mercoledì, febbraio 01, 2017

europa3 - la grexit


La Grecia dopo la II  guerra mondiale decise che non ne aveva abbastanza di omicidi di massa e prosegui' 3 anni a spararsi da sola.

Poi, esausta, grazie ai soldi del piano Marshall, 376 milioni di $, ha avuto una grande esplosione.
Dopo tutti quegli anni di guerra passare da morire di fame...  mangiare e' gia' un aumento cosmico del PIL.
Ovviamente mentre passava il tempo non potevano mancare colpi di stato e guerricciole con confinanti affamati e una volta finiti i soldi cominciarono a cadere in depressione.


Alla fine degli anni 90 alla Grecia viene proposto di entrare in maniera completa nell'Europa e nell'euro.
Attenzione, ufficialmente e' del 1981, ma ricordiamoci che il suo effettivo  aggancio e' avvenuto con shengen&c. Ancora nel 1991 chi entrava in grecia dall'italia doveva fare un visto (del put e al volo ma un visto) sul quale era scritto che eventuali telecamere potevano venir requisite come materiale bellico. Non parliamo di commercio. 
Insomma non era come entrare in Francia  o Germania.
Ricordiamoci che in Grecia entrare completamente nell'Europa voleva dire fare un salto di qualità poiché sarebbe stato sostanzialmente uno di paesi più poveri dell'area EU, se non il piu' povero, ma simile ai suoi confinanti geografici. Come tale,  soprattutto per la mancanza di infrastrutture, avrebbe ricevuto molte sovvenzioni ulteriori.

Chi è stato in Grecia prima dell'adesione FATTIVA all'unione europea si ricorderà che Atene, la capitale, sebbene pulita, assomigliava a qualche cittadina sperduta del nostro meridione e gli autobus ateniensi negli 80 non avevano le porte perche' troppo difficili da riparare. Per le strade i pezzi delle auto e le porte degli autobus abbondavano.

Così i vari governi che si sono succeduti hanno taroccato in perfetto stile italiano, Ciriosystem, i conti in maniera da sembrare un paese, per quanto povero, assolutamente in grado di crescere.

Per altri 10 anni la Grecia ha preso ingenti capitali dell'unione europea per rifare strade&c, cosa che ha consentito di avere una grande industria edile. Ma le case non si esportano e i muratori non sono ricercatori (il vero operaio qualificato odierno).

Nel frattempo i buchi nascosti sotto il tappeto sono sempre diventati più grandi e per colmarli sono stati acquistati altri soldi che venivano concessi anche in virtu' di quelli prestati dalla EU. Garantisce babbo natale.

Bisognava dimostrare all'unione europea che finanziava tutte queste opere, spesso non in toto ma in una percentuale variabile, di essere in grado di partecipare alle spese.
Perché anche quando l'Europa ti da in un attimo di follia l'80% dei soldi per fare un ponte, comunque, il 20%  lo devi cacciare tu.
Così hanno cominciato a chiedere prestiti e siccome  le entità alle quali chiedevano soldi erano diverse non tutti si sono chiesti esattamente quanto poteva essere grande il prestito complessivo. O forse sembrava furbo assecondare le richieste.

Vista la facilità con il quale era possibile fare debiti hanno cominciato allegramente a usare questi soldi non solo per costruire infrastrutture ma bensì per iniziare a pagare pensioni, stipendi e ottenere una forte diminuzione delle tasse.

In un paese normale avrebbe potuto dire un'esplosione di aziende, ma un paese senza cultura e senza industria ma zeppo di muratori vuol dire un aumento dei grattapalle. Come insegna il nostro meridione sculturato.

La cosa e' andata avanti 15 anni e poi qualcuno ha cominciato a chiedere indietro i soldi.
Uno stato e' normale che chieda in prestito i soldi a 5,10,15 anni e addirittura a 30 e piazzi sul mercato i paghero'.
In genere i buoni del tesoro hanno una rotazione, pagati i debiti ne fanno altri, ma la grecia invece allungava il brodo senza mai saldare.


Nel 2009 si e' rotto il giocattolo:
"Il deficit per quest’anno ammonta al 12,7% del Prodotto interno lordo – dichiara Papandreou – e il debito pubblico sfiora i 300 miliardi di euro. Di conseguenza, il nostro Paese rischia di soffocare sotto la mole del debito”

Insomma il primo ministro dice apertamente
"hei, vi abbiamo fregato fino ad adesso! Ora siamo nella supermerda dateci dei soldi! Perche spendiamo il 113% di quello che guadagnamo."

Insomma un operaio che prende 2000E e ne spende 2260 ogni mese e' generalmente un fesso ma uno stato che deve accontentare i cittadini con baby pensioni e' ok.

Insomma fanno disfano e bordegano, legiferano per far finta di mettersi a posto.
Ma continuiamo ad accontentare i consumatori della politica, quelli che rosso e' meglio di nero e il verde sfina di piu'. Oppure il contrario.

Nonostante tutto cio', un'economia pompata con steroidi di prestiti, il Pil del 2011 è stato  quasi -8%.
Per chi e' gia con un piede nella fossa non e' bello.
Impossibile pagare i debiti visto che divengono sempre di piu'.

Ovunque nel mondo chi non paga i debiti e' fallito.
La grecia e' fallita nel 2012.

Nonostante cio' si fa finta di niente e il governo ellenico, guidato da Lucas Papademos, ha organizzato un colossale swap di titoli di Stato,  206 miliardi di euro RUBATI.
Alcuni giornali recenti hanno glissato COMPLETAMENTE, nel 2015, sulla storia dello swap del 2012 e TUTTI i pro Grecia non hanno spiegato che nel 2012 e' accaduto qualcosa di tremendo.
Al massimo in un angolino dicevano “swap” come dire che nel 2012 hanno mangiato insalata di pollo.

Perche tutti i lettori, magari di “repubblica di banana” sanno cos'e' uno swap, no? Il 70 % degli italiani manco sa leggere la bolletta dell'ENEL figuriamoci se capisce cosa significa SWAP.

La Grecia ha convocato i creditori privati e ha detto loro:
 «O accettate una svalutazione del 53,5% dei bond che avete in portafoglio rivedendoli fra 30 anni o noi dichiariamo bancarotta e prendete lo 0%».
Di fronte a ciò, c’è stata un’adesione del 98% al concambio peggiorativo.
In pratica i greci si sono intascati 100 miliardi e il restante debito e' spostato alla morte di papa agilulfo 234simo.
Dopotutto l'argentina ha restituito  il 35%.

Ma poi esistono anche crediti non  swappabili (incaprettabili?) e soldi che servivano subito e allora ha chiesto all'europa: se non mi dai altri 130miliardi crepo!

Quei fessi degli europei hanno cosi' “prestato” 130 miliardi che sommati ad altri debiti sparsi superavano i 200.

Ovviamente, e questo e' un'errore, nessuno puo' obbligare la grecia a curare le infrastrutture, migliorare le scuole, creare aziende, tassare “gli amici” e ridurre le mini pensioni.
Perche la Grecia non e' una provincia dello stato europeo ma e' banalmente un venditore di olive che frequenta la stessa camera di commercio chiamata EUROPA.

All'epoca merkellona chiese che si strizzassero i testicoli ma non pote' fare altro.
Uno che ha fame, che e' messo alle strette, cerchera' di risparmiare e guadagnare. Ma ad uno che son stati promessi 130miliardi di euri fa solo si con la testa e apre la bocca.


I greci in tutta risposta dopo un  primo tempo di apparenza,  per non far terminare la colonna di camion pieni di euri, continuarono poi con le beby (hoh, yeah!) pensioni, la reversibilita' della pensione ai figli, la PA enorme e l'iva 0% sulla nautica commerciale.

Inutile dire che un paese senza strutture di produzione che gli si intima di risparmiare, e lo fa a meta',  lo fa per SPENDERE un po meno e non per EFFICIENTARSI. Questo peggiora la situazione. I soldi ne spesero meno ma ne guadagnarono meno ancora.
La Merkel puo' avere sbagliato (e sicuramente la cura fu errata)  ma non avendo sovranita' la UE non puo' che imporre regole semplici come riduzione generica della spesa che si trasforma dritta  in immobilita'.

Finiti i soldi nel 2015 bisogna cominciare a restituire quei pochi 130miliardi chiesti che erano serviti per l'emergenza del 2011, un paio di miliarducoli sui 300 da restituire.
Alla fine... parpaglie. Rispetto al buco.
Ma non ci sono.

Ora si vorrebbe che la grecia formasse un valore di 50 miliardi di “cose” (isole, aerei, aziende) a garanzia per dare altri 86 miliardi ai greci?
Ma cosa si fumano questi europei?

Scusate, il PIL greco e' 240GE,
questi devono 300+80GE (piu' i 100 che si sono autoregalati)
piu' interessi vari..
probabilmente parliamo di oltre 450GE.
Dal momento che non penso si possa togliere  a tutti i greci (fisici e legali) l'intero stipendio per 2 anni facendoli comunque lavorare e INVESTIRE per evitare di ricaderci... come azzo fanno?
Per chi ha la “testa da operaio”:
Prendete 3000E al mese. Avete sul conto corrente 10E. Avete una enorme casa con mutuo che costa 2000E. Il riscaldamento vi costa 300E. La pay tv, firmata fino a babbomorto vi costa 100E. L'auto in noleggio costa 1000E e se la mollate non potete piu' andare al lavoro. con il cibo e spese varie spendete 5000E. Avete 40.000E di debiti.
Come casso fate?

Io avevo previsto, al contrario di molti “esperti” e sondaggisti ben pagati, il risultato del referendum (anche se pensavo che si sarebbero spinti oltre il 70%) .
Ho  previsto che volessero rimanere in europa perche' uscirne e' una manovra suicida.
Qualcuno pensava veramente che potessero dire  dire no ai soldi europei mammella system?

Per la grecia l'europa e' la vacca grassa che fornisce  i soldi, una montagna di soldi.
Fino a quando si rimane, si riesce a rimanere,  sono soldi.

Varucazone sperava che allungassero soldi pur di non parlarne ancora, avrebbero cacciato e cacciato o addirittura regalato il debito.

Quello che non ha calcolato che 300GE cominciano a non essere noccioline per nessuno e dopo aver perso 100GE... uno comincia a pensare che se ne presta 150 altri il buco puo' essere non gestibile.
In italia per esempio si sono fatte molte riforme molto contestate per pochi miliardi di euro, 5 per l'IMU, o altrettanti per le pensioni.
Noi abbiamo prestato, chiedendoli in prestito, 65 miliardi alla Grecia.
Si, avete capito bene: Siamo nella cacca e abbiamo dato 65miliardi alla Grecia

I vari tizi ITALIANI che inneggiano per la grecia da dove pensano  che arrivino quei soldi?
Le assicurazioni perche' non fanno scendere i premi e sono cosi' costose?  girano sul cliente il problema.
Le banche non  possono smenarci (fallirebbero!): girano sul cliente il problema.

Abbiamo perso 100GE. Ce ne deve 300. Ne chiede ALTRI 150.
Li forniamo?
La risposta e' stata SI.

Una vera comunita' deve essere in grado di fare una di queste cose:

Se sei liberistone lasciare fallire la grecia.
Euro o meno fa splat!
Tutti a casa gli impiegati pubblici e il direttivo.
la nuova azienda “newgrecia2” con nuove leggi asset ecc.
Ci vorranno anni per ricominciare, alcuni faranno la fame letteralmente, poi se faranno le cose per bene in 30 anni se si fanno un C cosi' saranno la germania2. Perche', ricordiamo, non avrebbero debiti e avrebbero infrastrutture che non hanno pagato e non avranno pensioni se non minime (alla canna del gas)

Se comunistoide
si leva il direttivo e si commissaria lo stato pagandone i debiti fino alla fine dell'azione.
La democrazia va a nanna per un po' intanto che e' in sala operatoria.
In 15 anni si puo' fare se non ci sono rivolte e sebbene si paga salato almeno non si fa la fame o almeno non  tanta perche gli “altri” ti vengono in soccorso.
Poi avranno un decorso luuuuungo penoso perche' i debiti pianino vanno ripagati. 50,60 anni?


Se invece continuiamo a dare soldi e stop, come stanno facendo, abbiamo appena reinventato il sud italia.

Il sud italia con la sola cassa del mezzogiorno si sia pappato non 400GE, spiccioli, come i greci ma 2 TE.
Se pensiamo agli aiuti di altro nome, come sgravi e fondi o lavoratori inutili, e' lecito ipotizzare circa 10TE.
Con quei soldi se si fosse tolto il mezzogiorno dall'italia saremo noi la Germania, ricordiamo 2.000.000.000.000 euri in un solo aiuto. Con le menate collaterali parliamo che se li avessimo messi in un CC vincolato ad ogni uomo donna bambino odierno avremmo potuto dare circa 300.000E. Se ne fanno di cose, altro che gli 80E di Renzi.


queste sono le cifre,  se non fermiamo questa roba subito la pagheremo salata.

Perche la Grecia assomiglia veramente tanto al nostro meridione e di quello siamo esperti.
Nessun politico OSA mettere in riga la zona perche' vuol dire tagliare migliaia di posti di ozio retribuiti.
Chi mette a posto il problema semplicemente sparisce dalla scena politica.
E' un suicidio.

Anche il governo greco e' nella stessa posizione e si attortiglia per evitare di fare cose che sarebbero urgenti quanto impopolari.

Alla fine anche il nostro meridione verra' sistemato quando ci verra' imposto e cosi' potremmo dare la colpa alla merkellona di turno anziche' ai vari tizi che continuano a blaterare ma non fare nulla.

Ma intanto con la Grecia continuano per la loro strada in cui l'unica cosa cera e' la ricerca della mammella. Evviva la poLLitica.

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