lunedì, marzo 03, 2014

vendiamo il solare!

Vendiamo il solare sui tetti
Anche quando la mattina sono in ombra per la pianta
al pomeriggio perche' abbiamo un palazzo di 12 piani davanti (da dove ho scattato la foto)
la sera un'altra pianta.

Piu' stupido l'acquirente o piu' FDP il venditore?

6 commenti:

ubi maior minor cessat ha detto...

Notare poi i tre motori dei condizionatori che ciucciano come 50 di quei pannelli. Senza contare 5 mq di terrazzo buttati nel cesso...

Anonimo ha detto...

Purtroppo sono quasi del tutto sicuro che quei pannelli siano condominiali e siano stati messi solo per migliorare la classe energetica dello stabile e, quindi, ottenere sgravi fiscali.

Anonimo ha detto...

Forza Carbone! Forza Vado Ligure! Forza Ecologgisti!

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1870129&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=La%20Ue%20voleva%20energia%20pulita.%20Sbagliando,%20ha%20aumentato%20il%20carbone%20Un'altra%20prova%20che%20l'euro-burocrazia%20arrogante%20non%20ne%20fa%20una%20giusta

Ciao da Fred

Piervittorio ha detto...

Dai due tubi che si vedono uscire dai due lati destro e sinistro dei pannelli, direi che si tratta di solare termico, non fotovoltaico: i due tubi vanno sicuramente ad un accumulatore "tank in tank" ubicato alle spalle degli stessi.
Ad un solare termico bastano un paio d'ore di irradiazione diretta per fornire acqua calda in quantità...
Ma se per assurdo fossero pannelli fotovoltaici, dal fatto che ingrandendo la foto non si vedono le singole celle (che sono da 6 x 6 pollici, in un pannello monocristallino o policristallino, e dunque visibili chiaramente) si avrebbe che si tratta di pannelli a film sottile, che funzionano bene (pur avendo una efficienza dimezzata rispetto ai mono/poli cristallino) anche in presenza di luce riflessa o ombreggiature.
Direi che questa volta hai toppato alla grande...

blu-flame ha detto...

Immaginiamo come dice PV che siano termici.


Preso da sito enea l'irradiazione solare locale.
Radiazione globale annua sulla superficie orizzontale: 1 375 657 Wh/m2

grossomodo con 4KWh m2 con quei pannelli abbiamo 16KWh ma siccome esiste un rendimento dato dallo scambiatore e dalle perdite varie ipotiziamo intorno ai 6-7Kw giorno sufficienti ad una coppia.
Siccome sono MEDI d'estare saranno sovrabbondanti e d'inverno visto che a casa mia, poco lontano, l'acqua arriva inferiore a 4C per mesi ci si attacca.

Durante il mezzo di nelle ore che fanno il 50% del vantaggio abbiamo l'ombra del palazzo
Agli estemi di gioranta abbiamo gli alberi che tolgono un'altro 25%.

I nostri pannelli temici ci avranno regalato una media di 1,5KWh e visto che dobbiamo pagare la pompa dello scambiatore questo vantaggio si riduce ulteriormente.
Diciamo che forse un paio di mesi ci regalano docce, e gli altri mesi e' fermo ed inutile.

Ma la cosa divertenente che negli stessi mesi che i pannelli funzionano alla grande buttano via fino a 10KWh ogni ORA!
In pratica i condi sul tetto nel momento del caldo fornirebbero docce calde a tutto il palazzo!
Con un accensione media del 20% (4h al giorno) sulle 24h ogni giorno quei condi erogano 50KWh al giorno sparati in aria.
Ogni giorno buttano il rendimento medio mensile di quei pannelli recuperabile in parte con 3Kg di rame e un po di gas.

Piervittorio ha detto...

In realtà il funzionamento è un po' più efficiente... i tubi posizionati in alto rispetto ai pannelli dimostrano che la circolazione tra i pannelli e l'accumulatore è naturale (avviene per convenzione, non serve alcuna pompa).
L'acqua si raffredda nello scambiatore tank in tank, mentre il prelievo dell'acqua calda sanitaria avviene per semplice pressione idrostatica della mandata, esattamente come avviene per i classici boiler da casa. Non c'è alcun utilizzo di energia elettrica.
D'inverno, nelle giornate più fredde e con il cielo coperto, l'acqua in ingresso potrà anche essere a 4 gradi, ma questa "sosterà" nella tank interna un tempo sufficiente per acquisire la temperatura di quella nella tank esterna, che ben difficilmente sarà inferiore ai 4°. Diciamo che in un impianto normalmente dimensionato anche nelle giornate peggiori hai un Delta T di 10° rispetto alla mandata (ma per almeno otto mesi l'anno l'avrai di 30° o superiore).
In ogni caso di questo Delta T benefici comunque, dato che il tuo impianto tradizionale per acqua sanitaria (metano, elettrico) dovrà impiegare meno calorie per portare l'acqua in temperatura.
All'atto pratico, che ti piaccia o no (tranquillo, non vendo impianti fotovoltaici o solari, nè ne sono utilizzatore, dato che ti sto scrivendo dal mio yacht alle Isole Vergini, ove l'acqua calda non è un problema...) i pannelli solari termici sono tra le "macchine" a più alto rendimento tra quelle mai prodotte dall'uomo!
Quanto alle tue osservazioni sui climatizzatori, hai perfettamente ragione: in realtà si possono progettare impianti (io l'ho fatto in passato per un'azienda di cui ero Direttore Generale) in grado di rendere quasi del tutto autonomi dal punto di vista termico gli edifici in modo qualsi del tutto ecologico, ma questo va fatto da zero, un "revamping" a posteriori è impossibile o economicamente insostenibile, specialmente in città.
In pratica utilizzi una grande "tank in tank" che, secondo necessità, può essere alimentata dal solare termico o dall'acqua fredda di falda, ed il riscaldamento/raffrescamento dell'edificico avviene a pavimento.
Ma ci sono una serie di problematiche anche autorizzative (prelevare e ripompare l'acqua in falda), elevata condensa d'estate che impone una circolazione d'aria forzata, elevato consuno di anodi sacrificali ecc. ecc.
Però, credimi, conti alla mano, specialmente in ambito industriale, ormai il break even si raggiunge rapidamente (il che significa che sempre più aziende lo fanno, non tanto per una improbabile recente coscienza ecologica, quanto per mero calcolo finanziario).