Microsoft sta cercando di scalare Yahoo, in teoria dovrebbe essere meno importante della fusione US Airways ed America West
La cosa ha destato invece molto subbuglio nella comunità degli utenti di computer. Come se non bastasse Google ha pubblicato una lettera aperta dichiarando di non essere d'accordo all'acquisto da parte di Microsoft.
Sostanzialmente la comunità si è divisia in due: una parte che tifa per Microsoft poiché, per costoro, una posizione dominante equivale all'altra. Un'altra parte che teme l'arrivo di Microsoft in forze in un settore ancora illibato dalle pratiche di questa azienda.
Forse bisogna fare un po' di chiarezza:
Google:
sebbene Google e oggi detenga nel suo ambito dal 50 al 90% del mercato, dal punto di vista degli utenti ad oggi non ci sono state grosse prevaricazioni. Chi utilizza il motore di ricerca della grande G è perfettamente consapevole che ne esistono altri. Gli utilizzatori del servizio di posta non solo sono liberissimi di utilizzare la mail attraverso il sito, ma da un qualsivoglia programma di posta elettronica come eudora, thunderbird, outcrock e macmail. Persino l'applicazione calendario può esportare i dati in formati standard.
Sostanzialmente, fino ad ora e dal punto di vista dell'utente, Google e' un gigante imponente, ingombrante ma rassicurante: non ti obbliga a fare nulla, i dati rimangono tuoi e anche quando filtra le tue abitudini lo fa in maniera discreta per quanto comunque inquietante...
Big G ha quindi portato innovazione e qualita' fornendo strumenti utili che ne hanno decretato il successo in cambio, ovviamente, di qualcosa.
Vediamo invece come Microsoft si presenta sul mercato:
è un'azienda che spesso fa delle grandi affermazioni roboanti per nascondere eventuali sue magagne: "The Internet? We are not interested in it", gli uomini non hanno necessità del mouse per interagire con il computer.... o vere e proprie bugie come quelle dette a proposito di Windows 95, del costo dei telefonini motorizzati da loro (100 euro per dei simil i-phone) ad derisioni sprezzanti e canzonatorie nei confronti della concorrenza quando e' in possesso di tecnologia (OS2, i-phone, borland, linux, ipod, eccetera)ed in generale il loro marketing costruito per generare paura, incertezza e dubbio o "Embrace, extend and extinguish" (abbraccia, estendi ed estingui).
Chi poi ha la sventura di non essere ignorante in materia ed utilizzare i loro prodotti per davvero scopre tutta una serie di limitazioni studiate ad arte per essere costretti a rimanere nel loro anello claustrofobico.
Se comprate un telefonino Microsoft dovete spendere altrettanto per comprare il programma di posta Microsoft, dovete acquistare un programma di backup perché è l'unico telefonino che non non viene dotato di tale software, dovete possedere un computer dotato di software Microsoft, eccetera eccetera...
Se acquistate un programma di Microsoft l'assistenza è per via di perverse politiche di licenza spesso inesistente, il manuale è a pagamento e sovente costa più del programma stesso. Inoltre viene resa difficoltosa l'esportazione dei dati verso un programma concorrente. Fino a poco tempo fa persino il sito dell'azienda non era visitabile correttamente se non si possedeva sia il sistema operativo che il browser della stessa azienda.
Sostanzialmente: l'utente di questa azienda si sente imbrigliato, comandato e non libero di utilizzare ciò che crea, ovvero i suoi dati, come meglio crede.
Se a tutto ciò non bastasse bisogna ricordare che negli anni, grazie all'opposizione di mercato, Microsoft riuscì ad imporre attraverso pratiche ai limiti della legalità od addirittura illegali per far morire concorrenti scomodi che avevano portato innovazioni. Stack,netscape e OS/2 sono solo alcune vittime.
Microsoft sono anni che cerca di raggiungere primato di Google spendendo quantità astronomiche di denaro nel suo motore di ricerca ed in altre società collegate. Nonostante ciò la qualità del prodotto, le innovazioni apportate, la facilità d'uso di prodotti come MSN search non hanno mai impensierito più di quel tanto la grande G e lo stesso messenger, unico successo del pool, si deve ai ragazzini utonti che lo trovano gia' installato sui pc e dagli impiegati il cui admin non lo ha disabilitato.
Con l'acquisizione di Yahoo potrebbero cambiare molte cose: la tecnologia, quella vera, Yahoo La possiede.
Nulla eviterebbe di ripetere attraverso un contorto giochino già sperimentato in altri mercati di spostare una grandissima massa di utenti fuori da Google e dentro l'anello costrizionale di Microsoft.
Se pochi utilizzano il motore di ricerca di Microsoft inserito in automatico nei suoi sistemi operativi e' perché è veramente povero di caratteristiche, ma quando la gestione della posta elettronica, il motore di ricerca, le mappe e tutto il resto venissero preselezionati dal sistema operativo e non fossero così scadenti come quelli di oggi l'UTONTO medio non farebbe certo la fatica di guardare cosa esiste oltre la siepe e, bloccando la possibilità di esportazione dei dati come già succede in altre situazioni, provocherebbe un monopolio costrittivo come quelli che già conosciamo in altri ambiti e dalle conseguenze altrettanto onerose.
esiste un'altro scenario credibile?
Sostanzialmente la comunità si è divisia in due: una parte che tifa per Microsoft poiché, per costoro, una posizione dominante equivale all'altra. Un'altra parte che teme l'arrivo di Microsoft in forze in un settore ancora illibato dalle pratiche di questa azienda.
Forse bisogna fare un po' di chiarezza:
Google:
sebbene Google e oggi detenga nel suo ambito dal 50 al 90% del mercato, dal punto di vista degli utenti ad oggi non ci sono state grosse prevaricazioni. Chi utilizza il motore di ricerca della grande G è perfettamente consapevole che ne esistono altri. Gli utilizzatori del servizio di posta non solo sono liberissimi di utilizzare la mail attraverso il sito, ma da un qualsivoglia programma di posta elettronica come eudora, thunderbird, outcrock e macmail. Persino l'applicazione calendario può esportare i dati in formati standard.
Sostanzialmente, fino ad ora e dal punto di vista dell'utente, Google e' un gigante imponente, ingombrante ma rassicurante: non ti obbliga a fare nulla, i dati rimangono tuoi e anche quando filtra le tue abitudini lo fa in maniera discreta per quanto comunque inquietante...
Big G ha quindi portato innovazione e qualita' fornendo strumenti utili che ne hanno decretato il successo in cambio, ovviamente, di qualcosa.
Vediamo invece come Microsoft si presenta sul mercato:
è un'azienda che spesso fa delle grandi affermazioni roboanti per nascondere eventuali sue magagne: "The Internet? We are not interested in it", gli uomini non hanno necessità del mouse per interagire con il computer.... o vere e proprie bugie come quelle dette a proposito di Windows 95, del costo dei telefonini motorizzati da loro (100 euro per dei simil i-phone) ad derisioni sprezzanti e canzonatorie nei confronti della concorrenza quando e' in possesso di tecnologia (OS2, i-phone, borland, linux, ipod, eccetera)ed in generale il loro marketing costruito per generare paura, incertezza e dubbio o "Embrace, extend and extinguish" (abbraccia, estendi ed estingui).
Chi poi ha la sventura di non essere ignorante in materia ed utilizzare i loro prodotti per davvero scopre tutta una serie di limitazioni studiate ad arte per essere costretti a rimanere nel loro anello claustrofobico.
Se comprate un telefonino Microsoft dovete spendere altrettanto per comprare il programma di posta Microsoft, dovete acquistare un programma di backup perché è l'unico telefonino che non non viene dotato di tale software, dovete possedere un computer dotato di software Microsoft, eccetera eccetera...
Se acquistate un programma di Microsoft l'assistenza è per via di perverse politiche di licenza spesso inesistente, il manuale è a pagamento e sovente costa più del programma stesso. Inoltre viene resa difficoltosa l'esportazione dei dati verso un programma concorrente. Fino a poco tempo fa persino il sito dell'azienda non era visitabile correttamente se non si possedeva sia il sistema operativo che il browser della stessa azienda.
Sostanzialmente: l'utente di questa azienda si sente imbrigliato, comandato e non libero di utilizzare ciò che crea, ovvero i suoi dati, come meglio crede.
Se a tutto ciò non bastasse bisogna ricordare che negli anni, grazie all'opposizione di mercato, Microsoft riuscì ad imporre attraverso pratiche ai limiti della legalità od addirittura illegali per far morire concorrenti scomodi che avevano portato innovazioni. Stack,netscape e OS/2 sono solo alcune vittime.
Microsoft sono anni che cerca di raggiungere primato di Google spendendo quantità astronomiche di denaro nel suo motore di ricerca ed in altre società collegate. Nonostante ciò la qualità del prodotto, le innovazioni apportate, la facilità d'uso di prodotti come MSN search non hanno mai impensierito più di quel tanto la grande G e lo stesso messenger, unico successo del pool, si deve ai ragazzini utonti che lo trovano gia' installato sui pc e dagli impiegati il cui admin non lo ha disabilitato.
Con l'acquisizione di Yahoo potrebbero cambiare molte cose: la tecnologia, quella vera, Yahoo La possiede.
Nulla eviterebbe di ripetere attraverso un contorto giochino già sperimentato in altri mercati di spostare una grandissima massa di utenti fuori da Google e dentro l'anello costrizionale di Microsoft.
Se pochi utilizzano il motore di ricerca di Microsoft inserito in automatico nei suoi sistemi operativi e' perché è veramente povero di caratteristiche, ma quando la gestione della posta elettronica, il motore di ricerca, le mappe e tutto il resto venissero preselezionati dal sistema operativo e non fossero così scadenti come quelli di oggi l'UTONTO medio non farebbe certo la fatica di guardare cosa esiste oltre la siepe e, bloccando la possibilità di esportazione dei dati come già succede in altre situazioni, provocherebbe un monopolio costrittivo come quelli che già conosciamo in altri ambiti e dalle conseguenze altrettanto onerose.
esiste un'altro scenario credibile?
2 commenti:
La cosa che più mi scoccia di questa fusione, una cosa molto terra terra, è che non sopporto l'interfaccia di GMail sul web e adoro la Yahoo Mail (sia la versione vecchia sia la versione nuova che è incredibile). Spero solo che non facciano una qualche strana fusione tra hotmail e yahoo mail :/ Nel caso tornerò a usare Fastmail, ma sarebbe il quarto cambio di email in due anni :O
Sarebbe semplicemente "scocciante" se la cosa si fermasse li.
Lo scenario peggiore prevede che se non hai oulook non vedi la mail di alcuni. Se non usi WM la posta non fuzina sul telefonino... eccetera.
e mi sembra molllto + grave dell' interfaccia.
Bluflame non loggato
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