Come dicevo nel libro, la tecnologia
del display non e' molto importante ma e' importante il risultato.
Però con queste sigle ci hanno rotto le scatole.
Certo, un plasma kuro confrontato con
un LCD TFT-TN puro da gamer e' difficile che faccia pena, ma è
altrettanto ovvio che se ho a bordo un alimentatore traballante o una
GPU insufficiente posso avere tutta la roba del mondo come tecnologia
del display, ma, alla fine, ci saranno problemi.
Inutile avere il
motore di una camaro se poi e' montato sul telaio di una panda 30,
almeno se parliamo di prestazioni.
Certo se compro un Pioneer e'
difficile che faccia storditaggini, ma se compro un prodotto di marchi meno attenti tutto e'
possibile.
E oggi i prodotti di marca, quelli che volevano
mantenere un alture di serietà, sono scomparsi o sono nelle retrovie
costretti dal consumatore a comportarsi il più possibile come un
cinese.
Avete visto di recente prodotti di marca nel settore AV?
I grandi produttori di TV al mondo oggi sono produttori che nel migliore dei casi 20 anni fa erano considerati barzellette di cui non preoccuparsi, nel medio non facevano televisori, e una bella fetta non esistevano neppure: aziende apparse dal nulla e immediatamente nei top.
Oggi infatti, anche nei top 5 che si
alternano spesso i posti fra il 2do e il 5to posto,
abbiamo
l'importatore alimentare Samsung (da sola il 25% del mercato
mondiale, nel 2000 era comprato da quelli che non potevano
permettersi il mivar)
TCL (inizia a fare incerti TV nel 2002 10%
circa del mercato globale)
Goldstar (LG con un altro 10%
circa)
HiSense (un ENORME conglomerato statale come la nostra
piccola REL, stabilizzato nel 94, vi lascio la storia a voi)
Xiaomi (nata nel 2010, il primo
TV nel 2014).
Queste 5 società rappresentano oltre il 60% del
mercato, di fatto IL mercato.
Capiamoci, io trovo simpatica Xiaomi (idem altri marchi, e' solo per esemplificare), ho comprato anche dei prodotti, ma non mi pare che si possa definire "fonte di tecnologia" in qualsivoglia maniera: è un mero assemblatore di fascia bassa.
A memoria, quindi mi potrei sbagliare,
nessuna di queste ha prodotto novità, al massimo elaborazioni di
tecnologie esistenti, acquisto di brevetti o acquisizioni di aziende
che hanno fatto innovazione.
Dal 5to al 15mo posto, tranne eccezioni (che ovviamente seguono il flusso non introducendo
novità), continuiamo a non avere eccellenze.
E' il motivo per cui non abbiamo un
cambio di passo da 20 anni.
Quello che esiste OGGI sul mercato e' quello che esisteva nel 1998.
Mai successo prima.
Certo i pannelli LCD in 20 anni sono piano piano passati da inguardabili a sufficienti, ma se osserviamo bene le tecnologie di base adottate per fare questa lenta marcia non arrivano da queste 5 aziende, ma da gente, come Hitachi (IPS, per es), Sharp, Panasonic, philips eccetera che sono bizzarramente mal considerate dal pubblico.
Purtroppo il mercato sta perdendo serietà e se non funzionano bene, non uccidono nessuno, si vedono solo strani e le cose si fanno più ridicole come quei TV 4K con Quantum Dot, HDR, SMART e dal prezzo non basilare che manco sono IPS. A quel punto era meglio un TV 576 da poco senza nessuna di quelle cose ma IPS.
Ecco perché non sempre un TV con cose “più meglio” è necessariamente meglio.
Ultimamente è persino diventato uno sproloquio senza senso: quando trovi la sigla glitter è sinonimo non di miglioria, ma di fregatura.
Forse è necessario almeno dare un idea del significato dei vari termini come O-LED, PincoLED, priffo-quantum-slurp o svaccatorXV-LED 10+ e simili, ormai la china che stiamo prendendo è questa: nomi assurdi senza senso per la maggior parte delle persone.
Dare un significato a tutte questi nomignoli da etichetta partendo prima da un paio di cosucce.... e con queste cosucce e vedrete che e' ancore più inutile sapere cosa e' una sigla. Come ho sempre affermato.
La prima e' il funzionamento dei fosfori, vedrete che permea tutta la produzione dal 1940 ad oggi.
I fosfori sono generalmente sotto forma di polvere e l'applicazione più comune sono i tubi fluorescenti, quelli che l'italiano, quando molto ignorante, confonde con i Neon (per la cronaca e' solo una cosa italiana, vai a capire perché) che sono una cosa completamente diversa.
In pratica la FLUORESCENZA e' la capacita' di un composto, una volta eccitato, di emettere luce su di una lunghezza d'onda diversa.
Nelle lampade fluorescenti (e nei LED da illuminazione) un emettitore di luce nell'ultravioletto eccita una superficie che poi emetterà luce con grandissima efficienza e qualità... e del colore che vogliamo.
Un tubo ultravioletto con davanti materiali fluorescenti.
La seconda è capire che l'occhio ha
una velocità molto bassa e una persistenza enorme.
Quindi un buon
sistema di riproduzione video sarebbe meglio che mostrasse
un'immagine in poco tempo e il blur venga fatto in ripresa. Meglio
avere 30FPS che vengono generati in un decimillesimo che 240FPS che
vengono generati in un lungo ventesimo di secondo (qualcuno ha detto
monitor gaming?).
Ecco perché, uno schermo LCD da 144Hz e' lento
mente il cinema con 24FPS e' abbastanza OK.
Quindi partiamo dal CRT, perché poi tutti i numeri partono da quello.
16 commenti:
Grazie per queste spiegazioni, personalmente apprezzo molto.
Il tuo problema però è che vedi le cose da un punto di vista irreale, che non ha corrispondenza con la vita vera.
Non è che "il consumatore vuole"... il consumatore non è un consumatore, è un geometra, idraulico, insegnante, verduraio, commesso viaggiatore, bancario etc. che non può dedicare tutta la vita alla scelta di un televisore.
Ma diciamo che vuole informarsi... va sul sito dell'e-commerce o, meglio ancora, sul aito del produttore, e cosa trova? una scheda delle specifiche lacunosa, inesatta, spesso contraddittoria, compilata con dati inesatti e a volte completanente errati, e con tutta una serie di parametri che nwlla maggior parte dei casi o non dicono niente o non servono a niente.
Io uso le cuffie perché sono un cittadino che pensa ai diritti degli altri condòmini... i TV con l'uscita jack sono diventati bestie mitologiche. Dalle schede tecniche poi non si capisce se xi sia un'uscita cuffie o no... a volte c'è scritto di sì e di no contemporaneamente (poche righe sotto, ad un'altra voce).
E l'alternativa qual è? se è il televisore principale è facile... compri un amplificatore come si deve, passi il segnale in digitale e hai dei DSP degni. Ma se non hai voglia/spazio/è un consiglio per un amico che non vuole l'ampli/è la casa al mare che fai? compri una scatoletta da ottico a jack analogico (giusto per avere un altro ciappino in mezzo ai maroni) o delle cuffie wireless (giusto per avere altre batterie da ricaricare, e per non poter usare le cuffie buone che già hai).
Lo capisci che in tutto questo il consumatore non conta niente, e non ha nessun reale potere di scelta? a meno di non passare metà della sua esistenza a informarsi, leggere recensioni, sidiare gli smanettoni sui fora online etc. E nemmeno in quel caso è al sicuro, perché virtualmente tutti i TV sono fatti allo stesso modo, e se vuoi il jack stereo magari devi rinunciare ad altre cose utili.
E poi compri le prime lampadine cinesi marca Ciu-Lin perché hai buttato tutto il tuo tempo libero a informarsi per il televisore.
@Celso
quando uno aveva bisogno di un consiglio andava dal negoziante serio, che sapeva....Con l’avvento degli ipermercati (e conseguente prezzo basso) i venditori “seri” sono spariti. Praticamente il consumatore ha scelto di non avere scelta con anni di acquisti a caxxo con l’occhio solo al prezzo.
PS Non sto glorificando tutti i piccoli negozi, in tutti i settori esistono eccellenze e cialtroni
PPS Non sto dicendo che tu non sia intelligente abbastanza da riconoscere un jack cuffie. Hai comunque ragione, le specifiche tecniche stanno sparendo dai radar. La maggior parte dei dati tecnici si esprime con si/no.
@blu-flame
Ma sta x partire un altra mega serie sui tv? Figo!!!
LucaL a parte il sì/no... a volte non c'è scritto nemmeno che tipo di pannello c'è montato (IPS, MVA...), e sto parlando di grandi marche.
Il negoziante potrà anche essere preparato... però è sempre in conflitto di interessi.
celso non e' vero che non ha scelta.
Se non avesse voglia di scegliere e volontà assoluta di scelta non ci sarebbero marche leader di mercato e parolacce nuove.
Quando si introdussero i cinescopi INVAR, quelli HT, quelli black matrix, nicasil eccetera e molti di questi erano uno step della grandezza dell'IPS, mica cicciole (ricordiamo da dove partiva il cinescopio degli anni 70) e la marche sfiga non avevano tutta sta roba fino al 2000, non e' che chi montava queste tecnologie metteva la sbausciata appiccicata sopra.
Solo qualche accezione vi era con il trinitron (che poi non era un vantaggio ma un obbligo per sony) e il 100Hz che fece apparire l'effetto "impastato" prima che arrivassero gli LCD.
Insomma vendere come cool un peggioramento, ma era raro.
LucaL
In realta' nelle grandi aree (GDO per gli iniziati) il rilevamento prezzi dava per la Lombardia un prezzo del 12% superiore di media.
Il fatto e' che il consumatore e' scemo.
La cosa funzionava cosi':
Per una settimana regalavan sotto costo prodotti di medda o ambiti (es il mivar 14" o la playstation, poi la wii) mettendo nel computo delle spese pubblicitarie che compravano a prezzi superiori a quelli di vendita il prodotto.
Pero' nel frattempo tutto il resto saliva di prezzo, non solo il salame, ma anche il testo dell'AV.
In alcuni casi estremi dove i negozietti erano tanti e le tensioni di prezzo alte (es nella bergamasca) un paio di GDO hanno venduto sotto costo TUTTO per 2 luuunghi anni. Dopo 2 anni di trattamento (vedi cosa e' successo con il covid raddoppialo di tempo e pensa che il dipendente lo devi pagare perché non e' cassaintegrato) i negozi erano spariti ed e' diventata la zona piu' cara d’Italia.
Visti i ricarichi del settore il consumatore ha deciso di risparmiare pochi soldi(sui TV e audio il ricarico andava dal 5 al 15%, piu' spesso sotto il 10) per poi avere prezzi MOLTO piu' cari.
Infine i "grandi sconti" della GDO su tutti i giornali.
Grande offerta! - 200E su tutto!
il TV fa 799E a 599!
Poi arrivavano in negozio sbavanti chiedendo perché anche noi sul tv da 580 non lo avevamo in sconto ed era dura far capire che 580 era meno di 599.
Non hai idea della carta buttata per imitare le coccarde con lo scontone ogni bimestre e le comunicazione agli imbecilli del comune (si, ho preso una spaventosa multa prima di capire il trucco per essere immune dalla legge)
Il problema del conflitto d'interesse, inoltre, esiste solo se il negoziante cerca di propinarti il marchio edge, tipicamente in anni passati era il mivar, poi lo shaub-lorenz e infine qualche porcata made-in italy tipicamente un Formenti o giu' di li.
Per il resto se ben organizzato il suo unico conflitto e' far girare la roba.
La GDO invece ha MOLTI conflitti visto che spesso fa pagare ai fornitori dei servizi.
Non ha scelta quando la scelta non esiste...
In questo periodo sto cercando dei prodotti (non tv) dove in pratica non c'è scelta, anche se in questo caso è un po' diverso: non c'è richiesta quindi mancano le economie di scala e hai o l'oggetto superfigo a rene.99 € o le cinesate che non funzionano (tutte uguali con marche tutte diverse, BAUGOO - SEEVUU - CITATU - ANTANI etc.) a 99.99 €.
A volte poi della roba migliore non sai che fartene - non siamo tutti audiofili, videofili, feticisti dei coltelli che so Wusthof in cucina etc. e cerchiamo semplicemente qualcosa che funzioni, un prezzo non eccessivo in rapporto alla qualità E in assoluto, e di stare dalla parte giusta della curva rispetto ai diminishing returns.
La GDO sta rimanendo vittima del suo stesso bullismo, perché fa i conti da un bel pezzo con l'e-commerce, che ha a sua volta alzato i prezzi dopo una fase di scontoni fotonici, proponendo molto spesso oggetti agli stessi prezzi della GDO (e lì si valutano solo praticità di consegna/ritiro, tempi e garanzie/resi).
Il conflitto è - fatto salvo il commesso brufoloso che tanto appena trova un lavoro vero molla e dei destini del negozio non glie ne può - ti vendo la roba più cara che ho facendoti credere che meriti spendere. Chi non è in grado di discernere va dentro pensando di spendere n, si fa "consigliare dall'esperto" ed esce che ha speso 3n.
Il discorso coccarde e SCONTI lo superano in parte servizi stile Keepa, il problema è che adesso tra prezzi + spedizione (e per quello c'è un filtro, fulfilled by the vendor) e coupon (che sbarellano il grafico e non di poco) molto spesso non riesci più a capire come si collochi un prezzo nel contesto dello storico.
I tuoi post sono sempre interessantissimi e dimostrano la tua profonda conoscenza della materia ma ogni tanto dovresti spingerti un po' oltre. Criticare si ma anche proporre.
Se sono malato mi affido ad un medico e se volessi un consiglio sull'acquisto di un TV mi affiderei a te.
Quindi butta giù un articolo sui tuoi consigli di acquisto dei TV (ovviamente partendo da un budget) e motivalo con le tue conoscenze tecniche, ti saremmo tutti grati.
A presto.
@Schnibble : ottimo !!
mi permetto di aggiungere però: scritto in un italiano comprensibile ai più.
grazie
Schnibble il libro verte su questo.
Il problema e' che tu vuoi marca e modello per le TUE esigenze... che io non conosco.
Per esempio se vai sui videoproiettori solitamente sono migliori, ma per alcuni usi non sono buoni.
Quindi se io ti dicessi che per me il tv migliore e' un panasonic PT-RZ12, anche costasse 3000E non 20.000E, magari per le tue esigenze non va bene.
Inoltre perderei tempo per un consiglio che dura 6 mesi, fra 6 mesi saresti a farmi la stessa domanda perche' il modello, spesso, non esiste piu'.
Infine esiste la realta'.
In un momento di "ricerca del glitter" io stesso non saprei cosa comprare con sicumera.
Le info le marche di bassa qualita' non le danno. Quando le danno sono false come i TV a 12 o 16 bit che montavano pannelli a 5 bit spacciati per "milioni" di colori.
Del resto ricordi degli ampli che ho mostrato da 5W che erano targati 500W?
A casa mia e' truffa, ma ormai siccome lo fanno tutti (quasi) è divenuto normale. Per sapere quanti W ha un ampli devi smontarlo o provarlo su di un banco.
Idem per i TV, solo che le misure sono piu' complesse.
La domanda che mi fai Schnibble determina che, mancando i dati tecnici sui cataloghi, io provi tutti i TV nella TUA fascia di prezzo/dimensioni, almeno 20 o 30.
Vuol dire farmeli prestare, trasportarli e testarli.
Circa 3-4 giorni cadauno, in pratica 6 mesi di lavoro e affitti&c.
In soldoni se mi dai 50-100.000E posso rispondere alla TUA domanda, altrimenti sembrerei il molto stimato tizio che prova i telefonini e tv su jojotube che prende cantonate cosmiche raccapriccianti come una pallina da flipper.
Prende cantonate perché non capisce il prodotto, certo, ma alla fine non e' che puo' parlare se non testandolo e non avendo un lab diventa "a me mi ci piace il sugo della mamma mia".
Vuoi veramente che io testi i TV che ti interessano?
Ma forse ti converrebbe prendere il panasonic da 20.000E e un paio di casse HiFi con un ampli degno.
Hai speso meno.
Salvo che metti su una cordata e facciamo un patreon ciccione e allora rispolvero i miei libroni e vado a comprare un pochino di strumentini simpatici a colpi di migliaia di euro.
Io lo troverei divertente, ma sei sicuro di riuscire a trovare quelle cifre?
Perché, sai, non posso farmi sponsorizzare come fanno le riviste odierne da aziende, dovrei poter dire che sono cessi mostruosi come spesso accade.
Il tuo discorso non fa una piega.
Però anche tu alla fine, se dovessi acquistare un TV, dovresti prendere una decisione.
Quindi ti faccio una domanda più specifica.
Se avessi 1000 (+o-200) euro da spendere per comprare un nuovo TV da 55" (standard più comune) nei prossimi 6 mesi (lasciamo da parte i VPR che sono di nicchia) che televisore compreresti? Quale tecnologia? Quali brand ti danno più fiducia?
Capisco che ognuno ha esigenze diverse ma se dovessi consigliare un tuo amico per mettere una nuova TV in soggiorno (senza troppe pippe da gamer o svitati dell'8K) e che vede il DDT e streaming da Netflix o altri, che gli diresti?
Sinceramente non ho mai compreso perché i VPR debbano essere di nicchia, e con me dagli anni 40 i progettisti di TV se hai letto la storia della tv che trovi fra le raccolte.
I VPR hanno un'immagine GRANDE, sono semplici da posizionare, occupano meno spazio e da spenti svaniscono
Inoltre, sebbene le cosa stanno cambiando, non hanno gli adesivi glitter che peggiorano l'immagine.
Quindi, salvo esigenze particolari, la mia prima scelta e' da sempre un VPR.
Come seconda cosa direi minimo 80", meglio 100", oltre diventa difficile.
Cercherei quindi un TV 1080 (altrimenti 100" diventano pochi)
controllerei la larghezza di banda della GPU
e preferirei l'illuminazione diretta se un pannello (no LCD, insomma).
Per lo streaming ricordo che un PC compatto con sopra un linux e un i5 lo trovi usato a 150E, quindi puoi vedere quello che vuoi
Se vedi questi parametri e' ovvio che il VPR lo trovi, un tv d'appoggio no, come minimo e' amico degli svitati del 4k e solo per quello raddoppia di prezzo a parita' di performance.
con 1000E compri proiettori decorosi, al momento con 1000E non compri molti TV da 80-100".
un 55" e' una dimensione che non va d'accordo con molte premesse odierne e oscilla fra roba che costa 400E e roba che da 5000E spesso piena di sorprese.
Se non li provo non posso dirti cosa e' meglio.
Ti faccio un esempio:
in teoria il plasma e' meglio, soprattutto all'epoca, neanche da paragonare, come una bici e un aereo.
Eppure vi erano dei plasma che erano penosi, tremendi.
Il pannello plasma e' tecnologicamente superiore?
si, maledettamente!
Il TV al plasma e' meglio?
dipende...
comunque nelle prossime puntate, meno di 10, vedrai che alcune tecnologie non sono tecnologie... ma nomignoli dati a casso
@blu-flame
sai anche perché son spariti i 1080?
io sono nella esatta situazione che descrivi (105”, proiettore Panasonic con matrice full hd, blu ray). unico difetto: la stanza deve essere un minimo buia...ecco che un televisore piccolo non sarebbe così male per vedere anche di giorno (oppure per il materiale di bassa qualità).
perché non posso avere un pannello oled più piccolo dello standard attuale, risoluzione full hd, di dimensioni e prezzo adeguati?
Oppure, perché l’avvento di una tecnologia (es.4k) diventa in pochi mesi il “nuovo standard” decretando la fine immediata di tutto quello che esisteva prima anche se non sempre porta vantaggi oggettivi?
Io da secoli ho scelto Panasonic, scartando LG e Samsung, poi pentendomi.
Perche' ho scelto Panasonic e poi mi sono pentito?
Ho scelto Panasonic perche' i suoi pannelli IPS sono a mio avviso insuperati, nel ciarpame imperante in fascia consumer (purtroppo non posso permettermi robe di fascia alta).
Me ne sono pentito perche' pur essendo OTTIMI televisori con un telecomando a prova di idiota che non ti tira scemo (ho visto l'ultimo di samsugo, con 4-tasti-4 in mano ad una signora diversamente giovane e mi ha fatto compassione... anche se lei e' totalmente smaliziata -cellulare, decoder, tablet- e' diventata cretina a mettere su Canale 5...) non ha tutte le app che gli altri hanno (usa/usava un S.O. semiproprietario che poi ha abbandonato, con le app scaricabili solo dal loro sito, poi dismesso) e quello, purtroppo, pur patchando con scatolotti esterni, e' oggettivamente scomodo.
Il prossimo, comunque, sara' Panasonic, sperando abbiano corretto l'errore fatto in passato. Gli ultimi televisori/cellofono/comandabili da cellulare mi hanno sinceramente spaventato.
Mi mancano gli schermi HD-Ready (anche gli schermi 1024x768 erano accettabili)! Tutto era perfettamente leggibile e funzionante. Ora con il Full-HD (1920x1080) e 4K (3840x2160) tutto si vede piccolino (troppo piccolo se 4K) e sono costretto ad aumentare i DPI dei caratteri (mi dispiace ma i dettagli dei fondali si riuscivano a vedere anche su risoluzione HD-Ready).
Ma come @CeboCappuccino!, non hai fatto l'aggiornamento degli occhi per vedere in 4K?!
Ovviamente scherzo...
Io utilizzo ancora un paio di schermi 1680x1050 (21-22") di ormai un 15 anni fa e qualche tempo fa avrei voluto fare il cambio con qualcosa di molto più grande ma pensandoci bene... mi trovo bene così e vedo tutto.
Per la TV ho recuperato per 50€ un vecchio plasma 37" Panasonic HD-Ready e devo dire che mi trovo ottimamente, fin troppo grosso per la stanza ma... è il più piccolo che han prodotto!
Per l'audio ovviamente NON mi affido alle fetide casse del TV ma l'ho collegato al mio stereo Technics anch'esso vecchio di quasi 30 anni e devo dire che si sente ottimamente (regolando a puntino il triangolo d'ascolto).
Secondo me se cerchi nell'usato qualcosa ancora si reperisce e non sono alla frutta!
buongiorno, sto cercando un 24 pollici, la stanza permette solo questo. nessuna pretesa, si tratta di anziani. l'attuale decoder dvb terrestre collegato a un vecchissimo mivar, non ridete, è del 1998, non aggancia i canali rai. vedo solo hdready a prezzi accessibili, non possono spendere più di 150 euro. cosa "consigliate"
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