Ho avuto modo di prendere conoscenza con calma con il televisore di Samsung 32 6000W.
È stato un brutto modo di venire a contatto con questo oggetto per due ragioni: la grande quantità di sperticate lodi provenienti da più parti e una campagna pubblicitaria eseguita con un sito Internet, un catalogo e una scatola che mi pare una grossissima presa per il culo. Il televisore viene infati nomenclato come LED in contrapposizione agli LCD quando si tratta comunque di un televisore LCD sebbene retroilluminato con quella sorgente. Chiamarlo led e basta è secondo me la stessa forzatura di chiamare elicottero un'automobile contenente una turbina. Un vero televisore led è una cosa questo è un'altra cosa: cercare di confondere le acque in questa maniera dovrebbe far arrabbiare quelle presunte associazioni di consumatori che, ovviamente, stanno zitte.
La prima cosa che si nota al momento dell'apertura della scatola è la cronica mancanza di ingressi ed uscite.
Le prese scart sono mancanti così come gli RCA. Solo dei piccoli jack. Su di uno sbalzo sono presenti quattro HDMi di cui una incompleta. Questo è un importante campanello d'allarme: chi possiede un impianto audio video già ben integrato potrebbe dover cambiare molte cose. Per connettere alle prese gli oggetti presenti in casa ad almeno una misera scart è presente nella scatola un adattatore, viene da chiedersi se ingombri più l'adattatore nel caso il televisore venga appeso o l'eventuale scart se fosse presente sul corpo del televisore.
Tutto il design sembra orientato alla sottolineare lo spessore del oggetto a costo di rinunce importanti come quella che abbiamo visto.
Il display LCD da spento si nota che del tipo lucido ma per fortuna è stato anche rivestito con un trattamento antiriflesso. La lucidità accentua la scelta del design.
All'accensione si notano dei colori estremamente saturi, ben oltre il tollerabile, probabilmente una scelta progettuale per far sembrare diverso il televisore in questione. Regolandoli meglio la situazione diventa accettabile.
Fastidiosa ed inopportuna la musichetta d'accensione, fuori luogo gia' nei cellulari.
L'audio, come spesso ormai accade su TUTTI gli lcd, e' sostanzialmente un obbligo da ottemperare alla meno peggio.
Il computer di bordo compie le interpolazioni con la solita benevolenza alla parola faciloneria, si nota meno di altre soluzioni l'irruenza nel variare la luminosità per ottenere il contrasto idiota o dinamico che dir si voglia.
La domanda sicuramente è una sola: questo tipo di televisore è meglio di un televisore che costa la metà ma che è retroilluminato con dei tubi fluorescenti?
ci sono molti aspetti.
La qualità di immagine non è superiore ad un televisore che costi la metà, sostanzialmente va meglio di un full HD della stessa marca ma non così tanto meglio di molti HD ready... anzi.
intanto alzi la mano chi lo terra' sulle ginocchia.
Il design se agganciato al soffitto o a bandiera sicuramente ha un suo perché
La connettività per chi è avvezzo ad avere un impianto elaborato con al centro il televisore è un pianto.
Il consumo è il 20% meno di quelli a tubi. 20 W in meno per 2 h per 365 giorni per 10 anni sono 146KW, tutto sommato pochi euro, non giustifica la forte differenza di prezzo.
Esiste la promessa che se non tirato per il collo il led duri di piu' del fluorescente.... ma con quella differenza di prezzo mi posso comprare sicuramente un tv fra 10 anni o cambiarne i tubi.
Se fossi obbligato a scegliere un televisore di questa marca, spendendo gli stessi soldi, preferirei un televisore più grande ma con l'illuminazione a tubi: sicuramente vedrei complessivamente meglio avendo una diagonale di una cinquantina di pollici che non avendo sulla scatola la parola led.
Perché di questo si tratta una variazione soprattutto sulla scatola, una didascalia diversa da' una vendibilita' differente.
È stato un brutto modo di venire a contatto con questo oggetto per due ragioni: la grande quantità di sperticate lodi provenienti da più parti e una campagna pubblicitaria eseguita con un sito Internet, un catalogo e una scatola che mi pare una grossissima presa per il culo. Il televisore viene infati nomenclato come LED in contrapposizione agli LCD quando si tratta comunque di un televisore LCD sebbene retroilluminato con quella sorgente. Chiamarlo led e basta è secondo me la stessa forzatura di chiamare elicottero un'automobile contenente una turbina. Un vero televisore led è una cosa questo è un'altra cosa: cercare di confondere le acque in questa maniera dovrebbe far arrabbiare quelle presunte associazioni di consumatori che, ovviamente, stanno zitte.
La prima cosa che si nota al momento dell'apertura della scatola è la cronica mancanza di ingressi ed uscite.
Le prese scart sono mancanti così come gli RCA. Solo dei piccoli jack. Su di uno sbalzo sono presenti quattro HDMi di cui una incompleta. Questo è un importante campanello d'allarme: chi possiede un impianto audio video già ben integrato potrebbe dover cambiare molte cose. Per connettere alle prese gli oggetti presenti in casa ad almeno una misera scart è presente nella scatola un adattatore, viene da chiedersi se ingombri più l'adattatore nel caso il televisore venga appeso o l'eventuale scart se fosse presente sul corpo del televisore.
Tutto il design sembra orientato alla sottolineare lo spessore del oggetto a costo di rinunce importanti come quella che abbiamo visto.
Il display LCD da spento si nota che del tipo lucido ma per fortuna è stato anche rivestito con un trattamento antiriflesso. La lucidità accentua la scelta del design.
All'accensione si notano dei colori estremamente saturi, ben oltre il tollerabile, probabilmente una scelta progettuale per far sembrare diverso il televisore in questione. Regolandoli meglio la situazione diventa accettabile.
Fastidiosa ed inopportuna la musichetta d'accensione, fuori luogo gia' nei cellulari.
L'audio, come spesso ormai accade su TUTTI gli lcd, e' sostanzialmente un obbligo da ottemperare alla meno peggio.
Il computer di bordo compie le interpolazioni con la solita benevolenza alla parola faciloneria, si nota meno di altre soluzioni l'irruenza nel variare la luminosità per ottenere il contrasto idiota o dinamico che dir si voglia.
La domanda sicuramente è una sola: questo tipo di televisore è meglio di un televisore che costa la metà ma che è retroilluminato con dei tubi fluorescenti?
ci sono molti aspetti.
La qualità di immagine non è superiore ad un televisore che costi la metà, sostanzialmente va meglio di un full HD della stessa marca ma non così tanto meglio di molti HD ready... anzi.
intanto alzi la mano chi lo terra' sulle ginocchia.
Il design se agganciato al soffitto o a bandiera sicuramente ha un suo perché
La connettività per chi è avvezzo ad avere un impianto elaborato con al centro il televisore è un pianto.
Il consumo è il 20% meno di quelli a tubi. 20 W in meno per 2 h per 365 giorni per 10 anni sono 146KW, tutto sommato pochi euro, non giustifica la forte differenza di prezzo.
Esiste la promessa che se non tirato per il collo il led duri di piu' del fluorescente.... ma con quella differenza di prezzo mi posso comprare sicuramente un tv fra 10 anni o cambiarne i tubi.
Se fossi obbligato a scegliere un televisore di questa marca, spendendo gli stessi soldi, preferirei un televisore più grande ma con l'illuminazione a tubi: sicuramente vedrei complessivamente meglio avendo una diagonale di una cinquantina di pollici che non avendo sulla scatola la parola led.
Perché di questo si tratta una variazione soprattutto sulla scatola, una didascalia diversa da' una vendibilita' differente.
9 commenti:
Ciao, io ho gironzolato al 6000, nella versione da 46', per un paio di giorni, allettato da un interessante prezzo di 1360 euro... alla fine l'ho lasciato li e forse me ne pentirò (o forse no). Fatto sta che la mia attenzione è stata attirata da un altro oggetto della stessa marca: il plasmone da 50" (PS50B850) che costa grosso modo quella cifra li.
Mi ha incuriosito il fatto che questi due display condividano l'elettronica, lo chassis e all'incirca anche i pollici, ma per circa lo stesso prezzo si possa avere o il plasma di punta o l'entry level delle led-lcd tv. Non ha senso.
Anch'io ho un plasma hdready e mi trovo benissimo!!!
Ha funzionato tanto il forum su avmagazine e su afdigitale dove ho imparato tantissimo.
Ogni tanto vedo u tv a lcd a casa dei miei amici e faccio finta che è bellissimo ma non è così.
Grazie alla vera informazione su internet ho potuto imparare tanto.
Il consiglio è sempre quello, provarli a fondo prima di comprarli.
Io per adesso viaggio ancora con il mio vecchio Trinitrone e non lo mollo, sapevo che la tecnologia led da una luminosita più stabile ed uniforme rispetto ai tubi ma penzavo che il risparmio energetico fosse più alto.
ciao
Paperolibero
Ho un plasma 42" di prezzo comparabile ai Samnsung, ma non Samsung. Anch'io, quando vedo un LCD a casa degli amici, dico: che bello, com'e' lumninoso, come si vede bene, e, tornato a casa, apprezzo sempre di piu' il mio plasma dai colori morbidi e naturali, dai neri convincenti e non bluastri e che non ti acceca. Grazie a bluflame, che, per primo, mi ha tolto un po' di fette di prosciutto su 'ste macchine, e ai forum di AVMagazine.
p.s. ma davvero sto Zamzunk ha la musichetta di accensione? Vabbe': chi se lo compra se lo merita!!!!
Federico
1)si, ha l'orrifica musichetta...
2) trinitron? beh forse e' tempo di cambiare...
Si stava a questionare che i trinitron non facevano i cerchi ma solo le ellissi ed ora la gente gualra la tv in anamorfico..
3 "la vera informazione su internet" ci starei attentino.
spesso si inet girano voci allucinanti e anche su quei forum spesso non scherzano con il cannone sparacastronerie.
4) "Il consiglio è sempre quello, provarli a fondo prima di comprarli."
Vero verissomo... ma in condizioni controllate e' sempre + difficile.
x jack
a quella cifra sui 50 hai provato panasonic? potresti avere una sorpresa...
Beh, a questo punto, visto che gia' blu-flame ha segnalato la marca, confermo che il mio TV -citato prima- e' un Panasonic, con il pannello dell'ultima generazione, e ne sono soddisfattissimo.
Anch'io avevo un Trinitron, che, quando l'ho comprato, era decisamente meglio di molte altre TV dell'epoca. Ma il salto di qusalita' andando sul Pana e' stato (inaspettatamente) notevole. Mi sono reso conto che il vecchio TV - 20 anni - sparava troppa luce, e non era possibile correggerla con le impostazioni. Attenzione: parlo di un TV di oltre 20 anni!
Federico
Ciao, il plasma e' sicuramente meglio, piu' veloce e con un miglior gamut ma purtroppo per lui consuma tanto e adesso non e' di moda. Il tubo catodico e' nel complesso il migliore come visualizzazione dei formati trasmessi adesso nella maggior parte dei casi ma purtroppo per lui e' troppo grasso e adesso non e' di moda. Lo LCD e' di moda.
Credo che solo l'avvento degli OLED o meglio AMOLED vedra' spazzare via la prima attrice LCD perche' piu' veloce, con miglior gamut, contrasto, consumo, resistenza, flessibilita' e lo spessore sara' minimo ma non per esercizio di stile ma perche' lo prevede la tecnologia senza retroilluminazione. Per ora ha solo la piccola pecca di costare tantissimo come tutte le nuove tecnologie.
Date un'occhiata a questo video se volete essere impressionati dallo spessore, flessibilita' e resistenza.
Azimuth
Ops, dimenticavo il link:
http://www.youtube.com/watch?v=AElcNqHmNJk
AZi
Ciao vorrei mettermi in contatto con te visto i tuoi interessanti articoli, come fo?
Ciao
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