lunedì, febbraio 27, 2017

martedì, febbraio 21, 2017

tassisti di merda?

quei furbetti dei tassisti vorrebbero che sparissero gli NCC.
Vorrebbero infatti che per prenotare un'auto di rappresentanza non si possa fare per telefono ma recandosi in rimessa.

gli Ncc possono operare solo con i clienti che si presentano nella loro rimessa e chiedono di essere trasportati








i veicoli Ncc possono stazionare solo «all’interno delle rimesse o presso i pontili di attracco»



Se arriva a Malpensa Spielberg (o Mario Draghi) o prende una duna diesel poco pulita oppure deve percorrere a piedi l'autostrada per andare da un NCC.



Se poi dopo essere arrivato ai confini della citta' non trova una rimessa son cavoli suoi: non puo' scegliere di chiedere a quella a 3Km.



la sede del noleggiatore (vettore) e la rimessa possono essere situate solo nel territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione a svolgere l’attività di Ncc



Visto che l'ultima volta che avevo visto il numero pro-capite dei tassisti in italia era 1/6 rispetto all'EU dopo questo sciopero aumenterei 10 volte le licenze e poi, solo dopo, mi metterei a parlare a questi stronzi.
http://allarovescia.blogspot.it/2014/05/uber.html

lunedì, febbraio 20, 2017

cioccolato per cerebroleso


Da quando serve scrivere vegan sul cioccolato fondente?
Solo se il vegano e' un idiota, no?
Viene il sospetto che al produttore siano sinonimi

lunedì, febbraio 13, 2017

europa 5 conclusioni




Nel quadro precedentemente descritto abbiamo cercato di analizzare, in maniera molto semplificata, la motivazione dell'esistenza degli stati, non meri cubi al cui interno per sbaglio ci sono degli esseri umani, al motivo per cui l'Europa esiste e il fatto che è un'assurdità per tutti andarsene.

Il problema nasce dal fatto che spesso, volentieri, l'Europa per come è stata creata oggi rappresenta per molti una palla al piede.
È un organismo che costa molto e restituisce solo a chi ne ha un maledetto bisogno e guarda caso chi ne ha bisogno non è chi paga.
Da un lato questo sembrerebbe normale ma dall'altro coloro che pagano non vedono migliorare direttamente il proprio giardino: pago ma non vedo il cammello.
Lo si è visto bene con la Grecia dove sono stati forniti soldi in quantità ma anziché divenire una sorta di Germania in grado a sua volta di contribuire alla crescita di tutti è rimasta la palla al piede di trent'anni prima. Soldi pagati ma il cammello non è mai arrivato.

Ancora negativo dal punto di vista di tutti è il continuo legiferare su cose  come la rotondità del pisello o la specie di vongole che può essere venduta. Uno dei motivi di queste eccessive bizzarrie è dato dal fatto che lo “Stato europeo” non ha niente da fare perché viene delegato loro solo un certo tipo di proclami e le piccole cose come l'angolo curvatura della banana.
In pratica l'Europa non è un insieme di ex-Stati che cercano di fare economie di scala delegando a un ente superiore le funzioni duplicate da tutti migliaia di volte, come la politica estera, ma viene lasciata legiferare solamente su cose apparentemente assurde.
Dopotutto un'Europa che non ha suo esercito non può certo fare della politica estera un lavoro vero. Però nessun europeo ha deciso di delegare queste funzioni duplicate ad uno Stato centrale.

Secondo me è proprio questo il problema maggiore:
nessuno Stato europeo vuole diventare una regione dell'europa.

Se prendiamo gli Stati Uniti che sono sostanzialmente un insieme di Stati ognuno con delle peculiarità così tali da essere profondamente diversi non si preoccupano di andare alle Olimpiadi separatamente così come non ho mai sentito dire che il presidente del consiglio del Kentucky (govenatore, ok) Abbia mai fatto visita al nostro presidente della Repubblica.
Allo stesso modo non ho mai pensato sentire un politico californiano, parliamo sempre di un affare grande quasi come l'Italia, andare a trattare con il nostro presidente del consiglio.
Il perché non accade e perché queste funzioni sono delegate a Washington. Non esiste l'esercito dell'Alabama così come non esistono tante cose ma esiste l'FBI.
Perché se c'è una cosa del genere, perché l'Europa possa funzionare regolarmente di avere veramente una moneta unica senza che qualcuno possa fare furbate, come sta facendo ad esempio l'Irlanda, è necessario che esiste uno stato unico e che chi si presenti non come Italia, Francia e Inghilterra ma con un'unica identità che e' quella europea.
La fiscalità, sebbene con delle differenze, deve essere simile.
Non è possibile che ci siano stati come l'Italia in cui le tasse sono superiore al 60% e altre il 30%: un riccone semplicemente facendo 50 m, attraversando un singolo segno per terra,  puo' risparmiare centinaia di migliaia di euro tutti gli anni.

Sarebbe stupido se non lo facesse!

Ci sono storie documentate di aziende italiane che rischiavano la chiusura e semplicemente attraversando il confine sono divenute floride: il 40% di fiscalita' in meno trasforma l'imprenditore fallito che scappa dai creditori da quello con la bentley e il triplo degli operai.

In pratica l'Europa non solo genera una concorrenza INTERNA fra zone che cercano di rendersi amico il potere centrale, e questo ci può anche stare nelle dinamiche di gruppo, ma esiste anche una concorrenza data da una forte differenza delle regole all'interno delle zone.


Non esiste nessun tipo di accordo.
Giusto per capire quali sono le difficoltà date dal fatto di non avere delegato le funzioni statali all'Europa:
Una persona che dovesse fare del commercio di contenuti video dovrebbe andare a negoziare singolarmente per tutti i paesi europei la gestione dei diritti d'autore. Capite che e' follia allo stato puro ed è il motivo per cui una  Mediaset non puo' competere a livello di un netflix neppure sul territorio europeo. Medesimo discorso per migliaia di altre leggi.
In questo caos riescono a cavarsela bene entità' come la svizzera che non avendo il pastone dell'Europa riesce ad attrarre molto da Francia e soprattutto Italia proponendo un ambiente low cost e senza bizantinismi. L'economia Svizzera non avrebbe senso se l'europa funzionasse bene, anzi si butterebbero dentro a capofitto.

Anche a livello di eventuali problemi interni continentali siamo slegati, prendiamo i disperati che cercano da mangiare in Europa arrivando da posti dove una pagnotta è alta tecnologia: nessuno sa dire chi sono, dove arrivano, dove vanno.
I vari ministeri dell'interno, le varie polizie, i vari organi che dovrebbero coordinare l'ingresso o meno di codesti personaggi interno dello spazio europeo non hanno neppure un ufficio comune e un database unico.
In pratica se devo sapere di Tizio  lo devo chiedere per telefono.
Le decine di polizie sono gelose dei loro dati.
Dopotutto succede anche in italia: se presentate una denuncia ai caramba la pola non lo sa (non so se sia cambiato qualcosa).
Come rovescio della medaglia: banali aziende statunitensi queste cose le conoscono perfettamente.

In pratica quello che è necessario per l'Europa e in realtà fare l'Europa, rinunciando quindi al potere assoluto del proprio orticello.
Fino a quando non si arrivera' a questa soluzione l'Europa sarà sempre un problema.

Mezza barca non e' meglio di niente, mezza barca prende acqua!
Sarebbe il caso di sedersi ad un tavolino e decidere un piano per FARE l'europa.
finalmente.

lunedì, febbraio 06, 2017

europa 4 - brexit



La gran bretagna
forse non è molto chiaro alla maggior parte di italiani che inneggiavano all'uscita di Londra dall'Europa su chi siano gli inglesi.
In realtà gran parte della forza degli inglesi consiste nel fatto che loro hanno due Europe.
La prima e' quella locale, quella delle stelline blu.
La seconda e' quella della regina.
In pratica gli inglesi non saranno mai soli.
Certo, non e' un bene per l'inghilterra, ma potrebbe anche essere che la brexit causi una botta cosi' forte all'europa che l'inghilterra sembrera' furba col senno di poi, quanto invece e' il ghiaccio sulla strada.

Il problema alla fine e' quello che e' diventata la poLLitica di recente. Se prima era un covo di furbetti con qualche strano personaggio che invece “ci crede” e porta una qualche miglioria, oggi e' un coro di showman.

Come diceva bene il professore Emmett Lathrop Brown il poLLitico deve essere un'attore che mostra una storiella piacevole.
In pratica un comico che urla “piu' qualcosa per tutti”, un imbonitore di paese che regala 50E o, come nel caso dell'inghilterra, un politico che cerca di trovare attenzione dicendo “li piu' fighi semo noi, e gli altri nun ce servono”.

Il risultato di una simile impostazione e' quando arriva il successo....Soprattutto se imprevisto e rapido.

I grillini, per esempio, grillano,  ops, urlano piu' di prima andando a addirittura a fare regolarmente affermazioni contrastati: WiFi ovunque per tutti ma che per favore che sia spento. Per via dell'idiozia dell'elettore medio riescono comunque a rimanere in sella. Ma quando ci sono i problemi sono banalmente divenuti piu' grossi.

Per l'Inghilterra esiste l'UKIP. Gli inglesi sono un popolo che si sente molto figo:
hanno le colonie,
hanno 6 dita (come spiegare il sistema di misurazione?)
Guidano dalla parte giusta (ne sono veramente convinti!).
hanno inventato tutto dal rock alla moda passando per la democrazia.
hanno fatto la guerra da vincitori, e sono convinti di aver sempre vinto.

In un tale celodurismo arrivo' un pistolone che per avere il poltronone ullulava “fuori dall'europa”.
Il problema che lo faceva per ridere, non “per sul serio”.
Un po' come i grillini quando dicono di chiudere discariche e i bruciatori: se lo facessero saremmo napolinizzati tutti.

Nigel Paul Farage urlava “fuori dall'europa”,“fuori dall'europa”,“fuori dall'europa” pensando che servisse solo per i voti e nessuno serio di mente lo avrebbe messo in pratica.
Cosi' come nessuno sano di mente eleggerebbe la Taverna sputacchiante ma la manderebbe a pulire le strade.

Poi, invece, qualcuno pressato da anni di sevizie mediatiche si senti' costretto a chiederlo alla gente. La gente, ricordiamo che il 30% del tutto sono comunque idioti, voto' per idiozia o scherzo (tanto chi voterebbe di uscire dall'europa?) fino a un risicato 51,qualcosa%.
Se ci pensiamo il 52% e' nulla, in pratica il 48% vuol rimanre in europa. Si tratta non di una vittoria referendaria ma di una spuria. Quando solo il 1,7% e' la differenza ricade nell'incertezza: sarebbe interessante sapere il 30% dei non votanti cosa ne pensa.

Quando, da buoni inglesi, anziche decidere nullo il risicato responso, accettarono come importante decisione del popolo l'uscita dall'europa la brexit il coglione si rese conto della cazzata.
Infatti anziche' prendere il ponte di comando, dopotutto ha vinto la guerra, il trono e' suo, Farage scappa.
E' impreparato, non sa che fare.
NON SE LO ASPETTAVA.
Non esiste un piano, il vero piano era quello di perdere e fare il martire che non viene capito, non esiste un percorso vincente.
Persino i nostrani leghisti sapevano cosa fare, piani MOLTO ridicoli, certo, ma sapevano perche' volevano sganciarsi dallo stato. Tanto che titti gli altri partiti scimmiottarono alcuni di quei perche'.
Nigel invece non sa perche' uno dovrebbe andarsene dall'europa ne come fare per.

Ovviamente e' tutta una questine di non perdere la faccia, con uno scarto del 1,7% sul 30% dei non votanti rientra piu' nelle curiosita' che nel voler del popolo. Fosse stato il 5% si sarebbe potuto capire, il 10% era un risultato inequivocabile ma 1,7% e' un errore di misurazione.

Cosi' le borse crollano e sicuramente la GB avrà' molti aiuti dal fatto di essere nell'europa 0.5 (il Commonwealth) ma ovviamente qualche problema lo avrà di certo.
La vecchia cariatide aveva nella fornitura all'europa di beni e sevizi extra cee la sua forza, una forza data da una certa thatcher.
Ironlady strappò nel 1984 alla Comunità europea  uno sconto speciale per la Gran Bretagna per la politica agricola comune (Pac). Uno sconto di cui la Gran Bretagna godeva ancora oggi.
In pratica scontone, possibilità come membro EU, liberta'...  poi per forza che andavano bene.

Avere un ufficio a londra vuol dire essere in europa, in commonwealth e avere la borsa piu' figa d'europa a disposizione.

Adesso capiamo perche' si cerca di allungar il brodo, dopotutto.
L'uscita dall'EU per la vecchia monarchia potrebbe essere molto dura se non riusciranno a trovare accordi importanti e soprattutto comportera' importanti sbattimenti per gli accordi commerciali in cui, comunque, l'EU faceva effettivamente qualcosa.
Le grandi aziende che hanno sede a londra pensano di spostarsi in altri stati (tra cui NON l'italia).
Ricordiamoci che la grossa parte del PIL inglese e' londinese. Tanto che una delle ipotesi  degli inglesi e' rendere la citta' una specie di zona franca: fuori dall'EU ma fuori anche dalla GB.


Una via potrebbe essere quella di diventare una mezza stella degli USA. Stile Portorico.

Alla fine e' chiaro che fare certe domande importanti agli imborniti che comprano il SUV e il TV 4k non e' saggio.

mercoledì, febbraio 01, 2017

europa3 - la grexit


La Grecia dopo la II  guerra mondiale decise che non ne aveva abbastanza di omicidi di massa e prosegui' 3 anni a spararsi da sola.

Poi, esausta, grazie ai soldi del piano Marshall, 376 milioni di $, ha avuto una grande esplosione.
Dopo tutti quegli anni di guerra passare da morire di fame...  mangiare e' gia' un aumento cosmico del PIL.
Ovviamente mentre passava il tempo non potevano mancare colpi di stato e guerricciole con confinanti affamati e una volta finiti i soldi cominciarono a cadere in depressione.


Alla fine degli anni 90 alla Grecia viene proposto di entrare in maniera completa nell'Europa e nell'euro.
Attenzione, ufficialmente e' del 1981, ma ricordiamoci che il suo effettivo  aggancio e' avvenuto con shengen&c. Ancora nel 1991 chi entrava in grecia dall'italia doveva fare un visto (del put e al volo ma un visto) sul quale era scritto che eventuali telecamere potevano venir requisite come materiale bellico. Non parliamo di commercio. 
Insomma non era come entrare in Francia  o Germania.
Ricordiamoci che in Grecia entrare completamente nell'Europa voleva dire fare un salto di qualità poiché sarebbe stato sostanzialmente uno di paesi più poveri dell'area EU, se non il piu' povero, ma simile ai suoi confinanti geografici. Come tale,  soprattutto per la mancanza di infrastrutture, avrebbe ricevuto molte sovvenzioni ulteriori.

Chi è stato in Grecia prima dell'adesione FATTIVA all'unione europea si ricorderà che Atene, la capitale, sebbene pulita, assomigliava a qualche cittadina sperduta del nostro meridione e gli autobus ateniensi negli 80 non avevano le porte perche' troppo difficili da riparare. Per le strade i pezzi delle auto e le porte degli autobus abbondavano.

Così i vari governi che si sono succeduti hanno taroccato in perfetto stile italiano, Ciriosystem, i conti in maniera da sembrare un paese, per quanto povero, assolutamente in grado di crescere.

Per altri 10 anni la Grecia ha preso ingenti capitali dell'unione europea per rifare strade&c, cosa che ha consentito di avere una grande industria edile. Ma le case non si esportano e i muratori non sono ricercatori (il vero operaio qualificato odierno).

Nel frattempo i buchi nascosti sotto il tappeto sono sempre diventati più grandi e per colmarli sono stati acquistati altri soldi che venivano concessi anche in virtu' di quelli prestati dalla EU. Garantisce babbo natale.

Bisognava dimostrare all'unione europea che finanziava tutte queste opere, spesso non in toto ma in una percentuale variabile, di essere in grado di partecipare alle spese.
Perché anche quando l'Europa ti da in un attimo di follia l'80% dei soldi per fare un ponte, comunque, il 20%  lo devi cacciare tu.
Così hanno cominciato a chiedere prestiti e siccome  le entità alle quali chiedevano soldi erano diverse non tutti si sono chiesti esattamente quanto poteva essere grande il prestito complessivo. O forse sembrava furbo assecondare le richieste.

Vista la facilità con il quale era possibile fare debiti hanno cominciato allegramente a usare questi soldi non solo per costruire infrastrutture ma bensì per iniziare a pagare pensioni, stipendi e ottenere una forte diminuzione delle tasse.

In un paese normale avrebbe potuto dire un'esplosione di aziende, ma un paese senza cultura e senza industria ma zeppo di muratori vuol dire un aumento dei grattapalle. Come insegna il nostro meridione sculturato.

La cosa e' andata avanti 15 anni e poi qualcuno ha cominciato a chiedere indietro i soldi.
Uno stato e' normale che chieda in prestito i soldi a 5,10,15 anni e addirittura a 30 e piazzi sul mercato i paghero'.
In genere i buoni del tesoro hanno una rotazione, pagati i debiti ne fanno altri, ma la grecia invece allungava il brodo senza mai saldare.


Nel 2009 si e' rotto il giocattolo:
"Il deficit per quest’anno ammonta al 12,7% del Prodotto interno lordo – dichiara Papandreou – e il debito pubblico sfiora i 300 miliardi di euro. Di conseguenza, il nostro Paese rischia di soffocare sotto la mole del debito”

Insomma il primo ministro dice apertamente
"hei, vi abbiamo fregato fino ad adesso! Ora siamo nella supermerda dateci dei soldi! Perche spendiamo il 113% di quello che guadagnamo."

Insomma un operaio che prende 2000E e ne spende 2260 ogni mese e' generalmente un fesso ma uno stato che deve accontentare i cittadini con baby pensioni e' ok.

Insomma fanno disfano e bordegano, legiferano per far finta di mettersi a posto.
Ma continuiamo ad accontentare i consumatori della politica, quelli che rosso e' meglio di nero e il verde sfina di piu'. Oppure il contrario.

Nonostante tutto cio', un'economia pompata con steroidi di prestiti, il Pil del 2011 è stato  quasi -8%.
Per chi e' gia con un piede nella fossa non e' bello.
Impossibile pagare i debiti visto che divengono sempre di piu'.

Ovunque nel mondo chi non paga i debiti e' fallito.
La grecia e' fallita nel 2012.

Nonostante cio' si fa finta di niente e il governo ellenico, guidato da Lucas Papademos, ha organizzato un colossale swap di titoli di Stato,  206 miliardi di euro RUBATI.
Alcuni giornali recenti hanno glissato COMPLETAMENTE, nel 2015, sulla storia dello swap del 2012 e TUTTI i pro Grecia non hanno spiegato che nel 2012 e' accaduto qualcosa di tremendo.
Al massimo in un angolino dicevano “swap” come dire che nel 2012 hanno mangiato insalata di pollo.

Perche tutti i lettori, magari di “repubblica di banana” sanno cos'e' uno swap, no? Il 70 % degli italiani manco sa leggere la bolletta dell'ENEL figuriamoci se capisce cosa significa SWAP.

La Grecia ha convocato i creditori privati e ha detto loro:
 «O accettate una svalutazione del 53,5% dei bond che avete in portafoglio rivedendoli fra 30 anni o noi dichiariamo bancarotta e prendete lo 0%».
Di fronte a ciò, c’è stata un’adesione del 98% al concambio peggiorativo.
In pratica i greci si sono intascati 100 miliardi e il restante debito e' spostato alla morte di papa agilulfo 234simo.
Dopotutto l'argentina ha restituito  il 35%.

Ma poi esistono anche crediti non  swappabili (incaprettabili?) e soldi che servivano subito e allora ha chiesto all'europa: se non mi dai altri 130miliardi crepo!

Quei fessi degli europei hanno cosi' “prestato” 130 miliardi che sommati ad altri debiti sparsi superavano i 200.

Ovviamente, e questo e' un'errore, nessuno puo' obbligare la grecia a curare le infrastrutture, migliorare le scuole, creare aziende, tassare “gli amici” e ridurre le mini pensioni.
Perche la Grecia non e' una provincia dello stato europeo ma e' banalmente un venditore di olive che frequenta la stessa camera di commercio chiamata EUROPA.

All'epoca merkellona chiese che si strizzassero i testicoli ma non pote' fare altro.
Uno che ha fame, che e' messo alle strette, cerchera' di risparmiare e guadagnare. Ma ad uno che son stati promessi 130miliardi di euri fa solo si con la testa e apre la bocca.


I greci in tutta risposta dopo un  primo tempo di apparenza,  per non far terminare la colonna di camion pieni di euri, continuarono poi con le beby (hoh, yeah!) pensioni, la reversibilita' della pensione ai figli, la PA enorme e l'iva 0% sulla nautica commerciale.

Inutile dire che un paese senza strutture di produzione che gli si intima di risparmiare, e lo fa a meta',  lo fa per SPENDERE un po meno e non per EFFICIENTARSI. Questo peggiora la situazione. I soldi ne spesero meno ma ne guadagnarono meno ancora.
La Merkel puo' avere sbagliato (e sicuramente la cura fu errata)  ma non avendo sovranita' la UE non puo' che imporre regole semplici come riduzione generica della spesa che si trasforma dritta  in immobilita'.

Finiti i soldi nel 2015 bisogna cominciare a restituire quei pochi 130miliardi chiesti che erano serviti per l'emergenza del 2011, un paio di miliarducoli sui 300 da restituire.
Alla fine... parpaglie. Rispetto al buco.
Ma non ci sono.

Ora si vorrebbe che la grecia formasse un valore di 50 miliardi di “cose” (isole, aerei, aziende) a garanzia per dare altri 86 miliardi ai greci?
Ma cosa si fumano questi europei?

Scusate, il PIL greco e' 240GE,
questi devono 300+80GE (piu' i 100 che si sono autoregalati)
piu' interessi vari..
probabilmente parliamo di oltre 450GE.
Dal momento che non penso si possa togliere  a tutti i greci (fisici e legali) l'intero stipendio per 2 anni facendoli comunque lavorare e INVESTIRE per evitare di ricaderci... come azzo fanno?
Per chi ha la “testa da operaio”:
Prendete 3000E al mese. Avete sul conto corrente 10E. Avete una enorme casa con mutuo che costa 2000E. Il riscaldamento vi costa 300E. La pay tv, firmata fino a babbomorto vi costa 100E. L'auto in noleggio costa 1000E e se la mollate non potete piu' andare al lavoro. con il cibo e spese varie spendete 5000E. Avete 40.000E di debiti.
Come casso fate?

Io avevo previsto, al contrario di molti “esperti” e sondaggisti ben pagati, il risultato del referendum (anche se pensavo che si sarebbero spinti oltre il 70%) .
Ho  previsto che volessero rimanere in europa perche' uscirne e' una manovra suicida.
Qualcuno pensava veramente che potessero dire  dire no ai soldi europei mammella system?

Per la grecia l'europa e' la vacca grassa che fornisce  i soldi, una montagna di soldi.
Fino a quando si rimane, si riesce a rimanere,  sono soldi.

Varucazone sperava che allungassero soldi pur di non parlarne ancora, avrebbero cacciato e cacciato o addirittura regalato il debito.

Quello che non ha calcolato che 300GE cominciano a non essere noccioline per nessuno e dopo aver perso 100GE... uno comincia a pensare che se ne presta 150 altri il buco puo' essere non gestibile.
In italia per esempio si sono fatte molte riforme molto contestate per pochi miliardi di euro, 5 per l'IMU, o altrettanti per le pensioni.
Noi abbiamo prestato, chiedendoli in prestito, 65 miliardi alla Grecia.
Si, avete capito bene: Siamo nella cacca e abbiamo dato 65miliardi alla Grecia

I vari tizi ITALIANI che inneggiano per la grecia da dove pensano  che arrivino quei soldi?
Le assicurazioni perche' non fanno scendere i premi e sono cosi' costose?  girano sul cliente il problema.
Le banche non  possono smenarci (fallirebbero!): girano sul cliente il problema.

Abbiamo perso 100GE. Ce ne deve 300. Ne chiede ALTRI 150.
Li forniamo?
La risposta e' stata SI.

Una vera comunita' deve essere in grado di fare una di queste cose:

Se sei liberistone lasciare fallire la grecia.
Euro o meno fa splat!
Tutti a casa gli impiegati pubblici e il direttivo.
la nuova azienda “newgrecia2” con nuove leggi asset ecc.
Ci vorranno anni per ricominciare, alcuni faranno la fame letteralmente, poi se faranno le cose per bene in 30 anni se si fanno un C cosi' saranno la germania2. Perche', ricordiamo, non avrebbero debiti e avrebbero infrastrutture che non hanno pagato e non avranno pensioni se non minime (alla canna del gas)

Se comunistoide
si leva il direttivo e si commissaria lo stato pagandone i debiti fino alla fine dell'azione.
La democrazia va a nanna per un po' intanto che e' in sala operatoria.
In 15 anni si puo' fare se non ci sono rivolte e sebbene si paga salato almeno non si fa la fame o almeno non  tanta perche gli “altri” ti vengono in soccorso.
Poi avranno un decorso luuuuungo penoso perche' i debiti pianino vanno ripagati. 50,60 anni?


Se invece continuiamo a dare soldi e stop, come stanno facendo, abbiamo appena reinventato il sud italia.

Il sud italia con la sola cassa del mezzogiorno si sia pappato non 400GE, spiccioli, come i greci ma 2 TE.
Se pensiamo agli aiuti di altro nome, come sgravi e fondi o lavoratori inutili, e' lecito ipotizzare circa 10TE.
Con quei soldi se si fosse tolto il mezzogiorno dall'italia saremo noi la Germania, ricordiamo 2.000.000.000.000 euri in un solo aiuto. Con le menate collaterali parliamo che se li avessimo messi in un CC vincolato ad ogni uomo donna bambino odierno avremmo potuto dare circa 300.000E. Se ne fanno di cose, altro che gli 80E di Renzi.


queste sono le cifre,  se non fermiamo questa roba subito la pagheremo salata.

Perche la Grecia assomiglia veramente tanto al nostro meridione e di quello siamo esperti.
Nessun politico OSA mettere in riga la zona perche' vuol dire tagliare migliaia di posti di ozio retribuiti.
Chi mette a posto il problema semplicemente sparisce dalla scena politica.
E' un suicidio.

Anche il governo greco e' nella stessa posizione e si attortiglia per evitare di fare cose che sarebbero urgenti quanto impopolari.

Alla fine anche il nostro meridione verra' sistemato quando ci verra' imposto e cosi' potremmo dare la colpa alla merkellona di turno anziche' ai vari tizi che continuano a blaterare ma non fare nulla.

Ma intanto con la Grecia continuano per la loro strada in cui l'unica cosa cera e' la ricerca della mammella. Evviva la poLLitica.