giovedì, gennaio 12, 2017

JBL requiem?



Una volta esisteva JBL. Vediamo chi era.
JBL ha di fatto inventato:
l'audio dei cinema,
le soundbar che funzionano (una usata del 196x costa 30KE),
il sound americano
le lenti acustiche.

JBL e' maestra della tromba, sonorizza woostock, alimenta la fender e introduce sul mercato tecnologia a pioggia. Se oggi sapete cosa e' il suono monitor o il bass reflex e' grazie a costoro. 
Chi non conosce JBL non sa cosa sia il rock.

Une delle aziende che di fatto ha inciso sul nostro mondo e ha permesso all'HiFi di essere cosa e' oggi. 
Negli anni si e' fusa con altri mostri sacri sotto la bandiera di HK. 

AKG Acoustics, diciamo che se non fosse per altri crucchi sarebbe sinonimo di cuffia.

Crown: hanno di fatto inventato il pompailpippero. Nel 1967 facevano ampli audio da 150W SS mentre da noi era difficile trovarne da 1W.

dbx: ragazzi! DBX era il sogno di molti. Una audiocassetta con DBX bruciava un CD come dinamica e non era molto piu' rumorosa. Ed erano gli anni 80. Ovviamente al consumatore degli anni 80 non interessava suonare come un CD ma ai professionisti si. Ci sono molti CD registrati da un nastro processato con un DBX

Harman Kardon e' un'altro nome pesante. Chi non conosce i citation o le radio sterefoniche? Anche se ultimamente, per la crisi della musica (nessuno ascolta piu' musica) di e' ridotta a fare cosacce.

Infinity Cavolo! Come non ricordare questi pazzi? Stiamo parlando di gente che non solo introduce elettronica che si narra derivata dai sistemi di navigazione missilistici ma, di sicuro, per hobby usava le misurazioni dell'industria spaziale per misurare gli altoparlanti (come si evince in un'intervista). Non contenti di cio' di inventano un tweeter e un midrange elettrostatici figoserrimi. I woofer sono costruiti poi di conseguenza. L'IRSV viene considerato il migliore sistema di altoparlanti mai costruito. Regolatevi.

Lexicon e' un'altro pezzo forte. Parliamo, per chi e' stato dietro un mixer, di un'azienda ICONICA. Ha portato il digitale nell'audio e gli effetti e i prodotti erano banalmente il massimo. Avere un Lexi sul banco di regia era sapere di non essere alla sagra del salume.

Mark Levinson e il suo gatto dal grande udito che facevano piccoli ampli da 200Wx2 del dolce peso di 56Kg.

Martin Professional e' un'azienducola che produce DMX che sono in grado di aprire cosette come le olimpiadi di pechino con un migliaio di proiettori sincronizzati.

Soundcraft fa solo mixer fra i migliori in circolazione.

Studer e' la versione PRO di revox. Se non vi tremano i polsi pensate che gente come i queen e i beatles li adoravan,o pensate che per gli eventi piu' tosti vengono usati, nelle versioni digitali, da BBC, RAI, FranceTV, ABC, NRK...

A&H, quelli che hanno inventato il mixer moderno.

Becker: se non sapete chi e' non avete il diritto di avere un'autoradio che costi piu' di 100E. Nel 1953 facevano gia' roba premium, nel 63 la prima autoradio a transistor, la seconda nel 85 con il CD ma la prima “di serie”.

in pratica HK e' il succo dell'hifi, il concentrato dell'HiEnd e il sunto delle conoscenze audio.

Perche ne parlo?

Perche' nel 2016 una azienducola di prodotti low cost che produce ampli da 20W da 2Kg targandoli 1650W, specializzata nell'etichetta glitter sui tv, amica del megapixel e amante della parola LED in grassetto che, sinceramente, non mi sovviene nessuna cosa innovativa al di fuori del marketing (veramente eccellente) si ritrova ad avere dei soldi in cassa in contanti.

Si avete capito bene, a forza di vendere cio' che l'utente vuole come tv lucidi con risoluzioni ridicole con un guadagno importante, si ritrova ad avere 8 miliardi di euro in contanti. 

Cosa fa? 

Si compra HK.

Ripeto, IN CONTANTI.

La giustificazione e' che nessuno voleva un'autoradio con display lucido, 4k e 1000W finti e prona al virus. Ora puo' proporli attraverso chi e' ben presente sul mercato. 

Pensiamoci bene. Samsung e' un'enorme fonderia. E' una fabbrica ad altissima efficienza e notevole precisione. Chi dice che i prodotti sono GENERALMENTE malfatti o si guastano e' un'idiota che non conosce il prodotto. Certo gli HDD non avevano una grande vita, per non parlare delle stampanti, ma erano eccezioni.

Samung produce il 30% delle RAM e probabilmente sono solo altre 2 le fonderie in grado di impensierire il colosso. 
commercia una colossale cifra del mercato della telefonia. 
Vende una cifra ridicolmente alta del mercato AV. 
In pratica detiene il mercato dell'elettronica. 

Sta inoltre crescendo in molti mercati come quello dell'automobile (che cresce bladanzoso) o quello delle navi (2do posto al mondo)

Il tutto senza fare mai innovazione. 
La ricerca non avviene mai se non con lo scopo di montare. 
Samsung produce fra le migliori macchine per produrre elettronica (saldatrici e posizionatori) e le sue stamperie di chip ogni anno mettono piu' transistor sul die. 
Chi vuole un prodotto da 2 soldi ben assemblato e senza pretese e' sicuramente accontentato.

Viene da chiedersi che fine fara' un colosso delle ricerca che ha speso biliardi di $ in ricerca che ora, per pochi (ma tanti) spiccioli, finisce in tasca a chi non spende un nichelino in “cose nuove”.

Oltretutto i brevetti in mano a JBL, come gli EMIT, spariranno dalla faccia della terra come e' successo per altre cose comprare in tal maniera?

Spariranno le 44XX?

Tante domande per una tristezza infinita.
Una sola certezza: il consumatore e' un'idiota.

NB 
le JBL L 112 sono, a mio giudizio, le casse piu' glam rock mai prodotte
This Ain't Rock and Roll, This Is Genocide!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2016-11-15/ecco-perche-samsung-compra-americana-harmam-ed-entra-automotive-100410.shtml?refresh_ce=1

blu-flame ha detto...

come detto: vuole entrare in un mercato dove gli ridono in faccia.
va giusto bene per kymco

Gyready93 ha detto...

Ma il gruppo Harman ormai gia da una decina d'anni campava prevalentemente di Autoradio e infotaintment (Audi,BMW,Mercedes,Ford...un pò tutti)

Ed è quello che a Samsung prevalentemente interessa.

riguardo la storia della R&D non sono tanto convinto, se un azienda è in crisi comunque non può fare ricerca,ora invece ha un certo capitale dietro.