mercoledì, giugno 15, 2022

la parola investire

 


Ultimamente nei social si e' ABUSATO spesso della parola "investire" come se investire o investimento siano cose arcane o stupide o degne del diavolo. Parole, come speculazione o interessi portano a immaginette da stupidi come quella sopra.

 Investire vuol dire, di fatto, prestare soldi a qualcuno perché possa farne uso. 

Potrei finire qui il post.

Ma sono logorroico. 

D'altro canto quando PERSONALMENTE si mettono i soldi in posti strani sperando in un guadagno potente allora diventa tutto lecito: io non sono un kattivo con tante kk e allora va bene che PRENDO soldi. Mica come le kattive banke.

Certamente ci sono anche investimenti "freddi" come comprare qualcosa che un domani possa essere ambito, come un auto, un quadro, una figurina.
Salvo stranezze, questi sono investimenti che non rendono.
Posso certamente comprare una moneta rara, ma nel momento in cui conviene comprarla, di fatto, nessuno e' in grado di dire se sara' di valore e ambito domani.
in soldoni per avere un profitto dovrei comprare migliaia di figurine e, per la legge dei numeri, potrei non avere quella giusta, oltre ad aver speso una botta.

Oggi un'auto d’epoca puo' valere una fortuna, centinaia di migliaia di euro, quando non milioni.
Ma se ci pensate non e' conveniente.
Quale era una da comprare?
Non una ford T, costava 400$ negli anni 20 ed oggi vale 30.000$.
Con i tassi dei vari bond&c negli anni oggi avreste un  saccone di $.
Anche fosse solo il 6% di media (e negli anni ci sono stati momenti che il 12% era il minimo) oggi avreste 135K$.
E poi se compravate l'auto nel 1920 a 20 anni, per farci soldi dovete essere sicuri di raggiungere i 140 anni.
A 140 anni suonati potete vendere la vostra auto e andare in disco a spassarvela con i soldi!

Inoltre, salvo che abbiate messo sotto azoto la vettura smontandola, avrete pagato decine di migliaia di $ di manutenzione. Ci sono decine di casi di persone che hanno tentato di conservare un giocattolo per decenni, spesso sotto terra,  ma in genere quando tirano fuori la vettura dal garage e' da buttare.
Qualunque auto voi abbiate comprato, con  poche eccezioni, avete fatto un bagno di sangue.

Voi sotterrate per un concorso nel 1957 una vettura in una bara cementina a tenuta di tutto

Poi aprite la bara di cemento nel 2007 pensando che sia divenuta d'epoca e di grande valore (no, non lo e' vale in perfette condizioni sui 60K nel 2022)



diciamo che quella che era una bella auto (non una DKW-NSU-AUDI qualsiasi, ma una roba da urlo), costava 3000$ nel 57 e aveva il condizionatore, cambio automatico a selezione dal volante (paddle ante litteram?) con i tasti sul cruscotto (per la cronaca lo stesso cambio montato in tempi recenti dalle maserati) e V8 da 177CV (altro che il vostro SUV con il motore della panda turbo)  e' diventato un grumo di metallo.
Voglio solo che voi pensiate al valore di 3000$ del 57.

In genere la rarità e' raro che porti vero guadagno, spesso cose come il mercato dell'arte sono artefatti. Non e' un investimento, e' un tiro di dadi sperando di aver preso il cavallo giusto, che molte volte significa quello che i giornali o altri venditori spingono.

Visto che la dicitura "prestare soldi a qualcuno perché possa farne uso in cambio di un ringraziamento" e' troppo complesso per delle povere menti da operaio della terra, insomma il badilografo, sono nate leggende per definire l'investimento come processo MAGICO e SPETTACOLARE.

Investire per il duro di testa e' uguale allo scommettere: metti i soldi e per magia (il concetto di roulette) i soldi si moltiplicano o scompaiono, come sul tavolo da gioco in cui la regola e' la fortuna.
Se non si sanno le regole sembra tutto casuale, no?

La realtà delle cose e' che qualsiasi attività imprenditoriale puo' andare male.
Certo uno si mette a vendere libri e diventa amazon, è una bella storia e sicuramente ha avuto una certa dose di rame (Cu), ma alla fine per un Bezos ci sono 10.000 librerie che non hanno restituito il prestito e ora i CEO sono a lavorare in un autolavaggio.

Quando presti i soldi ad un entità per sviluppare il proprio lavoro hai una certa probabilità che vada all'aria e piu' e' complicato, piu' innovativo e piu' e' difficile che il successo arrida.
Puoi essere una nuova Cola, ci hanno provato in tanti e sono praticamente tutti piallati.
Puoi essere un folle che arriva su un mercato altrettanto dominato e li apri in 2 perché ti chiami Ryan (air).
Se hai prestato i soldi alla pinko-cola o a Ryan sono 2 cose diverse, pero se differenzi e' praticamente impossibile che perdi soldi sul lungo, perché chi lavora lo fa per guadagnare, non per fallire (quelli si chiamano truffatori e se ne occupa la pola come in The Producers di Mel Brooks).

Pero' negli strumenti finanziari moderni, che hanno degli scopi leciti e sacrosanti come l'abbassamento del rischio e poter investire su produttori di commodity, ci sono effettivamente delle aree difficili da capire. Bisogna studiare.

Per il rinco invece

INVESTIRE = SCOMMETTERE

in pratica investire=azzardo=magia=fato.

Questo ovviamente sulla persona che non capisce di finanza e "tutti sono cattivi" genera leggende:
I banchieri sono criminali
I trader sono ladri
La finanza e' una scommessa
Chi guadagna senza lavorare con sudore e' un %£$%
I derivati sono il male dell'universo
La speculazione e' figlia di satana!!11!
e altre castronerie..

Salvo poi, il rigo dopo i tuoni contro la finanza, questi personaggi possono renderci edotti che al peones tonante piace speculare con la roulette russa delle crypto spesso pure di tipo derivato.
Un derivato su un ponzi, cosa potrebbe andare male?

Ovviamente il rinco vede nel fato o nella tecnologia (doppia magia!) il modo di prendersi una fetta di quella torta immaginaria delle "banke kattive"

Cool.

Spesso dico che:
se interroghiamo qualcuno che e' al top, anche se ovviamente dobbiamo fare sconti e interpretazioni, spesso poche frasi contengono mirabilmente molte spieghe in piu' che blog e giornali in decine di pagine. Del mio sicuramente :-)
Del resto sono al top, sanno di cosa parlano, lo abbiamo visto nel mondo dell'auto con Tavares e Toyoda.
Buffet, per esempio, ha sua posizione scettica sulla criptovaluta e si trova in una situazione che "non gliene potrebbe fregar meno".
Non stiamo parlando dell'ultimo Beppe Grillo di turno "i computer sono per le scimmie", o del Bibitaro al governo, parliamo di qualcuno che nel bene o nel male ha dato prova di capire. Salvo che vogliate credere che e' stato solo fortunato per migliaia di volte in mezzo secolo.

Il vecchio investitore ha detto all’assemblea annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway che BTC non è un bene produttivo e non produce nulla di tangibile.
Nonostante un cambiamento nella percezione pubblica del bitcoin, Buffett non lo comprerebbe ancora.

“Se aumenterà o diminuirà nel prossimo anno, o tra cinque o 10 anni, non lo so.
Ma l’unica cosa di cui sono abbastanza sicuro è che non produce nulla....
Ha una magia e le persone hanno etichettato con la magia molte cose.”


Anche gli appassionati di bitcoin tendono a considerare la criptovaluta come un asset passivo, ormai solo gli stolti continuano a considerare BTC un sistema di pagamento.
Gli SCOMMETTITORI piu' settari acquistano e detengono e sperano di vedere un aumento del prezzo per un lungo periodo, non a caso e' nato un nome per loro: gli HODLer

Buffett ha cercato di spiegarlo in maniera semplice:

“se offri l′1% di tutti i terreni agricoli negli Stati Uniti e chiedi al nostro gruppo $ 25 miliardi, ti scriverò un assegno questo pomeriggio con $ 25 miliardi, ora possiedo l′1% dei terreni agricoli.
 mi offri l′1% di tutti i condomini del paese e vuoi altri $ 25 miliardi, ti scriverò un assegno, è molto semplice.
Ora, se mi dicessi che possiedi tutti i bitcoin del mondo e me li offrissi per $ 25 non lo prenderei perché cosa ne farei?
Dovrei rivendertelo in un modo o nell’altro.
Non servirà a niente.
Gli appartamenti produrranno l’affitto e le fattorie produrranno il cibo”.

Se ci pensate e' la differenza fra investire in azioni e scommettere.
Non e' un asset, non possiede valore, non ha un uso attuale.



“Le attività, per avere valore, devono consegnare qualcosa a qualcuno.
E c’è solo una valuta accettata.
Puoi inventare ogni genere di cose: possiamo emettere monete della Berkshire... ma alla fine, questo è denaro ”
B alza una banconota.
“E non c’è motivo al mondo per cui il governo degli Stati Uniti ... lascerà che i soldi della Berkshire sostituiscano i loro”.

Nessuno stato vorrebbe che la propria politica monetaria sia fatta da altri. Sarebbe molto pericoloso.
Del resto solo i paesi al lumicino non hanno una moneta e generalmente usano il dollaro o l'euro.
Usare una moneta propria da un lato offre opportunità, ma ha anche oneri (qualcuno ha presente cosa sta per succedere in Turchia e che casini stanno facendo da 5 anni?)

Buffett ha detto anche che bitcoin è “probabilmente veleno per topi al quadrato”. 

Comprensibile.

Nei mercati occidentali BTC si è affermato come un asset di investimento per peones, in particolare nell’ultimo anno poiché i tassi e l’inflazione sono aumentati.
Poi l'inflazione è arrivata davvero e al primo accenno li ha schiacciati.
Del resto quando sale tutti vedono solo la plusvalenza senza chiedersi quel valore da dove arriva.
Quando scende e' un mistero "e poi, tanto, risale" dando spiegazioni magiche sul perche' succede (psst, perché non ha sottostanti e vale quanti polli entrano al secondo: nuova unita SI, Pos, pollisecondo).

Per i coiners il valore e' dato dalla semplice esistenza.
Che e un pochino poco.
Alcuni ci aggiungono la scarsita' nell'esistere.
Al di la che la scarsita' avviene quando vi e' necessità, ovvero quando una cosa e' necessaria e manca (qualcuno ha detto metano?).


Faccio un esempio:
oggi abbiamo una scarsità di processori i486DX.
Puoi comprarlo solo sul mercato secondario e salvo qualche versione particolare costa piu' il trasporto del processore.
Strano, vero?
Mentre di Ryzen 5 vi e' un'abbondanza, probabilmente ne sono stati prodotti molti di piu' e quelli in circolazione sono molti, basta andare su amazonia, quindi non e' un prodotto scarso, eppure e' raro vederne sotto i 100E.

Potresti fare lo stesso per qualsiasi oggetto: la scarsità, salvo stranezze, non e' sinonimo del fatto che un prodotto salga di 1000 volte il valore.

Oltretutto le crypto non sono scarse, non solo ci sono ormai migliaia di token diversi, ma alcuni sono fotocopie di altri. Se hai bisogno di un BTC un Dog fa esattamente le stesse cose, no?
Di fatto non esiste scarsità.

Il problema e' che non fanno nulla. Non servono a nulla.
(il peone a questo punto inizia una filippica infinita su usi futuri e roba DeFiCiente. Senza capire che FUTURO, se mai verrà,  non e' OGGI)

In alcuni mercati, le persone vedono ancora, incredibilmente, un enorme potenziale per il suo utilizzo come denaro digitale.
Questo sicuramente non oggi, non per un mercato "normale" per via di tutta una serie di cose come la tragica lentezza e costo (usare scappatoie off chain e' come usare un archibugio nel sedere per incrementare la velocita' della bicicletta), per non parlare della stabilita' di prezzo.

Si torna sempre all'inizio.

Chi contesta il sistema bancario e finanziario usando parole forti e' un poveretto che non sa cosa sono.

Certamente la finanza ha fatto brutte cose, come le banche.
Ma alla fine la finanza fa parte dell'umanità da sempre, piaccia o meno, e per uno che lavora in finanza che fa lo stronzo impattando sul sistema ci sono molti piu' operai che fanno cose tanto peggiori che ottengono risultati simili pur operando ai margini del sistema (qualcuno ha parlato di alfa?).

Il fatto che ogni volta che esiste una prospettiva di SPECULARE senza accendere il cervello si buttano tutti a pesce perché i soldi gratis sono belli e gli speculatori sono cattivi se sono gli ALTRI, ma se lo faccio io e' bello.

Una volta erano i BOT people:
bordate fin oltre il 20%.
Capisci 20% di guadagno!
na botta!
Giu' tutti a prestare soldi allo stato (fermando l'economia privata)
Poi lo stato capiva che il 20% era effettivamente troppo e  faceva una bella svalutazione del 18% per pagare quegli interessi svaccando gli stipendi e riducendo quel 20% di interessi quasi a zero e pari e patta (e i cocci sono dei peones): conveniva spenderli (che poi e' quello che hanno fatto con il mattone togliendo risorse alle aziende DOC).

Poi sono arrivati quelli "che figata i mercati emergenti!"
Certo gente talmente alla canna del gas che ti da il 20% su di una moneta che non controlla (generalmente il dollaro) pur di avere un respiro di ossigeno.
Il peone si lancia:
se specula il banchiere sulla pelle dei disperati e' kattivo, bastardo  e probabilmente figlio illeGGittimo di Satana.
Se specula sulla pelle dei disperati con i soldi della liquidazione il Fantozzi è santo suBBito.
Quando l'argentina si e' resa conto che mai avrebbe potuto pagare quelle cedole prosciugata dalle percentuali forsennate richieste dal fantozzi e' fallita.
Ovviamente anziché ridere della dabbenaggine di chi lucrava sulla pelle dei poveri hanno intessuto un teatrino: poverino gli argentini gli hanno ruBBato li soldi aiutiamo gli speculatori di finanza edge con le tasse degli italiani!
Uno dei tanti momenti di scollamento dalla realtà del nostro popolo amante del fantasy.
Propongo di nominare a capo dell'economia Mario di Donkey Kong, del resto il suo mondo e' meno assurdo dell’Italia.

Tralascio di tante menate nel frattempo, come i rischiosissimi BOND di COOP.

Adesso ci sono i BTC
Praticamente IL Ponzi. Quelli venuti prima erano imperfetti.
Il peones parla di investimento (chi lavora e cosa fa?), di valore (non esistono numenri che ne definiscano un valore), di tante parolacce non comprese.
Ma poi alla fine quello che vedi, la bava che vedi fra le parole di chi propone sta roba e' il LUCRARE e' il GUADAGNO.
Perché alla fine e' quello il motore: guadagno senza fare nulla e la promessa non e' il 20% finto del BOT, non e' il 20% dell'emergente che sei in gara con della nitroglicerina sotto il sedile, e' il 200%!!!!
Perché alla fin e' tutto li.
Si vorrebbero i guadagni immaginari del "kattivi bankieri" senza essere banchieri e sono kattivi solo perché invidiano i loro soldi.
Una MAGIA (perché se poi parli di finanza il BTC e' una magia per il coiner) che ti porti i soldi in tasca ALLA FACCIA DI QUELLI CON LE KK, e' ovviamente cosi' ambita che non si guarda il nulla, niente e nessun segnale.
"ci sono li sordiiiii !!!11!!!"
Da dove venga questo valore, al di fuori di uno yabba dabba, non e' dato sapere.

Quando ci parli con i coiner sembra di leggere di un mondo piu' simile a Harry Potter che alla realtà

Ricordo che in italia:

"Solo un terzo  ritiene di conoscere i concetti di “tasso di interesse semplice”, “tasso di interesse composto” e “relazione rischio-rendimento”, concetti semplici ma alla base di tante decisioni finanziarie che le famiglie e gli individui sono chiamati a compiere nella loro vita"

Come ad esempio stipulare un finanziamento o, peggio, un mutuo.
Ricordate la legge bersani per salvare i ricchi possidenti che non riuscivano piu' a saldare il mutuo?
Qui sopra abbiamo il motiva per il quale e' stato un boato di cacca.

"La mancanza di conoscenze finanziarie di base, necessarie ad esempio a leggere un estratto conto e a gestire le proprie finanze, e le difficoltà a interpretare le informazioni, rendono più complesso gestire i rischi finanziari legati agli eventi della vita"
dato 2020 analisi governativa EduFin pubblicata 2021.

E noi continuiamo con latino e greco, merda!

secondo OCSE fra i paesi membri (compresi quelli in esame) l'EduFin italiana 2019 e' dietro al Brasile.

E noi continuiamo con latino e greco, merda!

gli studenti delle superiori (anni 15 e 16) che non capiscono un testo o non sanno cosa sia una percentuale sono imbarazzanti

 L’Italia si colloca, nella speciale classifica 2015 dei ‘low achievers’ in matematica, al 24° posto su 34 paesi OCSE.
Pero' abbiamo almeno 2000 siti che spiegano "come investire in BTC" (forse sarebbe meglio "essere investiti dal" e pare ce il 20% degli italiani possegga BTC).
Meglio della Grecia (36%) che sappiamo come e' finita.
Si noti la Calabria che e' la seconda regione piu' ignorante d’Europa (non mi ricordo la stat, mi pare eurobarometro).

Il problema che nonostante tutte le pezze come gli innumerevoli questionari che le banche ci debbono far firmare (mifid), spesso compilati da zelanti venditori "per non farci far fatica" e cercare di limitare l'accesso ai mercati finanziari ai peones per evitare che l'imbecille compri una stravaccata di argentina o tesla, poi  sono apparse scorciatoie:
Arrivano le app di merda come e-toro (se mi hanno bombardato di pubblicità con almeno 10.000 spot deve essere proprio uno schifo a caro prezzo) e magari questi programmini per mentecatti fanno intendere che investire in Prysmian, su un ETF o scommettere su Gatto-coin sia la stessa cosa.
Del resto basta toccare lo schermo allo stesso modo.

Capiamo che uno che ha studiato a lungo Catullo (padullo?) saprà dire "scommessa" in latino o greco, ma non capire un cazzo di quello che sta facendo. 

 

PS

Essendo una scommessa gli articoli pagati sulle testate (pubbliredazionali) sono VIETATI.
ma tutti se ne fottono.
 il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, in qualsiasi modo effettuata e con qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e internet.


 


11 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo in sostanza con tutto, secondo me però avresti potuto cambiare
"Investire vuol dire, di fatto, prestare soldi a qualcuno perché possa farne uso."
con
"Investire vuol dire, di fatto, prestare soldi a qualcuno perché possa farne uso, in vista di un profitto futuro: oppure utilizzare soldi per acquistare beni e servizi, in vista di un profitto futuro."

ijk ha detto...

Se le attività sensate sono solo quelle che producono valore allora i BTC sono in buona compagnia. La sala scommesse qua vicino non credo che produca un granchè, come pure il consulente olistico o la naturopata.

blu-flame ha detto...

@ijk
Il problema non e' la sala scommesse, non sono nei paesi civili e' molto regolamentata, ma nessuno che non sia cerebroleso va ad "investire" sul risultato di una partita di pallone o di una corsa di cani l'intero stipendio.
Al massimo SCOMMETTE.
Sembra una sottile differenza ma se tu dici che si INVESTE in partite di pallone, non ci sono limiti, e tutti i caxxo di giorni ci sono ignobili articoli pagati dagli attori sulle principali testate (tom's, punto informatico...) in cui si fa intendere che scommettere e' invece investire ed e' cosa normale cacciare i soldi dentro li sostanzialmente FOTTENDOSENE DELLA LEGGE...

MAGARI LO AGGIUNGO.

" il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, in qualsiasi modo effettuata e con qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e internet."

Stefano ha detto...

"Il problema non e' la sala scommesse, non sono nei paesi civili e' molto regolamentata, ma nessuno che non sia cerebroleso va ad "investire" sul risultato di una partita di pallone o di una corsa di cani l'intero stipendio."

Ma soprattutto chi scommette, se non e' un cerebroleso, poi non va a piangere da "mammina" (lo Stato) o fa manifestazioni contro "i kattivi" perche' gli hanno inculato tutti i soldi.

Cullà ha detto...

@ijk

Certo che sala scommesse, consulente olistico e naturopata producono valore.

La sala scommesse vende un gioco a chi vuole divertirsi, il gioco ha valore per il giocatore che paga il gestore per poter giocare (non diversamente da una sala giochi o da Gardaland).

Il consulente olistico e la naturopata vendono speranze e la convinzione di essere più furbi di quelli studiati, misto ad un credo religioso pret a porter. I loro clienti pagano per il senso di benessere che tutto ciò gli dà.

Ovvio che per me che non gioco e non vado dagli stregoni, i loro *prodotti* non hanno valore.
Ma del resto, per me non ha valore nemmeno un Tampax, come per mia madre non hanno valore le motociclette.
Però, il loro business ha valore, fintantoché esisteranno i gonzi, come l'azienda dei Tampax avrà valore finché esistono donne con le mestruazioni che li comprano e Honda e Suzuki avranno valore fintantoché ci sarà gente come me che se le compra.

Il problema di BTC è che non c'è nessun prodotto.
Un naturopata fa qualcosa secondo me di inutile, ma la fa. La Honda fa qualcosa, secondo mia madre inutile, ma la fa.
Cosa fa un BTC? Niente.

[Se ci vogliamo chiedere se gli Exchange abbiano o meno un valore, il discorso cambia. Trattandosi dei gestori del casinò, certo che hanno valore, infatti sono pure quotati in borsa.]

Cullà ha detto...

@Stefano

Non le fa perché sulla scatola c'è scritto "scommessa".

Ho visto diversi adulti con lavori di media responsabilità ed altisonanti titoli di studio versare ammoniaca nel serbatoio della macchina del caffè solo perché stava in una bottiglia di vetro della Lauretana *senza etichetta*, ma non c'era scritto "ATTENZIONE AMMONIACA".
Puzza terribilmente? Eh, chissà che sarà. Io verso.

La bottiglia dice acqua, il colore è trasparente. Tanto basta. Ringrazio il cielo che non avessero sete.

Gente così, se su una scommessa ci scrivi sopra "bombastic trading opportunity capital gain turbo" ci butta sopra anche la verginità della figlia.

E la circonvenzione d'incapace non regge, perché se hai laurea, master e specializzazione e sei dirigente di un reparto ospedaliero non puoi anche essere legalmente incapace.
Se preferisci essere incapace, ti si tolgano titoli e stipendio e ti si mandi al centro diurno con l'RdC a giocare al calciobalilla.

Stefano ha detto...

@culla'

il paragone non mi sembra molto calzante...
Non e' che a ogni bottiglia che trovo gli faccio l'analisi chimica, come a ogni pieno di benzina non sto a controllare che non abbiano riempito la cisterna di nafta... quello di Ammoniaca al posto dell'acqua e' un atto di ignoranza al limite del delinquenziale (ci sono pesantissime sanzioni nell'errato stoccaggio di sostanze pericolose in ambito lavorativo e pubblico) di chi ha messo ammoniaca in un contenitore dove CHIUNQUE (medio livello o non) presume ci sia un alimento, sia per descrizione (etichettatura) che per location (bar).

Gli investimenti speculativi "strutturati" sono (volutamente) molto borderline rispetto alle scommesse vere e proprie e serve una certa cultura per il loro discernimento. Tanto che gli stessi enti regolatori sono spesso molto in dubbio (quando non accondiscendenti) a definire tali prodotti.
Va da se' che se qualcuno pensa che la terra e' piatta, che il covid e' tutto un gombloddo e le scie chimiche si risolvono con la omeopatia, e' senza speranza. Si chiama "selezione naturale". E in quanto tale e' inutile intervenire per la loro sopravvivenza.

L'ignoranza (specie se colposa) e' un brutto male...

E non vuol dire che se sei un primario di una clinica neurologica autimaticamente sei anche esperto di capital gain, econofisica, analisi tecnica e angoli di Gann. Magari lo foXXono anche sul resto al bar. Ma il problema non e' essere ignoranti nel proprio ambito non specifico: il problema e' avere la presunzione di NON ESSERLO...

Erreunista ha detto...

"se differenzi e' praticamente impossibile che perdi soldi sul lungo, perché chi lavora lo fa per guadagnare, non per fallire (quelli si chiamano truffatori e se ne occupa la pola"

Come succede per MPS

blu-flame ha detto...

erreunista MPS lo si sapeva da tempo che era radioattiva, aveva una valutazione spazzatura e praticamente e' un roba statale (il italia vuol dire merda)
Tanto che, se ricordi, avevo predetto il fallimento di MPS mentre il buffone Monti narrava di epiche stabilita' delle banche italiane.
Quando Monti dei Pesci di Scema fu salvata con 8 miliardi dalle tasche dei contribuenti avevo detto che sarebbe fallita nuovamente.
idem la volta seguente..
il perche' e' semplice: MPS non era una banca per lavorare, ma era uno strumento di un partito per distribuire soldi ad una localita'. Non a caso COOP, come abbiamo visto, aveva iniettato danari in quasta e altre atrocita' per gli stessi motivi.

Questo usare le banche da parte della poLLitica ha creato in ialia una serie di scappatoie e malcontrolli che poi hanno creato atrocita' come le venete

Poi per fortuna l'EU ha messo dei vincoli. Ovviamente osteggiati da una certa poLLitica "oddio l'EU ci affama e ci vuole male!"

Ma uno che investe differenziato, e se ha poco capitale prendere dei polpettoni ETF precotti che un junk non lo infilano se hanno il riferimento indice, non solo non compra spazzatura, ma se dovesse farlo rappresentera' al massimo l'1% dei capitale.
Ovvero in soldoni anche se ti becchi una sola conclamata come MPS quell'anno semplicemente hai guadagnato meno, ma in un decennio manco te ne sei accorto.

Poi certo hai l'ignorante che prende tutti i soldi e li mette in tesla "perché e' figa" o in MPS "perché il compagno alla manifestazione mi ha consigliato di farlo" o "mio cuGGino con l'argentina si e' comprato il SUV nuovo".

Se guardi gli indici negli anni non sono andati male, persino il MIB dal 2012 ad oggi ha avuto dolo dure grossi buchi: 2016 e 2020, spesso problemi causati dal governo.
Se poi escludiamo le controllate dallo stato, come telecom o eni, e la lunga perturbazione del mercato bancario causata dalle cazzate di Monti e seguenti che dovevano non far fallire MPS, CARIGE e simili perturbando il mercato si puo' dire di un panorama molto buono nonostante che lavorare in italia sia un problema.

Se poi vai su altri indici e' ancora meglio.

Cullà ha detto...

Ed è quella presunzione che ti fa ignorare che l'acqua che stai usando puzza di ammoniaca o che stai operando in un mercato di cui non capisci niente.

I btc sono sicuramente una cosa complessa, uno può scegliere di cercare di capirla o fregarsene. Ma se non vuoi capire che cos'è, non lo tocchi. Se lo fai, sei scemo.

Celso ha detto...

Forse ci siamo... sembra che abbiano cominciato a tirare lo sciacquone, o per far fronte alle margin call su altri strumenti o perché il giochetto aveva cominciato a dar segni di cedimwnto già un anno fa (con i mercati in piena bolla).

L'esperimento Luna probabilmente è servito a qualcuno per analizzare bene i punti deboli delle stablecoin, le correlazioni tra di loro, la relazione con Bitcoin etc. (già all'epoca, un mesetto e mezzo fa) Tether deppeggò in modo sostanziale.

Adesso ci troviamo con Bitcoin ai minimi da tempo (per carità, sempre molto al di sopra di una trendline rialzista di lungo eh), tether che brucia 1 Bn USD di market cap al giorno per non affogare e svariate "stable" coins (dove stable immagino voglia dire "stalla" e non "stabile") che stanno perdendo il peg.

Chissà dove finirà la storia.