La sardina ha fatto l'uovo.
Maria Grazia Piras ha un trascorso da
bancario, non solo ha fatto scienze politiche ma giustamente ha
lavorato in banca o giu' di li.
Certamente uno poi puo' INFORMARSI
prima di parlare di energia ma evidentemente non e' cosi'.
Il problema che fanno le leggi sti
ignoranti!
CAGLIARI, 21 LUGLIO 2015 - Ridurre il
livello di emissioni di CO2 del 40% rispetto al 1990,
I casi son 2:
o han preso il nucleare o han deciso di
ridursi a come erano negli anni 80: contadini e pecorai. Ma lo sanno gli elettori sardi di questa decisione?
privilegiare lo sviluppo di fonti
rinnovabili,
un POCO non e' male.
rendere più efficienti dal punto di
vista energetico gli immobili pubblici regionali,
Beh, non e' che han grossi problemi di
riscaldamento invernale da quelle parti....
portare il gas naturale in Sardegna
grazie al metano liquido:
Aspetta, cosa era “Ridurre il livello
di emissioni di CO2 del 40%”?
Oltretutto liquefare il metano vuol
dire buttare carrettate di energia
sono questi i punti più importanti
delle Linee di Indirizzo del PEARS, il Piano Energetico Ambientale
Regionale della Sardegna, adottato dalla Giunta su proposta
dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras.
La domanda e' COME?
Dobbiamo puntare sull’innovazione e
sulla qualità delle attività programmate piuttosto che sulla
quantità di energia producibile o consumabile.
Cioe'?
In eletttrotecnica non esiste lo SWAP
alla greca, e la svalutazione.
Se devi muovere un motore da 10KW ti
servono 10KW.
Cosa intende con attivita' programmate?
Che insegna ad un motore con rendimenti dell'ordine del 99% a
programmarsi per consumare meno?
Che programma la gente a credere agli
asini volanti?
In passato PROGRAMMATICO era per quelli di sinistra: ti sto mettendo l'ombrello nel cu...
"Per questo - ha detto ancora
l’assessore - è necessario passare gradualmente dalle fonti
fossili a quelle rinnovabili”.
La sardegna produce il 90% bruciando
roba (11TWh su 13). E' naturale visto solo 3,8 sono destinati
all'industria e un buon 60% ai villeggianti (es discoteche e hotel)
che necessitano di energia nei periodi in cui il solare e' morto.
Inoltre per una netta contrazione dei
consumi dei villeggianti e la vicenda ALCOA si ritrovano dopo anni di
fame ad avere un piccolo surplus.
"Il GNL è la nostra fonte di
competitività, il vettore che dovrà accompagnare il passaggio dal
vecchio al nuovo modello energetico", ha detto l'assessore
Piras. “Il GNL è la risposta più rapida ed efficace all'emergenza
energetica della Sardegna, permette una elevata flessibilità
tecnologica, una piena integrazione con la strategia energetica
nazionale e il raggiungimento degli obiettivi comunitari".
Quali obbiettivi non e' dato sapere,
non certo la riduzione di CO2.
Comunque ricordiamo che la compressione
del metano implica enormi dispendi energetici quasi pari a quelli
ottenibili dal carburante.
Quando si deve fare una stronzata o e' eco o e' colpa dell'europa.
L’altro pilastro del Piano è il
sostegno allo sviluppo di energie rinnovabili con l’obiettivo di
riequilibrare la produzione destinata al consumo elettrico, termico e
dei trasporti.
Non vuol dire un emerito C.
secondo terna non esistono trasporti
elettrici in sardegna (report 2103), il termico e' risibile e il
sostegno in una nazione che paga l'energia rinnovabile gia' una
fucilata e' fuoriluogo.
Inoltre cosa si intende con
riequilibrare?
Tutto e niente.
Non meno importante, poi, è la
generazione distribuita dedicata all’autoconsumo istantaneo: c’è
un obiettivo ambizioso che è quello di fissare al 50 per cento il
limite inferiore di autoconsumo per la pianificazione di nuove
infrastrutture.
Cosa vuol dire? Che se uno vuole
mettere un pannellino in casa lo obbligate ad avere un oneroso 6KWp come
taglio minimo? Deve mettere anche 600Kg di batterie per l’autoconsumo
istantaneo serale?
Infine, la strategia di
efficientamento.
Uno degli strumenti per attuarla è la
gestione integrata e intelligente dei sistemi energetici secondo i
modelli “smart grid”, “smart city” e “smart land”.
Ok, la sardegna ha dei fondi che noi
non sapevamo. Ha deciso di spendere piu' di enel/terna sul territorio
nazionale in 40 anni.
Inoltre non e' chiaro quale smart
vuole.
Mi sembra le cassate di Varufakis.
Ok non e' gente smart, e' gente old che
come i grillini che hanno un orgasmo se sentono la parola nuova come wi-fi.
es:
"Wi-Fi!"
"Aaaaaaaahhhhhhh"
Questi fanno:
yabba dabba uh, eco, yabba dabba uh, smart grid, yabba dabba uh, yabba dabba uh, smart city, yabba dabba uh, yabba dabba uh, WiFi, yabba dabba uh, yabba dabb hou, smart dildo....
La Regione, inoltre, intende
promuovere attività di integrazione tra Ricerca, imprese del settore
energetico e piccole e medie aziende con l’obiettivo di contribuire
a realizzare un modello energetico che sia fondato sulla qualità e
crei nuova occupazione. La Regione avrà un ruolo nella gestione del
Piano e, nei prossimi mesi, si doterà degli opportuni strumenti di
governance.
Pero', nonostante tutto lo vorremmo
GRATIS, fatelo VOI.
Maria invece e' stanca per aver
partorito sta Minnionata e accende il condizionatore perche' la
brezza sarda le scompiglia i capelli..
Sarebbe finito se Francesco pigliaru,
un'altro stronxissimo economista che vuole parlare di legge di Ohm
anziche' della disquisizione gender come i suoi consimili, anche
purtroppo presidente della regione, cala l'asso
D'ora in poi l'energia rinnovabile
prodotta in Sardegna servirà a chi vive e lavora qui, non a chi
vuole speculare.
Eeeee casso vuol dire speculare?
SPeculare immagino voglia dire trarre
un notevole utile da operazioni finanziarie e commerciali, oppure,
trarre un profitto o un vantaggio personale, con mezzi più o meno
illeciti.
Ma questo lo hanno fatto pure
rettore.....
Allora vediamo di capire ciccio. Per
decenni la saedegna ha avuto fame di energia, oggi meno per le cose
gia' citate. Siccome non e' che un vaso comunicante e non avete
neppure una dorsale degna di codesto nome e' gia' un miracolo che
tutto funzioni. Oppure dimentichiamo che dal 73 al 2003 eravate in
deficit energetico nonostante la grande centrale a carbonazzo?
CHI specula, CHI guadagna, CHI ne trai
profitto sulla presunta pelle dei sardi?
In che modo?
Con quali cifre?
Altrimenti e' come grillino-system che
dice che tutti i problemi del popolino bue sono colpa degli ALTRI.
Consiglio a tutti quelli che sono
dall'assessore del comune in avanti una bella dose di fisica per
evitare di fare figure degne di spalman.
Ma soprattutto evitare di farci perdere
quei 13 miliardi annui con l'energia che gia' ci costano milioni di
posti di lavoro.
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