lunedì, luglio 18, 2016

tv story 1961



Nel 1961 in Francia viene definito il SE-CAM (Sequentiel Couleur à Memoire).
Système Élégant Contre l'Amérique.
La Francia aveva fretta perche' voleva innanzi a tutto mettere una barriera contro”l'imperialismo americano”: voleva spingere il suo sistema in tutto il mondo. Essere salvati da una nazione giovane e burina bruciava.



Per i francesi se una nazione non esiste da almeno un millennio non e' all'altezza.

Questo avrebbe portato l'industria francese in una situazione di inferiorita' molesta perche' sebbene i francesi se la tirino e' ovvio che gli americani tecnologicamente erano superiori (ricordiamo che nel 1961 era gia' stato varato il programma apollo). Se si fosse deciso per l'NTSC le varie nordmende, thomson &c anziche' segnare un'epoca sarebbero schiattate.

Il sistema NTSC nasceva zoppo visto che il cardine su cui viaggiava ero lo stesso della 500giacosiana: fare con niente.  

10 anni dopo appare ovvio che una valvola in piu' non avrebbe ucciso nessuno; ma questa cosa i francesi la usarono fare una roba complicata.

Tanto incasinata da essere poi impossibilitati a videoregistrarlo in maniera semplice (ecco i VTR ibridi mesecam) o dell'impossibilita' di fare un genlock per fare una “banale” dissolvenza incrociata.

Perche' era un sistema stolto era facile a capirsi: la grande Francia di de gaulle era comunque un “piccolo” paese rispetto allo strapotere tecnologico USA.
Non potendo chiedere aiuto a chi avrebbe cercato di imporre il proprio standard come gli amMMerican si rivolse al nemico degli ammerican.

I sovietici, come testimonia il vettore N1, hanno un amore speciale per l'ufficio complicazioni affari semplici. Coinvolgerli nella progettazione da un lato ha quindi aperto il “mercato” del blocco sovietico (che essendo pressoche' autartico… solo poi ci si accorse non  valere poi molto) e delle colonie ma dando al SECAM quella connotazione bizzarra del prodotto tipico della poderosa gente russa.





Sempre nel 1961 la RAI inaugura il secondo programma TV.
Il problema, al solito per gli italioti esiste un problema, che il secondo canale veniva trasmesso anziche' sulla piu' semplice VHF sulla diversa e piu' complessa UHF costringendo non solo a modificare anche i tv appena acquistati montandoci un secondo sintonizzatore ma dovendo anche modificare gli impianti d'antenna che ovviamente avevano la yagi solo per le VHF. Pianificare prima questa intenzione o meglio comunicarlo alle industrie locali e' ovviamente una cosa da non pensare neppure.

Oltretutto 2 programmi su 10 canali ci stavano anche se l'innovazione era da farsi visti i tempi.

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