venerdì, aprile 17, 2015

franceschini again

Dario franceschini non è nuovo alle pagine di questo blog.
Dario e l'esatta espressione di quello che è la persona con poca cultura che in Italia viene invece considerata assai acculturata.
Dario è la classica persona dalla mentalità ristretta che una volta che imparato il suo latino e deciso di divenire avvocato di provincia il fatto di conoscere la storia di quattro valvassori gli pare di essere uno sopra le parti.

Così questo piccolo uomo la cui grande cultura si spinge fino ai confini italiani dimentica che per molti la storia non si ferma all'Italia e al medioevo ma si spinge fino alle galassie in tempi in cui la terra ancora non esisteva.

per altre la storia è la storia delle tecnologie, non dimentichiamo che l'uomo è stato quello che la tecnologia gli ha permesso. Io credo molto di più in questa visione che nella visione politica delle cose: se l'uomo non avesse imparato usare il tornio non avrebbe potuto fare nessuna macchina e la civiltà seriale si basa sostanzialmente sul tornio e sulle sfere.

Per altri ancora la storia è la storia delle fonti energetiche: di qui la civiltà progredita non perché qualcuno ha fatto un bel sonetto ma perché si è reso disponibile il carbone, petrolio e nucleare.

E se proprio vogliamo parlare di cultura nel senso umanistico del termine ricordiamoci che per uno che conosce Dante ce ne sono almeno 20 conoscono Shakespeare.

Così quando il piccolo uomo è andato parlare col fondatore di Google abbiamo fatto una grande figura di merda.

perché una persona piccola come il Dario l'unica cosa che sa fare e ribadire che la sua piccola conoscenza, il valvassore, è più importante di tutte le altre culture e quindi deve essere per forza riconosciuta non accorgendosi che mentre pronuncia questa formula di speranza gli altri sono già avanti, così avanti che lui non riesce neanche a scorgere di quanto colossale il suo arretramento.





Sempre il piccolo uomo ha deciso di fare un sito che dovrebbe rappresentare l'Expo per quanto riguarda tutti gli eventi del periodo e quindi il posto dove un tedesco piuttosto che un cinese dovrebbe consultare per pianificare il viaggio in Italia che poi è tutto ciò che noi desideriamo: questi che pianificano viaggio per venire qua a sganciare tanti bei soldoni.

Esiste un piccolo problema: all'accensione del sito fino a pochi giorni fa il sito parlava solo in italiano.

questo è perfettamente in linea con il pensiero del Dario:
la lingua di Dante e' l'unica importante!

Però stiamo parlando di un progetto che ha lo scopo di impattare sull'intero pianeta dove le lingue parlate sono parecchi e quelle conosciute molto meno.

Anche un ignorante con poca cultura come Dario Franceschini dovrebbe venire il sospetto che un sito così importante dovrebbe avere come minimo 7-8 lingue.
il fatto che non sorprende nessuno di quelli che hanno fatto il sito che manchi" qualcosina" appare già dal nome del sito:

VERY BBELLO, AHO'!

Manca solo MINCHIA e siam a posto

quando vediamo bene la cultura che a questo signore qua, per quanto la cultura limitata alla piccola Italia sia appunto contenuta non possiamo certo pensare che nel contenitore della cultura locale l'unica cosa che è riuscito trovare è un coatto di provincia che cerca di parlare l'inglese come un borgataro di Roma appena uscito da un'osteria ubriaco con la pancia piena e ancora circondato degli effluvi di olio fritto fino allo sfinimento.


Quando è stato fatto notare che forse un coreano o un cileno magari l'italiano non lo conoscevano ha pure dato una giustificazione.

 Come detto nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, abbiamo anticipato Verybello nella versione italiana ma il sito sarà multilingue: il 7 febbraio a Milano lo presenteremo nella versione in inglese. Successivamente sarà disponibile in russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese. VeryBello è uno strumento per incentivare il turismo culturale: siamo ben consapevoli che il suo successo dipenderà molto dall’uso che ne faranno i turisti stranieri. Ecco perché avvieremo una campagna di promozione in Italia e all’estero.


casso!
ora mi dovete spiegare come a 15 giorni dall'apertura dell'Expo le uniche due lingue che ci sono sono l'italiano e inglese.
Russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese sono ancora assenti.


Ora, mi sembra la cosa più normale del mondo che se uno deve fare un viaggio abbastanza complesso,  pensate solamente a chi deve prendere l'aereoflot o l'avianca, ci mette un pochino a organizzare il viaggio magari coniugando le proprie possibilità come tempi insieme a quelle della morosa o moglie o, per chi viaggia per affari, del team.
Può essere normale pensare organizzare la cosa magari un paio di mesi prima.

Ma per Franceschini non è importante.
Il valvassore legge l'italiano e a Franceschini non interessa null'altro perché la cultura del resto del mondo è merda.
Dopotutto l'ha detto anche al fondatore di Google: a me di fare cultura insieme non interessa. La mia e' piu' bella della tua!
A questo punto ho il sospetto che la campagna di promozione che si farà all'estero, magari in Giappone, sarà scritta in italiano e da sinistra verso destra.

ma tutto questo  un piccolo avvocato che non sa fare l'avvocato, perché e'  tutto preso dal suo valvassore e dalla visione di sinistra (qualunque cosa voglia dire), da dimenticare persino la legislazione.
Se noi andiamo a vedere termini legali si sono alla fine del sito troviamo delle belle sorprese:


Le immagini pubblicate, nel rispetto dei diritti degli autori dei contenuti raffigurati, sono considerate di pubblico dominio salvo diversa indicazione espressa e provengono in gran parte da Internet o comunque da fonte liberamente accessibile. 
Gli interessati o gli aventi diritto possono comunicare le loro osservazioni in merito alla pubblicazione delle immagini scrivendo a infoverybello@beniculturali.it, che valuterà le richieste e l’opportunità di rimuovere le immagini pubblicate nel pieno rispetto delle normative vigenti.


provengono in gran parte da Internet?
Perché, questo? Ormai Internet e piena di siti che vendono fotografie basta andare su qualsiasi sito di stock comprare e così via.
Ma forse non intendevano dire questo ed è specificato molto bene dalla frase successiva.

 provengono  da fonte liberamente accessibile?
in pratica questi stronzi, altra definizione non è più possibile, hanno probabilmente saccheggiato le immagini più belle che trovavano sugli altri siti fregandosene bellamente di almeno 200 leggi di 100 nazioni.
Ci dobbiamo aspettare una richiesta di risarcimento monstre?

 che valuterà le richieste e l’opportunità di rimuovere le immagini pubblicate
opportunità,
valutare?
Stiamo scherzando!
Se hai rubato un'immagine devi pagare i danni quindi al fotografo e cacci la grana che costa la foto più il danno subito perché è stato lui a dover cercare chi cavolo sta usando la sua immagine!
Questo è quello che fa uno Stato di diritto.
Ma Franceschini non è un avvocato serio è un baluba.



Consiglio ai ladri di rubare regolarmente le autovetture della famiglia Franceschini.
In caso veniate beccati con le mani nella marmellata potrete sempre dire che l'autovettura era parcheggiata in un luogo liberamente accessibile e comunque, nel pieno rispetto delle normative vigenti (inventate li per li), ne restituite una di pari valore.
Se non venite beccati tanto meglio.
Non trovate che sia una bellissima interpretazione di norme che dicono ben altro?


questo fa sì che ci sia una stranezza:
la cultura del team di Franceschini non ha limiti verso il basso e se provate a dubitare delle immagini che rappresentano una cosa regolarmente scoprirete che parlano di  un'altra.

Prendiamo per esempio l'immagine che rappresenta la Turandot.

ora la musica in questione non è il genere che a me piace però nell'immagine cedevo qualcosa di strano, poco italiano e quindi automaticamente non poteva essere di Puccini o comunque della scala.

Chiedi al grande motore di ricerca che funziona molto bene e viene fuori che quella è una rappresentazione di... Xerxes  Georg Friedrich Händel

Ora, o ha sbagliato il sito che ne presenta una versione non tagliata
http://vrienden.dno.nl/agenda/2015/05/10/operareis-xerxes-georg-friedrich-haendel/
e che vuole venderci biglietti per andare all'opera da molti mesi oppure l'immagine è stata saccheggiata brutalmente dai Franceschini boys.

Vi do una piccola briciola: stando alla cache l'immagine sul sito del paese dei mulini a vento era presente mesi prima.

Per carità ci sono altre spiegazioni, per esempio potrebbe essere che l'immagine si riferisca a un'ennesima opera ancora e non c'entri niente ne con un sito né con un altro essendo stata acquistata da un sito terzo.

Però, però, se fosse così non si giustificherebbe sia in termini scritti in quella maniera ma soprattutto il fatto che se fate la prova anche con altre immagini la situazione è sempre la stessa: le immagini erano già presenti su altri siti.

Questa la situazione abbastanza strana perché quando voi state comprando una licenza per poterlo mostrare su di un sito è una licenza estesa che è più costosa di quella che pagate per usarla per esempio per illustrare un manuale istruzioni tirati in poche copie.
Questo fa sì che sui milioni di foto disponibili nei siti di stock è abbastanza raro trovare un'immagine che è stata utilizzata tanto per il medesimo uso.

Ancora per chi non lo sapesse, le immagini come quella all'interno di un teatro dove si paga il biglietto per entrare, quelle cui si è che in un posto con le porte chiuse in cui è necessario essere invitati sono immagini che devono essere autorizzate dai soggetti ripresi.
In soldoni dovete avere il permesso del teatro, della persona ripresa se ne esiste una, del museo eccetera.
Molte delle immagini del sito invece ricadono nella categoria "devo avere un pacco di carta per poter vendere la foto o anche solo distribuirla" ed è ovvio che chi ha un'immagine del genere raramente la consideri di dominio pubblico. La rarità fa il prezzo.


ma adesso arriva la ciliegina sulla torta:

Il sito www.verybello.it e con esso tutti i suoi contenuti, anche parziali, sono tutelati a norma del diritto italiano ed in particolare dalla legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modifiche, concernente la protezione del diritto d'autore e dei diritti connessi.


Fatemi capire, le foto saccheggiate a destra manca non ricadono sotto lo la legge antitaccheggio perché fa comodo a Franceschini ma i contenuti del sito fatti dallo stesso ( ok, dal team di Franceschini a questo punto sospetto che non sia neanche capace di scrivere in italiano) invece godono della protezione legislativa.

Dario Franceschini ancora una volta a mostrato a tutti cos'è l'Italia:
un paese di furbi che pensa che la pastasciutta sia l'unico cibo edibile, che pensa che quello che è tuo e di tutti mentre quello che è io e' Mio. Noi siamo belli, gli altri sono brutti, noi siamo così BBuoni gli altri cattivi.
In pratica è la cultura tipica del bambino all'asilo dove lui ha un micromondo e ha paura di tutto quello che esiste fuori di sé.

Consiglio a Franceschini, e a molti altri che purtroppo sono al governo con lui, di ricominciare dall'asilo magari frequentandone uno al di fuori dell'Italia. Poi con calma magari riuscirà anche fare le elementari e addirittura potrebbe scoprire che esistono altre lingue altri popoli non meno interessanti del nostro.

nel frattempo che costoro scoprano cose stupende come il colore della luce metterei un piccolo gradino a chi vuole governare qualcosa di più grande di una bocciofila: la conoscenza della legge di ohm, l'esistenza della relatività e magari una lingua che non sia il borgataro.

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