lunedì, gennaio 16, 2017

idioti = consumatori?


Il lievito istantaneo e' banalmente un acido e una base che reagendo... generalmente viene chiamato lievito chimico
beh leggiamo wiki

Il lievito chimico funziona grazie a una reazione acido-base che rilascia bolle di anidride carbonica nella pastella o nell'impasto che si allargano e lo fanno lievitare.

Il lievito chimico viene chiamato cosi' per via delle innovazioni della chimica che portarono a sviluppare composti stabili a partire da fino ottocento ma solo con la pervasivita' dell'industria chimica (e formule piu' stbili) arrivata dopo la seconda guerra che si diffuse velocemente.

Ma ai verdosky idioti il fatto di mangiare lievito "chimico" fa venire un cortocircuito e allora bisogan venire in contro ai minorati mentali e farli sentire meglio.
Non potendo fare un corso di chimica che gli spiefghi che salare la pasta e' comunque chimica e' necessario rassicurare i minorati.
Ecco quindi la confezione per minorati:

Innanzi a tutto affermare la mancanza di glutine nel lievito. Come se ce ne sia mai stato (al massimo si usa l'amido di mais come ritardante). Poi se non lo usate per la farina, per cosa lo usate?

Poi bisogna dire che e' BIOLOGGGGGICO. biologico, certo. Anche il metano e' bio.

La scritta neutro, bella rassicurante aiuta le vendite.


L'unica mancanza e' la scritta "senza olio di palma" e siano a posto.
A qualcuno non viene in mente di essere preso per il culo?


9 commenti:

Stefano ha detto...

Be' stanno seguendo la linea delle "mammine new-age de noartri", che non vaccinano i figli, che li fanno crescere (e morire, se neonati...) vegani (ovvero abitanti di Vega, forse e' per quello che mangiano da deficienti (leggasi "deficit alimentare", che avete pensato...), sono semplicemente degli alieni) o vegetariani, non si capisce piu' chi e' uno e chi e' l'altro, sano, salutisticistico, "bio", con tanti megapixel nel telefonino e SUV per portarli a scuola, allergici a mezzo mondo e intolleranti all'altra meta'.

Ho preso un pacchetto di biscotti in uno di questi negozi "supersalutistici" (non per me, ma per portarli ad una festa dove il bimbo e' allergico, ma in modo serio, da shock anafilattico per intenderci, ad alcuni alimenti) ed era piu' lunga la lista di quello che non c'era che la lista degli ingredienti... probabilmente erano fatti (come il gusto mi ha confermato...beurk...) con polvere di marmo impastata con olio di balena...

Sono corso a casa a farmi un panino all'olio di semi di OGM con la Nutella(R), piena e fiera del suo olio di palma...

Gan'dol ha detto...

Elencare le cose che non ci sono in un alimento è ridicolo. Non c'è manco l'uranio impoverito nel lievito, immagino, ma non è che lo specificano sulla confezione. E il peggio, ormai, è proprio: "senza glutine", che fa ridere i polli. Lo trovi scritto anche dove non ha nessun senso. Tra un po' ce lo stampano anche sui copertoni dell'auto.

Stefano ha detto...

Un elenco di quel che mi viene in mente:
Senza glutine
Senza zucchero
Senza zuccheri aggiunti
Senza olio di palma
Senza OGM
Senza frutta a guscio
Senza grassi estranei
Senza grassi aggiunti
Senza sodio
Senza nichel
Senza lattosio
Senza grassi idrogenati
Senza coloranti
Senza conservanti
Senza aromi artificiali

...qualcuno vuole aggiungere...??

Anonimo ha detto...

Si, aggiungo un bel senza litio come il pane di Crozza e un SENZA SENSO a caratteri cubitali. Sono indeciso se sono intelligente io a sentirmi preso per il culo o pensare che l'umanita sta diventando sempre piu scema.

Stefano ha detto...

La quantita' di intelligenza nel mondo e' costante.
La popolazione sta aumentando. (cit).

Camicius ha detto...

La scritta "Senza glutine" garantisce i celiaci sul fatto che non ci siano state delle contaminazioni.
L'esempio tipico è dei cereali da colazione: se tu nel macchinario con cui fai i fiocchi di mais, la settimana prima hai fatto delle lavorazioni con cereali contenenti glutine, il prodotto finale potrebbe essere contaminato.

Non puoi paragonare la scritta "senza glutine" agli altri claim: c'è dietro una patologia anche molto seria.

Poi se non lo usate per la farina, per cosa lo usate?
Con una farina senza glutine.

blu-flame ha detto...

camicius
sappiamo entrambi che il bacino d'utenza e l'impatto desiderato non e' sul minuto gruppo dei celiaci (che fra l'altro pare in aumento) ma sull'enorme massa di imbecilli che legge la scritta autoproclamandosi intollerante.

Dopotutto i tv 4K piu' piccoli di 200" non li fanno per coloro i quali vedono 20/10 perche' sono piloti USAF quasi-cyborg che riescono a vedere per qualche anno anche un minuscolo 120" ma per gli idioti che si credono "alieni che fanno i giornalisti svolazzano in calzamaglia".

E comunque ad un celiaco vero la massa che potrebbe apportare 10g di sostanza sporca di mais una volta dispersa in 500g di (harg!) farina o qualsiasi altra sostanza non fa differenza.
Se non fosse cosi' un celiaco vero (TM) morirebbe all'istante per una noce di panettone (si usa farina W350 che ha MOLTO piu' glutine) o focaccia (W250). Con i grissini invece gli va di lusso, dovrebbe solo ospedalizzarsi.

Come vedi sono MOLTO serio ma anche irriverente con gli idioti.

Camicius ha detto...

In dose cronica bastano 50 mg di glutine al giorno, per avere problemi puntuali, alla maggior parte dei celiaci ci vogliono 600mg. In un maccherone ci sono 200 mg di glutine.

Di celiachia non si muore, ma conosco gente che andrebbe all'ospedale per il cagotto e l'emicrania se mangiasse una noce di panettone o di focaccia, e che passerebbe qualche ora sul cesso se qualcuno spolverasse un po' di farina normale nella sua senza glutine.

Diverso è per i non celiaci: guardati uno degli ultimi video di Bressanini: discute molto bene il tema.

blu-flame ha detto...

Camicius
conosco bene il bressa e ho letto quasi tutti i suoi libri (mi appresto alla pasticceria) e penso di aer letto tutto il blog. i video invece sono la prossima lettura.

Lo stesso Bressanini tira il freno a mano quando deve parlare della "intolleranza". Io che sono molto piu' brutale (allarovescia e' il titolo del blog, ricordi? :-D) faccio una distinzione con l'accetta.
Ho 2 amici con la celiachia, quella che crea piaghe visibili con esofagogastroduodenoscopia (si, sono andato a vederlo perche mai mi ricorderei di tale parloaccia, al massimo mi ricordavo che era lunga)ma rimane una malattia RARA.

Si parla di quasi uno su 2000 e, tralasciando gli ipersensibili, 1 su 5000.

Capiamo che un bacino d'utenza cosi' ridotto non permette ritorni economici particolari.

Viene in mente che potrebbe essere stata come la moda dei fuoristrada>SUV: un settore ristrettissimo ma molto ricco che e' stato preso d'assato per la marginalita' ma dopo poco e' rimasto fermo.
Hanno dovuto spiegare all'uomo della strada che "alto e' bello" nonostante sia mortale. Ad oggi il 50% del venduto e' suv e chi costruiva fuoristrada e' morto. Chi voleva i fuoristrada oggi non trova piu' nulla.

In pratica si vuole il mercato a valore aggiunto e si inventano i pseudoceliaci quando, dopo essersi buttati in 50 su una fetta di torta, hanno scoperto che non funziona. allora bisogna ingrandire la torta.

Per i celiaci al momento e' una fortuna, ma vi e' da pensare se questi nuovi attori producono veramente al livello necessario o se poi, dopo aver ucciso gli specialisti, si sposteranno su prodotti "quasi ma forse e' senza ma con" (cibo SUV?) e i celiaci la prenderanno nel gnao.