE quello manuale. Chi vuole il cambio automatico deve avere 2 livelli: A il manuale di base e B l'automatico.

Almeno se parliamo di sicurezza.
Se invece e' sperare che si accartocciano da qualche parte, per vendere una vettura nuova, o una decina come e' successo di recente ad un suv tubbo che si e' intraversato carambolando per 30 metri a velocita' modesta (un Q-uemmedda per la cronaca),  beh, direi che le vendite salgono.

Io non sono per rendere illegali le cose, ma per ogni cosa "complicata" ci deve essere una preparazione.
Un mezzo per folli suicidi come puo' essere un "suv all'europea" con motore a sbalzo, con sistemi di pinzatura, turbo, sospensioni da carretto eccetera e' un mezzo molto difficile da gestire quando le cose diventano difficili.
E non vale l'accezione degli uomini verissimi "io per magia non mi trovero' MAI nei premi!" perche' i guai ti vengono a prendere. Certo alcuni se li vanno a cercare, ma nessuno, neppure un pilota, e' in grado di starne fuori.

Infatti esiste lo stolto che pensa di essere un pilota o un genio della magia "ma io non mi metto in certe situazioni", manco dipendessero dalla loro capacita', di pilotaggio il primo, e di preveggenza e controllo mentale entrambi, ma di fatto non esiste cultura automobilistica negli automobilisti.
Gente che passa 3-4 ore al giorno a guidare l'auto e manco sa come frena quel maledetto mezzo.

Tornando al 4x4 e' divertente e piacevole quando vai sul mistone libero con il nevischio o il fondo viscidone (oppure entri veramente a tuono in montagna quando non vi e' nessuno) e sai cosa fai, ma non ha senso dire che aumenta la tenuta di strada, aumenta la trazione e non sempre.
Sembra una sfumatura, ma non lo e'.
Se ti tocca frenare, beh, stavi andando troppo veloce, di tanto.

Se poi vogliamo dire che accellerando in curva migliora l'assetto di un auto con il motore troppo avanti, e le 4x4 permettono di farlo in situazioni che in 2x4 non permette di farlo ok, ma dire "aumenta la tenuta di strada" cosi', beh...
Se poi non e' sempre inserita addirittura puo' peggiorare le cose.

Io mi trovo bene, ma, mi costringe a pensare molto (anche per la massa), cosa che non e' detto che l'automobilista fa per forza.

Inoltre, pensiamoci bene, se fosse vera l'affermazione:
Le 4x4 (vere, non degli inseribili) aumentano la tenuta di strada

Il corollario di questa affermazione e'
Le auto turbo diminuiscono notevolmente la tenuta di strada.
Ovvero sarebbero da vietare.
Soprattutto in mezzi compromessi come i suv.


martedì, novembre 18, 2025

il prezzo della musica 2

 


Abbiamo visto che in italia il prezzo e' fuori di melone per concerti eccetera.

Ma uno si chiede: perche' la musica estera non arriva qui a fare concerti suonado bene e a basso costo sverniciando i local?
Del resto avviene per il 90% dei prodotti, no?
Inoltre avviene di fatto per cose simili, la musica riprodotta, i film eccetera...

Beh e' semplice, perche' gli italiani sono costosi e ladri.

Mi e' sempre piaciuta la musica, sapete che ho progettato casse, ampli e seguito un gruppo emergente mai emerso (a ragione).
Quindi mi piace la musica, solo che in italia non e' possibile frequentarla, costa troppo, e' rara e spesso fa pena. 

Pero' quando trovi il gruppo che suona libero dopo la performance o scopri che il tizio con cui parli fa qualcosa nella musica, o vedi un intervista underground con un manager che vorrebbe portare il metal finlandese in Italia generalmente chiedo, faccio domande e ascolto.

La narrazione e' estremamente compatta, coerente, e si puo' riassumere in una frase:
In italia?  
Manco disegnato sul muro.

Perche' questo?

Un pezzo lo abbiamo gia' visto: i gadget non si vendono.
Se sei un pezzo grosso avrai il ladro che clona, spesso male, il tuo prodotto.
Se sei un nessuno il pubblico pensa che sia la solita magliettina di M malcucita da 3E venduta a 50E, del resto il clone e' quello, no?

Nella realta' molti gruppi, persino emergenti, fanno un merchandising verticalizzato sull'evento (ovvero qualcosa di specifico) o comunque molto particolare.
Questi ladri italiani non solo rovinano l'esperienza, ma ovviamente rendono piatto anche il prodotto rendendolo meno appetibile.
Bonus pack: per vendere in italia occorre una burocrazia infinita.

Il risultato che il gadget non si vende, vuoi perche' viene reputato caro, vuoi perche' viene reputato una fregatura dal fan abituato alla fregatura nelle bancarelle di ladri, e quel poco comprato e' ladrato senza che la GdF ci metta il becco, al contrario se fai le cose per bene, costosamente, rischi che la GdF rompa il caxxo.

Il risultato e' ovvio, non solo le revenue dello spettacolo scendono in maniera consistente, cosa importante soprattutto per gli emergenti, ma uccide anche la diffusione del brand in generale.
Double lose.
Ecco che  un tour italiano rende gia' molto meno di uno altrove.

Gli italiani inoltre non sono avvezzi ad andare ad uno spettacolo: chiedete a qualsiasi amico quando e' andato a teatro l'ultima volta (non contano se recitate da famigliari o "biglietti che arrivano da vie strane"!) e avrete un quadro sconsolante medio di una singola cifra in un decennio o spesso in una vita.
Se poi togliamo "tizio che mi fa ridere sulla TV" (oggi YT) scendiamo a numeri medi sconsolanti.

Non esistono "circuiti" o location che fanno concerti a nastro consolidati, quindi il fatto che voi fate un concerto sara' nel 90% un evento a conoscenza di pochi.
I giornali parlano di concerti, spesso incensandoli come grandi successi se di stirpe nobile italiana, solo DOPO.
Andate sul giornale di zona e guardate se esiste un elenco di concerti: e' una cosa che non esiste.
Si arriva al ridicolo che non esiste neppure sul sito del comune l'elenco degli eventi per cui hanno dato degli aiuti, solo andando a scavare trovate qualcosa sepolto, spesso in ritardo.

Salvo facciate una pesante campagna pubblicitaria, ovvero enormi costi che erodono il business, nessuno sa del vostro show. 
Roba che ha un qualche senso se pensate di riempire S.Siro per 3 date,  ma se pensate di fare 5 concerti sparsi in location da 2-400 posti vi costa piu' del valore del biglietto.

Quindi e' sempre un rientro economico dubbioso che porta a pagare le band poco e/o a trattarle di conseguenza, non a caso alcune affermano che in Italia si mangia molto male (una pizza surgelata rianimata nel microonde o simili).
Questo si riversa anche sul livello del service (qualita' del suono-luci) e dei turnisti

Inoltre hai il problema degli aiuti di stato, il manager "giusto" con il gruppo italico accede a fonti statali, che per il gruppo estero non ci sono. 
Alcune di queste "fonti" sono perdite aziendali che andranno ad abbassare la tassazione aziendale.
Ecco che il manager preferisce lavorare con un italiano, magari pessimo, che con un ottimo gruppo inglese o tedesco (con il quale, poi, ci deve anche intendersi, vista la qualita' della seconda lingua degli italici).

Ma il divertimento non e' ancora finito.
Una delle cose per cui si lamentano regolarmente le band, del resto la media non si chiama certo Taylor Swift, e' che in italia rubano gli strumenti.

Infatti in italia abbiamo un problema, un'altissima percentuale di ladri e la polizia che dorme nei letti pacifica anche se non funziona!
Da cui il proverbio:
L'occasione fa l'italiano ladro!

Se tu carichi nottetempo tutti i tuoi strumenti sul furgone, dove passeranno la notte mentre ronfi distrutto in una bettola, e passa l'italiano, esso non pensa:
"cavolo, pensa che fatica stanno facendo per cercare di sfondare, pensa ai sacrifici che stanno facendo e quanto e' massacrante il tour, poverini"
L'italiano invece pensa:
"mii, ma questi addess andann a dormi e io ci facc il rubbo!"

L'italia infatti e' famigerata per essere in grado di far volatilizzare i furgoni degli strumenti. 
Harry Potter non sei nessuno e la bacchetta di sambuco sai dove puoi metterla.
O se la metti in bisisinesse managger languaggero:
Vai in italia e poi fallisci.

Ricapitoliamo:
una band che fa tour in italia andra' incontro a fatica accessoria, costi e furti con il "vantaggio" di avere un basso guadagno.

E' talmente una cosa ovvia che l'italiano che vuol fare musica "per sul serio" la prima cosa che fa e' emigrare in EU e ci sono badilate di gruppi italiani, molti oggettivamente senza grandi possibilita' di carriera, che sono di stanza all'estero.
Quella rara volta che arrivano in Italia, evento spesso utilizzato per diminuire i costi di visita annuale ai genitori come mi e' stato confessato piu' volte, se li beccate vi raccontano che piuttosto che tornare si fanno picchiare: una data in italia spacciata per grandiosa rende meno che suonare in una birreria di Monaco.

Cominciate a intravedere il solito schema?
L'italia odia chi ha successo e punisce.
Chi sa fare e' preso in giro e deve emigrare e qui sei funzionale solo se sei amico del potente.
Il politico di turno, cecchetto, celentano (Marta Donà)...

Ma la musica non puo' certo crescere come altrove visto che di fatto un gruppo emergente non ha neppure un posto dove esibirsi.

Dopo non lamentiamoci che la cultura in italia non vede: non esiste.

da SEMPRE, non e' una novita'. 
Del resto non si inventa nulla nella terra dei cachi.

Vi lascio con il tragico video della massima manifestazione canora degli emergenti  nel milanese nel 1990 sponsorizzata dal tragico comune di Milano (in collaborazione con altri enti e menate) dove potete vedere impreparazione certo dei gruppi, ma un palco oscenamente illuminato e gestito con le presentatrici incapaci (per quanto fra le piu' gettonate prima o dopo)
Certo al nord i soldi non ci sono, tutti portati via, ma la professionalita' latita.

Lo stesso comune non ricorda dove e come e' stata fatta la manifestazione visto che non sa neppure ne dove ne quando e' stata fatta.
Comunque questo era lo stato d'arte (orpolina!) dei gruppetti che popolano la scena musicale milanese in quel 1990 nella finale dei migliori al rolling stones, cosa doppiamente tragica visto che la media e' da spettacolino da scuola elementare.
Alcuni diu quei guppi era "certo" secondo gli organizzatori che avessero un futuro glorioso, io ho pure litigato perche' nessuno, a mio giudizio, aveva la stoffa. Il migliore aveva la peste.
Del resto se definiamo damiano un grande e' solo il risultato di questa roba.

Il video e' tagliato in 5 parti perche' all'epoca era impossibile caricare lunghezze maggiori ed inoltre la gia' pessima qualita' data dalle luci di medda[TM]  e' stata peggiorata dalle periodiche riconversioni di YT che trova ostico il 576 che chissa' perche' ha pure pensato, ad un certo punto, che non fosse in 4/3 per via dell’illuminazione del palco.

scorribande 1990: essere tragici non basta



  

  

 

 

venerdì, novembre 14, 2025

il prezzo della musica 1

 

Photo: non e' italiano, ma il signor nessuno che pensa di essere il top al mondo esistite ovunque, solo che da noi esiste solo quello.

Al solito il prezzo della cultura in italia e' mostruoso.

Una delle cose che devono essere chiare e' che al contrario di quello raccontato dai latinisti non si nasce "con dentro" l'universo, ma e' attraverso lo studio che si migliora fino a diventare migliori e completi.
Ovviamente se la cultura non si fruisce, anche per un costo elevato, come avviene per musei, libri eccetera, quelli che saranno in grado di produrre cultura saranno pochi e questi pochi preferiranno fare il metalmeccanico perche "non rende".

Molti "artisti" italiani oggi si lamentano sui media del fatto che quando non riescono a riempire una location DEVONO (?) comprarsi i biglietti e "regalarli" a 10E, alcuni persino regalati proprio, per fare il sellout che fa tanto figo.

Una cosa che non ha senso alcuno ne come si racconta ne come si giustifica. 

In giro per il mondo, ma gia' in eu, vai ad un concerto e paghi, per degli sfigati come Britti, Damiano (un emergente) o baglioni (una vecchia cariatide), 5-10E.
Per arrivare a 30E devi essere un pezzo grosso internazionale, per arrivare a 50E devi essere qualcosa che ha rivoluzionato la musica o comunque fare uno show pazzesco (aka costi).

Per dire gli ACDC, non uno sfigato locale come vasco, l'ubriacone al massimo mi puo' chiedere 5E, in EU vanno dai 40E ai 70E (Berlino, non in cima al monte polenta o a puzzo calabro). Gli AC/DC, non paola e chiara.
I metallica, che probabilmente cominciano ad essere passotti, chiedono 30E in ogni nazione che fanno tour.

Tranne in una nazione, dove se arrivano fanno una sola data: in italia. 
Giusto per confronto, gli ACDC fanno una sola data, (Verona) e costa 150 euro di base, IL TRIPLO.
Il triplo.

Se poi vai oltre l'EU, un buon concerto lo trovi a veramente a poco, in jap fanno addirittura della jam in mezzo alla strada (montando il palco a velocita' incredibili) GRATIS. 
E non stiamo parlando di sfigati...
Un concerto delle AKB48 a Sendai siamo sui 45E, un concerto di livello al Nippon Budokan, la location considerato il punto di arrivo assoluto e molto caro, fra i 40 e 150E.
In Giappone di rado si superano i 50E, bisogna ricordare pero' che quando lo fanno le coreografie sono pazzesche e hanno pure palchi speciali fino ad arrivare ai palchi 2.5D.
Insomma il concerto e' un evento, non uno che canta o poco piu'.

L'unico posto dove mi sento di dire che costa piu' dell'italietta e' a NY al madison, ma ricordiamo che il madison&c sono veramente sellout per i prossimi 2 anni.
Giusto per capire la questione, al madison il Cirque du Soleil in dicembre 25, ovvero fra 8 mesi da quando scrivo, ha 20 date quasi consecutive, la giornata piu' vuota e' oltre il 50% di riempimento, con prezzi quasi "italiani", ma se volete entrare ad un concerto settimana prossima e' meglio se fate un assegno da 300E, 600E se e' un artista top, i pochi posti rimasti vengono veduti carissimi.
Pero' al madison, se volete pagarne di bassi, sono da spulciare, ne trovate e i prezzi sono sotto il livello italiano.
Se invece cercate qualcosa di meno esagerato concerti ed eventi a 2 soldi, diciamo 10$, ne trovate a pioggia anche in centro NY in teatri cool.
Davvero vendere un biglietto a 10E secondo gli "artisti" italiani e' perderci?
Mi state prendendo in giro?

Torniamo alle lamentazioni dei nostrani gallinacci.

Prima di piangere "oddio non riempiamo una location" dobbiamo chiederci:
1) perche' il biglietto costa piu' di 10E se sul palco non ci sono vere star?
2) perche' i prezzi italiani sono alti per la cultura in genere?
3) davvero e' un problema non arrivare a riempire la location?

Se all'estero, sia EU che mondo occidentale in genere, i prezzi sono dalla meta' ad un quarto dei nostri, salvo qualche rara eccezione di luoghi cosi' cari come vita da essere veramente esclusivi, dobbiamo farci una badilata di domandine prima di piangere parlando di finti o veri biglietti. 

Prima cosa parliamo degli artisti... 

L'artista italiano ha diversi problemi, alcuni risolvibili, altri meno. 
1) e' di bassa qualita'.

Possiamo raccontarcela come vogliamo, ma quando proviamo ad esportare qualcuno che e' appena oltre la sufficienza al massimo impatta i nostalgici espatriati.
Infatti i piu' venduto all'estero sono più di 70 milioni di dischi e'... ennio morricone (non certo categoria mainstream), 
al secondo posto Tozzi, 
al terzo Cotugno.
Ovviamente numeri non chiari, probabilmente falsati perche' il numero al latinista fa paura, ma che danno comunque un'idea.

Si noti anche che generalmente il numero di dischi venduti all'estero non vengono dati, il 90% del dichiarato e' 
"hanno venduto xxx milioni di dischi nel mondo"
Ovviamente italia compresa dove hanno fatto il 98% dei numeri, il vero "mondo" e' un incidente.
Perche', diciamocelo, ad un abitante del mondo "sfera e basta" non interessa.
Toto cotugno star internazionale?
brividi!
La realta' e' che quando ci sono numeri non vi ae' fatturato impattando su zone di ex-italiani nostalgici (sud america dice nulla?)

2) la bassa qualita' si riverbera anche sulla gestione finanziaria.
Un artista, generalmente, ha 4 tipi di input 
-concerti
-dischi
-riproduzioni (licenze...)
-gadget

 Soprattutto all'inizio i concerti sono un massacro (tanto sbatti poco grano), ma tengono in piedi la band, i soldi dei dischi arrivano molto piu' tardi.
In italia nessuno fa concerti, non ci sono molti locali che fanno concerti e il 99% e' medda fumante.
Infatti dove ci sono palchi anche per manifestazioni "ampie" il palco e' spesso occupato da un sedicente DJ che manda il volume al 400% facendo piangere l'impianto. 

Le radio, inoltre, durante gli eventi che organizzano si guardano bene di usare un palco vuoto e gia' pronto, che di fatto sarebbe inutile se usi un DJ, per far suonare nuovi talenti: lascio a voi se mancano i talenti o manchi la capacita' della radio di fare la radio.
Se il palco serve solo a scaldare il pubblico che mangia salamelle perche' non alternare lo sfondacasse con un gruppo o un cantante emergente?
Forse il problema sarebbe che il DJ che e' un animale non saprebbe gestire la cosa, ma, del resto, basta un corso...

Quindi i nostrani non ricevono soldi dai concerti che non fanno, neppure pochi spiccioli, e non facendo concerti non sono allenati a tenere il palco. 
Ovvero, quando poi capita l'occasione, e' un concertino da poco molto sotto le righe.

Molti artisti mondiali hanno fatto migliaia di concerti, persino un Bowie, quando gia' famoso, si travestiva e andava a suonare il pianoforte nei bar di Berlino preparando LOW.
I beatles prima di sfondare avevano girato mezza europa a suonare dopo la prima gavetta in Inghilterra.
Tutti i gruppi di un certo spessore, se si va a vedere, hanno fatto un enorme quantita' di mini e micro concerti prima di essere famosi, con la formazione "vincente". 
Alcuni suonavano gia' dai tempi delle medie sui palchi scolastici (che ovviamente, come insegna il latino, da noi le performance le devi imparare declamando Catullo nell'interrogazione).

In italia abbiamo gente che dopo 10 concerti in croce vuole riempire San Siro e gli sembra una cosa normale. 
Non solo, San Siro viene fatta pagare piu' di 10E, che e' una location che non e' che suoni bene o sia comoda (il sindaco di milano e' un animale come i gestori dei mutandari).
Voi ad un "nuovo artista" dareste piu' di 10E?

Passiamo poi alla questione importante dei gadget. All'estero non si fermano alla T-shirt o bottiglietta da 3-4E venduta a 30-40 con sopra il nome del gruppo.
Mi dispiace, ma i gruppi esteri spesso fanno molte volte dei gadget che sono di fatto opere d'arte, la maglietta non e' solo il logo, spesso e' un dipinto, magari diversi per location, come del resto le personalizzazioni varie.
Mancando la cultura in italia e' difficile far incontrare arte all'arte, e' poi vorrai mica pagare uno che ti disegna la maglietta... hai sempre "u cuGGino" che fa i disegnini bbelli.

A questa cosa si aggiunge che in italia se fai un concerto "grande" arriva il ladro che ti copia male la magliettina o il cappellino, ovviamente venduto con un prezzo inferiore, di fatto uccidendo una preziosa fonte di guadagni. 
Ricordiamo, gli emergenti chiudono il cerchio non andando in perdita, e spesso lo fanno con i gadget, non con il prezzo del biglietto: il ladro non fa un prezzo migliore, lo sta aumentando. 
Normale in un paese di medda.

Queste situazioni, che vanno dal ridicolo al folle, dipendono anche dalla gestione statale dei concerti e della, inesistente, polizia e comune. 
Molte scartoffie e oneri, pero' nessuno tocchi la SIAE e nessuno sfiori chi copia le magliette.

Bonus pack: al concerto spesso si deve andare per obbligo statale in auto, ma la zona e' certamente senza parcheggi, qui pochi carissimi (anche 40E) e fino a 900 multe per una serata e 10.000 nel mese top di concerti... In pratica il comune ha incassato fino a 90.0000E per un concerto. Che sia quello il motivo che i sistemi di parcheggio sono follia allo stato puro?
Poter dare le multe?

ma il dramma non e' finito.

 

 

 


 

lunedì, novembre 10, 2025

strumenti di taglio e maggiore eta'

 

Photo: sega a mano minorenne.

 

Ultimamente si sta facendo una  strana battaglia sulla "sicurezza" di internette.

Come nel mondo reale su internet ci sono brave persone, cattive, coxioni, club (forum) di appassionati che fanno cose meravigliose e cattive compagnie.

Effettivamente ci sono ENORMI problemi nella internette:
Finte banche come FTX 
Finti consulenti finanziari
Chi promette sicurezza e danari facili
Gente che vende il tuo sedere come WA
Gente che rema contro di te se investi
Pescatori che cercano un tuo bonifico
Adescatori di bimbi
Adescatori nigeriani di vecchie
Venditori di bamba
Riciclatori di denari di dubbia provenienza
Falsari che vendono prodotti clonati piu' o meno bene, comprese cose che se non ben fatte provocano la morte
Le follie dello stato (pec&spid su tutti)
Truffe varie
......
....
Potrei andare avanti per una pagina a descrivere le cose brutte brutte di internet.
Brutte come molte cose del reale.

Bene, cosa e' la piu' importante tanto da mettere sopra un pandemonico sistema per AGCOM (agenzia comatosi), oltre ovviamente alla salvaguardia del sacro calcio?
Limitare ladri e malfattori?
Eliminare la PEC?
Vietare lo SPID?
Bloccare le attivita' di Poste insieme ad AGICOM?
Cercare di setacciare le fakenews almeno nei giornali?
Applicare sanzioni monstre, PREVISTE DALLA LEGGE, ai siti che offrono di finanza e investimenti senza sottostare ai regolamenti (BTC, basta la parola, ma anche il BOT valore non scherza)?
Bloccare i siti della finte assicurazioni (una bella piaga)?

NOOOOOO 
Esiste qualcosa di piu' importante!

Oggi, non si sa per quale motivo, AGCOM (AG Contro Ogni Minch..) non si vuole che i minorenni lavorino di mano.
Capite subito che e' una grave cosa superiore a tutte le altre citate.
Drammatica tendenza peccaminosa madre di tutti i problemi italiani, furti sugli autobus compresi.

Tanto che per debellarla bisogna mettere a rischio tutto.
Come per il sacro calcio, per tentare di raggiungere il fenomenale risultato, far smettere il moto alternato di mano di un 16enne, occorre mettere in campo alabarde e cannoni ad alzo zero sulla popolazione!
Chissene dei danni e dei costi, l'importante e' levare pericolosi strumenti di piacere autoindotto ai minorenni.

Come funziona questa castroneria?
Banalmente per accedere ad un sito in cui ci sono immaginette pruriginose devi DIMOSTRARE di avere 18 anni.
Infatti dopo i 18 puoi, secondo AGCOM (Attenzione Goderecci COMpagnoni!), usare tutti gli strumenti che vuoi per segare il tuo legno,dal tornio alla sega, prima non devi: e' una cosa pericolosissima se osservi tali immagini a 17 anni!  
Puo' succedere che lo mondo intero crolli negli inferi fiammeggianti.

Roba mortifera e assai deleteria, codesti scostumati siti, per cui in caso di mancato rispetto dell’obbligo, l’Autorità diffiderà il soggetto inadempiente e irrogherà, in caso di inottemperanza, le conseguenti sanzioni fino a 250.000 euro.
Con codeste irrogazioni legifere e' certo: si e' fattivamente salvato la virtude delli piccoli rampolli dell'italia tutta che unita e sudata plaude a nuovi e intoccati birilli lignei pronti alla battaglia dello ripopolamento che oggi ha manchevolezza proprio per disgustose e solitarie pratiche che possono ritardare la maternita' minorile.

Saranno queste le motivazioni del nuovo obbligo?

Perche' non e' chiaro nelle decine di pagine lette cosa sia il motivo,  salvo citare per interposta un disagio e turbamento dello sviluppo.
Che a me fa un pochino ridere.

Fino a 14-15 anni e' ovvio che in casa gli accessi a fonti di tal turbamento sono limitate (salvo genitori animali a cui bisognerebbe togliere la paternita' (3)), e certo ad un bimbo di 5 anni non gli sbattiamo certo un video VM di un'ammucchiata multicolor (perche' si abbisogna esser inclusivi e introdurre quindi la diversita', anche li, di un eventuale mandingo) al posto di peppa pig che e' evidentemente poco interessante avenco una faccia come un... OMG!

Ma ricordo che l'impatto diviene strano soprattutto per chi e' metropolitano, chi vive in campagna il sesso lo vive per tutta l'esistenza: cani, galline, insetti, mucche e qualunque maledetto animale lo fa in maniera simile a noi, per non parlare dei mammiferi presenti.
E non mi fate parlare della pratica "marchese De Sade spostati" dei gatti o del superbirillo a cavatappi delle papere.

Quindi cosa accade?
Che devi dimostrare di avere 18 anni per fare falegnameria. Gia' detto, vero?

Salvo castronerie l'unico modo certo di dimostrare di avere 18 anni e' questa


 Per fortuna che sono 25 anni che e' digitale (ci sono poi dei comuni di scimmie che non sapevano neppure accendere il PC e ci hanno messo un po di tempo, come al solito e' uno stato di palta a doppia o tripla velocita' di cervello): si fa una cosa, ma poi non viene applicata se non dai privati che se non lo fanno arriva lo sgozzamento.

Appare ovvio che se per salire su di un sito di legname devi presentare la carta d'identita' abbiamo un "piccolo" problema delle dimensioni del Sole: il sito sa chi sei, dove abiti eccetera.

Non solo: il sito dovra' spendere ingenti somme per pagare i server e le modifiche al sito per fare un accesso condizionato agli utenti che arrivano con un IP "italiano".

Altre buone notizie per chi ha un IP statico: si puo' associare un IP statico non piu' ad un generico luogo (il mio era visto come francese e ora a 16Km di distanza), ma ad una precisione da indirizzo delle poste come via pincopallo 11/b

Per evitare questa follia si e' proposto un provider di eta' che leggerebbe la CIE e anonimizzerebbe i dati non di eta'.  

Anche in questo caso i problemi non svaniscono, ma si accumulano e il risultato e' cringe.
Innanzi tutto e' difficile anonimizzare.
Perche', ricordiamo...
Sono dati FANTASTICAMENTE GHIOTTI!
Provate ad immaginare di avere l'elenco delle persone che hanno qualche problema con il gentil sesso (1) nella quale trovate di certo persone che possono essere colpite chirurgicamente in vari modi
Peggio ancora a chi naviga su siti gay, gia' solo il tracciamento diventa una vera e propria arma.

Poi esiste la fruibilita'
Prima atterravi sulla pagina e bon era finita li.
Oggi  devi fare un complesso accesso al sito tutte le volte (altrimenti non funziona).
Provate ad immaginare:
Hai la fregola digiti sulla medda della finta tastiera dei telefonini(2) da 2 soldi (ios e android) "falegnami.com" e inizi a raspare.
Da adesso no!
Devi, dopo aver fatto un account, accedere, devi appoggiare la CIE, devi attendere il meccanismo eccetera.
Se il tuo portafoglio e' nell'altra stanza?
Se nella fregola non ti ricordi il PIN della CIE?
E se il tuo cellulare non ha l'NFC?
Niente falegnameria!

L'unica cosa certa e' che cercherai nuovi siti non ancora identificati dal pulotto ove la navigazione e' ancora libera.
Faccio la scommessa che questi nuovi siti saranno come i vecchi siti del genere: una maledetta cava di virus, con la marea di telefoni(2) poco aggiornati potrebbe essere da ridere, gia' il 10% delle grosse intrusioni mondiali avvengono in italia (Hah, il latino!, cosi' siete contenti, non lo avevo ancora citato come spia del degrado) si passera' a diventare il n1 di quelle piccole.

Ora abbiamo l'ennesimo sistema latinico demenziale che costera' un sacco di soldi (chi li paga?) per non garantire un beneamato birillo ligneo ben levigato a mano. 

Cosa succedera' dal giorno zero (sempre che l'infrastruttura sia pronta)? 

1)  inizialmente gli operatori piu' grandi potrebbero decidere se e' il caso di bloccare in toto gli accessi italiani o meno.
Del resto e' un segnale, non possono certo fare 150 front-end a seconda della questione e sicuramente aumenteranno i costi agli utenti (quindi piu' pubblicita' o piu' contenuti che diverranno premium)
Insomma, come al solito va a pagare l’utente-cittadino che vuole usufruire di un servizio.

2)  Verranno fuori un enorme massa di nuovi problemi dati dall'infrastruttura, del resto basta ricordare quanto sono ghiotti quei dati (pensate solo alla possibilita' di schedare i gay, un target di mercato ben fantastico sfiorato solo potenzialmente da Meta).
Se ricordate le decine di migliaia di mail degli avvocati esfiltrate dal sistema PEC, dalle truffe con lo SPID e altre facezie... 
Puoi raccontare come "anonimo" quanto vuoi un accesso dietro identita' personale, ma le briciole che si spargono sono sempre un problema. 
Meta ha dovuto togliere dalle scelte degli inserzionisri varie categorie (es religione) visto che anche se l'utente non dichiarava minimamente certe scelte personali, o la presenza o meno di un partner, il sistema lo sapeva benissimo.
Inoltre chi controllera' e come le aziende che dovrebbero oscurare il dato?
nessuno ne ha parlato, sembra il sito grillino. Se non hai sistemi di controllo previsti atti ad accertare la cosa (i famosi audit) e' come neppure aver pensato alla cosa.
Un problema creato dal nulla assolutamente ben piu' grave di un 15 enne che fa falegnameria.

3) il problema ulteriore e' "gia' che ci siamo" ed e' particolarmente grave.
Quando hai un sistema che apparentemente funziona (qualcuno ricorda quella penosita' dello SPID?) ci sara' qualche politico che vorra' "regolare" altre prurigginosita'
Perche' una volta iniziato, tanto vale usarlo anche per per "sistemare" anche altri siti WEB...

- Siti d'incontri, non sia mai che qualcuno si spacci per qualcuno che non e'! Poi si salvano fanciulle...

-siti di chat AI, ci sono stati casi di minorenni che hanno persino perso la vita, altro che falegnameria!

- Siti social, del resto molti contenuti sono VM anche su YT, perche' non associare un identita' ad un account: mai piu' problemi per i gestori dei social, meta ha gia' fatto capire di essere della partita: mai piu' accuse di essere generatori di fake (sono gli utenti con nome&cognome ad esserlo!) e mai piu' minorenni che fanno cose che verranno in toto scaricate sul genitore autorizzativo (questa e' l'intenzione implicita di META che ha fatto pure pubblicità online), che oggi e' persino fra coloro che denunciano i social in tribunale.

-non dimentichiamo le chat o le cose come tremende e piene di nefandezze come WA: fare 2 versioni per minorenni ed adulti?
Lascio solo immaginare chi compie gli anni prima dei suoi amici che ridere.

- eccetera...

In pratica visitare un sito, anche non pruriginoso, non potra' piu' essere cosi' semplice.

Il problema e' che internette funziona perche' e' semplice.
Semplice, ad esempio, recuperare informazioni prurigggginose  come il controllo delle nascite (non e' che vogliamo aumentare le nascite italiane facendo rimanere incinta le minorenni?) sono spesso equiparate a siti VM. 
Come identifico un sito di falegnami&affini?
Ricordo che in tempi passati alcune pubblicazioni femminili erano materiale idoneo. Se la determinate e' un po di pelo siamo nei guai perfino con wikipedia.

Sicuri di voler negare queste informazioni scabrose?

Sicuri che avere molti siti con potenti limitazioni possa avere un senso?

Dove sono partiti per primi con la falegnameria, come l’Inghilterra, che era semplificata rispetto alla nostra la risposta e' stata molto semplice:
Uso della VPN zoppa a tuono.
Incrementi mensili del 2000%.

Perché alla fine basta che un solo stato al mondo rimanga fuori che le VPN ridicole arriveranno li.
E non mi sembra il caso di vietare le VPN, la versione normale "vera" e' il fulcro della mobilita' e gestione aziendale, vietarla sarebbe un enorme problema.
Del resto basta meno di un euro al mese per togliere tutte quelle pratica noiose, pericolose e inutili.



Photo: l'unica cosa certa di tutta la storia, il tipico CEO di una VPN inutile alla notizia della legge italiana.

Perche' ricordiamoci una cosa, sebbene la maggior parte delle VPN stragiurano di curarvi da tutti i mali di internet, compreso il gomito del tennista e i calli alle mani, pero' molte di queste inutili (se non per questo e per vedere contenuti esteri) cose hanno come scopo aziendale raccontare a terzi cosa fate, compreso il fatto che passate 2 ore tutti i giorni a segare intere foreste.

 

 Ricapitolando:
una misura demenziale che avrà costi sia monetari che di sicurezza informatica senza garantire nulla, ma ponendo le basi per un aumento delle zoppVPN e un ritorno in gran spolvero di e-mule.

La scarsa istruzione della classe dirigente e la continua incompetenza crassa delle varie AGstolt continuano a fare danni a raffica usando come linee guida le idee che nascono dentro di se senza verifica alcuna.

Ricordiamoci anche che una volta imparata la strada, e non sono strumenti difficili da usare, persino sui telefonini, poi, una volta disponibili sul device, vengono usati anche per altro.
E il mancato PIL si impenna!
Insieme alle truffe su internette. 

Forse sarebbe da defenestrare l'intera classe dirigente delle AG e del govrerno: chi e' ora la comando non deve piu' poter essere assunto, presentarsi ad elezioni o gestire nulla di pubblico. 

 

PS
Sto notando che Poste, la benedetta del cielo latinico, sta ferocemente opponendosi alla morte del fetente SPID, del resto era l'ennesimo regalo al fatturato della medesima.

Se per caso venisse usata l’atrocità dello SPID nella versione lev1 (la piu' diffusa fra gli analfabeti funzionali), ma anche la 2 non e' difficile da bombare, ci saranno problemi in rampa.
Lo SMRD spesso viene fieramente condiviso fra persone (es: "tanto lo SPID lo ha mio marito/mio figlio a me chesserve") e spesso e' banalmente annotato in chiaro "dove serve", visto anche sul retro del cello e nel portafoglio insieme al PIN bancomat.
Con lo SMRD 1/2 si andra' incontro ad un massiccio furto di credenziali, spesso  da parte dei minorenni pronti alla falegnameria che potrebbero pure condividerlo fra amici.
Del resto le truffe con lo SMRD abbondano.

Lascio immaginare cosa un 14 enne puo' fare con quello che e', fattivamente, un insulso sistema di identita' digitale a sicurezza zero quando il registro digitale delle scuole e' gia' ampiamente devastato (ne ho prove) con la banale scusa "mamma non riesco a vedere sil mio profilo da figlio, mi presti la pass da genitore?".
Perche' la scimmia fa figli, ricordiamo Idiocracy (che deriva dalla "marcia degli idioti")

 

 

(1)

Sebbene ci siano delle eccezioni come filippine, colombia e argentina, e ci sia un incremento consisteste delle visitatrici, di media in Europa e anche in italia i visitatori dei siti biricchini sono al 70-80% (a seconda delle fonti) maschi e all'interno di questa categoria per ampiamente lo piu' etero.

(2)
La quasi totalita' delle visite sulla falegnameria sono fatte da un dispositivo mobile.

(3) 
Voglio ricordare per dovere di cronaca che l'associazione "mamme da ricoverare al TSO" volevano che netflix, che ha un sistema di gestione dell'eta', togliesse dal catalogo serie che potevano non essere idonee ad un bambino sotto i 10 anni.  
In pratica le "mamme da ricoverare" fornivano a bambini di 7 anni le password amministrative dell'account principale con cui si accede a tutto il catalogo (e immagino, dal device con pass amministrative anche ai siti per falegnami) e poi si lamentavano che i pargoli andassero a vedere di tutto e di più.

giovedì, novembre 06, 2025

brionvega 3

 


 

Nella demolizione del "grande desigdortnwsa italiano usando il brand brionvega arriviamo al desaiGGGnnnn forse piu' riuscito del marchio.

l'idea al solito e' "nascondiamo tutto!"
Questo ovviamente fa incavolare la fisica se non lo fai con molta teNNica.


 

La radio ha l'idea di mettere l'elettronica nel cubo di sx, e l'ampli e batterie nel comparto di destra in maniera di dare spazio all'altoparlante che diviene grossino e piacevole.
Cosa puo' andare male se sei un latinista?
che non hai pensato a cosa succede quando chiudi i 2 cubi e li porti a spasso con la maniglia.

-La prima sfortuna e' che la manetta del volume rimane intrappolata (e il volume cambia chiudendo)
-La seconda sfortuna e' che devi aprire delle feritoie dietro l'altoparlante, perdendo il vantaggio di poter chiudere quel volume migliorando drasticamente la qualita' di ascolto.
-La terza maledizione e' che la maniglia, nonostante un magnete che permetteva di avere i due cubi coesi aperti a 180, era inutile quando aperta.

non suonava malissimo con il suo wattino del cavolo, ma era poco furba, sembrava che fosse disegnata da chi la fisica non la conosceva.

sarebbe bastato metter l’altoparlante sul lato i dietro grigliandolo, il manettino del volume nascosto, magari sotto sembianze di una finta seconda maniglia (aumentando la simmetria), magari spostando qualche componente per aumentare i volumi.
Ecco che il suono sarebbe stato 10 volte meglio, anche a parità di componenti, piu' comoda e facile da usare.  
dal 1962 che innovazioni hanno fatto in brionvega?

tenetevi forte, questa e' la 12sima versione

hanno chiuso finalmente le griglie, dimenticandosi pero' che doveva funzionare anche da chiusa.
OPS, hanno peggiorato l'originale che da chiuso va molto meglio.

In piu', oltre al sinto nuovo che ha l'RDS, hanno messo lo spinotto della cuffia (gia' apparso e scomparso in varie posizioni piu' volte).
Indovinate dove lo hanno messo?
In un posto che in una radio portatile non potrete mai raggiungere, come del resto il pot del volume.
Cioe' cci hanno messo mezzo secolo per non andare da nessuna parte pure peggiorando?
SUPERCOOL questi progettisti italiani.
La versione nuova e' persino peggio di quella vecchia!

Grande designgngnggn questi italici latinici. 
Una radio portatile che non potete portare.

 Mi chiedo cosa ci sia da osannare.
Di radio cubiche o sferiche ne hanno fatte a vagoni.

 Ovviamente la versione peggiorata per essere piu' economica e' ancora in vendita.
Prezzo per il falso mito?
Grazie a "L’accurata scelta delle plastiche e dell’imballo" €559.00

Scusate, ma con quella cifra comincia ad avere un HiFi, non una radiolina di fantozzi.

 


 

 

 

lunedì, novembre 03, 2025

brionvega 2

 


 

Proseguiamo su Brionvega come rappresentanza del "grande" designhhfmerd italiano.

questo e' il classico compattone come andava all'epoca, oggi sarebbero gli allinone.

all'epoca centinaia di oggetti del genere venivano prodotti e in molte case mancavano i mobili da qui il fatto-necessita' del fatto che  alcuni avevano le ruote o piantane opzionali



Altri erano grandi come una cassapanca e altri...
del resto i radio-giradischi degli anni 30 erano nel mobiletto.

La "grande" innovazione qui era duplice:
Usare cartonati laminati da 2 soldi e nascondere tutto.
Bonus pack gli indicatori sembrano 2 occhi e la bocca come in molti oggetti di poor design.

aperto era cosi'


 

le caratteristiche erano, come dire, povere nonostante il prezzo elevato.

In cima si trovava incastrato un giradischi a caso fa quelli in commercio da pezzenti (dual, lesa, garrard e altre cose ultraeconomiche... quello che probabimente trovavano a meno quel mese li) con una tragica cartuccia ceramica per fare a meno di un pre decente.

Un incerto ampli da 7W a 1000 Hz col 1% di distorsione, roba da poveri con finali in germanio (D149)

Le casse sono moribonde a 100Hz (-10dB)  e con distorsioni a tuono date dalla masonite da 2 soldi utilizzata (praticamente cartone laminato) con montato un cono che passava di la per caso, spesso biconico, ma alle volte neppure quello.

Il fatto di connettere meccanicamente le casse al corpo principale sconsiglia l'uso del giradischi, salvo ascoltare schifo + schifo. Si potevano separare, ma a quel punto il design non avrebbe avuto senso.
Ovviamente il delirio di mettere la piantana con ruote sotto il giradischi.

Diciamo che e' sotto il sound che hanno conosciuto in tanti poveracci che non potevano spendere equipaggiati con affari dal brand Inno-Hitm che al confronto sembrava di lusso.

Da usare solo come radio, insomma, dove e' effettivamente meglio della radiolina a pile di fantozzi.


 

Altro errore di design e' la presa cuffie... DIETRO che compare dalla seconda serie insieme ad altri ingressi inutili.
Provate ad immaginare che dovete prendere e girare quel coso per infilare la cuffia e, ovviamente, fare la stessa operazione quando avete finito.
Perche'?
Perche' davanti era brutta e farla a filo costava troppo, poi il cartone si sarebbe scheggiato dopo poche inserzioni. 
Farlo sotto era troppo difficile da pensare.

Ma chi faceva design, oltre a fare il solito compattone, senza andare sugli impianti come faceva?

Facevano grandi cose...

 

braun
(si, quella degli spazzolini)


Ovviamente oggi le riviste di design incensano il bidone:
parlano di materiali di qualita', persino del legno! 
non parlano che era cartone pressato nobilitato 
non dicono che suonava in maniera tragica  
neppure scrivono che le testine usate erano il minimo del mercato, simili ai mangiadischi dei bambini.

Poi ci si lamenta che in italia l'HiFi stentava ed oggi non e' molto presente.

Del resto il design serviva a mascherare la enorme pochezza di un coso di cartone malprogettato da 2 soldi... ma non veniva venduto a 2 soldi. 

Ma ora pronti a ridere.
Il Radiofonografo e' in pronta consegna. 
Come dice brionvega e' l’opportunità unica per un’occasione speciale.
Prezzo, vi prego non ridete, €14,000.00 
Come se il tempo non passasse mai.


 

giovedì, ottobre 30, 2025

novita' maGGiche

 

Photo: ennesimo macchinario che nella mente del redattore medio dovrebbe, con un costo di 3 monete da un euro, rifornire l'intera Europa di energia.

un rant, una raccolta di rant, sui vari articoli che commento. 

Di "prototipi" di pannelli, motori e pale che dovrebbero spaccare il sedere ai passeri sono 40 anni ne ne vediamo a badilate, come di batterie sante, di reattori tascabili, di auto che consumano uno sputo, di lampadine sante  e di altre puxxanate.

Non passa mese degli ultimi 30 anni in cui arriva il prodotto SALVIFICO, ultimamente andiamo nel ridicolo:
Batterie che durano il doppio
Pannelli solari che, ovviamente, rendono il doppio.
centrali elettriche che producono il doppio.
lampadine che di luce fanno il doppio.
Batterie che a parita' di peso il doppio (doppio cosa boh).
Auto elettriche che di Km fanno il doppio. 
Auto non elettriche che consumano 1/10 (che fa un po ridere se poi vedi i SUV per rintronati!)
eccetera 
Per tutte le categorie merceologiche, meglio se di energie e inquinamento, quando non e' il doppio e' la meta'
Batterie che costano la meta'
Pale che costano il nulla.
Auto
Gatti
bici
orologi
Pannelli che... 

Per non parlare di follie di arei di linea elettrici o auto elettriche che caricano in 4 minuti che, stando alle previsioni, dovrebbero essere oramai operative da anni insieme a case che non necessitano di energia esterna e connessione alle reti.

Poi, dopo la sparata cosmica del prodotto che dovrebbe arrivare, ovviamente per circa ieri, passano i mesi, passano gli anni, passano i decenni.

Passa un rotolacampo nel deserto delle idee con il classico woooosh.
A parte la Salsola rimbalzante spinta dal vento tutta quella roba non la vediamo, neppur nella foto.
DESERTO.

Dove e' finita quella roba?

Quella roba e' figlia di raccontini che sono stati dati in maniera molto entusiastica.
Il redattore ha capito male essendo ignorante.
Il redattore e' stato pagato per.
Il redattore e' stato ingannato nella sua ignoranza per dare luce al progetto e beccarsi round
Il redattore e' stato pagato per.
Il redattore pensa che parlando di "cose belle" per lui esse succedano
Il redattore e' stato pagato per.
Il...
ma piu' sovente penso che il redattore e' stato pagato per. 
Solo cosi' si spiegherebbero molte cose fakkare.
In una frase:
Il redattore dovrebbe cambiare lavoro!

Gia' perche' sono 30 anni che le pale eoliche e i pannelli dovrebbero, entro 5 anni al massimo, alimentare il mondo.
Perche' sono, oramai, decenni che le auto a batteria a 8.000E (assolutamente sovrapponibili alle termiche!),  dovrebbero invadere il mondo, 
"costano meno di quelle a pistoni!", gia' sentita, vero?, 
del resto la tesla 3 da 25K$ con capacita' superiore alla S doveva uscire a breve. 

Poi, arrivata, costava quasi uguale e non aveva la stessa autonomia, ma vabbe'."costano meno di quelle a pistoni!" e' rimasto un claim che ancora qualcuno usa.

Tutte queste cose portano seco anche una forma mentale dei consumatori: prova a dire che il 90% dell'energia e' fossile e il carbone e' il re della collina,  molti ignoranti scattano come avessi detto che sono dotati di corna.

il sentiment e' anche quello che poi usano i muratori che si spacciano per elettrotecnici per vendere insulsi pannelli solari montati a nord in ombra. Tanto verranno pagati per lo piu' da quei tonti che pagano le tasse.

Lasciamo perdere le bizzarre cose come altoparlanti da 1650W korerani che consumano 40W, ovviamente ogni anno piu' "UATTI" che escono, e stendiamo definitivamente un piumone artico (il telo certo non basta) sui telefonini da 200 megacosi quad tubbo, con tiranaso artificialmente intelligente che dovrebbero fare addirittura foto...

Bisogna continuare a dire che le cose migliorano e e questo si scontra con la realta': non possono farlo a ritmi folli che vorremmo.
A dirla tutta ci sono cose che proprio non si possono fare.
Perche' dai, speriamo tutti di poter avere soldi gratis, che poi e' il sottotesto di avere energia che non dobbiamo pagare, no?

Se avessimo auto che fanno 200Km con un litro, non dovremmo pagare la benza.
Se avessimo pannelli gratis che producono energia gratis la bolletta sarebbe gratis, no? (in realta' no, ma vabbe')
Se avessimo...

Da li basta che qualcuno che abbia un mezzo studio o un prototipo che un giorno ogni 10 riesce a fare cose dopodiché esplode, e i falchi predatori di notizie cool  si avventano per descrivere prevalentemente un futuro "aggratisse, grazie".

Pero' non e' che se uno pensa di fare un nuovo oggetto si puo' dire che funziona

Quando tu fai un "coso di laboratorio", pannello solare, cacciavite sonico o batteria, che non puoi neppure chiamare prototipo, che funzionicchia sul tuo tavolo con un rendimento del XX% merdaviglioso devi poi realizzare un PROTOTIPO vero e INDUSTRIALIZZARLO.

In questo processo molte cose possono andare male nell'iter, alcune molto male, altre malissimo a tromba.

Puoi scoprire, per es, che quando fai il prototipo quello che funzionava grande 0.5mm non funziona a scale di metri (o almeno non nella cella standard di diversi cm).
Oppure esplode passando dai microWatt alle centinaia di Watt.

Oppure scopri che quando fai un pannello solare intero il costo dei materiali e' tale che ci compri 80 pannelli standard, il gallio e il titanio non sono regalati e lo comprendi correttamente solo quando sei nella scala corretta e ne hai fatta una piccola serie, che le scale spesso non sono lineari.

Alle volte quello che funziona non e' pratico per 100 motivi.

Cosi' devi fare la prima serie fatta a mano 

La piccola serie ti permette di verificare che funzioni anche a temperature, utenti animali e meteo avverso.
Se scopri che se va sotto zero lo devi buttare o che se supera i 50C prende fuoco, beh, non va bene per un pannello solare o una batteria o un qualunque oggetto da grande pubblico.

Se invecchia in 3 anni e poi si siede, beh, non serve a nulla. 
I pannelli solari di qualche anno fa che avrebbero dovuto risolvere tutti i problemi dei pannelli, gli amorfi, solo 10 anni dopo scoprirono che morivano a pacchi in pochi anni con l'uso e si prese una via diversa.
Eccetera.

Ecco che la tua piccola serie verra' sottoposta a tanti test e alla fine dei test deve rimanere con standard di produzione energetica elevati se un pannello, se una batteria deve continuare ad avere dati di targa accettabili, se e'....
Oltre l'80% delle novita' si ferma qui


Una volta che hai il prototipo e:
non e' fatto con 3.000.000E di materiali
non occorre montarlo sottovuoto usando maghi potentissimi,
non serve la quantita' di energia di un buco nero per realizzarlo,
funziona in scala, che non e' cosi' banale,
eccetera
devi passare all'industrializzazione.

Industrializzazione vuol dire che il processo deve avvenire in maniera automatizzata, ripetibile, con costi accettabili eccetera.
Della batteria che "tiene" 5 volte quelle attuali, roba da fantascienza, ma costa circa come un lingotto di rodio di pari peso... funzionera' anche, ma di fatto e' come non esistesse

Per esempio i pannelli solari, quelli attuali, si ipotizzava che sarebbero costati di piu' dell'energia prodotta se si fossero diffusi, non potendo piu' usare silicio di scarto in quelle quantita'. 

Per ridere, OGGI, la stessa cosa si pensava dell'industria dell'acciaio, magari ci faccio un post su cosa vuol dire fare una scoperta che cambia le sorti del mondo. 
Ma fino a che non esiste la scoperta, e non e' detto che sia possibile o che arrivi in tempi accettabili, ciao ninetta.

L'uso del carbone  per produrre pannelli (come era la storia dell'ecologia?), con nuovi processi e tipologie di celle hanno cambiato la prospettiva.

Alle volte l'industrializzazione non e' fattibile, costa troppo.
Alle volte non ci sono le catene del valore, nessuno ti vende quel tipo di materiali e in quella quantita'.
Anche se esiste il materiale non ci sono le infrastrutture per lavorare i materiali o non sono reperibili in quella quantita'.
Anche se e' realizzabile ci vogliono decenni perche' sia fattibile davvero per imbastire tutta la catena del valore.
Alle volte sono processi mai tentati prima e occorre una lunga fase prototipale, non solo del prodotto, ma anche dei fornitori e dei processi connessi, per capire se e' fattibile davvero. 
Alle volte l'industrializzazione cambia il prodotto snaturandone le caratteristiche, quello che fai in laboratorio non e' quello che fai per davvero nella vita reale.

Alle volte le aziende che fanno cose non sono semplicemente in grado per vari motivi: Apple montava dei display tecnologicamente assai inferiori ai vecchi Nokia di 25 anni fa banalmente perche' nessuno negli anni e' in grado di produrli a quel prezzo, dimensione, indirizzamento e, soprattutto, in quelle quantita'. 

Non e' che era "impossibile" per tecnica, ma lo era fattivamente. 
Diventava impossibile per motivi multipli che non hanno a che vedere con il "possibile" in senso ampio.
Quello che molti siti pseudo ecoqualcosa non comprendono.
Non puoi andare dallo spizzicagnolo all'angolo e chiedere:
"salve mi da 100.000.000 di display OLED kodak?"
oppure
"salve mi da 400 Tonnellate di quella cosa semplice che nessuno ha mai prodotto in piu' di 40Kg?"

Non e' che quella roba non esista, o che sia difficile, solo che nessuno e' in grado di farlo cosi' su 2 piedi:
Mancano gli impianti, le catene del valore eccetera. 

Alle volte le cose vanno male anche se sei riuscito a produrre il prodotto con tutti i casini di cui sopra e venderlo.

Giusto per capire che non e' una cosa cosi' peregrina e non facile da investigare. 
Negli anni del primo boom solare il silicio amorfo era considerato una vera chicca non costando come il monocristallino e piu' facile da realizzare e impaccare.
Costruiscono i processi, le linee di produzione, mettono in vendita i pannelli che costano poco e vanno relativamente bene.

Abbiamo risolto i problemi dei pannelli!

Peccato che dopo 8 anni l'effetto Stabler–Wronsky ha fatto si che hanno dovuto buttare tutto, anche la piu' grande centrale solare del pianeta e' stata smantellata visto che costava piu' la manutenzione che l'energia prodotta.
I pannelli con il nuovo processo perdevano almeno il 10% annuo dopo i primi 4-5, dopo pochi anni erano praticamente dei paravento. 
Da li la leggenda che tutti pannelli non durano 10 anni.

In ognuno di questi passaggi e anni ci vogliono montagne di soldi che qualche entita' ti deve prestare e aspettare che tu riesca. O no.
Piu' ci sono passaggi e tentativi piu' il prodotto costera' indipendentemente dal costo fisico.
Il tempo ha un costo finanziario, il famigerato costo del denaro.
I rami secchi dei tentativi sono costi che si riverseranno anche sui vincitori.
Perche' chi presta soldi a 100 tentativi se uno solo riesce quell'uno deve pagare le perdite degli altri.
Per un unicorno ci sono milioni di capre e qualche ronzino.

Alcuni prodotti ci mettono secoli, altri solo decenni.
Chi e' disposto a mettere sul tavolo dei bei soldi per 30 anni senza avere idea se la cosa puo' funzionare?

Di pannelli solari magici ne esistono a centinaia, nessuno in produzione.
Delle batterie al sodio ne sento parlare da prima delle litio.
Degli aerei elettrici ne sento parlare dal 2010 circa.
Delle batterie a liquido (come rifornimento) da quando ero piccolo.
Del...

Hai visto di recente delle batterie al sodio da qualche parte, nel tuo cellulare, per esempio?
Nel tuo PC?

Gli schermi OLED sono in commercio dal 1999, nel 2000 i nokia N avevano lo schermo OLED e infatti erano ottimi.
Ma solo nel 2017 le marche come apple ne montarono una versione castrata, prima nessuno era in grado di avere una catena del valore in grado di fare quei pezzi, soprattutto a prezzo basso.
Solo di recente vediamo TV LED, diciamo dal 2018.
Eppure dei TV LED ne sentiamo parlare da prima dei TV LCD, invece solo nel 2020 i TV LED hanno avuto oltre il 2% della produzione, ancora nel 2024 sono cifre risibili sotto le 2 cifre.

Kodak non ha ricevuto soldi per fare schermi oltre i 14" e l'industrializzazione era costosa.
Gli LCD sono invece facili da industrializzare e sono molto economici, non hanno bisogno di un impianto speciale (pare che solo un'azienda al mondo sia in grado di produrre gli impianti di stampaggio OLED e ci mette anni a installarlo).
Adesso capisci perché il tuo TV nuovo di pacca ha una tecnologia LCD quando nessuno di serio ha mai pensato di farli per il tuo salotto all'epoca?

Banalmente perche' non dipende solo dal "i televisori saranno LED" detto nei primi anni 80, cosa che era apparentemente ovvia, ma nella realta' dipende da una badilata di fattori che dopo 45 anni fanno si che rimangano rarita' e non e' detto che facciano la fine dell'ottimo plasma (anche le paturnie del consumatore possono determinare la sorte di una tecnologia!).

Quando tu fai le batterie al pirlofosfato levogiro acrobatico (PILLA) e tuuuuutta la costosa ricerca e' andata bene dovrai trovare
chi ti fornisce i composti di base
Chi e' in grado di preparare la chimica 
Chi e' in grado di fare il produttore di base
Chi e' in grado di produrre il contenitore
Chi e' in grado di fare l’assemblaggio
Le centinaia di pazzi che sovvenzioneranno ANCHE questa gente nella catena del valore. 
Tutta la catena del valore dovra' investire poco o tanto.

Ci metti anni, se non ci sono paturnie almeno 5 o 6 per un prodotto BANALE.
E quando partira' prima partira' in piccole serie per poi consolidarsi a numeri importanti.

Ricordate tesla che voleva fare milioni di banali auto (e non vi e' nulla di innovativo nell'HW di una tesla, tutta roba banale)?
La produzione non saliva, banalmente perche' per aumentare la produzione, anche di cose "banali", ma leggermente diverse, ci sono sempre problemi.
Se vai da azienda X e gli dici "raddoppia il numero di oggetti che mi consegni" non e' detto che possa farlo senza metterci tempi tecnici. 
E i tempi, spesso non sono "paralleli", ma "seriali" propagandosi nella catena del valore, diventando maggiori maggiori sono gli incrementi.

Per 15 anni tesla ha lottato contro la produzione che non riusciva a salire nonostante le richieste (li ricordate i bei tempi delle prenotazioni a 24 mesi che gli hanno fatto da banca gratis?).
Eppure nulla nella vettura e' particolarmente innovativo, il telaio e' abbastanza normale, la disposizione dell'abitacolo e del motore sono relativamente banali. 
Possiamo dire che la tesla S e' una vettura a benzina con un motore elettrico? 
I motori elettrici si fanno da 2 secoli, le batterie sono quelle che trovate in ogni apparecchio ricaricabile, e gli inverter sono sempre esistiti. 

La 3 e' persino molto meno originale, ma la produzione era inchiodata, nonostante oramai non dovevano esserci problemi.

Tutta la progettazione era finita, le preserie erano in strada, perche' la produzione delle S non saliva nei mesi?
Banalmente perche' la produzione e' sempre un incubo di complessita' e basta un granellino di sabbia virtuale che tutto rallenta, basta che manchino le ranelle, magari cromate in maniera strana, all'interno di un fornitore di un componente, viene a mancare il componete  e si ferma tutto.
Alle volte si fanno ordini con anni di anticipo con contratti quadro anche per cose banali.

Come pensate che si sapesse, 3 anni prima, che nintendo stava facendo la Switch nuova e che HW (tutto sommato banale e "vecchio") avrebbe usato?
Le aziende devono ordinare i componenti anni prima, se non vogliono che la produzione collassi sul piu' bello. I fan boy si lamentano che il procio non e' l'ultimo esistente, in realta' l'ultimo e' quello che ti mette nei guai, salvo che ti porti la catena in casa (apple) o che ti affidi ad un esterno con un contratto quadro.

Tesla ci ha messo 15 anni a stabilizzare la produzione di qualcosa di non innovativo.

Se voi arrivaste con il pannello o batteria PILLA che va solo in lab, prima che sia disponibile in quantita' quanti decenni ci vogliono?

Eppure tutti scrivono che e' tutto fattibile in poco tempo, come le auto elettriche in europa, una roba che costera' almeno 5000 miliardi mettendo in ginoacchio le economie piu' deboli (italia?).
Che passi hanno fatto sull’infrastruttura ENORME di costruzione?
Produzione auto e materiali delle batterie? 
Produzione e distribuzione elettrica, roba ENORME?

Come dite?
vicino a zero?

Ok, adesso sapete che semplicemente non era possibile avere nel 2025 il 50% delle auto elettriche come preventivato.
Non perche' IMPOSSIBILE semplicistaicamente, ma perche' se non di fanno PRIMA le strade non si puo' passare con il carro.
Diciamo che e' stato, tutto sommato, una fortuna che non abbiano avuto successo, ma sono costate un migliaio di miliardi almeno gia' ora.

Sono  moltissime altre cose sui giornali che "domani mattina ci saranno".

Quando si legge della cosa che "entro 5 anni rivoluzionerà il mondo", beh, ricordiamoci che chi scrive l'articolo e' spesso una capra sotto acido e se poi ha bandierine ecototont probabilmente sta scrivendo castronerie.

 

 



lunedì, ottobre 27, 2025

lavatrice

 


Il problema è che quando non hai più accesso ai grossisti o ai produttori che ti hanno servito per molti anni e ti tocca ad andare nei negozi come un consumatore soprattutto per guardare in faccia il prodotto e vedere come è costruito, scopri che non solo il mondo è cambiato, ma è molto più aggressivo
e sei obbligato a percorrere zone espositive esclusivamente fatte di prodotti che tu consideri fogna, un fatto che accade semplicemente perché riuscendo guadagnare parecchio riescono a piazzarli nelle zone strategiche dietro bustarelle, bustarelle fatturate pienamente legali, per carità.

Parliamo di euronics,  sabato 3 luglio 21, ore 11


Arriva il commesso che richiede cosa desideri e siccome non vuoi essere del tutto bastando, come tuo solito, sorridi dicendo che vorresti una lavatrice

-“Le interessa qualcosa”
-“ una lavatrice di formato standard”,

 per chi non e' del giro tutti gli elettrodomestici nascono in 60*60*85, poi i frigoriferi sono cresciuti in altezza, poi con le porte tonde in profondità di poco,  e se volete una lavatrice seria e' l'unica misura da considerare.
Misure accorciate portano con se problemi. Alcuni marchi “nuovi” usano come misura std la profondita' intorno ai 52-55 (o la larghezza se e' una carica dall'alto), fino a che son 5-6cm non e' un problema. Oltre, cavoli vostri.


-“ma di che misura la vuole?”
-“standard”
-“...”

Ok, cambio scena


Ancora prima di chiederti che classe di prezzo o cosa cerchi come tipologia di lavatrice, cosa che  poterebbe essere utile avere un commesso con una qualche utilità rispetto ad un catalogo cartaceo, si trascina davanti ad una lavatrice specifica: una Haier

l'imbecille comincia a decantare nelle doti sparandoti il fatto che e' in  promozione (quindi fa pena?) e quindi risparmieresti molti soldi portandola a casa a meno di 600 €.

Sinceramente il prezzo non è certo cool, comprare un prodotto cinese ad un prezzo non propriamente regalato, suvvia, inoltre Candy non è la cosa più furba del mondo. Quindi timidamente...

-“Mi scusi io una Candy non e' che…”
-“Ma non è una Candy!”
-“Haier ha acquistato Candy  e se se va bene abbiamo i limiti Candy altrimenti è anche peggio
” (Haier ha avuto notevoli problemi di qualità in molti paesi limitrofi EU in cui è stata venduta).

Della storia/morte di candy, ne abbiamo gia' parlato.
Intanto il commesso non capisce neppure il mio sguardo assassino mentre spingeva la candy e prosegue nella spinta.

-“però questa ha il pskantuk con il matrograuk per non parlare del blabla”
Mentre diceva cose mai sentite a velocita' mitraglia cercavo di capire cosa fossero: so cosa e' una lavatrice, potrei progettarne una e ho sventrato almeno 20 modelli, venduto almeno un migliaio di lavatrici, ma quella roba che caxxo sia non ne ho idea.

Lo spara sigle continuava con
“cosi, altri cosi e altre cose”, con l'arrivo dell'estasi:
“grazie a queste cose non ha piu' bisogno della cinghia e la durata si impenna”

Ok non ha detto "impenna", ma sarebbe stato meno peggio, insomma 4 o 6 sigle incomprensibili ad un elettrotecnico che progetta elettronica per hobby per dire che aveva la vaccata che in italiano si chiama trazione diretta.
Evidentemente dire
trazione diretta” anziché
Gabonz IV, The revenge of zambonian
era meno figo.

Forse cercare di mettere in soggezione un monopattinista con  sigle inutili a raffica funziona, cercare di farlo con un normodotato non e' che gli risulti subito subito simpatico, oltretutto sparate cosi' velocemente io manco ho capito esattamente cosa costa...
Cosi' cerco di far capire che forse e' il caso di smetterla e farmi vedere delle lavatrici che non servano per tener ferme le piastrelle.

“guardi un motore a trazione diretta non e' detto che faccia durare di piu' la lavatrice, inoltre subisce coppie importanti sugli avvolgimenti, reazioni notevoli e necessita di elettronica importante” (lasciando intendere che se hanno risparmiato...)
Ma il commesso non demorde.

“Il motore cosi' lo hanno solo haier e LG e garantisce una durata elevata!” 
Avesse detto una marca TOP, chesso' Miele, ma LG non e' che sia rinomata come lavatrici in EU... (ricordo che le lavatrici LG "vere" non arrivano da noi, ma sono accrocchi)

“guardi non e' cosi, sa, sono un elettrotecnico...”
“ecco allora compri delle lavatrici che non durano niente e sono rumorose come la bosch che hanno la cinghia, ne ho quante ne vuole”.

E' interessante notare che ha appena sputtanato un marchio storico.
Per carita', sono 10 anni che sono fuori dal giro e la bosch-constructa-siemens (BSH), primo costruttore in EU e quarto al mondo magari ora e' un bidone, ma la cinghia e' l'ultimo degli eventuali problemi che potrebbe avere.
Dubito che siano passati in pochi anni da leader di durata a cessi su tutta la linea.
Oltretutto la cinghia e' un toccasana, soprattutto per lo smorzamento dei picchi di coppia, per il rumore, come insegnano i giradischi e le moto.
D'altronde ci sono scooter con 10.000W che fanno migliaia di Km con una cinghia di gomma usata pure di spigolo o le Harley da 50.000W  non mi sembra che i miseri 4-500W di una lavatrice possano impensierire una cinghia dimensionata correttamente.

Il fatto e' che sta succedendo la stessa cosa accaduta nel mercato dell'elettronica.
Alcuni marchi sono arrivati sul mercato con ingenti capitali e nessuna caratteristica fondante.
Il mercato era statico da decenni e le posizioni acquisite immobili.
Sapevi che ariston era un cesso carino.
Sapevi che sangiorgio era una montagna marrone calda
Sapevi che candy non era il top.
Sapevi che zanussi (e l'infinita pletora di marchi) erano per un buon costo-benefici
Sapevi che AEG, beh, era AEG, mica stanno a pettinare le bambole.
Sapevi che Miele è il top, senza se senza ma.
Sapevi...

Sapevi anche, per una serie di motivi, che marchi extra EU o erano molto costosi o erano bidoni, soprattutto se arrivavano da cina, korea e simili (hanno, oltretutto, cestelli verticali e lavaggi generalmente meno efficaci o sono rebrand di fogna locale).

Ora vedi lavatrici da 300E al massimo ad un prezzo superiore ad una miele:
vede questa la usa con la APPestante del telefono, display a colori e ha il motore rotativo e il tasto selezionatore!
prezzo? 1200E
per una plastichetta orientale fatta in Polonia su base Turca (comprabile a 250E senza il tablet da 3", 30E al massimo), 400E in piu' di una Miele.

Il perche' e' ovvio, come in altri settori e' difficile per un utente giudicare la qualita' di un motore, di un cestello o di una pompa di scarico, mentre e' facile capire che “ha” una cosa in più, come il faro rosso lampeggiante per dire che ha finito il lavaggio o il display a colori dove indica il programma “cotone” in verde con il simbolo di una t-shirt blu.

La differenza fra ESSERE un buon prodotto o AVERE un fischietto o cazzatina in piu'.
La storia dei megapixel, dei prodotti HD (gelati, phon, lacci di scarpe...) o dei SUV per morire facile con tante cose e i freni a tamburo le dovreste ricordare.

Cosi' le peggiori marche hanno approfittato nel cablare su lavatrici da poco un sacco di castronerie, del resto alcune non-marche hanno fabbriche di display e mettere uno space invaders sulla plancia costa 10E, vendendo poi a prezzi stellari.

Prendiamo il tanto citato motore a trazione diretta che e' tanto sbausciato da 3 commessi in svariati punti vendita. Evidentemente ci sono forti bustarelle per i commessi.
Alto nome sbausciato da TUTTI i commessi e' inverter.

Un motore standard e' ormai pilotato dall'elettronica da decenni, quindi quando vedete scritto in grande INVERTER o simili e il commesso spara castronerie su queste sigle potete ridergli in faccia.
Di fatto e' improbabile che troviate motori non “inverterati”
LA AEG che avevo prima era controllata mixed ed era pilotata da un inverter con 5 step e da un invertitore che commutava la direzione.

Il motivo per ci non esistono lavatrici old style e' semplice:
Oggi i cicli di lavaggio sono complessi e necessitano di una decina di velocita' con la retro.
Se lo facciamo senza inverter dovremmo avere un motore che ha ogni polo (generalmente 6-12) che se ne esce con 11 terminali: un pastrocchio di 60 cavi e una risalita fin sul programmatore di 11 cavi in tensione che saranno gestiti da 12 relè.
Oppure la possibilità di configurarli come fossero un numero diverso di poli (quando partivano in centrifuga le vecchie 500 giri avevano avvolgimenti a 2 poli ausiliari: piu' poli= piu' coppia=meno velocita'. Le regole della fisica valgono anche per gli elettrici, al di la di quello che dicono i siti come vaiconlaspina).
Devi montare 12 maledetti costosi cavi

In pratica ti costa meno un motore in corrente continua (come quello dei trapani)  e pilotarlo con un variatore di tensione.
Puoi farlo brushless a magneti permanenti
Poi se vuoi esagerare puoi fare un motore trifase e usare forme d'onda complesse: comunque avrai speso meno in cablaggi e possibilita' di guasti.
Perche', alla fine, hai un pilotaggio elettronico in tensione o in corrente o entrambi.
Minori costi di HW, possibilita' di cambiare le carte in tavola cambiando solo il programmatore, o addirittura solo il SW, come per esempio fare una versione menomata di velocita' massima.


Stessa cosa con la storiella della trazione diretta.
Per quanto i teslari&c ci raccontano di coppie infinite, anche i motori elettrici non amano avere sull'asse enormi coppie a bassa velocita', pensiamo solo al dimensionamento dell'asse.

Per questo solitamente le lavatrici hanno una cinghia con un rapporto di 1:10 o 1:15.
In pratica quando il cestello gira a 1200giri il motore elettrico gira a 15.000 giri per la centrifuga.
Pero' quando il cestello oppone 2Kg a strattoni alla rotazione perché gli accappatoi sono fradici il motore vede pochi grammi di coppia attenuati dalla morbida cinghia che e' un burro e il motore puo' essere un motore banale.

Un motore che sia a trazione diretta e' calettato direttamente sul cestello e per evitare i problemi di coppia puo' scegliere di essere bruto (costo bestiale) o con un sacco di poli, diciamo 40-50, tutti pieni di bel rame (costi).
Inoltre se non volete che abbia coppie immani da gestire (trad: si rompe tutto facile) deve essere di ampio diametro.
In pratica ci costa come 10 motori standard e deve essere pilotato molto precisamente.
Va da se che dovrebbe essere una cosa inutile, ma qui dobbiamo pensare al fatto che possiamo dare da produrre il motore e il cestello (che diviene un pezzo del motore) a chi fa i cestelli: il montaggio costa meno e non devo produrre il contenitore.
Inoltre potrei risparmiare sul motore usando la fusione plastica del cestello per fare le sedi degli avvolgimenti, certo non e' un motore fatto per durare, ma vuoi mettere il risparmio?
Assemblare quella lavatrice, quindi, costa un botto meno, altro che l'oscenita' delle frecce negli specchietti (che io vieterei) per 2 lire di cavo da montare.

Va da se che quella e' una lavatrice usa e getta e se si e' risparmiato troppo sui poli, o le sedi, o...,   potrebbe durare meno di una cinghia.
una cinghia costa 10 euro e la monti in 5 minuti anche se sei un canide.
Ti si spacca il motore di plastica fuso con il cestello butti la lavatrice, anche se costasse 2000E.