martedì, dicembre 22, 2009

Milano e la neve

sinceramente io non capisco come tutti stiano dando contro il sindaco di milano, le istituzioni etc.
La neve nella lombardia e' sempre caduta e spesso piu' volte all'anno.
Nel milanese lo spalaneve, la calata come si dice, non e' mai passata subito. Il fatto che per un evento che avviene una volta all'anno, forse che non ci si voglia attrezzare come in valtellina mi pare normale.
Il traffico fino ad una diecina di anni fa rallentava ma scorreva.
Tutte le volte che il telegiornale dava notizie che a Roma con giu quattro fiocchi si bloccava tutto quando noi contemporaneamente andavamo a scuola e al lavoro con la neve fino alle ginocchia piegate a noi un momento di ilarità. Un amaro cambiamento.
La prima volta che mi trovai in condizioni di blocco assoluto, che divenne poi la normalità mi ricordo perfettamente che ero nella città di villasanta. Era qualche anno che non aveva nevicato forte e rimasi stupito dalla completa immobilità delle autovetture.

Evidentemente il problema non e' la neve.
e' stato il voler lasciar prendere la patente a tutti:
la mamma incapace
l'extra con patente farlocca convertita
il nonno rintronato.
l'inadatto, non perche' pi_rla ma perche' non rientra nelle sue corde.

eccetera.
Inoltre mezzi inadatti alla bisogna: le BMW X5 e le altre atrocita' come gli scooter che amano le gomme semislick perche' sono esteticamente in.
Le auto turbo, molto piu' difficili da guidare, particolarmente gli amati ed inquinanti turbo a gasolio che rappresentano il 65% del venduto.
Un'utilitaria aveva 30 o 40 cavalli facili da gestire. Oggi ci si pavoneggia di avere un centinaio di cavalli per di più rissosi poiché turbo. La pubblicità ci racconta che e' semplice, semplice, semplice portare a auto fino a 620 cavalli come ho già scritto della porno rivista quattroruote. Il risultato è che lo stupido di turno esce con la sua potente autovettura da 90 cavalli almeno con delle belle gomme larghe come va di moda adesso è conseguenza dell'aumentata potenza e si ritrova in una situazione molto diversa di quella a cui era abituata con Renault quattro o una Panda che erano leggere docili e facili e con le gomme da 135 non scivolavano neppure se aprivi tutto il gas.
L'accento sulla parola facile e sul fatto che bisogna andare macchina ha fatto sì che anche le persone inadatte alla guida si siano sedute in un posto che loro non va bene. Sono dell'idea che oggi la patente dovrebbe essere più complessa, introdurre per esempio ogni qualche anno una prova pratica di slalom tra i pali entro un tempo predeterminato, reintrodurre la parte sulla meccanica che non è inutile ma ci aiuta a capire come si comporterà la nostra autovettura. Nella pratica di guida introdurre anche una prova di guida sul ghiaccio che si può simulare tranquillamente con un carrello.
Il voler a tutti costi infilare la gente in auto causa morti.

I dossi poi rappresentano l'ulteriore problema per lo spala neve che non può abbassare la palla altrimenti ci prende dentro. Le auto transitando sopra quelli alti fanno dei bei numeri da circo. Cosi oltre ad aumentare l'inquinamento ed i morti, ma di questo ho gia' scritto, vediamo un ulteriore uso: fermare la citta'!


Fino a 10-15 anni fa con giu' una spanna di neve ci si muoveva, con calma, ma ci si muoveva a velocita' da codice.
Anzi puo' essere piacevole guidare con la neve.
Oggi uno spruzzo di neve e sembra di trovarsi a dubai, dove giustamente, non sono abituati.

Se devo dar contro alla Moratti (lo dico perche sta divenendo di moda in questi giorni) lo faccio perche' non ha introdotto un test di guida obbligatorio per tutti i lombardi: quelli che non lo passano che gli si stracci la patente e quelli che non lo fanno al 100% gli sia vietato di guidare auto ad alte prestazioni o alte (suv).

6 commenti:

Paolo ha detto...

Incredibile, finalmente qualcuno che la pensa come me in materia :D

Con la neve a Milano ci sono due tipologie di individui molesti: gli "abitanti del mondo delle fate" e gli "eroi".

I primi sono convinti che anche se vengono giù 20 o 30cm di neve (come avvenne l'anno scorso) TUTTO debba continuare come prima. Non ammettono che "una città come Milano" (come dicono sempre loro, anche se magari sono pendolari che per il resto dell'anno sputano su Milano a ogni piè sospinto) possa fermarsi o rallentare i ritmi, rintuzzati dai telegiornali deficienti che aprono con lanci tipo "milano paralizzata dalla neve" come se fosse lo scandalo del millennio! E prendono la macchina anche per fare 200m perchè, cazzo nevica!

Gli "eroi" sono simili ma diversi, godono nel partire per l'ufficio alla stessa ora solita, con gli stessi mezzi soliti, si esaltano nel contare le ore di ritardo che hanno fatto, e poi una volta che con tanto sforzo sono arrivati al posto di lavoro... passano la giornata su Facebook o alla macchinetta del caffè a raccontare la loro peripezia. Poi non escono presto, noooo, escono al solito orario così possono dire di essere arrivati a casa a mezzanotte!

andrea c ha detto...

Sei molto duro con gli imbranati.
Condivido tutti gli argomenti, certo, ma non riesco ad essere cosi cattivo con le persone inadatte, che hanno il diritto di non essere menomate negli spostamenti e che spesso non hanno alternative all'auto privata.
Sarà che per lavoro devo dedicarmi al cliente/consumatore di auto, facilitandogli la vita il più possibile, rassicurandolo senza fargli pesare i suoi limiti.
Patente a livelli? Sì, in Italia e nel mondo spesso si distingue fra livelli di potenza per le moto o fra veicoli a cambio manuale o automatico.
Un entry-level automatico, con limiti di potenza, controlli elettronici ben calibrati per la neve e, con somma perfidia, sensori di parcheggio su tutti i lati.
Ma il problema è pubblicitario/culturale, nessuno si vergogna di non essere in grado di guidare una moto da 150CV ed invece tutti si siedono al volante di ogni scatola di cui riescono a permettersi le rate senza badare ad altro che all'estetica.

blu-flame ha detto...

"Sei molto duro con gli imbranati.... non riesco ad essere cosi ... che hanno il diritto di non essere menomate ... non hanno alternative all'auto privata."

1) gli imbranati per tale motivo sono pericolosi e fanno MORTI.
Quando non lo fanno e siamo fortunati ci rovinano la giornata o ci accorciano la vita di solo qualche ora.
2)i mezzi fanno schifo perche' non desiderati: se ci fosse richiesta vedi come ci si butterebbe nel business.

corollario: se la gente inadatta DESIDERA l'auto dovrebbe essere costretta a divenire abile attraveverso metodiche (patente fra i birilli?) imposte.

altrimenti e' semplicemente un modo come un altro modo di vendere armi d'assalto a minorenni.

Anonimo ha detto...

Ma certo il problema VERO è che ci sono 'persone poco adatte alla guida' ... 'vecchietti, extra, mamme ... ' sei proprio il PILOTA di turno .. pardon .. il PIRLA di turno .. Ne riparliano quando avrai 65 anni tanta paura che non ti rinnovino la patente, sarai un extra perchè non sarai più in Italia ... poi ne riparliamo .... Pensaci e rispetta ... dimenticavo ... già è vero non pensi molto, basta che vai bene te e il mondo ti basta ... Che ce ne facciamo di gente così !!

blu-flame ha detto...

rispettare? certo!
Ma se rispettare vuol dire chiudere gli occhi sulle capacita' altrui e mie iscrivero' questo blog non solo per il pulizer ma anche come modello per l'accademia della crusca. Quando quelli della crusca diranno che il mio modo di esprimermi e frettoloso, la punteggiatura evanescente e il ricognitore vocale scambia roma per toma....
Diro' che essendo un vecchio extracomunitario ho tanta paura e ho diritto al premio.

1)per risolvere un problema devi vederlo senza gli occhiali di qualsiasi colore, che sia rosa da bambina, rosso da comunista o nero da camicia con il braccio alzato.

2) se il veccietto subnormale, nel senso che e' sotto di molto agli standard vista-udito-reazioni non e' il caso che lo mando ad uccidere.
Poi scende e si scusa, era una persona graziosa, a me ha sfasciato l'auto ma se fossi stato in motorino o in bicicletta?

Ovviamente rendendoci conto della problematica si organizzeranno quei mezzi di trasporto collettivi oggi inesistenti poiche' tanto si da la patente a tutti.

_Jack_ ha detto...

Vecchietti? Ma magari! In realtà, i vecchietti che additate tanto, consci dei loro limiti, se ne stanno a destra e fanno velocità codice. Almeno quelli che vedo io.

Parliamo invece degli stronzi che se ne stanno a chiaccherare al cellulare nel bel mezzo di un incrocio.
Qualcuno ogni tanto molla pure il volante per gesticolare con l'altra mano, come se l'interlocutore telefonico potesse vederlo.
E se l'unico neurone disponibile, è impegnato nella conversazione, come si determina la precedenza? O passando per primi, tanto il piede è libero per pestare l'acceleratore (uomini), o inchiodando il traffico (donne) perchè si perdono la "finestra" per poter passare.