mercoledì, dicembre 10, 2025

zerocalcare

 

Photo: io sto fubbo e cool. Sto il miggiore, sto er ggiusto.

 

In italia, come abbiamo visto con la musica o i film, appena un artista fa i numeri che altrove sarebbero un flop ignobile si atteggia da superstar. 

Oggi tocca allo sfigato di zerocalcare, uno che fa del borgataro un eroe della mortadella, e oggi fa una sparata che, sinceramente, mi pare ridicola e dalla mente ristretta.

Il comunicato iniziale e' questo. 

Ciao, purtroppo non sarò alla fiera romana Più libri Più Liberi.

 e uno dice ok fai troppa fatica. Va in vacanza?


Purtroppo ognuno c’ha i suoi paletti, questo è il mio.
Quando l’ho deciso, quindici anni fa, mi pareva semplicissimo da applicare. Oggi è una specie di campo minato.
Penso che questo ci costringa a rifletterne insieme, di più, e in modo più efficace.

una lunga menata e ancora non si e' capito, ovviamente non manca come tutti i vecchi dentro "ai miei tempi era tutto piu' semplice" 

 Gente a cui voglio bene ha fatto scelte diverse, sono sicuro che sapranno far sentire le loro voci e faccio il tifo per loro.
Mi spiace davvero per chi veniva apposta, cercheremo di trovare un’altra occasione per chi voleva un disegnetto sul libro nuovo.
Ciao

Dal film "l'entita' UCAS e le trappole sinaptiche di fantozzi" 

Cosi' rilascia altro, deve delle spiegazioni che raccatto su altri media. 
FF

Io faccio tanta fatica a non pensare che sta roba è nazista. 

Nazista?
In italia?
Ricordiamo: 
In italia esisteva il fascismo, poi per lo piu' riciclato, per non buttare nulla (siam poveri), nel comunismo all'italiana (come il liceo, vero bastione del fascismo, divenuto simbolo dell'istruzione di sinistra, con le stesse identiche motivazioni dell'omo vero e figo in quato schierato "dalla parte giusta"). 
Il nazionalsocialismo nasce in GERMANIA e in germania ha la sua zona di amarcord.
Io, sinceramente, tutti sti nazi non li vedo e sinceramente mi preoccupano piu' altre cose al momento. Magari sbaglio io.

Quindi questa fiera del libro e', per un ignorante, un covo ripieno di teutonici svasticati. 


Ma non penso che non devono venire per questo. 
È che questi sono pure militanti che stanno facendo un'operazione politica pure di livello alto, cioè organizzano campi, svolgono un lavoro di formazione che abbraccia tutto l'arco che va dai gruppi neofascisti fino ai giovani dei Fratelli d'Italia, tutto sotto lo stesso ombrello

Eeeeeehh?
campi come in iran?
Neppure il mio amico che girava con la kefiah mentre pippava l'impossibile raccontando che i semafori erano illuminanti scendeva cosi' in basso nella follia sinistra. Chissa' che fine ha fatto.

Ma ancora non abbiamo capito dove sono i campi e forse ignora che i "giovani dei Fratelli d'Italia" sono per lo piu' rimbambiti che non mi meraviglierei trovare in una manifestazione pro palestina di questi giorni, o nello sciopero "de sinistra" del venerdi'.
Poi ci torniamo sui "campi".

Io sono cresciuto con un paletto molto rigido che non me lo sono inventato io, mi è stato tramandato da quelli più grandi di me: 'Non si condividono gli spazi con i nazisti'. 

Quindi il tuo editore pubblica libri nazi?
Quindi ritiri le opere dalla pubblicazione o almeno dalla fiera?
Oppure..
Ma no non scherziamo con i dane', non facciamo solo le firmette sui libercoli sorridendo. Il portafoglio e' salvo.

E poi, non sei piu' bambino che tifa la Giuvevntuss come il suo papa' che ha una cotta per Cosciozzo Muscoletti, puoi fare scelte tue, se devi dire che sono altrui vuol dire che non hanno motivo di esistere.
Quelli piu' grandi mi hanno detto di guardare prima di attraversare ed e' buono, ma io nilla pizzi non la ascolto.
Scelte.

Ma non perché uno ha paura o per un dogma religioso

OPS, hai appena detto che e' cosi': pura tradizione. 
Dogma: Principio che si accoglie per vero o per giusto, senza esame critico o discussione, per motivi come la tradizione.
Essi che ci lavori con le parole, male, ma ci lavori. 

"ma perché stare in un contenitore insieme a loro è come aprire un catalogo e dire 
'Vedi? 
Qua ci sono i razzisti, qua gli antirazzisti, qua i fascisti, qua gli antifascisti'. 
Cioè significa accettare che sono tutte opinioni uguali e una vale l'altra".

in italia si da per scontato che le opinioni contano.
Sorry, e' cosi' per via del liceo fascista.
Le opinioni contano MENO dei fatti (energia...?).
Ma ancora non ha indicato quale e' il problema:
un libro?
una decina di libri? 
Un migliaio di libri?
Perche' se, a questo punto di idiozia la fiera, ospita una decina di libri "nazi" io semplicemente mi meraviglierei che non ce ne siano un centinaio.
Come non mi meraviglierei di trovare scritti comunisti, per esempio il libretto di MAO, roba di Lenin o dissertazioni sui/dei Khmer rossi 

Davvero per le istituzioni culturali di questo Paese il nazismo e l'antinazismo siano la stessa cosa?

Il problema e' che gli ignoranti si fermano al sacro per loro e il resto e' profano.
Siccome non sono in cima alle mie preferenze ho in giro, non ancora letti, sia il Mein Kampf che il libretto rosso di mao, sono ancora in qualche scatola ancora dopo ultimo trasloco 10 anni fa.  
Devo leggere per bene, non a brani come ho fatto, per commentarlo bene sul blog, "il capitale".
Ho letto la bibbia e il corano.
Ho letto cose oscene, perfino un libro, tenetevi forte, di Ochetto (a mia discolpa mi sono arenato intorno a pagina 20 pensando che fosse un delirio).
Non per questo sono un nazi, un archeo-comunista o un vecchio rincitrullito marxista. Niente di questo.
Non sono religioso nonostante i libri religiosi letti.
Non sono di dx, di sx o qualunque etichetta da rincitrulliti. 
Trovo che leggere questa roba aiuti a rendere piu' chiare molte cose, l'origine di molte leggende, leggere non e' rendere "vero" uno scritto.
E anche negli scritti che sono diametralmente opposti al proprio pensare ci sono delle chicche, dei motivi, delle cose che ti fanno dire "ahhhh" per varie ragioni.
Come ho consigliato anni fa sul blog di leggere le prime pagine della puxxanata dell'economia dell'idrogeno, del resto rifkin e' un ottimo storico e il 30% del libro e' assai interessante, il 30% e' roba marrone nata da congetture che non stanno in piedi fisicamente (hah, la solita fisica strz!), certo che se lo leggi acriticamente come hanno fatto alcuni... pensi che entro il 2010 avrebbe dovuto essere tutto alimentato dell'idrogeno e solo dei fetentoni potevano ritardare la cosa al 2015. 
Peccato che erano follie che hanno generato tensioni, piu' grandi delle cose che narra il fumettista, quando oggi, finalmente possiamo dirlo senza fare la figura degli oscurantisti, sono solo deliri di un ometto che non conosce la fisica.

 Ecco, io sta domanda vorrei farla all'associazione italiana editori che gestisce gli stand della fiera, ma che poi infatti qualcuno gliel'ha chiesto e loro in realtà hanno risposto che lei non chiede l'orientamento politico a nessun editore

Il trucco e' li non si chiede MAI l'orientamento politico a nessun editore.
per 2 OTTIMI motivi. 

Il primo e' che se devo dichiararmi blu diro' di essere blu anche se sono rosso o verde.
Ricorda l'epoca in cui baffetto e mascellone erano in piedi?
Con libri sul passato che erano allegoria del presente? La storia e' piena di questa roba.
Anche persone a modo si dichiaravano di parte, in pratica zerocalcare vuol far tornare quei bei tempi che a lui probabilmente piacciono. 
Zerocalcare e' un amante dei governi tirannici?
E' un fatto logico di quella frase.
Chi non segue la linea va escluso (o pestato come facevano i sinistri alle superiori da me?)

La seconda e': cosa e' l'orientamento del pubblicato e come va dichiaro?
-"guardi noi siamo per il 4,2% comunisti, per il 18% mercatisti, il 6,7% sono neo-con, ma il 12% sono vetero comunisti, il 2% comunisti moderati, il 2% destra giapponese, il 4% antimercato, 4% religiosi di cui: ..... LGBT...."
-"noi non accettiamo piu' del 5,4% di destra e non meno del 2,8% di LGBTasrevgafr, non puo' esporre e vendere i suoi libri"

Dai, davvero, quale e' la soglia che fa scattare il bando?
Quale e' la cosa X che la fa scattare?
Chi la decide?
E cosa si intende per X, esiste una codificazione? 
Ultimamente ho spesso sentito dare del fascista a chi semplicemente non era perfettamente d'accordo con la linea di pronunciava la parola anatema.
Io sono stato incolpato di essere comunista e nazista da 2 persone per po stesso testo: conta?

Inoltre le sensibilita' cambiano, dalla TV hanno rimosso puntate anti razzismo di scrubs poiche' considerate razziste dalle mamme.
Non accettiamo in fiera i cofanetti di scrubs?
Sta roba ricorda tanto la biblioclastia, una pratica in voga nella Germania dove avevano un termine specifico, al solito impronunciabile,  Bücherverbrennungen, il piu' noto nella Bebelplatz di Berlino il 10 maggio 1933.
Zerocalcare vuol tornare a quei tempi che gli mancano tanto: la soppressione di qualunque scritto non simpatico al vate della borgata puzzona.
 

Io come faccio a partecipare a un'operazione che normalizza la convivenza con questi? 
Io mi permetto di aggiungere che l'ultima volta che il mondo ha pensato che coi nazisti ci si poteva convivere è finita con un paio di musei della memoria e con le gite delle scolaresche che ancora oggi vanno a vedere i forni dove si bruciava la gente

Tipica istruzione da nozione: i nazi sono quelli che bruciavano la gente, stop.
Il fatto che come altre cose sia nato da certe condizioni: 
anni 30 dicono nulla? 
24 ottobre 1929 non gli accende una caxxo di lampadina? 
debiti della WWI?
Dust Blow?

No, un caxxo, bruciavano la gente perche' normalizzati.
Certo e' stato l'apice, ma era una CONSEGUENZA. Altrimenti facciamo come i cretini che pensano di migliorare il traffico (una conseguenza) usando piste ciclabili e 30Kmph invertendo causa ed effetto e aumentando a tromba il traffico che dicevano di voler eliminare.

Chiaro che uno cosi' limitato rischia di non capire perche' uno possa leggere della roba come "il capitale", caxxo e' da vietare: uno diventa instant-marxista se lo legge.
Forse se uno e' cosi' poco dotato come zerocalcare se legge il Mein va a comprare una divisa delle SS. Deve tenerlo lontano, bruciarlo, rischia la tentazione di leggerlo e come le noccioline di superpippo, PUF!, diventa vestito hugo boss (si, avevano molto stile sti nazi).

Inoltre cosa dovevano fare "gli altri"?
Prendere e invadere subito la Germania nel 1938?
Guerrafondaio assai questo zerocalcare.
Mi chiedo perche' non prenda il fucile e vada in guerra contro la Russia oggi, non e' che pratica la convivenza con Putin?

Ma arriviamo al nocciolo 

Quest’anno alla fiera c’è una casa editrice che ha tutta roba che onestamente sembra nazista. 
Ha un libro di Leon Degrelle, capo delle Ss valloni, parla della sua statura e del fatto che bisogna custodire e trasmettere la sua straordinaria eredità. 

Sono dovuto andare a cercare su wiki sto tizio, un personaggio storico che cercava di essere piu' di quel che era.
Detto questo, soprattutto per capire del perche' questo tizio ha avuto negli anni 60  un certo clamore forse, per alcuni, e' importante conoscerlo, come io ho letto roba.
O la vogliamo vietare?
Perche poi cosa vietiamo, il libretto di mao?
E il passo dopo, il grande frainteso Marx?
E poi arriviamo a gente come i giornali interi?
La storia ci ricorda puntualmente che la censura è, prima di tutto, stupida
 

Oppure fa i libri sulla guerra come espressione di coraggio, lealtà e difesa del più debole

Scusate, ma quale guerra e' stata spacciata come 
"dovete fuggire, abbandonate le armi, rifugiatevi all'estero e mi raccomando bruciate le bandiere cosi' non vi riconoscono"?

TUTTE le guerre sono spacciate come espressione di coraggio, come tutte le guerre fanno leva alla lealta' al paese (se e' una rivolta meglio al partito o alla divinita') con la scusa della difesa dei piu' deboli che sono a casa, declinati come famiglie e/o donne

Quindi bruciamo i libri di storia?
Vietiamo la pubblicazione dei reprint che parlano delle crociate?
Vietiamo i libri della WWI e della guerra franco-prussiana?
E non parliamo neppure degli scritti su napoleone,  cosi' tanto amato dagli italiani che vedevano in Napoleone in guerra un liberatore al servizio dei deboli. Autori OSANNATI dalle patrie scuole, ma censurate le questioni come queste che spiegano perche' capire l'autore senza capirlo e' follia, solo nozionismo del caxxo.
Suvvia zerocalcare: scendi dalla pianta, evolviti.
Perche' a scuola altro non fanno studiare che le guerre, certo che con il metodo del liceo era "tizio a fatto guerra contro caio" non parlano MAI dei motivi, solo vuote nozioni tanto che le guerre sembrano sempre fra 2 persone, mai gli eserciti vengono rappresentati come persone, basta ricordarsi le date.
Premiamo chi ha memoria, non chi elabora.

Perche' in varie declinazioni e' 2000 anni che va avanti questa storia, il coraggio è stato visto come la capacità del guerriero di affrontare il nemico e la morte in battaglia, altrimenti il cittadino, trasformato in soldato, se la fa sotto subito.
I Romani combattevano quelle che definivano "guerre giuste" (vi sono mai state guerre dichiarate come sbagliate?).
Ritenevano che se le loro azioni militari fossero giustificate i soldati combattevano con la convinzione di servire una causa giusta. 
Come dire: ABOLIAMO I TESTI IN LATINO DALLE SCUOLE (raga, ho trovato la quadra!) perche' nazionalsocialisti!

Follie a parte e' evidente la pochezza di certi che usano scuse per non parlare del merito.
Ci sono dei motivi per cui oggi ci siano dei violenti o dei folli, il 110% e i grillini sono la versione sciatta e dannosa di una protesta fatta da ignoranti nata da ragioni socioeconomiche.
Alcuni come i gli estremi ignoranti di destra e di sinistra prendono oggetti contundenti e sfondano auto e vetrine.  
Altri trovano nel raccontino dei tempi che furono il libro dei sogni, basti ricordare l'operaio degli anni 70-80 che andava in giro con il libretto rosso a mo di breviario. 
Che sia la bibbia usata come unica fonte, il corano, il libretto rosso, quello di baffetto, la roba dei fasci o altri testi che presi a parte non hanno senso, la natura dell'imbecille non cambia:
Rimane un imbecille, fa sempre le stesse cose, solo che raccontano che hanno un significato diverso.

L’imbecille ha spaccato le auto e sfondato le vetrine contro il capitalismo nel G8 perche' lui e' comunista anti-mercatista (poi e' il primo a volere il telefonino nuovo).
L’imbecille ha spaccato le auto e sfondato le vetrine recentemente per la pace nei territori palestinesi (perche' e' contro la violenza che non sia la sua).
L’imbecille ha distrutto 60 auto e sfondato le vetrine perche' il napoli ha vinto o perso.
L’imbecille ha spaccato le auto e sfondato le vetrine perche' si reputa di ultra destra. 

Il problema non e' del libro X o Y.
il problema e' che l’imbecille ha spaccato le auto e sfondato le vetrine perche' ignorante come una capra sotto acido.
Poi, certo, se tutti gli imbecilli si muovessero in sincro per un singolo libro sarebbero problemi.
Ma siamo sicuri che e' un problema di libri?
Non di istruzione?
Non del fatto che e' un imbecille?

Alcuni articoli raccontano che l'editore in questione e' in realta' una formazione uno strumento eminentemente politico. Ovvero: 
Una casa editrice che serve a diffondere idee poLLitiche, in primo luogo verso i propri militanti. 
Una casa editrice che permette di rappresentarsi come soggetto culturale (come dire che la politica non e' una questione di politica e che e' l'unica casa editrice a far politica). 
Altra "bruttura" e' che renderebbe poi capaci di allargarsi politicamente e stringere nuove amicizie.
Insomma il fatto che faccia magliette prodotte e indossate dal gruppo con frasi poco opportune e' una cosa drammatica, non un modo per identificare gli imbecilli subito.

Si ricorda, dopo queste assurde accuse, la questione recente che in italia sono esistite 2 "scuole" che attraverso libri e modalita' verticali hanno stortato e abbattuto l'italia.

Il primo, certamente il meglio organizzato e integrato, e' stato il momento fascista, con organizzazioni di indottrinamento integrate che andavano dalle scuole (il liceo nasceva appunto per formare le elite fasciste) partendo dai piccoli:  
Figli della Lupa: organizzazione per i bambini e le bambine più piccoli, dai 6 agli 8 anni.
Balilla: organizzazione per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni.
L'ONB Opera Nazionale Balilla inquadrava i giovani dai 6 fino ai 18 anni. Aveva il compito di indottrinare i giovani e avviarli all'addestramento simil-militare (poi militare all'arrivo del conflitto) integrando e completando l'azione della scuola pubblica fascista.

Quando il fascismo fu eliminato si riciclarono le strutture per una organizzazione similare che, spacciandosi per antifascista, piu' correttamente concorrente al fascismo, rilevo' in blocco gran parte delle vestigia come il liceo, e si impegno' a riformare le "arti" in maniera similare se non fotocopia.

Se avete provato a vedere come funziona il mondo dell'arte italiana, soprattutto la parte pagata dallo stato, sapete bene che e' molto difficile se non siete ufficialmente di sinistra e' un problema con situazioni ben oltre il ridicolo (Nanni moretti&c, avete presente?)

I "comunisti" italiani  hanno praticamente costruito un organismo parastatale che va dall'intero blocco sindacale a quello scolastico, gestendo le arti e passando dai festival&sagre: famigerato era quello dell'unita' che da campo di reclutamento e' passato a sovvenzionamento in nero partitico (come puo' raccontare tranquillamente il cantante, di sinistra, ma con il portafoglio anarchico e anti-stato, di turno)

Io mi ricordo perfettamente da bambino i circoli "de sinistra" e dei "sindacalisti" anni 80 che avevano fuori i pop sul marciapiede (nella mia zona illegali, se eravate attivita' commerciali venivate multati) con scritto sopra che ci sarebbero state delle lezioni sul GRANDE libro di mao o di marx nella sede dell'associazione di turno. Si specificava che erano "grandi insegnamenti"
Era l'epoca che il sinistro si beava pure di essere leninista, come oggi il figlio di essere suvvista convinto.

Io mi ricordo anche i ragazzi piu' grandi che venivano a cercare di intortare con le modalita' con cui oggi rompono il caxxo i testimoni di geova, ma con modi piu' da scientology, con il libretto a mo di baguette.
Il libretto era ostentato come oggi i 15enni ostentano l'iphone facendo finta di fare foto che un telefono non fa.
Evidentemente oggi ci sono nuovi Dei: la mela morsicata val piu' di una messa.

Io mi ricordo benissimo gli intortati che parlavano con frasi fatte, del resto se avessero capito il libretto sacro tenuto in mano sarebbero fuggiti dall'enclave che lo usava come fonte di verita' avrebbero capito da soli che frasi "fighe" a caso sono semplicemente ridicolaggini.

Pero'... 
-In fiera i "comunisti" vanno bene, di qualunque specie, anche violenta, nonostante quello che sono.
-Scientology va benone, del resto ho visto uno stand in una mostra simile, chissenefrega che sia una truffa.
-Tonnellate di libri (e collane) truffano sui soldi, da "investire in BTC" al "compratevi l'azione del guru". Roba da denuncia penale, ma passano tranquilli a far danno.
-Non parliamo di intere collane scritte da gente che non ha nessuna idea dell'argomento.
-Gente con la bibbia va benone (e ho letto cose che voi non potete immaginare).
-Vanno bene le paoline che ripubblicano censurando i testi, del resto auspicate censura.
-Forse la gente con il corano meno, ma tranquilli, arriveranno.
-le ultime follie sul presunto maschio che uccide per il solo fatto di essere tale.
Si usa per tutti la stessa liberta' di pubblicare cagate cosmiche.

Ma gli idioti archeo qualcosa di destra estrema rincoglionita per qualcuno non vanno bene. 
Perche'?
Perche' boh.
Sinceramente non comprendo.
In milioni di badilate di roba marrone una in piu' o in meno non fanno testo.
Mi sembra tanto la normativa euro che se eri a gasolio potevi inquinare con il permesso speciale.

Ed infine la chicca, stando ad alcuni giornalisti:
"Protesta a Più Libri, Più Liberi: stand chiusi e cori con Bella Ciao contro l’editore accusato di essere nazifascita"

Vorrei ricordare che bella ciao e' proprio una tipica indicazione da ripulitura del passato ad opera di forze politiche distorsive, mai e' stato un inno partigiano, come del resto dalle mie parti il partigiano comunista era dalle mie parti una percentuale tanto scarsina che i vecchi non se ne ricordavano neanche uno.
Bella Ciao andrebbe messo un obbligo in cui la prima strofa dovrebbe esser
Questa non e' la canzone del partigian ma del maldestro inculator.


 Capisco che questi siano degli imbecilli che anelano al ritorno di baffetto e cercano di nascondersi mettendo un commesso con l'aria "de sinistra" compreso il regolamentare codino in un microstand che puzza di tristezza.
Pero' di cose brutte ne vengono pubblicate a badilate tutti i giorni, come scrivo dei giornali che raccontano che 10+10 fa 100 per far tornare conti che non esistono se non dal punto "teologico".

E' un dato di fatto, sono BUGIE che servono a far credere alla gente cose sbagliate (parliamo del sud?) o impossibili (110%?) solo per dire che basta uno schiocco di dita POLITICO (parliamo della violenta  caccia ai ricchissimi, perdurata decenni, che poi si scopre essere caccia grossa agli operai?) mentre le tasse aumentano a tuono (anche con il governo meloni che favoleggia di non averlo fatto, del resto sono raddoppiate dal 97) 

Quindi o blocchiamo tutti i bugiardi che raccontano balle cercando di intortarvi,  solo con quelli evidenti blocchiamo il 50% della stampa che in italia e' particolarmente marrone, o liberi tutti

Capisco che ad alcuni e' stato detto che il nemico erano i nazi e i fasci, categorie che oggi sono sicuramente abbondanti di deprecabili fogne, ma non e' che altrove son solo prati di margherite profumate.

Oggi la gente e' restia ad imbracciare il fucile, pertanto le cose si sfogano in altra maniera, ma i grillini sono stati per molti una cosa come il nazismo, una via semplice per risolvere problemi complicati con un PIL non soddisfacente. Ovviamente con le dovute proporzioni di disagio, tempo e carisma del leader.

Ma non mi pare che si siano bloccati gli scritti di beppe grillo e i relativi testi allucinanti che sembrano quelli di un imperatore assoluto pazzo editi sul blog o sui libri.
Voglio solo ricordare che i libri grillini erano centinaia, 20 circa solo a firma del leader assoluto, che avrebbe dovuto esser un mostro di scrittura veloce... e distribuiti in una struttura di consenso verticalizzata in fogne locali dove si pregava il santo leader liberatore di tutti i mali.

A me sembra solo che oggi si da credito a automatismi pavloviani data da mezzo secolo di intortamento, capisco che una nullita' come zerocalcare possa sembrare una voce importante quando non esistono voci solide, ma il succo non cambia.
Dare retta ad uno sfigato e' da sfigati.

Ricordando una cosa: la censura, lo sbattere fuori, anziche' argomentare trasforma in martiri i portatori di quel messaggio. 

Come avviene con il traffico la soluzione e' lunga per via di GROSSI errori precedenti stratificati per decenni.
Il nazismo, il fascismo, il comunismo (o qualunque caxxo di -ismo) non si spazza via semplicemente vietandolo, visto che al massimo diventa invisibile come del resto insegnano le religioni (presente i cristiani?), ma aumentando la cultura VARIEGATA delle persone (che in italia sono particolarmente ignoranti come da stats).

Quando arrivi a sapere che alla fine questi testi sono o una cosa che non ci azzecca con quello per cui sono proposti o sono puxxanate senza senso non hai bisogno di screditarli come persone.
Perche' e' quello che ha fatto l'inutile: andare sul personale e non sul messaggio: 
"Peppino e' culo ha ha ha".
"sono del lecce e io della lazio non mi mescolo. Al massimo lo meno"
"Lui cattivo e io buono: posso menarlo senza sentirmi in colpa."

Bambinate. 
Ed e' assurdo che se ne parli e che io debba parlarne avendo visto cosi' tante boiate sui giornali che cercano di soffiare sul fuoco del conflitto fra idioti.

 

PS
Con l'effetto Streisand ha regalato una visibilita' turbo! 

 

lunedì, dicembre 08, 2025

la tecnologia easy 1

 

 la tecnologia easy.

Il problema  con la tecnologia e che spesso l'utenza finale non solo non è preparata all'arrivo, ma quando la tecnologia impatta in maniera notevole essa non viene più riconosciuto per la complessità che ha ma viene considerata banale anche quando è un vero casino.

Uno dei momenti cardine per me è stato quando per la prima volta ho visto un televisore lcd  appena arrivato nel punto vendita chiamai un mio amichetto, Massimo Banzi (Arduino, presente?), per mostrare l'orpello che era arrivato, con fatica, per canali non usuali (ricordiamo, siamo in italia, ai margini del mondo conosciuto). 

 


Siamo sul bancone del negozio sbavanti e indecisi se e' il caso di smontare il pennuto, mentre ci chiediamo che razza di tecnologia possa avere.


 Ricordiamo che il TV medio italiano che si vendeva era il mivar in bianconero (soprattutto al sud) che poteva o meno avere il telecomando e capiamo che immenso gap esisteva fra l'oggetto sul bancone e la realta' di tutti i giorni. 

Mentre ci facciamo dei grandissimi viaggi da pischielli entra uno spalacacc pien di se, che ci guarda come poveracci e ci dice "aho' ma e' un coso normale, si sapeva che arrivavano e poi e' pure piccolo" 

Perche' i giornali di medda erano 20 anni che dicevano che gli schermi piatti "dovevano arrivare", e con arrivare si intendeva "domani mattina, sul presto", una cosa che tra le altre cose ha pure abbassato il valore medio di acquisto.
Anche se era una tecnologia sorprendente non sfondava per immaturita' manifesta, ma era acquisita, banalizzata dal pubblico, addirittura prima di arrivare.

Una cosa e' che una tecnologia sia complessa o complicata, altro che sia banalizzata.

La banalizzazione della tecnologia e' quello che porta il peones a non capire nulla e creare cortocircuiti che poi necessitano di cose palliative per apparire piu' tecnologiche di quello che sono.

Le auto possono essere molto tecnologiche, figlie di studi sulla dinamica, sulla aerodinamica, sull'ergonomia.
Se prendiamo i gloriosi anni 80/90 abbiamo veicoli che rappresentano il top di sempre, dalla mercedes classe E W124 alla GT-R nissan, alla CX citroen e decine di altre. 
Tutte a loro modo (sportive, berline, fuoristrada, GT...) ancora oggi ai vertici.
Una volta che hai banalizzato una merc W124 cosa puoi dare di piu'?
Davvero puoi fare una vettura decisamente migliore?

Nulla, di fatto la puoi fare piu' lunga o corta, pochino piu' leggera, puo' costare meno, ma non e' che puoi fare un pantalone con 4 gambe. 

Cosi' si parte con sigle inutili e orpelli che peggiorano il prodotto, il mercato auto, quello dell'HiFi,  quello dei TV e molti altri raccontano la medesima cosa: il prodotto peggiora sotto i colpi di "accessori" che peggiorano il prodotto.

Un portellone motorizzato non rende la fiat 208 alfa junior migliore di una w124, e' persino peggiore della vecchia fiat punto.

Questo e' un problema.
E i giornali, ignoranti, hanno il loro peso. 

 

giovedì, dicembre 04, 2025

il macismo? il femminicidio?

 


Ultimamente per rompere il caxxo alcune anti-femministe che si spacciano per femministe stanno cavalcando l'idea che il maschio sia una bestia immorale e violenta e le donne, poverine!
Massacrate e uccise da questi scimmioni da cui devono solo difendersi.

Da li una sequenza di milioni di pagine sulla mascolinita' tossica.

Per dire queste cose, in caso succeda un omicidio di una donna, partono per settimane decine di pagine, sui giornali di questa roba sui "maschi" sul macismo eccetera.
I giornali, oramai ridotti a redazioni che non basterebbero a riempire un semestrale, ma debbono riempire le pagine giornalmente o al piu' settimanalmente, per supplire spacciano per propri articoli proclami precucinati da associazioni, alcune  deliranti in cui si descrivono questi delitti con tinte fosche sul genere maschile e numeri di omicidi annuali mostruosi.

E, poi, il morto vende, devi parlarne a lungo, ti serve combustibile. 

La gente ci fa quindi l'idea che le donne sono massacrate dai barbari maschi e sta avvenendo un vero e proprio MASSACRO, che poi e' quello che questi articoli dicono che sta succedendo.

Ovviamente anche i TG televisivi, con redazioni che al massimo potrebbero scrivere e filmare un servizio e non un intero TG, si appoggiano al primo dato che trovano, che per via della sovraesposizione  delle nazi-anti-femministe e della loro potenza di fuoco (hanno piu' personale di una redazione) divengono un punto di riferimento.

Ci sarebbe da definire la parola "femminicidio, che gia' fa ridere, come se fosse meno, o di piu', di un omicidio.
Immagino che non sia un "omicidio di una donna", altrimenti vi ricadrebbero i casi, ad esempio, di omicidio colposo. 
Ho un amica che, negli anni, in retro ha ucciso 3 gatti, non saprebbe strano che uccidesse il marito (maschicidio?), ma non mi pare che sia questo il caso per identificare un omicidio di genere.
Idem per rapine, scippi, e altre storie ugualmente con scopi "rapinosi" o "furtanti".

Dobbiamo eliminare anche malattie mentali, per quanto non sembri fra bipolarismo (che spesso finisce nel suicidio, ma puo' essere anche rivolto all'esterno) e schizzo ai freni i numeri non sono proprio banali, In Italia, si stima che circa 1.2 milioni e  245.000 persone siano affette da queste 2 patologie (alle volte associate) e con altre menate non e' proprio un numero irrilevante.

Potremmo definire quindi, in base alle descrizioni, "femminicidio" quando un "maschio" durante la sua smania di controllo "maschia" deve sottomettere una "donna" alla propria maschitudine con violenza?

Auguri a capire se l'omicidio e' stato per una questione di personalita' border line o magari desiderato dalla donna che e' finito male per la donna per il semplice caso che gli uomini sono, per natura, piu' robusti.

Abbiamo gia' una parola non verificabile.

Pronti che si ride (sono comunque cose tragiche, ma come vengono irrispettosamente trattati fa comunque ridere, amaro, ma e' follia) 

Adesso andiamo sul ridere dei giornali. 
Vediamo un pochino di numeretti RCS-rizzoli il piu' grande impero mediatico cartaceo italiano ha 3000 dipendenti (compresi quindi manutentori, pulitori, segretarie, CED ecc) che debbono scrivere 15 giornali, 14 settimanali, 12 mensili, 2 tv e infiniti siti WEB di queste testate. Migliaia di pagine giornaliere.
Non a caso il corriere pare che paghi un articolo 12E lordi, 6 netti, agli "esterni" che fanno la fame.
Cominciamo a capire che i redattori manco hanno il tempo di leggere bene o verificare le fonti quello che verra' pubblicato, figuriamoci verificare che non siano pubblicita' di associazioni.

"la repubblica" ha pubblicato come 
"Una produzione Gedi Visual Coordinamento editoriale Annalisa D'Aprile Grafica e sviluppo Accenture MediaTech" 
un abbellimento dell’associazione "Osservatorio femminicidi Non Una Di Meno" as is, senza neppure farsi UNA domanda (del resto se le balene hanno un fuoribordo come appare su Repubblica... tutto e' possibile!)

Geopop da un significato ampio a femminicidio:
i femminicidi .... donne uccise da un partner o ex partner ... uccise da un altro parente... uccise da conoscenti.
Per geopop le donne che sono uccise da qualcuno che conoscevano, non importa chi, se il macellaio sotto casa o la dirimpettaia, e' femminicidio.

Anche ELLE cita ripetutamente i numeri di  Non Una Di Meno, che di fatto viene considerato il posto facile per i giornalisti di medda dove raccatare numeri grossi, per fare show, senza fatica.
Come era la storia di verificare i dati?
Chissenefrega, poi diciamo che intenetternette (intercosa, quella roba li, insomma) produce fake e nessuno controlla noi paladini della pagina aulica.

Anche l'avvenire, che, voglio dire, dovrebbe esser timorato da Dio dal dir bugie, riporta senza citazione, paro paro, zitto zitto, i numeri di Non Una Di Meno senza neppur chiedersi se siano sensati o meno. 

Potete andare su qualsiasi giornale nazionale: i datio sono di 2 o 3 associazioni, quando viene usata la roba di istat, addirittura citandola e/o usandone i grafici (roba di difficile comprensione per il latinico), il risultato e' lo stesso: morti a cannone.

Spesso usano i numeri di Non Una Di Meno con le percentuali dell'istat, che capite non hanno senso:
Si stanno usando delle percentuali riferite a coorti diverse, come dire parlare di percentuale di latte nei gelati industriali mostrando le percentuali di latte trovate nel frigo del bar comprensivo di ghiaccioli e torte.
Quelli non sono GIORNALISTI, sono ANALFABETI FUNZIONALI.

Voi un articolo che dovreste scrivere in 3-4 ore, ma rubacchiate qui o la senza comprendere di cosa si sta parlando, e' giusto che vi diano 10E o che qualcuno pensi di sostituirvi con l'IA, tanto un bimbo di 12 anni o un PC peggio di cosi' non puo' fare. 

Se si cerca bene alla fine i dati usati da tutti i giornali si riferiscono a 2 o 3 associazioni (che fatica prendere i dati ISTAT che non dicono quello che si vuole!) principalmente da Non Una Di Meno (sottotitolo: siamo bugiarde).

Secondo la piu spaccacoxioni delle associazioni nel 2023 abbiamo avuto 120 femminicidi.
Secondo istat nel 2023 si sono verificati 334 omicidi
Gia' basterebbe questo dato per seppellirli nella vergogna, ma sono molto cattivo:
Secondo istat nel 2023 si sono verificati 334 omicidi:117 donne e 217 uomini

Secondo l’Osservatorio nazionale sui femminicidi "NON UNA DI MENO", in sostanza, 
ci sono stati 120 femminicidi di 117 donne.

ci sono state 3 risurrezioni che poi sono state uccise nuovamente?

Non solo tutte le donne che sono morte son morte per omicidio di genere, e gia' qui e' follia da TSO, ma alcune sarebbero risorte per farsi uccidere una seconda volta.
Le donne che vissero 2 volte.
State ridendo?
No?
Io neppure, sono incaxxato nero.

Alla faccia dell'osservatorio, osservano ad occhi chiusi o vi prendono per il didietro?
Come sia possibile lo spiegano loro stessi con una ingenuita' squalificante che ha dell'incredibile:
104 femminicidi,
1 transcidio, perche' i trans sono femmine (e se uno si informa bene ci sarebbe da obbiettare su questa associazione 1:1 trans=femmina generica) 
8 suicidi di donne, 
1 suicidio di un uomo, 
1 suicidio trans
5 morti  di vario sesso "sospetti indotti da violenza e odio eterocispatriarcale"

Quindi non solo mettiamo nel femminicido i trans, che ci potrebbe starci o meno (io direi MENO), ma persino UOMINI ETERO, suicidi e SOSPETTI morti che potrebbero...
Allora diciamo che se in auto tiro sotto un monopattinista non e' piu' selezione naturale, ma femminicidio.

Piu' che una statistica mi pare una buffonata da clown.

ora guardiamo invece ISTAT, che ovviamente si riferisce agli omicidi (117) generici di donne:
Per le donne il rischio di restare vittima di omicidio cresce con l’età e raggiunge il suo picco nella
classe delle molto anziane (con più di 84 anni), soprattutto per  mano di partner o familiari. 
Questi ultimi motivano l’omicidio spesso con l’idea di mettere fine alla sofferenza della donna, o con segnali di squilibrio psicologico, nel caso delle donne più anziane questi aspetti rappresentano più della metà dei casi di omicidio (55,5%)

il grosso degli omicidi alle donne si puo' ricondurre all’eutanasia e sono di donne MOLTO anziane, con il picco over 84, al contrario del raccontino di belle donne giovani trucidate dall'amante "eterocispatriarcale".
Non dimentichiamo, negli anni, la "strage" delle pensionate che si ostinavano a recuperare la pensione in posta. Del resto degli analfabeti, come quelli che compilano certe stats, hanno problemi con un conto corrente.

il 10% degli omicidi non ha un colpevole, quindi non si puo' parlare di omicidio di genere.

9 donne hanno ucciso altre 9 donne.
Anche questi casi, salvo considerare quelle 9 delle lesbiche con manie macho patriarco sbadabam in curva con il suv sul pino, stiamo parlando di "altro"

"Dall’analisi d... nell’87,9% dei casi il rapporto tra autore e vittima è di uno a uno. 
Il 9,1% dei casi ha evidenziato un autore con più vittime, mentre il 12,1% delle sentenze riguarda episodi con più autori a danno di una o più vittime."
 

Tutto patriarcato, certo. 

 

E che sia altro IN genere, e non DI genere lo vediamo qui.

questo grafichetto racconta che:
Uccide piu' l'ignoranza del machismo, salvo definire macho uno sfixato che arriva dall'africa e che sa parlare piu' con le pecore che con chi lo circonda, ricordo la composizione dei nostri extra.

una di 85 anni ha piu' probabilita' di essere accoppata di una di 24, smitizzando molte cose.


 


 Comunque l'ignoranza gioca un ruolo, sovrapponete gli omicidi con l'istruzione media di chi deambula in regione (anche non registrato) e banalmente abbiamo una qualche correlazione.

Detto questo continuiamo a non capire che cavolo possa essere questo femminicidio a colpa di maschi etero cis (alpino?)  patriaco macismi insurrezionalisti con miscela al 2% con il castrol.

Perche' il problema del cherry picking, e mi ricorda moltissimo il discorso delle auto elettriche, e' che se modifichi il contesto anche di poco fai apparire con la magia che vuoi (bidi di bodi...), qui la magia viene ottenuta contestualizzando l'ambito di applicazione del femminicidio a quello che e' "qualsiasi omicidio che sia di una donna o qualcosa che ci assomigli" tirandoci dentro anche uomini etero. 

Se guardiamo le cifre reali di ISTAT che sono quelle del 2023 (le stats se non vuoi far castronerie ci metti del tempo) non giustificano questo clamore.

Visto che la parola "femminicidio" e' non definita, se la confiniamo al "possesso della donna maschilista" o similari stiamo parlando di 10, 15 donne. ad esagerare con un muflonissimo 30 se proprio chiamiamo femminicidio anche roba che non e' certo tale.

numeri inesistenti sulla popolazioni di 60M 

Qualcuno potrebbe dirmi che 10-20 persone (non mi frega nulla se son donne, bambini, handicappati, suore o santi) e' comunque una grossa cifra tragica.
Ci sta.
Pero'..........

A questo punto parliamo del 
3934 suicidi?
Avvelenamento       214     
Impiccagione e soffocamento        1891     
Annegamento       148     
Arma da fuoco e esplosivi        393     
Fuoco e oggetti molto caldi     33     
Oggetti appuntiti      91     
Precipitazione       819     
eccetera

Ora 20 contro una qualsiasi di queste tragiche voci, pensiamo solo a quanta sofferenza dietro il giungere all'estrema conseguenza, surclassa le 20 persone, eppure non sento clamore per la morte di queste 4000 persone.
Ma, diranno le false femministe molto maschie, se la sono cercata e se la meritano, perche' devono essere come noi: perfette!
Conseguenza: chissenefrega di 4000 morti, badilate di feriti, quattromila, non 10 o forse 20.

Ma non basta, se parliamo degli incidenti stradali  sempre nello stesso anno  3.039 decessi, che per come misurati saranno oltre 5000 e almeno 10.000 feriti seri.
Eppure, tranne caxxate  non hanno fatto nulla per migliorare la sicurezza, anzi!
Nessuno fa campagne sui difficili SUV, controlla l’illuminazione stradale o toglie pericolosi dossi...

Non vogliamo parlare di incidenti stradali?

Rimane silenzio assoluto su 8000 (OTTOMILA) morti per incidenti domestici, con pericolosissime scale senza manutenzione usate per cambiare le lampadine e altri scoraggianti utensili.
Si potrebbe fare una grande prevanzione con cifre, tutto sommato, modeste.

Ci sono decine di cose come questa che causano morte, inutile elencarle. 

Parliamo della droga?
I morti rilevati dalle forze di polizia e attribuiti per via diretta all'abuso di sostanze stupefacenti sono stati 227, per via traversa a seconda della stats possono superare i 1500. 
Ma degli sporchi drogatoni chissene!
Tanto sono solo 1500, al minimo 227. Sono pochi rispetto ai 10-20 (sembra tanto il solare, vero?)

In pratica avvengono ogni anno migliaia di morti, alcuni evitabilissimi (per esempio i monopattini che son piu' dei femminicidi?), altri che sarebbero evitati con una sana informazione.
Eppure non esiste tutto quel clamore che si fa per 20, ripeto 20 persone.
Salvo che alcune persone siano piu' importanti di altre.

Ma esiste un motivo per il quale, probabilmente, questa roba viene sia moltiplicata per 10 come numero, che poi sarebbe comunque un anomalia statistica su 60 milioni di persone, ma viene trattata come se morissero almeno 10.000 donne, perche' fra i vari morti accennati prima, a migliaia, ci sono badilate di donne.

Perche' QUESTE donne, e non altre, sono cosi' importanti? 
Negli altri migliaia di morti, fra cui gli 8000 domestici, non e' che sono tutti uomini, no?

Il che mi viene in mente motivo e' la perdita di potere dei circoli delle pseudo femministe. 

Facciamo un recap
Negli anni che furono le femministe, e comunque le donne in genere, si conquistarono dei diritti importanti:
il diritto allo studio
il diritto di voto
eccetera.

Lotte potenti
Lotte giuste
Quanto sofferte e difficili. 

le sostenitrici del femminismo miravano a ottenere la parità di genere e l'emancipazione delle donne attraverso la critica della condizione esistente, per lo piu' contadina: 
la fattrice contro la cittadina.

La cittadina liberata dalle mansioni di fattrice (sempre che non morisse prima) con 5, 6 o persino 8 figli (del resto molti morivano prima dei 15), ambisce ad occupare il suo tempo e il suo cervello (visto che cominciano a studiare, cosa che non era neppure concessa, alcune uni non accettavano studentesse fino a poco fa).
Del resto, non dovendo avere mani in piu' per zappare e liberata dalle mansioni grazie all'energia elettrica a basso costo, la donna poteva ambire a "fare cose", cose che ovviamente nulla avevano a che fare con  il mondo agricolo.
Insomma fuori da quell'ambito, sempre piu' ristretto nel mondo che cambiava, potevano pensare a fare la stessa parte degli uomini. 

Con il tempo i circoli da roba seria si e' sposta sempre piu' verso le sfumature, oggi, di fatto, nella parte piu' occidentale del mondo ci si batte al massimo peche' ci possono essere delle differenze, praticamente minime, di stipendio fra uomini e donne (nota: per le aziende hanno persino una giustificazione numerica)
Inoltre alcune donne non hanno nessuna intenzione di avere una parita', perché, alla fine, essere "donna" puo' avere dei vantaggi.

I gruppi di femministe sono cosi' diventati pressoche' inutili e non si sono mai stati integrati nella poLLitica generale, del resto non aveano gli stessi obbiettivi martellando per uno specifico target. 
Inoltre quel poco che vi e' da fare oggi puo' essere, spesso per finta come e' accaduto con la lega, attuato dai sistemi di governo standard.

Cosi' circoli di femministe, da parecchio malvisti dal partito centrale (qualunque colore), hanno perso il loro significato. Del resto persino le donne sanno perfettamente che sono per lo piu' antiche vestigia.

Del resto i loro veri obbiettivi nell'italia odierna sarebbero gli extra, che di fatto sono impermeabili essendo spesso figli di un mondo agricolo 700tesco e si ritrovano piantati nel 2025, ma non e' piu' una lotta PER CAMBIARE la legge, ma una lotta, molto difficile e faticosa, di cambiare le persone piu' arretrate che ancora sono abituati a non far studiare le donne e conservarle a casa a figliare.
Diversi casi di cronaca, poco documentati, che non finiscono nelle stats per vari motivi (come la deportazione ai paesi d'origine) raccontano di un mondo tanto lontano nel tempo che e' difficile da razionalizzare.
Piu' faticoso, meno bella da conquistare.
Soprattutto senza eco mediatica.

Cosi' questi circoli, ufficialmente di femministe, nella realta' di gente arrabbiata di non essere piu' considerata, vuole scalare le classifiche di visibilita', di potere.
Del resto non possono certo lottare per l'uguaglianza dei sessi, di fatto sulla carta non solo e' tale, ma e' addirittura cosi' ampia a favore delle donne che per meccanismi perversi alle volte le sfavoriscono o causano problematiche alla societa'.

Neppure si puo' lottare per il fatto che alcune uomini sono maschilisti e tamarri, non solo non e' possibile lottare contro la scimmitudine o le intenzioni, ma e' evidente che a molte donne piace un sacco. Di fatto se esistesse la bacchetta magica per rendere persone a modo tutti gli uomini (non le donne che sono ovviamente sante?) sarebbero questi circoli sarebbero rasi al suolo.
Perche' a molte l'uomo maschilista piace, il nerdone, il timidone, o il banalotto fanno pena.
Poi quando si ritrovano con lo scimmione che si comporta da scimmione, piangono.
Non capiscono.
Si chiedono perche'.

Se la scimmia ti piace, la scimmia e' scimmia, non e' neppure maschilista, la violenza fa parte del linguaggio, non e' una questione di genere.
La scimmia non solo arrivera' ad allungare qualche sberla alla moglie, ma lo ha fatto anche alla partita di calcio, all'amico che non gli prestava "la cinque" eccetera. Basta vedere le manifestazioni per la pace... violenta.
Ma la donna non e' meno scimmia, non solo e' la stessa che puo' iniziare a menare il marito, scelto per le caratteristiche scimmiesche, dimenticando poi, come fanno i chihuahua che attaccano i molossi, che non e' una strategia furba.
Anni fa, quando le cose erano piu' esplicite, si arrivava a donne che contrariate se ne uscivano con frasi del tipo "allora ti mando Vito" intendendo che il fidanzato o marito potesse usare violenza a comando. 
In pratica rendendo esplicito che sapevano benissimo di essere con una scimmia violenta.
La vera differenza fra queste scimmie e' il dimorfismo sessuale che fa si che il maschio sia piu' grosso e in caso di gara di sberle il risultato e' scontato nel 90% dei casi.

In pratica la violenza in molti casi non e' "maschilismo" inteso come violenza di genere, ma violenza tout court, solo che ovviamente e' piu' facile, anche come occasioni, che ad esplicitarla fisicamente siano maschi. 
Vi assicuro, essendo un invisibile per le donne, che tante volte mi sono trovato ad ascoltare discorsi fra donne che erano di una violenza tale che mai mi e' capitato ascoltare da uomini. La violenza di fatto non e' esclusiva dell'uomo, ma, fra i sessi, e' piu' facile che sia fisica e semplice per i maschi e contorta e ugualmente bestiale per le donne. 
Ripeto: non scambiamo la violenza di genere, che esiste, con la violenza che sfocia fra le persone di sesso opposto.

Torniamo al grande problema di associazioni che oramai sono diventate inutili non avendo da mettere il segno su grandi traguardi, oramai raggiunti, o incapacita' dei piccoli traguardi molto difficili, complessi e poco raggiungibili (se non impossibili)?  

Come fare a prendere visibilita'?

Associazioni che non fanno nulla di nuovo per le donne, ma qualcosa, qualche CAUSA devono prendere!
Altrimenti e' meglio sciogliere il gruppo, del resto non sono li per giocare a ramino o far la maglia, sono li riunite per le donne!
Solo che non interessano alle donne.

Si inventa una presunta emergenza nazionale con 200 morti annui e strazio a tuono per farlo sembrare almeno da 2000. 

Perche' si, esiste un problema, ma queste non lo comprendono e nel 99.99% per fortuna non finisce con il morto ma al massimo on i lividi.
Esistono modi per evitarlo?
Penso di no, fa parte dell'indole delle donne.

Faccio un paio di esempi che ben conosco.
Nella mia vita le donne mi hanno sempre evitato, non sono bello, ma neppure sgraziato. Il problema era che sembravo piccolo, a 25 anni mi davano del minorenne. 
Ben due delle ragazze che mi piacevano mi hanno snobbato cosmicamente, una terza peggio.
Una di queste, intelligente e una gnocchissima, e' tornata a vivere a casa della mamma a 30 anni dopo percosse tonanti.
La seconda, mooolto carina, dottorato e menate, si e' trovata "il figo". Meglio che non sappiate.
La terza, dopo rapporti e matrimoni tumultuosi, sempre uomini "alfa della savana" si e' trovata pure uno che la menava 

Cosa hanno in comune queste donne?
La spasmodica ricerca dell'hommo vero, capace di fare il duro,  con l'atteggiamento dell'alfa della foresta.
Finita la prima pachia di un paio di anni, spesso con la coincidenza del vendor lock-in dei un figlio o due, smetteva la recita di lasciar fuori dalla violenza il partner.
Del resto se porti a casa il pesatore decorato da palestra, l'amante delle armi, er piu' figo del gruppo di scalzacani prima o poi cede.
Cede perche' la sua tensione e' alta, nella vita le pressioni sono alte e trovi sempre chi e' piu' alfa, quello nuovo della palestra che ti pesta eccetera.
Alla fine molti di questi scimmioni sono in realta' creati dalle aspettative delle donne, e' faticoso fare il figo  "er di più" sempre e comunque. 
In genere lo scimmione riesce a spiccare in piccoli stagni, ma generalmente non e' tutta questa roba, ha spiccato solo perche' e' uno strz che ha piegato gli altri subdolamente.
Sono rari i veri fighi, ne ho conosciuti veramente pochi e solitamente se la tirano meno della scimmia.
 

Con questo non voglio dire che e' "colpa" delle donne, la colpa la si da alle elementari, ma e' un concorso di cose dove le donne e gli uomini si trovano.
Lo scimmione non va certo a pesca della donna forte, del resto alla prima increspatura di caxxobubbole "guarda come sto figo" si metterebbe a ridere o nei casi piu' gravi come una sberla ad una amico (piu' uno dei branco) al bar per ribadire la posizione farebbe ghosting. Tempo perso
La scimmietta instabile non va alla ricerca di un uomo normale, non gli basta. Vuole un leone che compensi le sue insicurezze e anche se e' un leone di paglia non va troppo per il sottile e si porta la belva in casa.
Lo scimmione inoltre esagera a far finta di esser leone perche' ha visto che rende, con i suoi gregari e con le "tipe" che sono alla ricerca di quel tipo figo.
A scuola o al mare i piu' drammatici e ignoranti scimmioni non avevano problemi di rimorchio, contava piu' la spavalderia che altro.

Poi, negli anni, molte hanno scoperto che scegliere cosi' il compagno e' un problema.
Ma alla fine, davvero queste associazioni pensano di combattere il problema della violenza sulle donne, che certo, provoca 10-20 morti, ma soprattutto molte sofferenze psicologiche che non vengono certo sistemate o corrette FALSIFICANDO BRUTALMENTE I DATI.

A dirla tutta a me pare che si voglia perpetuare o incrementare il problema: come in tutte le cose con dati errati si possono dare solo soluzioni errate, vero sindacalisti, giornalisti e insegnanti? 

 

lunedì, dicembre 01, 2025

crimini anti-stem

 Ho letto un delirante articolo su di un tizio...
Vediamo di mettere le cosa nel loro ambito.

Quella che vediamo era una tragica situazione data dalla tristezza culturale italiana.

All'epoca uno scrittore molto filone aveva pubblicato un libercolo decisamente sopravvalutato, ma che piaque molto al Costanzo nazionale che lo volle per molte puntate nel suo freak show.
Da qui l'ovvio successone dello sfigato che divenne poi noto come un grande filosofo.

Il grande successo di Luciano De Crescenzo era sdoganare Napoli parlando in italiano (un po confuso nella logica, certo, ma certamente italiano) e per assonanza il sud, come se fosse idilliaco e perfetto il modo di fare della sua citta' problematica.

Il suo fare rilassato di menar il can per l'aia, da stipendiato comunale, piaceva a molti che avevano una vita non certo illidiaca e sentivano il peso delle proprie origini nel sud come, in qualche maniera, inferiore.

Ricordo che la gente del sud, nel 1977, era certamente poco considerata, ma, RICORDIAMO, che era spesso arrivata in massa al nord pochi anni prima, senza istruzione, dovendo perfino imparare l'italiano.

Fino agli anni 60 non era strano che l'operaio del sud non sapesse scrivere e necessitasse di un traduttore, tipicamente un altro del sud che era giunto prima.
Prima che qualche fesso dica castronerie, sappia queste erano narrate come normali per gli imprenditori dell’epoca che ho conosciuto nella loro vecchiaia e ancora negli anni 80 era normale dover compilare gli assegni ai clienti del sud e di aree depresse (es anche alcune zone venete) perché "centocinquantamila" non sapevano come scriverlo.
Quindi e' ovvio che questo personaggio inutile, inneggiando a napoli, e per estensione percepita al sud intero, come "giusto", era molto gradito alla fascia della popolazione che subiva una certa dose di preconcetti (mimate un badile che spala preconcetti dal treno merci).

Quindi per un bel periodo l'inutile diventa un prezzemolo e oggi, con il senno di poi, scopro che molto di quello che trovo urticante, e' connesso con il tristo personaggio.

Ma il peggio deve ancora arrivare.

il suo top della distruzione della cultura italiana era una rubbricchetta  che gli avevano dato, molto ben recensita dai giornali e altri media, ma di fatto ignobile.

Bit - Storie di computer, è stato un programma televisivo contro le tecnologie informatiche, in onda su Italia 1 nel 1984, ma, il vate dell'informatica, veniva spesso intervistato anche al di fuori del contenitore.
Il programma con l'ignorantello veniva presentato come un corso di informatica per portare alle masse i computer.
Dalla presentazione sembrava quasi come quei programmi inglesi che stavano  plasmando l'informatica inglese con il BBC-ACORN (che di li a breve creo' l'Acorn Risc Machine, ARM, salvo che il programma chiuse prima, ma di fatto ha plasmato il mondo intero)

Ne vidi due brani, il primo con Massimo Banzi (arduino, dice nulla?) dove c'era questo omarello confuso che sembrava non sapere nulla di informatica e prendeva in mano un mouse come se fosse la prima volta che ne vedeva uno.
Blaterava di cose inutili e incoerenti e sembrava che il PC sulla scena gli desse quasi fastidio occupando spazio.
Dopo qualche minuto, delusi dall’incompetenza cruda, la tv fu spenta, per evitare di rovinare i muri della casa di Massimo a craniate.
Durarono di piu' le nostre bestemmie rivolte all'ignorante che la parte vista.

Il secondo pezzo, sempre a casa di un amico, sembrava che il PC fosse un mistero da non svelare e renderlo filosofico
Il "PC".
un Mac.


Ora, bisogna fare un piccolo recap sull'epoca e come vedevamo il rottame.
La apple era nei nostri cuori, il poderoso II, il bizzarro III, il futuristico quando lontano Lisa ed infine il possente profile che da una vetrina in centro si mostrava inarrivabile. (leccare la vetrina purtroppo non ne riduceva la distanza)

Apple aveva fatto tanta robBa BBuona, ma stava perdendo la guerra dei prezzi per via che il II pur essendo peggio del C64 (il tempo era passato dal 1977!) costava come un astronave e molti pezzi da 90 erano sui blocchi di partenza.
Poi nacque il bidone del mac.

Bisogna ricordare che il mac nasceva come la versione sfortunella del lisa, computer che aveva gia' diversi problemi di performance nonostante il costo stellare. 
Per funzionare il lisa avrebbe dovuto costare il doppio almeno, ma gia' a quel prezzo costava l'abominio di 10K$, la costosa versione originale PC XT costava 2500$, un acer (all'epoca aveva un'altro nome) circa la meta', per non parlare dei vari Lemon&c.
In pratica il Mac costava come oltre 6 PC standard, 4 di fascia alta, decisamente troppo.
E non parliamo neppure dei confronti con macchine diffuse a basso prezzo.
 
Il mac era un lisa zoppicante a cui avevano tolto 2 ruote e gli interni per farlo diventare economico.

Photo: apple mac 1984.

Oltre ad avere un monitor da NOVE pollici, che gia' farebbe ridere di suo, era in BN nell'epoca del computer a colori, aveva solo 128KB, un solo floppy... insomma faceva ridere.
Giusto per capire il Commodore 128 (a 8bit)  aveva la stessa RAM, era a colori, con un floppy costava 450$ circa contro 2500$.
E stavano per arrivare altre macchine gia' presentate che erano fenomenali.

Costruito al risparmio, con un brutto, tecnicamente, design all-in-one, il Mac si scaldava brutalmente.
L'assenza di un hard disk interno e la presenza di una sola unità floppy lo rendevano terribilmente lento costringendo l'utente a fare da diskjokey con i floppy.
Fino a qui le buone notizie.

La scarsa memoria, rendeva impossibile qualunque attività di quelle promesse, di fatto il millantato DTP con la stampante cool  LaserWriter era possibile solo se non esistevano immagini e, mi raccomando, non piu' di un paio di pagine, cose che uno scrittore come il napoletano doveva sapere, Salvo che facesse uso di schiavi.
La memoria finiva nell'istante che si iniziava a lavorare essendo poca e occupata dal finder.

Queste particolarita' diedero vita a una diceria di prodotto da fighetti, del resto era un bidonazzo che permetteva certo un volantino carino per la teca del bar o la singola pagina del menu' del giorno molto cool, ma non andava al di la di queste cose. 
Il fighetto fa finta di lavorare, poi alza il telefono e chiede agli altri di "finire" il lavoro con computer veri (magari apple][).

Solo nel 1986, con 1MB di RAM  20MB di HDD e, un vergognoso prezzo di 4200$, riusciva a fare parte di quello che prometteva, ma di fatto era una macchina vecchia, con il solito monitor penoso, soprattutto a quel prezzo. Ricordiamo che i computer scendevano brutalmente di prezzo, non salivano.

Questo e' il motivo per cui, ancora oggi che sono cambiati radicalmente gli apple sono considerati troppo cari e incapaci di fare dei lavori seri, le cose cambiarono, ma, agli inizi del bidone mac lo erano di certo.

Venivano  derisi, in parte giustamente,  dai tizi con l'amiga o l'atari, salvo poi la fine di queste macchine per motivi avversi.

Del resto se  l'appleII ha continuato a vendersi fino al 92 e' perche' il mac non era credibile per un utenza generica che lo usava veramente. 
Poi in apple cominciarono a costruire computer per essere usati, ma a quel punto era rimasto indietro il SO, poi rimase indietro la GUI.
Chi era rimato affascinato dall'apple ][ (o apple //) generalmente non passava al mac, il mac era per chi non usava il PC e il PC divenne rapidamente un MS-intel, forse come reazione al mac o forse chi aggiornava passava poi dal ][ al PC-AT.

Torniamo al programma dopo aver ricordato cosa voleva dire usare il costosissimo mac in un programma di quell'epoca per insegnare l'informatica da zero. 

Quindi immaginate il fessacchiotto che si proponeva di insegnare elementi d'informatica, spiegando il funzionamento dei computer e il loro utilizzo che parte con un computer carissimo, pressoché sconosciuto in italia, che non aveva senso se non per scrivere i pensierini dell'asilo.

Ma la cosa che era assurda che parlava di PC come potrebbe fare chi e' 10 giorni che ne usa uno.
In tutti i casi, fra noi pischielli,  ci si chiedeva perche' un vecchio rincitrullito fosse stato scelto per fare la parte di un insegnate di computer in maniera noiosa, pedante e SENZA CONTENUTI REALI.

Ovviamente all'epoca l'inutile personaggio era portato in palmo di mano, manco fosse un Piero Angela incrociato con Steve Wozniak, ed essendo amico di certuni fu anche testimonial del prodotto nato morto del Videotel, un accrocchio brutto che per come realizzato si prestava a piu' di una truffa.... come poi e' successo.
A cosa potesse servire il Videotel non e' mai stato chiarito.

Rimane sempre il dubbio dei motivi per cui in TV andassero certi personaggi e non altri.
Con il senno di poi e' chiaro che la gran parte della popolazione dell'epoca non parlava neppure l'italiano e si poteva sentire rassicurata dalle origini del sud del latinista (uno che ha pubblicato libri su Zeus, Socrate e soci come lo chiamate? Grecista?).
Rimane il fatto che la TV italiana, se non quella proprio dei primissimi anni, ha decisamente perso il treno della divulgazione che, salvo la ritrasmissione di documentari esteri (Quark dice nulla?) diventa difficile giustificarla.

Ad uno spettatore dell'epoca, adulto o bimbo, i computer apparivano legnosi e poco attraenti, causando il proseguire dell'ondata di  latinisti e frasi come 
"ma tanto io lo so fare senza il pc" o 
"il PC e' quella cosa che non serve a nessuno".

Altrettanto la non creazione di programmi TV, riprese  senza un vero e proprio plot e regia,  non ha creato un gruppo di persone in grado poi di produrre cultura e venderla.
Basti vedere l’oscenità dei "programmi dell'accesso"  e simili, vera occasione mandata giu' nel water.

La domanda sorge sempre spontanea, siamo davvero uno stato europeo o siamo una Tunisia o un Algeria che hanno avuto la fortuna di essere vicini a stati evoluti? 


 

 

venerdì, novembre 28, 2025

alstom dice che l'H e' fuffa

 


Stampatevolo in testa, quando l'oste dice che "il vino non e' molto bevibile" e' in realta' e aceto:
 "La tecnologia dell'idrogeno non è ancora pienamente matura"
Henri Poupart-Lafarge, CEO di Alstom

O se preferite "l'idrogeno sui treni solo un imbecille poteva pensarla"

Alstom dopo aver venduto i costosissimi treni nel  novembre 2020 per conto di Fnm (Ferrovie Nord Milano), ben 6 convogli a celle a combustibile a idrogeno, con opzione per ulteriori 8 (che evidentemente per fortuna mai verranno consegnati) nell'ambito del progetto 'H2iseO Hydrogen Valley' (bustarell valley?) SMETTERA' DI FARE TRENI AD IDROGENO.

Conseguenza logica: treni nuovi di pacca verranno dismessi a brevissimo


Infatti Alstom avrebbe infatti sospeso le attività di sviluppo dei treni a idrogeno, chiudendo la divisione Alstom Hydrogène, per mancanza di fondi pubblici

Perche' tutte queste puxanate stanno in piedi solo bruciando biglietti di banca in grandi fornaci che alla prima mancanza di carta si spengono improvvisamente.

Ancora una volta ecologia=grande inquinamento e bustarelle. 

 questo e' dove parlavo della follia dell'idrogeno nei treni italici, mentre giornalisti ebbri di auliche paroele e satolli di latino osannavano la grandezza di una cosmica discarica di soldi.

martedì, novembre 25, 2025

Gaza?

 

 

anni fa dicevo che era impossibile sapere come sarebbe finita fra gaza e israele,  le uniche cose certe erano che le notizie dei giornali erano per lo piu' false e che gli israeliani si stavano rompendo i cosiddetti.

Premetto subito che sparare nella mischia come stanno facendo gli israeliani lo trovo raccapricciane e che sono una persona che odia la violenza fisica.
Lo dico subito per evitare qualche de-qualcosa drogato pensi che tifo per gli israeliani e parta a rompere il caxxo.

Detto questo pero', mentre proseguiamo nel discorso, mettiamo che siate nati in Israele e mettetevi nei panni del cittadino medio israeliano (di quello palestinese se preferite in una seconda lettura)

Tel Aviv
 


Ricordatevi che la maggior parte degli israeliani sono nati li e la maggior parte da genitori e nonni nativi.
Per loro, nella maggior parte dei casi, e' la loro terra.
Tenuto conto che le loro citta' non sono molto diverse da quelle europee spostarli da li e' come spostare chi abita al nord italia, che per lo piu' e' di origine del sud, e mandarlo altrove. 
Nella maggior parte dei casi la famiglia che abita al nord italia e' da meno in quelle terre che un israeliano in israele.
Davvero sarebbe normale o giusto spostarli da li?

Facciamo i punti non sul 
"chi a ragione", 
"ma nel 1920 era tutto rose e fiori ed e' colpa di chi e' arrivato", 
"Dio...." 
"io penso perche' son latinista..."

o altre cose arcaiche, ma alla situazione presente. 
Altrimenti dobbiamo fare gli stessi ragionamenti anche per altri posti: lo ricordiamo come era l'italia prima della WWII?
E prima della WWI?
E prima ancora?
Quanto dobbiamo ritornare indietro?
Notiziona, l'italia non esisteva, e' un paese giovane.
Del resto co sono molti altri stati che sono relativamente giovani come Israelele: 
norvegia (1905)
Bulgaria (1908 che ha molti contatti con la zona palestinese) 
Russia (intesa unione sovietica, 1922  piu' una conversione e lo split di Estonia, Bielorussi,a Georgia, Azerbaigian, Armenia, Polonia, lettonia... con la loro fondazione e poi molti riassorbimenti come URSS e successive fughe che ci portano alla guerra attuale per la riunificazione)
Arabia saudita (1922)
Islanda (1944)
Pakistan e india (1947)
Malesia (1963)
Singapore (1965)

Altra considerazione e' che Israele e' per lo piu' identico a citta' come Torino o Milano con bar, uffici, discoteche, scuole e aziende, di fatto una vita "occidentale" per la maggior parte dei local (che ricordo con una bella massa di arabo-palestinesi che ci vivono senza rompere il c piu' di quel tanto).

Quindi, salvo che vogliate deportare con le armi 10 milioni di israeliani (di cui quasi 2M arabi), facendovi diventare peggiori di loro, che vi piaccia o meno esiste lo stato di Israele e ve lo beccate. 

Spero che, se siete ragionevoli, questa roba vi para' ovvia e capirete anche la lunga e inutile premessa. 

Del resto, come dimostrato dai numeri, non e' detto che il territorio faccia l'economia e la ricchezza, altrimenti la russia sarebbe il massimo insieme a cina, india eccetera, mentre il Giappone o l’Inghilterra non se li filerebbe nessuno e la Germania sarebbe un incidente di 2 righe annui sui giornali economici.

Facciamo altre premesse banali che ad alcuni (certamente tutti i giornalisti), sfuggono.

La Palestina non e' uno stato.  
Lo Stato è un'organizzazione politica e giuridica che esercita potere sovrano su di un popolo stanziato su un territorio definito. 
La carta dell'onu e' molto piu' stringente, ma basta la definizione di cui sopra per dire che la Palestina e' una zona e non uno stato.
Come del resto non sono uno stato la Brianza, l'Asia o il Salento. 
Sono connotazioni geografiche, non stati.

Puo' diventarlo? 
Ma certo che si, ma al momento nessuno ci e' riuscito.
Quindi, come banale conseguenza, la Palestina non puo' essere riconosciuta e gli stati che lo hanno "fatto", oltre a prendervi per il didietro, non lo hanno fatto fattivamente, del resto sarebbe impossibile.

Avete visto il ministro dell'economia palestinese che parla ad un forum importante dicendo come fanno questo o quello?
Abbiamo il pulotto Palestinese, pagato con tasse palestinesi, che ferma gli ubriachi in auto e li manda a processo in un tribunale palestinese?
Io no, la parvenza di "stato" e' una spinta di israele del 1993, che voleva avere interlocutori, ma di fatto un entita' senza territorio e autorita' che non se la fila nessuno. Neppure gli arabo-palestinesi a cui converrebbe.
Non esiste nessuno stato di Palestina che gestisce quella popolazione.

Questo fatto, di non essere uno stato, ovviamente fa si che quelle zone sono terra di nessuno e il primo che passa di li ci fa qual caxxo che vuole.
Questo ovviamente sia che sia un arabo generico, un arabo palestinese, un ebreo, un israeliano o...
Tutti fanno quel caspita che gli va in una completa anarchia.
Ovviamente tutti odiano tutti perché l'altro fa quello che, a proprio giudizio, non andrebbe fatto. 

Del resto io non posso andare in Giappone, costruirmi una casa sulla spiaggia dove mi pare e viverci: dopo aver piantato la prima pietra sulla spiaggia di Kamakura, sempre che non siano passati 90gg e mi vengono a prendere per un orecchio,  dopo mezza giornata mi prendono e sbattono in gattabuia.
Ma non posso fare lo stesso neppure in Italia!
Questo e' il risultato fattivo di uno stato "normale" che funziona (e fa notare incidentalmente che in alcune zone il nostro stato non e' decente e spesso non funziona).
Ovviamente in Palestina non e' cosi' e ne approfittano tutti con la differenza che un arabo ignorante ci fa una catapecchia, un israeliano che ha maggiori skill&danari ci fa una fattoria con aircon strade e 10 braccianti.

Il fatto che prima o poi si dovra' decidere se avere 2 stati o uno.
Ovviamente Israele spingeva per papparsi tutto, del resto gli arabi erano 4 gatti e non avere in mezzo alle scatole quel territorio sarebbe stato una buona cosa.
Oggi le cose sono piu' complicate e lasciare fuori dal frigo il pesce non e' stato furbo, sicuramente la fusione non e' piu' praticabile.

Gli arabi, dal canto loro, non volevano essere inglobati e fare i servi dei "padroni", cosa molto sottolineata e sponsorizzata da tutti quegli stati che odiano israele, vuoi per essere stati ridicolizzati da 10 gatti (come l'Egitto) o che dell’eliminazione degli ebrei ne hanno fatto una missione, come l'Iran che in occasioni ufficiali i loro leader hanno piu' volte dichiarato fra i desideri di "cancellare Israele dalla faccia della terra" o ha definito Israele un "tumore canceroso"

Ovviamente ad Israele converrebbe anche la strategia ‘due popoli, due stati’, e' meglio di un gruppo di invasati che ogni 5-7 anni si mette a far casino e non si puo' controllare o negoziare.

Giusto per avere un idea del problema una israeliana di 22 anni che conobbi per lavoro nel 1999 circa alla domanda
"quel e' la piu' grossa differenza fra italia e israele?" 
la sventurata rispose
"non devi pensare se l'autobus salterà per aria".

Il problema e' quello, insomma.

Nel frattempo ognuno ha fatto i comodi suoi con i risultati che vediamo.

Quando fate alle elementari geografia, anche se e' sbagliato farlo per nozione fine a se stessa altrimenti non si capisce nulla, quando fate una regione in genere oltre ai fiumi a memoria imparate che coltivano o smartellano qualcosa. 
Non serve a nulla fatto cosi', perche' 10 minuti dopo lo dimenticate perche' e' solo una nozione a memoria inutile e non connessa.

In realta' cono dati importasnti se ben fatti e connessi ad altro e sono piu' importanti di altre cose, solo che ci vorrebbe una lezione solo di quello per ogni area, non essendo banali 2 numeretti, perche' una zona non puo' sopravvivere senza un'economia. 
Salvo che ci siano degli stolti che facciano cadere i soldi al cielo (ogni riferimenti a certe regioni italiane e' solo indicativo) e che il PIL sia dato dalla magia (come molti politici credono, fino alla follia dell'incantesimo 110%)

Se la Palestina e' una zona senza regole gaza e' qualcosa di assurdo. 

il primo grafico che vi voglio far vedere e' questo

 


 

La popolazione totale in Palestina è stata stimata a 5,6 milioni di persone nel 2024. 
Nell'anno 1990, la Palestina intera aveva una popolazione di 2,0 milioni di persone. 
Oggi solo nella striscia di Gaza sono oltre i 2 milioni.
In pratica, a seconda delle fonti, quella che oggi consideriamo "palestina" (non essendo una stato non ha confini e uffici del censimento) doveva cubare meno 1 milione di abitanti circa negli anni 80.
E' ovvia la progressione geometrica con un boom negli ultimi 30 anni.

Detto in soldoni o si sono riprodotti come conigli o vi e' stata una turbo immigrazione enorme (in realta' entrambe secondo molte analisi)
Questi sono i dati arabi, i dati israeliani sono piu' in rampa ancora con incrementi devastantissimi.
E' una crescita talmente bestiale che neppure il corona virus sembra aver lasciato un segno nonostante i morti.
Pare che di media una donna arabo-palestinese partorisca oltre le 6 volte e il risultato netto e' oltre i 4. O se preferite 10 figli non e' una rarita'.
Poi abbiamo flussi migratori pesanti che entrano in Palestina o Gaza.
Non e' facile distinguere le crescite perche'... non esiste uno stato che raccoglie i dati.

Qualcuno mi potrebbe dire che tutta l'africa sale a tromba.
Sorry, non con questi ritmi e, in genere, non in zone sovrapponibili.
Soprattutto non in zone come Gaza dove al massimo la gente sarebbe dispersa.

 

Se aggiungete che dal 2014 gaza e' esplosa, ora (dati 2022) siamo sui 15.000 ab per km2, 3 volte rispetto al 2014, tolti i bombardati degli ultimi mesi. La barra satebbe finita in cima alla pagina.
Giusto per avere un'idea di concentrazione NYC sono 12K, Manhattan 24K, Tokyo 7K ab per km2. 

WoW.

Photo: Gaza city
Non sono visibili i tunnel... che nessuno dei residenti sa che esistono... "ha stato mio cuggino io non lo sapevo, pensavo ci facessa a' metropolitana"

A voler fare ancora confronti Tel Aviv, citta' molto densa, sono 8Kab per Km2... la meta'...

La domanda e': qual'e' l'economia che tiene in piedi la manhattan del medio oriente, Gaza?

Del resto tutte le metropoli del genere o sono HiTech o sono la capitali di stati assai floridi e/o enormi.

Giusto per capire, quello e' che e' definito spesso come un carnaio, Nuova Delhi,  sono solo 6Kab per km2.
Ma la capitale dell'India sappiamo perfettamente che e' un centro nevralgico, finanziario e di tecnologia di colossali 1.4G ab dall'enorme superficie. Sappiamo perfettamente perche' e' cosi', lo trovate su tutti i libri di scuola che non si limitano a fare l'elenco dei fiumi e poco di piu'.

Photo: La ridente popolazione di Gaza che va al mare.
 

Cosa ha in piu' gaza, perche' tutti si sono messi a fare festa maxima che un boom economico come quello italiano (spinto pure dall'indebitamento scimmiesco)  sembra un petardo bagnato?
Che economia possiede tutta quella zona ricca?
Perche' solo una zona MOLTO ricca ha tale crescita e tale densita'!

Qui cominciano i casini. 

La prima cosa che possiamo sapere grazie a studi israeliani (che ovviamente monitorano e studiano l'area) e report dell'ONU  che sono spesso molto concordanti (ovviamente manca un ufficio statisco non esistendo uno stato) e' che qualcosa non e' come sembra, soprattutto a Gaza


 La potete raccontare come volete ma e' legata ai grafici di cui prima: a prima vista sembra che il GPD (il PIL degli anglofoni) sia inverso rispetto alla popolazione, e abbiamo un motivo per il quale e' cosi' davvero.

La seconda cosa che si nota e' che sta gente non e' ricca, anzi.

Ci sono altre analisi e grafici che raccontano che la popolazione e' per lo piu' senza lavoro. 

Inoltre i lavoratori palestinesi andavano per lo piu' a lavorare  dentro Israele, sostanzialmente i confini, per i lavoratori, erano aperti, ma una serie di problematiche (BUM!) hanno limitato questa cosa con una  battuta d’arresto nel 1991. 
Solo dal 2019 in maniera non ufficiale, Israele riprese ad integrare la propria forza lavoro attingendo a risorse palestinesi, ma in quantità molto esigua rispetto a prima.
Come vedere per Israele non era un grosso problema avere mano d'opera araba, che alla lunga porta ad integrazione piu' o meno profonda. Del resto molti del sud non si sono ancora integrati in Lombardia, altri perfettamente.

Cosa produce la NY d'oriente?
un pochetto di marmo e coltivazioni stando ai report.
Ve lo vedete il comune di Torino che produce mais in citta'? 
Io no.

Da questo si evince che una grossa fetta dell'economia della Palestina e di Gaza era, e in qualche maniera lo e' stato fino a ieri, le briciole dell'economia israeliana.

Altro indicatore economico e' l'energia elettrica.
L'energia di Gaza viene per lo piu' fornita da Israele e da una singola centrale nella striscia alimentata a gasolio che funziona quando funziona, del resto quando partono missili da Gaza quelli in risposta spesso finiscono li...
La "centrale" e' un groviera a fil di ferro.
In pratica l'elettricita' c’è quando c’è.

Cominciamo a capire che la puzza di bruciato e' molto grande e i dati non tornano?
Una megalopoli grande come Milano e hinterland, ma densa quasi come Manhattan che non ha neppure i servizi di base?
Lo capite che non ha un senso?

La domanda, visto che quell'ammasso di persone festanti ha bisogno di tutto vista la grande densita', e':
cosa fanno nella vita per sbarcare il lunario?

Se andiamo oltre alle mere cifre ufficiali si apre un mondo di mezze cose che possiamo sintetizzare cosi':
Chi abita a Gaza sostanzialmente prende, da oramai mezzo secolo,  potenti sovvenzioni sia dagli amici arabi, che vedono quella massa come un dito nell'ano ad israele e a stolti occidentali che pensano che gli arabi arrivino li a frotte perche' e' giusto e siccome sono poveri gli danno soldi contro la poverta'.

In pratica il PIL degli arabo-palestinesi e' un sud italia al cubo.
Regali, donazioni, mancette e altre simili piogge di soldi.

Si e' costruita in decenni una spirale.
soldi regalati hanno causato aumento di popolazione che hanno causato maggiori esigenze, ovvero maggiori problemi, che hanno causato soldi regalati.

Il problema di un economia basata sul "soldi regalati" e' che questi non possono crescere all'infinito.
In pratica arrivano TIR di soldi (carburante, oggetti, materiali edili) e questi hanno vissuto decenni all'insegna della manna dal cielo.
Ogni tanto dovevano romper le scatole agli amici di Israele, ma di fatto l'intera economia era gestita da gruppi di fiduciari che in pieno stile mafioso gestivano le enormi risorse in ingresso e la distribuivano agli amici che insegnavano alla massa cose non belle.

I tentativi di costruire uno stato palestinese sono sempre stati ostacolati da forze come hamas che, ricordo, ha ucciso  un migliaio di oppositori come leader e militanti di fazioni opposte (quindi in Palestina i dissidi prima che in tribunali inesistenti o in talk show si risolvono con omicidi di massa? Del resto impossessarsi della pioggia di aiuti e' necessario per gestire la popolazione) 

Il problema e' che esiste sempre un tetto massimo a quello che viene regalato non e' possibile che cresca del doppio ogni tot.
Perche', ricordiamo, se nessuno e' obbligato, nessuno aumenta i regali del 600% in 30 anni. 
Soprattutto se l’economia di molti "amicici" non e' cosi' brillante o hanno deciso di destinare quei soldi ad altro.

In pratica il livello dei "soldi che piovono dall'alto" negli ultimi 15 anni e' rimasta quasi costante, ma la popolazione e' raddoppiata.
Si e' passati da un grandissimo villaggio turistico (come lo immagina un pezzente) a come dice Human Rights Watch: la Striscia e' una prigione a cielo aperto

Cosa succede in questo caso?

Succede che la gente si arrabbia, vede il proprio tenore di  vita precipitare, con l'aggravante che i vecchi li prendano in giro "ecco noi si che vivevamo bene, e saltavamo i fossi per la lunga".
Ad un certo punto la gente arriva ad una soglia di non sopportazione, non uguale per tutti, e incolpa qualcuno.
Nota bene che non esiste uno stato in Palestina da incolpare.
Certamente potresti incolpare chi ti regala soldi, tanti, ma non abbastanza. 
Pero' e' abbastanza inutile, basti vedere la crisi egiziana.
Puo' essere controproducente e si puo' pensare che un donatore puo' rompersi i cosiddetti di essere apostrofato come bast£$&%£ perche' non caccia abbastanza e potrebbe smettere di fornire talleri. 
Nessuno e' obbligato a regalare i soldi ai palestinesi, non esistono tasse per pagare le sagre a Gaza.

Su chi si puo' riversare l'odio per questa situazione?
Ma certo!
Gli "amici" israeliani.
Ovviamente alcuni arabi ignoranti sono piu' violenti di altri.

Regolarmente i giornali hanno detto, piu' che altro brutalmente insinuato, che gli israeliani sapevano che sarebbe finita male.
Sono d'accordo, prima o poi un gruppo piu' o meno grande di insofferenti si sarebbe ribellato. 
Il problema, in queste cose, cari commentatori da bar sport, e' dove, come, quanto e quando. 
Salvo avere la palla di cristallo.

Quindi questi disperati che hanno avuto il proprio stile di vi massacrato dal loro aumento di popolazione hanno voluto "fare qualcosa" per cambiare la situazione e non potevano votare grillino per peggiorar le cose.
Ovviamente degli ignorati come scimmie fanno quello che fanno le scimmie: spedizioni punitive per menarli tutti!
(per la cronaca: sono stati osservati nei primati tali violenti sistemi, in un caso si e' potuta ricostruire nei dettagli l'intera vicenda straordinariamente simile)

Cosi' un gruppo di scimmie, non e' chiaro quanti, si narra circa 5000 (secondo altre fonti poco piu' di 3000), 2500 solo un unica direzione, armati fino ai denti fanno irruzione per uccidere.
Uccidere chi?
Tutti, ma certo!
Perche' limitarci a chi e' armato!
Fanno irruzione ovunque, persino ad un concerto


 sparando sulla folla, perche'... Non gli piaceva la musica?

 


cosi' 2500 scimmie armate fino ai denti hanno iniziato a sparare ad un concerto con 4000 persone, e' evidente la differenza fra conigli disarmati e scimmie armate fino ai denti.

378 morti e un numero imprecisato di feriti (1000?)  con ragazzini disarmati che correvano sotto le pallottole dei mitragliatori inseguiti persino da parapendii a motore.
Gente uccisa mentre era in bagno, correva via o fuggiva in auto.
Direi che le scimmie sono incapaci: 400 morti sono tragicamente pochi...

Il totale dei morti nelle varie cittadine, dove lanciavano razzi, prendevano ostaggi, mitragliavano, davano fuoco alle case e uccidevano uomini, donne e bambini non e' molto chiaro, del resto e' vissuto come sconfitta.
Il totale dei morti, che ripeto non e' chiaro, e' poco meno di  2000 per lo piu' civili.
Nessuno parla dei feriti, tanto solo solo israeliani, no?, ma andando a logica dovrebbero essere almeno 6000 (che in questi casi vuol dire anche gente oramai in sedia a rotelle o peggio, solo nei film un proiettile o un esplosione sono cose da nulla). 
Del resto se spari con una folla di 4500 persone con un mitragliatore e' gia' tanto che non fai centro con il 100% dei proiettili e un bidone come un ak47 dopo un minuto hai fatto almeno un centinaio di hit, piu' che altro devi avere abbastanza caricatori.

Ora mettetevi nei panni del governo israeliano.
Cosa fate?
Perche' ci sono attacchi assai piu' piccoli che sono stati ben piu' di una dichiarazione di guerra.
Per andare sui piu' mortiferi:
-L'attacco a per harbor dei giapponesi ha fatto 2500 morti. 
Ed erano solo militari, qui si sta parlando per lo piu' di migliaia di civili.

-Gli attentati  avvenuti il 11 settembre 2001 causarono circa 3.000 vittime ed e' un evento che segnò un cambiamento epocale nella storia geopolitica, con conseguenze globali durature in tutto il mondo civile o meno (anche a Pechino, per dire, ci sono oggi delle cose che derivano da quello). 

Insomma non stiamo parlando dei 10 morti degli attacchi "soliti", stiamo parlando di un attacco con quantita' di morti a badilate.

Quello che non puo' fare il governo e' far finta di nulla.
Neppure puo' limitarsi alle "solite" ripercussioni.

Vorrei che per un istante voi vi mettiate nei panni del governo israeliano: cosa fate?
-Aspettate la prossima ondata?
Perche' e' chiaro che se non fate nulla ne arrivera' un'altra, il successo, perche' ha avuto successo, della prima porta con se la certezza che si possa ripetere lo scempio in "meglio".
Israele non e' piu' imbattibile. 
Se arrivassero un un paio di 100.000 di fatto piegherebbero definitivamente le gambe ad Israele, non e' impossibile, sono milioni.

-erigete un muro di 20 metri attorno come si usava nel medioevo?
Suvvia, anche un pezzente oggi ha un RPG, non siamo nell'epoca della catapulta e dell'olio bollente...

-ringraziare?
Porgi l'altra guancia o simili di altre religioni?

 

Che la reazione possa apparirci spietata ed eccessiva possiamo essere d'accordo, come del resto sparare sui residenti alla ricerca dei mandanti non e' certo civile. 

Ma la domanda rimane:
COSA DOVEVA FARE ISRAELE?

Perche' se voi avete una risposta diversa dalla loro e che funzioni, o abbia probabilita' di farlo, sono tutto orecchi.
Perche' e' semplice dire, come fanno alcuni, che ha sbagliato tutto, cosa probabilmente vera, ma se e' errato esiste una via giusta?

La seconda domanda grossa:
DOPO COSA SI FA?

Perche' e' ovvio, se mandiamo ancora "aiuti", meglio chiamarli regali, ancora una volta diverranno soldi dall'alto,  ovvero creano, in una zona comunque povera (ricordo il pil medio dell'area, Egitto, per esempio) un punto relativamente ricco dove i poveri dei poveri vedono ricchezza "gratis".
E poi, una volta finita la botta di aiuti per l'eventuale ricostruzione? 
Cosa fanno 6 milioni di noskill senza un governo e senza una struttura?
Chiedo per un amico.
Finiti i soldi del boom di aiuti che durera' 2, 3 o forse 5 anni, in cui il di piu' saranno muratori low level non e' che si mettono a costruire chip o meccanica di precisione.
A quel punto si reinnesca la spirale che porta a cose come quelle viste.
Forse e' il caso di far capire che una zona ad alta densita' senza skill sul territorio particolari non puo' esistere e non e' il caso di insistere ad aiutarli a stare cosi' ammassati.
Perche' e' brutto da dirsi, ma Gaza non ha senso alcuno economico, non puo' stare in piedi, salvo mandare a scuola almeno una milionata di arabi per 6 o 10 anni. 
Chi paga vitto alloggio e scuole?
Chi mantiene l'ordine nel frattempo?
Dove trovi strutture e persone?

Perche' poi nel mondo sono pochissimi i posti con "soldi a pioggia dal cielo" e mai a quel livello.
Pensiamo al nostro piccolo dove abbiamo zone come la campania in cui non solo annualmente cadono soldi pesantissimi, ma con varie misure si sono lanciati miliardi di euro in regali come ALFA e simili, tutte aziende che sono state distrutte o che sono arrivate sul territorio sostenute solo come bonus, non avendo redittivita' reale.
Il risultato di quetto questa manna da cielo senza essere indirizzata ad uno scopo?
Bassa istruzione, citta' come napoli molto dense, e gente che se non fosse per "o' stato che ci fa o' regalo" sarebbe completamente disoccupata.

Perche' i regali troppo grandi e persistenti causano ricchezza effimera locale fancazzista.
Ricchezza che puo' essere permanente se indirizzati oculatamente, ricchezza fine al regalo se dati a pioggia.

Gaza oggi e' figlia di miliardi di euro che sono caduti a pioggia e non puo' sostenersi economicamente.
I bambini che "oddio muoiono di fame perche' non arrivano gli aiuti" che tanto spingono certi media che fanno della sofferenza il carburante delle vendite per quanto tragici e reali non sono figli diretti del conflitto: sono figli della mancanza di regali interrotta dal. 

La Palestina e' un entita' astratta mantenuta ad aiuti, come abbiamo visto ci sono i numeri per affermarlo.
La densita' di gaza e la mancaza di un governo sono figli di questi soldi piovuti dal cielo insieme ad armi, ma non manuali di elettronica.
Con l'aggravante che questa gente negli altri stati arabi (da cui spesso nel decenni e' arrivata) non la vogliono certo sul loro territorio quella feccia (se sentite parlare un arabo di quella gente, diciamo che non ne hanno una buona opinione, per essere gentili) 

Quindi?
Non possiamo lasciarli ammassati a gaza, salvo trasformarlo in uno zoo a pagamento, e gia' sarebbe da ridere che devono abbandonare "casa loro" per una banale questione di densita'. 
Del resto in occidente milioni di persone abbandonano le metropoli (vivono spesso di flussi circolari) ma imporre di andarsene ha certo poi dei contraccolpi.
E poi dove andrebbero?
In palestina non ci sono abbastanza luoghi di lavoro. Dubito persino che la maggior parte di loro sappia coltivare (io non lo so fare, voi?).

Concludo questa puxxanata con nun riassuntino:
La situazione e' pessima e tutti hanno ragione e torto.
Il problema maggiore sono stati gli "aiuti a caxxo" che non hanno neppure costruito un antagonista credibile ma un gruppo di scimmie che ora sono sotto il fuoco per aver fatto quello che era ovvio che facessero. 
Sanare questa questione e' perlomeno complesso e vorrebbe dire fare cose che potrebbero essere viste come una violenta imposizione su di una popolazione chiaramente debole, per quanto oramai enorme.
Il problema maggiore e' che non esiste uno stato e per tanto neppure si puo' cercare di imporre un alcunché ad una massa di capre libere che scorazzano (basta che non entrino negli stati in zona).
Cosi' uno stato come Israele ha deciso per un folle sterminio (chissenefrega dei collaterali) di quelli che si sono, sostanzialmente, autoproclamati i capi di una dichiarazione di guerra.

Quindi tutti quelli che ne parlano, ancora su milioni di pagine, blog, e social hanno provato a rispondere a queste 2 domande SERIAMENTE e senza castroneria da bimbetti sinistro-destro-lgbt-verde-arancione-guerrafondaio-tuttibbuoni?

COSA DOVEVA FARE ISRAELE?


DOPO COSA SI FA?

Sulla seconda ho sentito solo 2 commenti intelligenti, su migliaia, sulla prima nessuno, solo condanne.
Perche' io posso dire che quella roba li "e' cattiva", ma sinceramente non ho un'alternativa che non sia peggiore in qualche maniera. Ovvero non ho una risposta
Perche' ricordiamo come si dice ai bambini: due torti non fanno una ragione.