La grande distribuzione organizzata dispone di un ulteriore nuovo sistema per controllare i clienti.
Rilevano i segnali del loro cellulare per poi localizzarli.
Si puo' stabilire quando una persona entra nel negozio, quante volte, quanto si trattiene e il percorso che fa, scrive Times online del 16 maggio...
ufficialmente non e' in grado di rilevare i dati personali.
in realtà se veramente è in grado di tracciare il percorso di un cliente all'interno dei locali con un errore di un metro è abbastanza semplice connettere il sistema informatico di rilevamento con il sistema di pagamento associando il telefono alla carta di fedeltà oramai sempre presente o, in mancanza di questa, al numero da carta di credito.
L'impianto e' stato gia' istallato in due centri commerciali, altri tre si sono prenotati per giugno
ovviamente per un sistema così complesso non è chiaro quanto effettivamente funzioni, ma se dovesse funzionare sarebbe un altro tassello in più del grande fratello che non è, come volevano affermare alcuni nostri politici durante un'interrogazione parlamentare, lo Stato americano ma i supermercati dove la gente va a comprare il salame infilato all'interno di una scarpa appoggiata sopra un televisore caricato su di un'automobile di provenienza cinese... come il resto della mercanzia.
Ma ormai abbiamo capito: all'acquirente non importa di essere tracciato come una mucca all'allevamento, non importa acquistare beni pessimi interessa solo ed unicamente lo sconto apparente.
Vuol anche dire che per avere una traccia di tal degna di nota, normalmente il cellulare entra in trasmissione solo una volta ogni ora, usano anche la vostra batteria e interferiscono con la VOSTRA attrezzatura.
Si lamentavano che la salumeria all'angolo gli faceva pagare la carta del prosciutto. Oggi si fanno regolarmente rapinare soldi, faccia, tempo e dignita'.
Se non credete a ciò che dico questo è il link dell'azienda che produce codesta amenità.
Rilevano i segnali del loro cellulare per poi localizzarli.
Si puo' stabilire quando una persona entra nel negozio, quante volte, quanto si trattiene e il percorso che fa, scrive Times online del 16 maggio...
ufficialmente non e' in grado di rilevare i dati personali.
in realtà se veramente è in grado di tracciare il percorso di un cliente all'interno dei locali con un errore di un metro è abbastanza semplice connettere il sistema informatico di rilevamento con il sistema di pagamento associando il telefono alla carta di fedeltà oramai sempre presente o, in mancanza di questa, al numero da carta di credito.
L'impianto e' stato gia' istallato in due centri commerciali, altri tre si sono prenotati per giugno
ovviamente per un sistema così complesso non è chiaro quanto effettivamente funzioni, ma se dovesse funzionare sarebbe un altro tassello in più del grande fratello che non è, come volevano affermare alcuni nostri politici durante un'interrogazione parlamentare, lo Stato americano ma i supermercati dove la gente va a comprare il salame infilato all'interno di una scarpa appoggiata sopra un televisore caricato su di un'automobile di provenienza cinese... come il resto della mercanzia.
Ma ormai abbiamo capito: all'acquirente non importa di essere tracciato come una mucca all'allevamento, non importa acquistare beni pessimi interessa solo ed unicamente lo sconto apparente.
Vuol anche dire che per avere una traccia di tal degna di nota, normalmente il cellulare entra in trasmissione solo una volta ogni ora, usano anche la vostra batteria e interferiscono con la VOSTRA attrezzatura.
Si lamentavano che la salumeria all'angolo gli faceva pagare la carta del prosciutto. Oggi si fanno regolarmente rapinare soldi, faccia, tempo e dignita'.
Se non credete a ciò che dico questo è il link dell'azienda che produce codesta amenità.
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