mercoledì, maggio 05, 2010

3D, un vecchiume 1ma



è molto interessante vedere quanto il marketing debba continuare ad avere una serie di idee vecchie da contrabbandare per nuove.
Altrettanto curioso è che l'innovazione vera spaventi le masse e solo quando ormai sa di muffa viene tirata fuori come novità.
È questa infatti la sorte del 3D.

In questo momento ci troviamo infatti di fronte al pompaggio mediatico dalla terza dimensione, sembra che non ci sia altro. Ci continuano a dire che la grandissima novità è una cosa mai vista prima, ma guarda caso non è altro che la solita roba vecchia che per un motivo per l'altro ci si tirano fuori.

Nel cinema sembra sia arrivata l'ora cui esiste solo la terza dimensione come novità galattica. In realtà di nuovo c'è veramente poco: i film in terza dimensione esistono quasi da quando esiste il cinema ma ci sono due distinguo:
La prima cosa è che la terza dimensione nella nuova ondata è stata gestita inizialmente per i cartoni animati: essendo generati a computer ottenere la terza dimensione non vuol dir altro che lanciare un secondo render con costi molto contenuti.
La seconda cosa è l'arrivo dei videoproiettori anziché dei proiettori su pellicola: anche con una scimmia nella cabina di proiezione non ci possono essere errori. È ben diverso sincronizzare due proiettori classici, molto più semplice avere un coso in grado di fare tutto da se.
Queste due eventi uniti alla necessità di fermare l'emorragia di pubblico che disertava le sale ha creato questa simpatica accettazione di una vecchia gloria di ben 150 anni.

Questa situazione è stata colta al volo dall'industria consumer che a un problema mica da ridere:
dopo aver spacciato per alta definizione dei televisori che non sono in grado di far vedere un foruncolo enorme sulla faccia di Lilli Gruber si ritrovano in un pantano. I clienti infatti, OPS non sono così intelligenti sono solo dei consumatori, si sono convinti di avere l' alta definizione in casa.
Come competere in questo mercato nel quale un brutto televisore viene spacciato con successo per altissima qualità?
quale altra caratteristica numerica dopo il pixel e l'Hz può essere interessante a dei beoni rintronati?
il marketing di serie B, quello che non è in grado di andare a vedere nei laboratori delle proprie aziende il futuro perche' e' ovviamente complicato descrivere le cose che manco capisci perche sei idiota e ignorante si riduce alle sole 2 cose: il passato e gli altri che fanno marketing.

Così alle aziende che producono televisori dopo aver inondato il mercato di televisori di bassissima definizione ma venduti per alta definizione è venuta l'idea di continuare a vendere televisore di bassa qualità ma agganciandosi al treno del cinema.
Ritroviamo una parola bandiera del marketing imperante negli anni 80:
sinergia.

Se qualcuno mi dice che gli uomini del marketing sono qualcosa di più che delle scimmie o corrispondono a quello che dicono in giro di loro come fantasia, capacita' o altro posso solo dare una risposta: nel 90% dei casi si tratta di millanteria e metà del loro lavoro lo passano a fornire cifre e valori basati sul niente che indicano esclusivamente che loro sono qualcosa di diverso dal semplice seguire l'onda.



La ricerca della terza dimensione è una ricerca antica nella fotografia. Esistono macchine fotografiche, fotografie, visori e ingranditori tridimensionali costruiti prima che si riuscisse a ottenere una immagine a colori.
Gia' il 3D non e' un'invenzione recente, la prima fotocamera stereoscopica e' del 1852.
Proprio una cosa nuova!
Per la visione era necessario indossare degli occhiali nei quali veniva fissata la fotografia da vedere, così facendo ogni occhio avrebbe visto l'immagine a lui dedicata.
La cosa divertente nella storia della fotografia consiste nel fatto che le tecniche per la fotografia tridimensionale, sostanzialmente quella di avere due macchine fotografiche accorpate, vennero estese per riuscire a catturare l'arcobaleno.
Per ottenere l'evanescente cosa che era il colore inizialmente fu necessario adottare un set di tre macchine fotografiche con anteposto i tre filtri colorati necessari alla tricromia ed andare a fare una proiezione su di un telo. Questo ovviamente prima della fecola di patate, ma e' un'altra storia....
Per le reflex come non ricordarsi dell'aggiuntivo zenith?
E l'avventura di nimslo?
Nonostante tutto il fiorire del 3D il pubblico ha sempre pensato che la terza dimensione fosse inutile, perche' dovrebbe pensarla diversamente oggi? Semplice, oggi qualunque feature venga definita NUOVA e' bella.
Peccato che dopo 2 secoli che il 3D esiste rischia di divenire una schifezza.... come il FullHD.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ma cosa c'è allora di veramente innovativo che non ci viene presentato dalle ditte che dovrebbero innovare invece di venderci della fuffa ???
Paperolibero

blu-flame ha detto...

ci sono le dittte che innovano, ma al popolino non piacciono!
Parliamo degli HDD IBM?
delle citroen?
contax?
minolta?
eccetera....

Anonimo ha detto...

è la solita piramide, non c'è noente di strano.

Quanti guardano i programmi di qualità e quanti il grande fratello /amici/fuffa varia?
Quanto tira un buon libro e quanto i fumettoni/fantasy da battaglia/ best sellers vari?
Quanti comprano uno srumento per fare foto e quanti comprano i megapixel?

Il 5% delle persone (punta della piramide) ragiona, capisce e legge/guarda/compra cose di qualità.

La massa - 95% -ha bisogno di qualcuno (marketing, TV)che le dice cosa fare/comprare.

Le aziende secondo te, devono investire per il 5% o per il 95% ?

Inutile scandalizzarsi, è anche coi soldi fatti col 95% che possono investire per fare vera ricerca

Anonimo ha detto...

è la solita piramide, non c'è noente di strano.

Quanti guardano i programmi di qualità e quanti il grande fratello /amici/fuffa varia?
Quanto tira un buon libro e quanto i fumettoni/fantasy da battaglia/ best sellers vari?
Quanti comprano uno srumento per fare fotoe quanti comprano i megapixel?

Il 5% delle persone (punta della piramide) ragiona, capisce e legge/guarda/compra cose di qualità.

La massa - 95% -ha bisogno di qualcuno (marketing, TV)che le dice cosa fare/comprare.

Le aziende secondo te, devono investire per il 5% o per il 95% ?

Inutile scandalizzarsi, è anche coi soldi fatti col 95% che possono investire per fare vera ricerca

Paolo ha detto...

Il 3D a livello consumer per me non ha alcun senso (almeno con gli occhiali), ma in generale il 3D per i film non ha senso, voglio dire, in quanti film Treddì che avete visto la profondità era effettivamente usata come strumento narrativo e non come effetto da baraccone (roba che ti arriva in faccia)?

Inoltre il 3D al cinema cozza terribilmente con alcuni elementi del "linguaggio" filmico come i cambi di profondità di campo e le sfocature selettive (che col 3D, a mio parere, fanno proprio schifo). Il 3D serve all'industria cinematografica per far pagare 10 euro una proiezione, e le versioni 2D le trovi solo in pochi cinema e a pochi orari, questo è insensato.

Up è un film che ha usato il 3D in modo abbastanza intelligente (come coraline), ma entrambi visti in DVD non hanno perso niente del loro fascino, anzi li ho apprezzati di più! E questo perchè gli effetti di "profondità" diversa, che oggi sono l'unico elemento "estetico" che il 3D può dare al linguaggio del film, si possono già ottenere semplicemente cambiando focale della lente (da un tele a un wide cambia tutto)