venerdì, settembre 06, 2024

governare una nave

 


Ogni maledetta estate, compresa questa, vediamo presunti idio giornalisti scontrarsi  con la realta' della nautica.
Che poi e' la fisica.
La fisica, lo sappiamo, e' una strza che se frega delle tue idee. E' democraticamente strza, anche se sei un verde arriva con un manganello come per qualsiasi altro che non la rispetta.
Le barche e le navi amano il mare, odiano i porti.


Puo' essere un gruppo di decerebrati che si imbarcano su di un gommone o uno yacht che va a fondo, puo' essere una nave incagliata, puo' essere il turista affettato dal gommone, quello che non cambia MAI e' che bisognerebbe prendere a mazzate i giornalisti bugiardi e incapaci fino a quando non promettono di non scrivere mai piu'.
Nulla
Neppure la lista della spesa.
Poi mi parlano delle fake news da internette (che sono persino peggiori, ma Ugolotti Pino, ramazzatore, non e' uno che si spaccia da giornalista).

Visto che i concetti sono sempre gli stessi vorrei illustrare molti di questi questi con il disastro del 23 marzo 2021: la Ever Given, una porta container  lunga 400 metri, si è incagliata nel Canale di Suez (Egitto) provocando un affossamento dell’economia mondiale per una stima di 0.5-9 miliardi di dollari giorno.
I contraccolpi infatti sono andati da minuzie come le fee dell'Egitto, $ 14 milioni di entrate ogni giorno per il canale che è stato chiuso, ad un aumento dei carburanti, fino ad una carenza epocale di nani da giardino che ovviamente non potevano essere venduti per mancanza di trasporto (non e' una battuta delle mie).

Allora, come oggi, i commentatori dicevano delle castronerie in cui la fisica e' un consiglio, non un punto fermo. Sembrano i demenziali siti pro-elettrico (vaiconlaspina e simili): la logica e la fisica sono da dimenticare.

La prima cosa che andremo ad analizzare e' il timone.



il timone NON E' UNA RUOTA gommata sull'asfalto!
Il timone lavora a mo di "ala" in un fluido.
Il corollario e' che se andiamo veloci il timone timona, se siamo fermi o quasi serve come urlare nel deserto, puoi sfogarti a girare il timone, ma non serve a nulla.
Puoi anche bestemmiare. Ma il tuo vociare arrabbiato non cambiera' la direzione della nave mentre viene trascinata a scogli dove fara' morti e feriti.

In pratica piu' vai lento meno funziona.

Inoltre il timone su una nave e' piccolo, lo sapevano gia' all'epoca dei velieri a chiglia lunga che con i timoni relativamente piccoli, con le velocita' che non erano da motore diesel, era piu' la gestione delle vele che la ruota a governare, spesso lo lasciavano fisso e legato (capito ora a che servono le maniglie sulla ruota? non e' per prenderle con le mani  mascolinamente stile pirati dei caraibi, ma a legare il timone) che tanto serve solo a compensare un poco lo scarroccio.


 

Poi esiste il fatterello che le navi hanno inerzia e non siamo su ruote.
Ovvero anche se andate belli spediti e avete un timone bello grosso ci vogliono anche  minuti prima che faccia effetto e se avete esagerato a dare timone non potete piu' farci nulla, qualunque cosa farete la nave fara' quello che deve fare, che vi piaccia o meno.
Provate ad immaginare di fare un parcheggio muovendo prima il volante in una registrazione e poi ingranate la marcia e non potete piu' toccare marcia, accelleratore e volante. Riuscireste?
Adesso capite a cosa servono i rimorchiatori che con speciali eliche (sono dei fusilli) ruzzano le navi a musate.

Quando vedete le navi dei pirati che girando la ruota del timone virano tanto e subito vi stanno prendendo per il Cu.
Come le astronavi che si muovono come aerei in Star Wars e prendono rocce a velocita' luce e non vengono passate come velina.
Ecco l'idea dei commentatori e giornalisti e' quella: non e' un timone, e' un volante di una panda 30 come nei film dei pirati.

La seconda cosa e' cosa usiamo per muovere la nave.
Con le norme e le menate che obbligano a buttare le navi dopo poco tempo, le navi da poco valore hanno un elica normale come quella della foto del timone ed e' posta davanti allo stesso per ottime ragioni.

L'elica ha un primo grosso difetto: gira.
Girando la stronzetta ha un primo svantaggio: oltre alla spinta in avanti,  a seconda del senso di rotazione, vi sposta il sedere a sinistra.
Se siete in retro scula a destra (ovviamente dipende sempre se e' destrogira o levogira).
Ovviamente su di una nave l'effetto arriva per inerzia dopo MOLTO tempo e dipende dal numero di giri, velocita',  fondale (se siete in fondali bassi...), regresso... eccetera.

Ma la storia e' ancora piu' cattiva.
L'elica e' messa davanti al timone perche' quando date gas il timone riceve un flusso e aumenta la funzionalita'.
Voi pensate "hei che bello", del resto e' un effetto bello e desiderato, ma ricordate sempre che aumenta l'effetto di sterzata e lo vedrete solo dopo moooolti secondi, sempre con una sculata a sinistra d'accompagno.

Se poi cercate di rallentare, frenare e' una parola grossa per un'imbarcazione (molto meno persino di un monopattino!), date la retro e succede che avete perso il timone rubando il flusso alla pala e vi arriva pure una bella sculata a destra.
Vi basti dire che ci sono barche che ho provato che anche in avanti a 2 nodi potevo dare meta' timone da una parte, ma non andava dritta (e oltretutto si spostava di lato), in retro il delirio.

Ciliegina: oltre  meta' inclinazione il timone potrebbe smettere di funzionare  per turbativa dei flussi sulla pala, ovvero piu' date timone meno vira. Anche questo punto in cui inizia a funzionare di medda dipende dalla velocita', giri elica eccetera..

Il punto di rotazione di una barca non e' dove stanno le ruote di una vettura, dipende dalla forma di chiglia, per esempio le vele ruotano sulla deriva, ma per le navi dipende da tanti fattori, tendenzialmente verso poppa e se cercate di allontanare delicatamente dal cemento del porto il sedere che vuole strusciarsi la banchina andrete a baciare violentemente con la prua.

cronk!


Come dire, sembra gia' difficilotto, no?
Inerzia, sculo, timone che va e non va e tutte queste cose si intersecano e arrivano con RITARDO.
Notiziona, non avete ancora visto nulla.
Arriva la parte difficile.
State sudando?

Gia' perche' non siete in piscina al coperto belli tranquilli e felici, siete in mare.
Lo scafo viene spostato dalle correnti, seppur minime ci sono sempre e un affare che pesca 15m rimane molto attaccato alle correnti.
Ma la cosa piu' grave e' il vento.
Sappiate che spesso si ormeggia all'inglese (in parallelo alla banchina) non usando il motore, ma il vento. No, non si usano le vele, basta la barca. Il divertimento e' quando dovete ripartire (o peggio il contrario)
Una nave, rispetto agli umili yacth pilotati dal sottoscritto, possono avere un sacco di superficie laterale.
Quanto influisce?
Beh
TANTO.

Questo e' un imoca60 (18m, 20 con gli annessi, non una vaschetta da bagno) e vola sull'acqua con una media sulle 24h di 27 nodi (50Kmph) e ha una superficie velica di 500m2 circa.
Provate ad immaginare un grosso autobus su di uno sterrato maltenuto, mentre vi arrivano secchiate di sassi violente addosso, il tutto spinto con motore di un paio di formula uno per gioni 24/24 e avete l'idea di questo sport.
Per la cronaca non viaggia molto piu' lento dell'Ignoranza che brucia 800.000 litri di benza al colpo

Ora immaginate che avete 20 di questi affari che vi spingono lateralmente, ovviamente in maniera non uniforme e "rotante" per la vostra gioia.
Non poco come spinta, converrete...
Inopportuno decisamente se state andando lenti...
Lo avevamo visto anche con l'osannato water fintosolare, che andava piu' con l'effetto velico dello scafo che con i motori alimentati dai ridicoli pannelli.
In pratica, a bassa velocita', potreste dover dare tutto il timone e un bel pezzo di motore solo per riuscire a contrastare, mente siete a 20gradi di prua rispetto alla rotta.

Cominciate a comprendere perché le navi quando arrivano nei porti o in altre situazioni simili pagano PROFUMATAMENTE un PILOTA che conosce le particolarita' della zona e si prende carico della nave.
Lui lo fa tutto il giorno e sa il comportamento dei salti di vento, fondali eccetera e manovra in anticipo sapendo quello che dovrebbe accadere, anche se poi, ogni tanto, fanno cronk.

Ma non e' ancora finita.
"ma come, ANCORA?, la sfi.. non e' gia' sufficiente?" direte.


Vista la dimensione alcuni fenomeni che sono irrilevanti per il gommonauta della domenica divengono forze da centinaia di Kg.
Per esempio la vicinanza alla banchina o al fondo crea una specie di "succhiotto" che aumenta con la velocità (quella che mi permette di avere il timone e mi fa sculare).

 le barche, anche quelle piu' piccole, oscillano.
Quando avete uno schwanzstuck di 400m anche se ballate poco vuol dire che aumentate o diminuite il pescaggio di METRI.
Questo cambia il centro e, soprattutto, il pescaggio variando un sacco di roba e gli effetti di tutta la roba sopra.


 In pratica una nave la portate con anticipo, guidando di traverso per lo scarroccio (ovvero con la prua che non e' nella direzione di percorrenza) mentre una serie di forze si divertono a farvi gli scherzoni.

Come dite?
non e' piu' tanto semplice come nei film dei pirati dove girano la nave timonando come se fosse la panda nel parcheggio dell'esselunga?
Non sembra tanto facile guidare con il mezzo che va di traverso?
Non e' cosi'  divertente che tutti continuino a farvi scherzi?

Avete appena compreso, fra l'altro, perché gli inglesi hanno sfondato l’invincibile armata e vinto a Trafalgar, banalmente perche i loro marinai erano decisamente piu "allenati" a far fare alle navi quello che andava fatto e la cosa non era semplice all'epoca in cui non avevate neppure la manetta del gasolone con migliaia di ippocampi turbati.

Cominciamo a capire perche' un affare da 400 metri che "tanto doveva andare solo dritto" mentre tirava un bel vento si e' piantato nel canale di suez?
E' ancora cosi' facile come appariva sui giornali  andare dritto in un canale?
Io, in realta', mi chiedo perche' non accada una volta al mese. Se timonassi io penso che mezza nave finirebbe nel deserto e ci faremmo un Hotel.
Hotel Cronck, poco prezzo tanto spazio. Sabbia omaggio.

Io vi dico solo che quando ero al timone del 24m, 80T, in porto non ci provavo neppure nel 90% dei casi, per fortuna vi era chi era assai piu' bravo di me.
Quando l'effetto della manovra (gas, angolo, trust, vento, salcaxx..) arriva 4-5 secondi dopo, vi assicuro, sono 5 secondi di puro terrore.
Se hai fatto bene ti trovi ormeggiato. E vai in bagno a festeggiare.
Se hai fatto male non ci sono invenzioni, fai enormi danni e non puoi recuperare se non di rado pianificando una exit prima di iniziare una manovra.
Come detto non puoi farla piu' lenta, se ormeggi in retro durante il gas sei senza timone (avevamo 2 eliche, per fortuna, e aiuta tanto), e se la fai lenta non governi e tanto vale non ormeggiare.

Anzi la tentazione nei novizi, che vedi spesso in porto italico, prima di uno stomp che fa vibrare i vetri ad un centinaio di metri, e' farla sparata a tuono: governi bene e soffri meno di tutto, ansia compresa, ma se sbagli, e diventa facile sbagliare, picchi molto forte senza pieta' alcuna.

Avete capito perché nei porticcioli italiani ogni tanto succedono cose bruttissime e nonostante i divieti gli animali entrano in porto a velocita' tuono facendo sobbbalzare e danneggiare tute le barche ormeggiate. Se vai a tuono sei un enorme cafone, ma l’ignorante veloce sa che se andasse lento non saprebbe pilotare e raggiungere indenne il posto barca.
In pratica entrare in porto a tuono, alzando onda, un classico del gommonauta, e' un manifesto per i barcaioli: "sono una scimmia incapace e dovrebbero togliermi la barca". Ma tanto la sua platea di riferimento e' il vicino che non ha la barca (quindi non vede il cartellone "sono idiota") e gli deve far invidia. In pratica e' il Suvvista in versione marina.

Con un 12m di VTR, al confronto del 24 in metallo, e' una passeggiata, prendete questo passo per capire cosa sono 400m di affare.

Il "tanto vai solo dritto" tanto sottinteso dai giornali che dicevano di non capire come mai potesse succedere una cosa del genere per una nave da 400m, larga 60, alta 33m piu' carico, che pesca 15m in un canale largo 300  e' proprio da animali.
Diciamo invece che e' strano che riescano a farle andare dritto regolarmente e non ho neppure accennato alle decine di forze che arrivano quando incrocia un altra bestia del genere che va in direzione opposta (canale largo solo 300m, ricordo, e se ti avvicini al bordo o all'altra nave arriva il succhiotto). 
Per capire la dinamica vi dico solo se quella che arriva e' sopravento potrete veder cessare di colpo la spinta del vento sulla murata (ricordate i 20 velieri che spingono?) vederla riapparire poi, ovviamente durante l'eclissessaggio spingerebbe in punti diversi e dovrete compensare con molta capacita'.

Altro che entrare nel vostro ampio box che alcuni pavidi chiudono pure gli specchietti "perche', sai, sono solo 4 dita per parte" e non state entrando neppure a 30Kmph sul ghiaccio, senza freni ad occhi chiusi.
Se entri chiudendo gli specchietti e sono piu' stretti del box anche di 4mm, non hai diritto a dire che e' facile far andare dritta una nave in manovra.



 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è molta più serietà nei libri che raccontano storie ambientate sulle navi rispetto agli articolo che riescono a scrivere certi giornalisti. Ne ricordo molti dove le manovre con le vele erano spiegate per bene quando la nave doveva muoversi velocemente, nessuno andava a girare il timone e via, era tutto un maneggiare di vele E di timone. Ma quella è fiction, non è giornalismo giusto? :D

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto venire in mente questa scuola pratica per capitani di grandi navi:
https://youtu.be/tEDrFiQq1_k?si=pxiGY09gMDRwfRRh

Saluti, Roberto.

Andrea ha detto...

Bellissima disamina. Purtroppo sono concetti difficilmente comprensibili alla persona comune. Un piccolo commento, anche l dinamica delle auto oltre una certa velocità non è più quella intuitiva ma è governata dalle forze degli pneumatici che dipendono da angoli dai carichi etc etc. (e soprattutto dall'angolo delle ruote posteriori! Lo ignorano quasi tutti). A velocità ancora più importanti persino le forze di imbardata del motore sui supporti contribuiscono. E si capisce perché un pilota professionista è pagato molto (come il pilota dei porti del resto). Fa tutta la differenza fra una manovra fatta bene e centrare un pino (o una banchina). Saluti!

Anonimo ha detto...

Mio padre era comandate di navi petroliere per una ex delle sette sorelle. ogni tanto rivediamo i VHS del mare grosso che arrivava sul ponte (altissimo)...al giro di cape horn la compagnia mandava gli auguri....nei 90 cambiavano hardware ogni 3 x 2 ed in casa arrivava tecnologia aliena...che tempi. Chissà cosa ne penserebbe degli ultimi accadimenti...amen

+Enky+ ha detto...

Visto che commenti anche fatti di questo tipo, mi piacerebbe sapere anche la tua opinione sull'affondamento del Bayesian, che non ho ben chiaro. Hanno fatto anche un articolo su rollingsteel.it che ti consiglio di leggere

Celso ha detto...

@+Enky+ bell'articolo, grazie del link

Per ora come abbia fatto ad affondare non l'ha capito nessuno...

Da altre fonti avevo letto che il Bayesian non era una vera e propria barca/nave a vela, ma omologato come yacht con assistenza a vela, il che gli permetteva di avere un AVS di 77° e 88° (o 78 e 89 come riportato nell'articolo che linki, ma cambia poco) e un angolo al quale inizia a imbarcare acqua sui 45°, che è oggettivamente poco .

Questo comunque non spiega come abbia fatto a incominciare a imbarcare acqua sui 30°, se le congetture dell'autore dell'articolo si rivelassero vere.

Un'ultima cosa, a quanto ho capito i dati AIS, già credo non attendibilissimi di loro, non riportavano la prua, che era desunta (quasi sicuramente in modo erroneo) dal movimento.

blu-flame ha detto...

Enky ho letto.
Sono della mia stessa idea: quella nave non poteva affondare punto.
Soprattutto non in pochi minuti.
Dal momento che e' affondata e' evidente che qualcosa di ENORME e' capitato e che esce dalla norma (che sia una bomba, sabotaggio, follia collettiva, urto con un sottomarino, in manutenzione si siano dimenticati di rimontare la chiglia, gli alieni...)

La cosa piu' grave sono le cagate scritte a proposito che vanno da "le perini fanno schifo" che e' una delle poche eccellenze che abbiamo, eccellenze vere, non strombazzate, a "minc a capitano era na sega".
Se tanti giornali dicono cose possono causare LICENZIAMENTI e calo del PIL.
Prima di fare assurde affermazioni che hanno poco senso, del resto il RINA fa controlli piuttosto serrati su queste cose, forse sarebbe il caso di fare qualche indagine, per esempio mettendo pinne e maschera.
I due casini hardware piu' grandi che possono capitare su di una unita' del genere sono perdita dell'armo o della chiglia e ci vogliono letteralmente 2 minuti per vederlo e il 70% delle cause 15 minuti al massimo.
Inoltre anche un capitano di lungo corso (vista la bandiera Unrestricted Master Mariner, ricordo che e' una NAVE, non una BARCA, serve un capitano sempre presente e non basta la patente nautica, per questo solitamente hanno pure un ufficiale) minch per far affondare quella roba doveva mettersi di raro impegno.

Il problema dei giornali e' che vogliono scrivere fiumi di parole su di un affondamento in cui, ad oggi, l'unica cosa che puoi dire se non vai a vedere sul fondo del mare e':
"e' affondato"

che poi non ha molto senso un articolo con meno parole del titolo acciappa clikki.
Allora arrivano presunti esperti, spesso spacciati per progettisti (pero' spiegherebbe molte cose) che dicono cagate cosmiche.
cagate come gli articoli sulle navi taxi, sui gommoni dei disperati, sui barconi di disperati che affondano eccetera.

sulla nave bayesan non e' dato sapere nulla visto, che per le caratteristiche, doveva essere impossibile.
Siccome impossibile era errato, qualcosa di bizzarro deve essere capitato (altrimenti galleggerebbe) e fino a quando non si va giu' a vedere sono le parole solo una marea di roba marrone.

Per quelli che non capiscono lo sbandamento eccola con uno sbandamento di 30-35 bella pacifica e tranquilla, che per tali masse sono tanti.
https://www.perininavi.it/it/yacht/2008-bayesian-formerly-salute/