In uno Stato civile ci
sono delle regole. Alcune di queste regole possono essere opinabili
come ad esempio i limiti di velocità autostradali, altre possono
essere assurde altre ancora poco simpatiche ma necessarie come le
tasse.
Rimane sempre e
comunque il fatto che molte di queste regole, la maggior parte di
quelle di base, siano regole generalmente accettate per poter
costruire una società civile che funzioni.
Con società civile
intendo quello che è il mondo occidentale al quale alcuni di noi
sono abituati dotato di ospedali, strade e la possibilità di
attraversare la strada senza venir rapinati.
Perché al di là di
quello che può dire qualche invasato la possibilità di conservare i
propri averi e poterli quindi investire permette la creazione di cose
nuove come farmaci o computer. La possibilità di vivere tranquilli
senza che la propria fidanzata venga malmenata mentre va a messa ci
permette di concentrarci su cose come possono essere leggere un libro
o inventare qualcosa di bello.
La società moderna
permette un tenore di vita assolutamente ad altissimo livello
soprattutto se lo confrontiamo a zone del mondo come il Congo.
Queste cose ovviamente
valgono fino che vale l'idea che la popolazione voglia vivere in
questa maniera. Se invece una percentuale consistente della
popolazione pensa che vivere mangiando per terra con le mani urlando
come scimmio sia una buona soluzione e che la vita migliore possibile
sia quella della sierra Leone tutta la zona avrà dei problemi.
I napoletani è una
vita che ci raccontano di essere diversi dagli altri e nel loro
racconto fanno intendere che sono migliori degli “altri”: in
genere si raccontano come geniali nel truffare, svicolare, ghermire e
infrangere la legge.
Ovviamente sarebbe
utile che queste persone che intendono vivere in codesta maniera non
vengano messe sotto sotto lo stesso tetto di quelli che vogliono
vivere come classico signor Brambilla. Ed invece purtroppo è così.
Per questo motivo a
Napoli esistono forze dell'ordine che dovrebbero far sì che la
quantità di furti, scippi eccetera nel napoletano dovrebbe diventare
inferiore a quella di Pont-Saint-Martin. Purtroppo abbiamo visto che
la popolazione invece intende pensarla diversamente.
I fatti:
Uno dei fessi che
dovrebbe far rispettare le regole si trova alle tre di notte ad
inseguire un motorino con sopra 3 (TRE!) esagitati senza casco perché
ha forzato un posto di blocco (oppure e' fuggito all'alt non cambia).
La motoretta si stampa su di un'auto (o su un'aiuola spartitraffico).
I tre cercano di darsi alla fuga: il primo ci riesce, il secondo dopo
una breve collutazione viene preso ed il terzo viene ucciso da un
carabiniere.
Si verrà a sapere a
posteriori che:
alla guida vi era un
ladruncolo,seduti dietro un'evaso e un 17enne.
Il motorino non era
assicurato
Questi i banali fatti
che in uno stato normale sarebbe passata come notizia secondaria
mentre forse in Texas si sarebbero meravigliati che il motorino non
fosse stato crivellato di colpi.
Vediamo di capire il
background dell'incidente, napoli:
una città dove
l'illegalità e' diffusa,
Dove ci sono
pistolettate a tutto spiano,
Dove girano fiumi di
droga
dove le ragazze sulla
spiaggia con il moroso sono violentate sotto la minaccia delle armi
da fuoco,
Dove La delinquenza
gioca a fare il tiro al carabiniere.
Dove i delinquenti
hanno provato a costruire delle auto blindate da usarsi ad ariete sui
posti di blocco
Dove nello stesso
giorno una ragazza veniva scippata e ridotta in fin di vita.
Dove mentre scrivo un
tabaccaio e' stato centrato dai proiettili di un rapinatore
Dove, insomma, chi ha
problemi di legge e' ARMATO E USA SPARARE.
In uno stato normale si
sarebbe un processo al carabiniere per andare a controllare che abbia
agito nel giusto o meno. Nel secondo caso è cosa buona e giusta che
venga messo in gattabuia.
È una regola banale:
chi ha sbagliato paga.
Invece sta succedendo
una cosa molto strana: Sembrerebbe quasi che l'incidente sia colpa
del carabiniere.
Molte persone
protestano contro il carabiniere.
Sul fatto che lui abbia
sparato, e sul fatto magari che vada punito per questo, possiamo
anche essere d'accordo. Non sono assolutamente d'accordo sul fatto
che l'incidente sia colpa del carabiniere. L'uccisione del
diciassettenne non è semplicemente figlia di un poliziotto ramboide:
se avesse intimato a me l'ALT nulla sarebbe capitato.
Logica:
fatto>conseguenza
i fatti raccontano tante cose che insieme potevano portare all'ovvieta' raggiunta.
Vediamo alcune cose che
hanno detto o riportato i giornali.
il fratello della
vittima, Tommaso, ha dichiarato apertamente che è la Camorra a
proteggerli e non lo Stato
Tommaso è uscito
all’aperto e si è presentato davanti telecamere e cronisti per
ingiuriare le forze dell’ordine
Aspetta aspetta il
fratello Tommaso e' agli arresti domiciliari.
La regola impone per
uno agli arresti domiciliari di non parlare con nessuno e di rimanere
all'interno della propria abitazione. In caso questa regola non venga
rispettata scatta immediatamente il passaggio dai domiciliari al
carcere vero come del resto succede in posti normali come Bergamo
invece questo signore
qua non solo esce di casa ma indice una conferenza stampa.
E NESSUNO LO METTE IN
GALERA!
Tommaso ha 32 anni ed è
agli arresti domiciliari perché a giugno del 2013, insieme ad altre
7 persone, è stato accusato di far parte di una banda che avrebbe
messo a segno almeno 13 furti in appartamento, tra Napoli, Caserta,
Salerno, Avellino e Benevento.
Diciamo che forse
Tommaso è protetto dalla camorra visto il lavoro che fa è un po'
come dire che il concessionario ha un buon rapporto con la Fiat.
Oltretutto manco sa parlare in italiano fluente, quindi non e'
neppure andato alle elementari. A Napoli non ci sono le elementari?
I giornali non
dovrebbero aver riportato queste cose come dette da una brava persona
che si sente protetta dalla camorra ma dovrebbero sottolineare, al
limite con ironia, che forse uno che fa il ladro ed è stato beccato
non è propriamente un cittadino modello.
“Il morto ha un
fratello camorrista che evade dai domiciliari per protestare contro
lo stato. I carabinieri lo lasciano stare perche' e' evidentemente
incapace di intendere.”
Questo e' un titolo.
Il padre dice:
Ora ci accusano
anche di essere vicini alla camorra perché tutti vengono a portarci
le loro condoglianze: che devo fare?
Forse questo capita
perché tuo figlio ha detto per ore di seguito che la camorra e'
meglio dello Stato? Quello che devi fare prendere a sberle tuo
figlio, al limite.
Le curve del San Paolo
ricordano Davide Bifolco, il 17enne morto in seguito a uno sparo
partito dalla pistola di un carabiniere al Rione Traiano. Un lungo
striscione sotto la curva B recita: "5 minuti di silenzio per
Davide". Anche la Curva A ha omaggiato Bifolco con uno slogan:
“Che questo gesto non resti impunito, giustizia per Davide”
A mio giudizio
riportare queste cose senza sottolineare che l'unico motivo per cui
possono essere successe e perché queste due curve sono piene di
ladri, assassini, truffatori e quant'altro è un attimo bizzarro.
Perché se sicuramente il gesto del poliziotto deve essere punito in
qualche maniera dipendente dalla gravità della sua azione è pur
vero che quella è stata solo l'azione finale di un dramma iniziato
molte ore prima.
Ma vediamo cosa dice il
terzo incomodo del sellino dal motorino (il fuggitivo).
"Sono considerato
latitante perchè ho evaso i domiciliari.”
“Così non è vivere.
Io ho paura. Sono un ragazzo di 23 anni e mi piace uscire. Non sono
un latitante come vogliono far credere.”
"Non sono un
latitante, sono scappato perché il motorino non aveva assicurazione"
MADDAIIiiii!
Aspetta, fammi capire
perché qualcosa non è chiaro. Lo Stato anziché mettere in galera
un piccolo stronxo ti fa il favore di poter stare a casa tua e
dormire nel suo letto a patto che tu non metta il naso fuori. È una
punizione. Il fatto che tu ami andare in discoteca o semplicemente
passeggiare fra i boschi con la fidanza è un diritto che non è hai
più in quanto lo hai perso. Sicuramente la galera non è vivere: e'
una punizione. Nel momento che ti beccano a non essere più agli
arresti diventi un latitante, cioè uno che non si sa dove si trovi.
Quindi il rincoglionito
non sa neppure l'italiano perché nel momento stesso che mette fuori
il piede di casa è automaticamente un latitante.
Non è che vogliono far
credere che tu sia un latitante, sei un latitante.
Nonostante ciò tu dici
di essere fuggito perché non avevi l'assicurazione del motorino che
possono controllare senza fermarti?
Ma quante palle riesci
a dire un una sola frase?
E poi i giornalisti che non gli ridono in faccia. Come fanno a intervistarlo rimanendo seri
Io immagino che la
frase “mi piace uscire” potrebbero ripeterla la tutti i carcerati
italiani, cavolo sto dicendo, tutti i carcerati dell'universo.
La salma del 17enne è
stata accolta con un lungo applauso nella chiesa di Maria Immacolata
della Medaglia Miracolosa al suo funerale.
Scusate ma che caspita
di notizie sarebbe?, soprattutto che tipo di titolo sarebbe per un
giornale?
Cominciamo a fare
giornalisti e chiederci perché all'arrivo del cadavere di uno che è
stato ammazzato da un carabiniere bisogna applaudire:
la prima che mi viene
in mente e che in vita fosse un mecenate delle arti, un grande
ricercatore, l'equivalente locale di santa Maria Teresa di Calcutta o
altro del genere. Ma avendo 17 anni penso proprio che non avesse
simili pregi che solitamente appartengono a coloro i quali hanno
vissuto un pochino di più.
La seconda è che fosse
un collega morto sul posto di lavoro di coloro i quali sono lì ad
applaudire e come conseguenza diretta e gente che per qualche
motivazione contrasta le forze dell'ordine. Molto banalmente il morto
era un ladro.
Quindi titolo corretto
potrebbe essere che un possibile ladro è stato applaudito da altri
ladri per aver perso la vita durante il suo mestiere. Ma ormai non si
possono più scrivere queste cose bisogna cercare di non offendere
anche i ladri.
Perché se ci pensiamo
bene se mia madre mi avesse visto tornare alle quattro di mattina
quando avevo 17 anni mi avrebbe riempito di botte, e non è un modo
di dire. Se poi avesse saputo che ero su un motorino in tre mentre
ero a terra avrebbe cominciato calciarmi con gli zoccoli che
all'epoca portava. Alla notizia che i miei compagni di merende erano
un ladro e un ladro latitante non avendo più forza nelle braccia e
nelle gambe, conoscendola, avrebbe chiamato mio padre e
probabilmente avrei passato 15 giorni a non uscire ad alzarmi dal
letto.
Ma probabilmente alla
mamma del ladruncolo in erba tutto questo non gliene fregava
assolutamente anzi era il mestiere di famiglia poiché com'è facile
capire dal fatto che il fratello Tommaso è in galera, il fratello
Alberto, 29 anni, era stato arrestato e Davide probabilmente non era
ancora stato beccato.
Vediamo se sono eresie della mia mente malata?
Il 60% dei motorini
napoletani e' senza assicurazione. (fonte: guardia di finanza
napoletana)
Mmmmm. Ma e' normale?
Dal sito di
Rick Steves
La città più “sporca, inquinata e piena di
criminalità d’Italia.
Dai per scontato che tutti i mendicanti che non
hanno menomazioni fisiche sono dei ladri
Cammina sempre sul marciapiede anche se i
napoletani non lo fanno
A Napoli fermarsi ad un semaforo rosso è
discrezionale
I turisti più intelligenti per attraversare la
strada si accodano ai napoletani, che generalmente ignorano le
strisce pedonali
Aspetta che le macchine non passino, attraversa
con sicurezza e crea un contatto visivo con il guidatore dell’auto
che si avvicina a te. Il traffico si fermerà.
La stazione e' piena di ladri che cercano come
prede i turisti disorientati con i loro bagagli.
oppure
“Napoli, una città
di criminali, borseggiatori, truffatori di strada”
da National
Geographic video
Se si decide di
esplorare la città prima della partita, si consiglia di spostare in
gruppi più piccoli e non andare completamente singolarmente.
a Napoli vi è un alto
tasso di criminalità, per cui si consiglia di non portare oggetti di
valore con voi.
Avvisi dello sparta
calcio
http://www.sparta.cz/novinky/zpravodajstvi/a-tym/pokyny-pro-fanousky-cestujici-do-neapole-15786.html
La gente di Napoli
davanti a tutto questo sembra che faccia cortei, innalzi cappelle e
si lamenti per la morte del piccolo ladruncolo.
Invece la stessa gente
non fa cortei, non si lamenta, non lascia interviste e soprattutto
sta zitta quando ci sono stupri, rapine e furti, in alcuni casi
eclatanti come l'intera balconata di un edificio pubblico.
Non si lamentano
neppure del deficit del comune, comune che ricordiamo affitta
appartamenti a 24 euro al mese.
Secondo me è la
sottolineatura che la città (e regione) andrebbe rasa al suolo
politicamente:
1)fare istituire il
coprifuoco con legge marziale e mandare le forze armate. Fermare
tutti e sempre: tutte le sanzioni duplicate e processi da svolgersi
all'estero (penso alla svizzera per via della lingua) per evitare
interferenze. Chi non potra' pagare le spese processuali lavorera' in
gatttabuia.
Gli indigeni onesti ben
suppliranno un paio di anni di sofferenza in cambio della netta
riduzione di malavitosi subumani.
2)Un'altra soluzione e'
di vendere le 5 regioni piu' a sud agli americani che gia' mostrarono
interesse un mezzo secolo fa. Loro, esagerati come al solito,
manderebbero uno Schwarzkopf qualsiasi, capite che solo a
pronunciarne il nome rischiate di perdere la lingua.
Figuriamoci il
coglioncello di napUli che sta scippando una turista svedese il
tablet rivestito con pelliccia di foca bianca quando si vede puntata
la canna liscia di un abrams M1.
Perche' gli americani
saranno pure esagerati ma quando devono arrivare ai risultati non
scherzano un cazzo.
3)Un'altra soluzione e'
fare uno stato autonomo:
Perche dannarsi?
La maggior parte di
loro vuole vivere come in algeria! Perche' dobbiamo interferire con
il loro volere e pagarli pure perche' ci prendano in giro per il
nostro stile di vita poco furbo?
Che se ne vadano per i
caspiti loro, muoiano di fame, si annettano al kossovo, facciano
gemellaggio con i mongoli.
Facciano quello che
vogliono
Ritiriamo i NOSTRI
carabinieri dal LORO territorio.
Seguano i LORO, quelli
del gruppo leader, desideri a base di stupri, furtarelli, inganni,
mattoni...
Basta che non rompano
piu' i coglioni dicendoci che sono furbi e poi chiedendoci i soldi
perche' manco sanno raccogliere la spazzatura.
Quando ci riescono
devono mandare i camion in lombardia e piemonte per bruciarla perche'
dicono che e' tossico bruciare in campania l'indifferenziata.
MAVAFFA!
Mi dispiace per gli
onesti che sicuramente vivono li. Ma io sono stufo di mangiare la
merda di Napoli nonostante pago profumatamente perche' non esista.
Perche' ricordiamo che
la sola cassa del mezzogiorno che avrebbe dovuto elevare queste anime
in mezzo secolo ha bruciato 12.000.000.000.000E che sommati agli
aiuti a vario titolo decisamente piu' abbondanti (ancora oggi
esistenti) si puo' solo ipotizzare una cifra sufficiente a
trasformare il mezzogiorno in una svizzera con la tecnologia della
silicon valley. Invece il comune di napoli e' un passivo di miliardi.
Dove caxxo sono i soldi? E' molto piu' grande di tutte le manovre finanziarie che tutti i settembre hanno piegato la schiene degli onesti. Per cosa? Per sentirsi presi per il culo?
Perche alla fine di un
bifolco ladruncolo che stava cercando di sfuggire alla pula insieme
ad altri due ladri e cade nel rischio del mestiere, come un'operaio
fiat che perde un dito, a me frega meno del cipputi smignolato.
E questo dovrebbe
essere indipendente dalle eventuali colpe della pressa della fiat o
del carabiniere.
3 commenti:
Perfettamente d'accordo con te. Trovo scandaloso che il caso sia stato gonfiato all'inverosimile, e che alla fine le forze dell'ordine siano state messe alla gogna. Ma se ad ammazzare il ragazzo fosse stato un camorrista, poi il rione sarebbe andato a bruciare l'auto del colpevole? Avrebbe piantato tutto sto casino? La risposta la conosciamo benissimo...
il vesuvio si svegliera prima o poi...e a quel punto non sara un problema nostro
Peggio , se il Vesuvio si sveglia il piano nazionale di protezione civile prevede di distribuirli tra le varie regioni...
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