martedì, ottobre 28, 2014

Gli altri non sindacati

sciopero generale provinciale proclamato da Cgil, Cisl e Uil contro i 537 licenziamenti annunciati da ThyssenKrupp per l'Ast.
30.000 in piazza hanno sfilato per difendere i posti di lavoro
Critiche al governo da parte dei sindacati (cattivoni! E' colpa di voi ALTRI)
lo striscione “Noi non ci stiamo!!”.
Luigi Angeletti, Uil “è in gioco il futuro industriale del Paese La chiusura dello stabilimento innescherebbe altre ristrutturazioni e altre perdite di posti di lavoro”



Insomma le solite tristi cose: i sindacati che danno la colpa agli imprenditori o al governo e l'ennesima societa' chiude. Oltretutto non dicono che hanno appena perso altri 200 dipendenti tacendo e la cifra e' in realta' 700, non 500.



Peccato che come al solito CAUSA ED EFFETTO siano sordide compagnie da tenere nascoste.
La fabbrica e' una realta' proveniente dll'800 con grandi capacita' ma piu' volte fallita ed era di un gruppo svedese che ha dovuto svenderla per problemi di antitrust.
L'azienda aveva una produzione di energia idroelettrica che era stata poi ceduta d'obbligo all'enel che in un impeto di nazzionalizzare il nazionabile assorbi' non solo tutti i produttori energetici ma fece chiudere i piu' piccoli.

La ThyssenKrupp AG è un'azienda tedesca, la più importante d'Europa nel settore siderurgico, 190.000 dipendeti, ha fatturato 40 miliardi di euro e apre a manetta in Brasile e per penetrare nei mercati in acciaio al carbonio ad alto valore NAFTA sta aprendo 4 stabilimenti in area.
Stiamo parlando di gente che NON STA LICENZIANDO.
Anche in europa esiste il piano di incrementare la produzione TEDESCA.
Il 17 luglio l’azienda, che conta 2.800 dipendenti, ha presentato un piano industriale che prevedeva una riduzione del personale di 550 unità in due anni e lo spegnimento di un forno dello stabilimento
Sembra in controtendenza, vero? Cioe' un'azienda che sta aprendo nuove sedi, aggredisce nuovi mercati, aumenta la produzione in patria ha intenzione, stando i loro report, di chiudere pian pianino in italia come una lenta agonia...



Evidentemente esiste qualcosa che le urla di un'angeletti qualunque non spiega. Perche' e' inutile urlare contro tutti gli ALTRI quando non si vede la causa si rischia di prendersela con chi non ci azzecca ovvero peggiorare il problema.
Infatti Claudio De Vincenti risponde: “Incontreremo l'azienda ed i sindacati per favorire la ripresa del confronto. Serve senso di responsabilità da parte di tutti, soprattutto da parte di ThyssenKrupp”.
Traduciamo: "siamo tirati in causa non c'entriamo ma siccome dobbiamo ballare perche siamo stati additatti faremo un po' di inutile blabla. La colpa e' di ALTRI prendetevela con thyssen che ha della belle spalle larghe ma non con me povero sf igato"


Susanna Camusso, vecchia rintronata Cgil: “Il problema è capire se il governo vuole davvero assumere la prospettiva e il futuro di questo stabilimento come un impegno di politica industriale da perseguire anche esercitando le funzioni di politica estera[...]intervenga sulla Merkel
Traduciamo: "a qualcuno dobbiamo dare la colpa e voi siete i piu' deboli. Cosi' se la colpa e' vostra non si vede che noi non sappiamo fare il nostro lavoro. La merkel, gia' additata come supercattiva (come mi manca berluscau..) e' un ottimo parafulmine."



Giuseppe Farina, Cisl, “l'esecutivo è volonteroso ma poco efficace. Non si può solo mediare e invitare le parti al tavolo, ma occorre intervenire anche nei confronti del governo tedesco. Caro Renzi non si può avere un'industria competitiva con operai malpagati
Traduciamo: "non e' colpa nostra, ora per fare il nostro lavoro deve alzare il culo renzi (che non abbiamo ancora capito se e' un amicone come i vecchi del PD) e comunque se dobbiamo trovare delle colpe queste sono degli ALTRI: Renzi, il governo e il governo tedesco. (ma quanto casso mi manca berlusconi da incolpare!)"

Luigi Angeletti “anche l'ipotesi di nazionalizzazione”.
Traduciamo: "perche non facciamo un'altro carrozzone da far pagare ai contribuenti diminuendo la busta paga? Noi faremmo un figurone salvifico!" Dietro ad una azienda che produce acciai speciali ci sono tanti brevetti: luigi l'ignavio, prima di dire tale cagata hai verificato che non trasformi un'azienda leader in un produttore di ferraccio?
Roberto Di Mailo, della Fismic, ha definito “inaccettabile l'inerzia del governo
devo tradurre?




Si noti che nonostante le urla i proclami e tutto nessuno si e' chiesto: MA PERCHE' LA FONDERIA STA CHIUDENDO?
Gia' perche le multinazionali cattive bastarde e luridone MCBL(TM) hanno uno scopo: guadagnare. Operare una riduzione di produzione per spostare il luogo d'origine ha costi quindi alla MBCL (TM) non piace. Se lo fa e' perche' non conviene produrre in quel sito. Automaticamente nazionalizzarlo come chiedono alcuni dementi vorrebbe dire creare buchi di bilancio, ovvero diminuire la bustapaga degli operai di tutt'italia.

Cominciamo a fare 2 conti.
In italia i sindacati si sono mossi in possenti manifestazioni per AUMENTARE il numero di lavoratori inutili
e questo ha aumentato le tasse (aka meno in busta) e reso meno attraente il territorio.

Hanno ristretto il credito alle aziende per favorire l'idiota che ha fatto un mutuo oltre le proprie possibilita' nonostante miliardi di aiuti. Cosi' l'idiota si e' tenuto la casa per altri 2 anni ma ha perso il lavoro. Double win. Grazie crapapelada.
E' una scelta che sembra carina ma le buone intenzioni lastricano la strada per l'inferno che e' giunto.

I sindacati hanno strenuamente lottato contro il nucleare. In pratica hanno chiesto un'aumento del costo dell'energia. Possono esserci delle ragioni, certo, ma l'effetto collaterale da raccontare e' che la bolletta e' il 30% in piu' e minor disponibilita'.

Ora mettiamoci nei panni dei crucchi con il martello grosso anziche' dalla parte degli operai per vedere come si sta:
Abbiamo una fabbrichetta in italia dove ci danno dei porci (angeletti) perche li paghiamo poco. E' vero che li paghiamo un poco meno dei crucchi, ma non solo non parlano crucco ma neppure l'inglese e se dobbiamo fare qualcosa di tecnico sono scimmie per via della scuola che insegna il latino ad un ingegnere. Ma il perche' in busta non trovano nulla e' perche' pagano una marea di tasse e alla fine ci sono dentro solo farfalle. Pero' se la prendono con noi.
Poi non parliamo se devi mangiare il gelato: non sai a chi chiedere il permesso e come farlo. Alla fine qualche statale rompe sul fatto che lo mangi nella maniera che un'altro ti ha autorizzato.
La richiesta di acciai locale e' in netta discesa visto che le aziende che tenevano su il morale finanziario della zona hanno la peste e stanno morendo fra sofferenze indicibili.
L'approvigionamento di gas e' dubbio come del resto lo sviluppo infrastrutturale per portare il materiale altrove (no-tav, no-tap, no-autostrade, no-porti-come-amsterdam (il famoso passante fino a bari T-ENT))
Infine, dopo aver pagato tanto degli operai che prendono poco paghi una bolletta ENEL spaventosa.
Soldi a secchi. Abbiamo scritto Joe Condor sulla fronte?

Se ci pensare i crucchi sono stolti: meglio produrre un cruccolandia e poi se volete l'acciaio per produrre la Panda venite a prenderlo con i VOSTRI MEZZI da 3zo mondo da noi. Il nostro prezzo sara' comunque buono e lo sbattimento e la perdita di competivita' tutta vostra.

Gia' perche' dopo che i sindacati sono stati molto felici di aumentare il prezzo dell'energia danno la colpa ad ALTRI che questo e' aumentato.
Le forze politiche che hanno ucciso interi settori parlano di sterc-up o lavori futuri fantascientifici... ma la pasta la si deve mangiare oggi. Il domani chissa'!

Gli ALTRI sono quelli che puntano il dito.
Mi sembra di aver gia visto la cosa, no?

Purtroppo sono cose che si ripeteranno sempre piu' spesso. E' solo l'inizio della valanga.

sabato, ottobre 25, 2014

nozze gay



Sulle nozze gay ultimamente stanno litigando come ossessi.
Forse per mascherare problemi piu' grossi, dopotutto se muori di fame che ti frega del matrimonio?
Molto del caos prodotto si basa su questa affermazione spiccia:

Non basterebbe il fatto che riguardi due adulti consenzienti a giustificare il matrimonio omo?

Ma anche altre affermazioni come: loro (gli etero) si e noi no!

Dal momento che spero che tutti sappiano che un gay/lesbo/eccetera altri non e' che una persona che soggiace/ama/ecc una dello stesso sesso ho notato che anche fra gli etero sposati non e' chiaro cosa sia il matrimonio.

L'articolo 16 della Dichiarazione universale dei diritti umani afferma:

Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

il 10 dicembre 1948 evidentemente non pensavano che “famiglia” potesse essere gay... Perche?

Nell'antica roma dove si invento' il termine matrimonio non prevedevano i gay all'interno dell'istituzione (nonostante fossero previsti i gay come entita')
matrimonium: mater, madre e munus dovere; il matrimonium era nel diritto romano un "compito della madre", il matrimonio rendeva legittimi i figli nati dall'unione.

Si puo' andare a cercare come si vuole ma alla fine il matrimonio altro non e' che un sistema nato per evitare che l'uomo dopo una bella scopata non se ne andasse fuggendo come uccel di bosco. Come conseguenza il discorso di mantenersi illibate fino alla stipula del contratto, non sia mai che dopo il pranzo non si paghi il conto (il mantenimento della prole).

Con l'avvento della pillola (e la contemporanea migliore educazione sessuale)  che decisamente equipara donne e uomini e' avvenuta negli anni 60 la rivoluzione sessuale (in italia assai dopo) e si e' cominciato a mettere in dubbio ovunque, non solo dove era passato enrico VIII, la validita' del matrimonio e di conseguenza di cio' che vi ruota attorno.
Cosi' nacquero i divorzi e la crisi delle chiese che fondavano alcuni dei propri dogmi sull'istituzione famigliare ed il prodotto di questa.
il trasferimento della moglie da casa del padre a casa del marito, per esempio, in alcune culture e' essenziale. In alcune zone del sud italia quando dicevo che la mia ex viveva da sola erano assai imbarazzati e un macellaio brianzolo rimase quasi di sasso quando seppe che convivevamo. Era fine '90, e non inteso come 1690...

Nel mondo, nel 90% del mondo religioso, il matrimonio è per tradizione un prerequisito per i rapporti sessuali, finalizzati comunque alla legittimazione di una prole in grado di ereditare il patrimonio familiare.
Da qui tutte le menate dell'illibatezza.

il matrimonio è storicamente sempre registrato come atto pubblico, sventolato a tutti, quindi dinnazi alla legge o alla Legge degli Dei. Cosi che chi non aveva paura dell'una o dell'altra avrebbe comunque incontrato disapprovazione dal “popolo” se avesse fatto qualcosa di non previsto dal contratto. 
Provate a dire ad una fanciulla che siete divorziato e vedrete che questa cambiera' espressione anche se siete in italia negli anni 2000. Vi guardera' come se siete avariato. Avete rotto il sacro contratto antifuga: siete inaffidabili porci...

Questo intendimento ovviamente genera la possibilita' contraria: il sesso genera il matrimonio per compromissione della sposa:
alcune culture tradizionali praticano ancora il matrimonio per rapimento, una forma di matrimonio forzato in cui una donna che è rapita e stuprata da un uomo e poi considerata sua moglie. Molto simile alla fuitina c e consiste nella fuga contemporanea (e reclamizzata) di due persone di sesso opposto che si da per scontato che abbiano rapporti sessuali : essendo in questo modo la donna rovinata alla vista degli stolti che manco sanno cosa hanno combinato deve giungere il matrimonio come riparatore per gli occhi della comunita'. In pratica ad una donna siciliana non e' concesso neppure di giocare a scacchi da sola con un uomo.


Come si vede alla fine e' un banale contratto con la LEGGE e quando questa era assente con lo spavento di un Dio che avrebbero punito il malnato che avesse voluto scindere il contratto prima del tempo (generalmente la vita).
Il contratto sostanzialmente definiva di proteggere quella che nel caso specifico era la parte debole (la donna) che non poteva certo zappare o arare mentre era all'ottavo mese.

Con il mondo industriale dove le mansioni cominciavano ad essere spesso di controllo e non di forza, per quello vi erano le macchine, la situazione comincia a scricchiolare perche' la donna non e' piu' un essere colpito dalla prole ma in taluni casi e' il tizio che porta a casa la paga. Ecco perche nell'800 in inghilterra nel tessile nascono i diritti lavorativi della donna come la maternita' e gli asili aziendali. Se l'imprenditore voleva mantenere le performances doveva favorire le operaie.

Cosi' dopo gli anni 60 veniva a cadere anche in italia la necessita' di un istituzione forte che salvaguardasse la donna: ormai era praticamente al livello degli uomini: sessualmente ed economicamente.

Il divorzio che in alcuni stati si fa in giornata definendo cosi' il matrimonio come una semplice etichetta removibile.

Purtroppo lo stato interviene si a “alleggerire” il pesante matrimonio all'italiana ma ovviamente non lo alleggerisce del tutto. Inoltre i giudici pensano di essere ancora nel medioevo, pensiamo solo alla possibilita' di un uomo di avere la custodia dei figli in caso di divorzio.

Questo e' accaduto sia perche' l'italia ospita la chiesa di roma ma anche perche' in intalia esistono sacche di ignoranza: genitori che sconsigliano ad una donna di studiare, tanto non deve che sposarsi.

Cosi' adesso arrivano freschi freschi i gay e vogliono il matrimonio. 
La prima domanda e' PERCHE?

Non avendo prole non hanno bisogno fattivamente di un'istituzione complessa e faragginosa come il matrimonio e il 90% delle mancanze che lamentano i gay (come il subentro all'affitto) si ottengono facilmente come lo ottengono le coppie conviventi etero: pensandoci e utilizzando le molte e troppe leggi di questo paese. Certo con il matrimonio non e' che un piccolo istante che dura un “si” e nasconde le implicazioni mentre invece andare da un notaio o dover cointestare alcune cose risulta molto piu' esplicito e mette nella condizioni di chiedersi piu' volte se la persona che ci accompagna sia cio' che vogliamo. Ovviamente chi non ha le idee chiare alla fine soccombe e non lo fa mentre chi e' molto convinto non ha grossi problemi.
Quasi quasi metterei un iter del genere anche per le coppie etero, altro che semplificare i gay! Togliamo il matrimonio e basta!

Gia' tutta questa semplificazione in favore del gay ha creato matrimoni che non sono matrimoni in quanto non gestiscono la prole che non esiste e siccome sono leggeri e facili la cosa divertente e' che questi “cosi” che sono una via di mezzo fra l'amicizia e la famiglia tradizionale (con figli, intendo) vengono usati piu' dagli etero moderni che dai gay: i PACS francesi che quel fetente del pisapia vuole equiparare ai matrimoni non sono matrimoni tanto che cessano di esistere con un'eventuale matrimonio e viene utilizzato per l' 80% da etero. Il pacs e' il matrimonio moderno dei lavoratori di fascia alta , come fa notare il film idiocracy, i quali hanno all'incirca le stesse esigenze dei gay.

A questo punto cosa rimane dei matrimoni?
Innanzi a tutto visto che meta' degli “italiani” sono extra che provengono da luoghi molto lontani (anche culturalmente) dall'occidente forse per loro il matrimonio olfashion va bene.
Per gli altri, etero, gay, lesbo, bisex eccetera esiste la banale cosa della convivenza e se ci si vuole bene un notaio e un avvocato serio (oggetti rari entrambi...) possono spiegarvi come fare.
Certo esistono ancora delle problematiche ma sono raggiungibili modificando un paio di leggi secondarie senza introdurre delle lotte ultradecennali come quella sui pacs o peggio.

Ovviamente questo si innesta anche sul fatto che alcuni gay vogliano allevare dei bambini, unico caso nel quale un matrimonio abbia un vero significato legislativo, ma la cosa si scontra con il fatto se sia o meno il caso di far cresce dei bambini in una coppia monogenere. Su queso argomento si e' diffusa una lotta senza quartiere con motivazioni fra coloro i quali sono pro e chi e' contro che sono a livello grillino. Se ci sono sicuramente coppie gay che genitorialmente possono fare un ottimo lavoro questo non vuuol dire che sia la norma e edipo&c non perorano certo in favore. Sicuramente una BUONA coppia gay e' meglio a quanto sembra dalle statistiche di una coppia media napoletana ma questo non dice nulla sulla cosa perche' non ci sono studi che possano coinvolgere tante persone. Inoltre, anche se in TV e' una cosa sdoganata (es. Glee), solo dopo 30 anni di migliaia di casi potremmo verificare che sia cosi' o cosa'. E dopo una tale abbuffata e' impossibile tornare indietro.
Certamente esiste l'intuito: a me fa dire che fra una coppia di etero instabili e' meglio un gay-lesbo stabili ed entrambi siano meglio dell'abbandono. Pero' siamo parlando di tutta la massa non di casi specifici che una legga non puo' tenerne conto. Poi esiste da qualche parte nel mio cervello che siamo costruiti per la tradizione. Come spiegare altrimenti certe cose tribali come “il mio telefonino e' piu' groossso del tuo” oppure ostentare un SUV (grosso grosso con tante perline luccicanti)? MA questo e' solo un mio pensiero e non e' un dato scientifico condivisibile.
Quindi prima di pensare a questa eventualita' sarebbe meglio fare indagini serie.

Alla stessa stregua dei SUV il matrimonio e' visto erroneamente da alcuni gay come un'etichetta luccicante e potente che suggella il loro amore come un qualsiasi anellino metallico imbuttito malamente. Sono stati anche loro fregati dalla propaganda contrattuale e sicuramente quelli che la pensano cosi' pensano alla parola matrimonio immaginandosi in chiesa anche se sono di fatto atei similarmente agli etero rintronati che hanno le stesse fantasie. Il 90% degli italiani entra in chiesa solo per matrimoni o battesimi.

Ecco quindi cosa penso: il matrimonio e' un'istituzione vecchia e balenga e mi par strano che venga cosi' utilizzata per lotte esagerate salvo che i guerrafondai come alcuni partiti usino questa piccola inezia per accattivarsi voti o nascondere cose piu' gravi.

Perche e' facile fare casino sull'inutile matrimonio gay addirittura facendo qualcosa di illegale per alcare un polverone (pisapia system) quando si pensa di aumentare di 1000E a testa le tasse.
La cosa importante, penso anche per i gay, piu' che il matrimonio e' evitare di pagare 2000E annui per i prossimi eoni: alle nozze ci pensiamo dopo. Visto che e' la terza volta che succede direi che e' ormai un chiaro meccanismo.

Ecco quindi la mia provocazione:
Dare il matrimonio ai gay?
NO, giammai, TOGLIAMOLO ANCHE AGLI ETERO!
:-)

martedì, ottobre 21, 2014

alle volte si svegliano



Steve Ballmer aveva descritto Linux  come un cancro che contamina tutti gli altri software
Satya Nadella  dice "Microsoft Azure (NdR aka windows 2008 enterprise con VM) ama Linux" e aggiunge dati tecnici.


evidentemente il signor Satya non e' un fesso come l'urlante pirl balmer e si e' accorto di questo

http://allarovescia.blogspot.it/2013/06/pochi-pc-usano-windows.html

Cmq ammappalo che sterzatona con freno a mano.

lunedì, ottobre 13, 2014

alimentatori pc car ampli



Il web e' pieno di guide che spiegano come collegare un alimentatore da PC ad un amplificatore car stereo da usare in casa.

La prima cosa strana da analizzare sarebbe capire perché uno dovrebbe prendere un amplificatore costruito per stare in un autovettura e utilizzarlo in casa. Generalmente non è perché questo oggetto avanza, lo si capisce dal fatto che e' stato comprato appositamente o e' nuovo di pacca come modello al che è per ragioni molto particolari: La stupidità.

Un amplificatore da macchina è costruito con parametri completamente diversi da quelli da casa anche solo per una condizione ambientale, pensiamo all'umidità, alla dimensione sottile o l'alimentazione che deve essere forzosamente presa da una batteria.
Un amplificatore da casa invece sarà più facile da utilizzare, con un'estetica più gradevole e non dovrà essere a prova di urti.

Quindi perché mai utilizzare un oggetto che costruito per un altro uso trasportarlo in casa dove non è il suo ambiente?

La risposta complessa ma può tranquillamente definirsi in stupidità.

Mentre nell'uso in casa le potenze dichiarate dai maggiori nomi dell'hi-fi raramente superano il centinaio di watt per canale e ci sono parecchi amplificatori hi-fi dichiarati 20 W per canale, un nome come nad per tutti, nel campo del car i numeri sono molto diversi e assomigliano più a quelli necessari per sonorizzare uno stadio con dentro 2000 persone che ad un uso casalingo.

Il motivo per il quale la cosa è così è molteplice e si può definire sotto una serie di menate:

gli amplificatori da usare l'automobile spesso sono montati in maniera non corretta e quindi perdono la maggior parte della potenza. Anziché rifare l'istallazione spesso l'utente compra un amplificatore più grosso.

Le casse acustiche sono montate da lemuri e non suonano neppure se prese a calci. Anziché rifare l'istallazione da degli umani spesso l'utente compra un amplificatore più grosso.

Proprio perché comunque anche se li avesse davvero dopo l'istallazione i watt sono completamente spariti molte aziende impegnate nel Car audio dichiarano delle potenze impossibili da ottenersi tanto poi comunque non se ne accorgerà nessuno ed ecco le centinaia di watt dichiarati allegramente.

Sostanzialmente gli amplificatori da macchina spesso e volentieri dichiarano delle potenze altissime e siccome non le possiedono il prezzo apparirà interessante.
Alcune volte i watt ci sono ma la qualita', la qualita' quella megera sfuggente, sara' TRUCIDA. Facile risparmiare, no?

Ricordiamoci inoltre che l'alimentatore che porterà intorno ai 150-200 volt la tensione usata dall'ampli dovrà partire dai 12 V operando così un grande salto oltretutto da ottenersi dalla corrente continua che com'è noto non è possibile innalzare. Più di metà del costo della realizzazione è infatti un oscillatore per poter rendere alternata la corrente continua. Dopo di questo abbiamo un alimentatore vero e proprio.
Questo alimentatore pwm che parte dalla continua e' estremamente costoso se fatto con tutti i crismi ma per fortuna del costruttore in auto esiste un rumore di fondo piuttosto alto che copre un po' di schifezze.
È questo il motivo per cui un amplificatore da auto viene solitamente dichiarato con distorsione di un centinaio di volte superiore a quelli da casa.
È infatti abbastanza raro imbattersi in amplificatori HiFi da casa di qualunque marchio che abbiano la distorsione superiore allo 0,01% mentre è abbastanza normale vedere amplificatori car che arrivano distorsioni importanti intorno all'1%. Ma questo avremmo già dovuto saperlo visto che su questo blog si è più volte detto che gli alimentatori ad impulsi non sono amici dell'alta fedeltà salvo di salire con i costi in maniera vertiginosa.

Ecco quindi che l'animale grillinico di turno pensa che sia un'idea eccezionale avere una quantità di WATTI esagerata anche in casa e si ritrova a pensare a un trasbordo dall'autovettura al salotto.

A questo punto si ritrova con il suo amplificatore a forma di bistecchiera da 250W per canale da attaccare alla presa di corrente di casa.
Un amplificatore del genere consuma fino a 1500 W e quindi occorre un alimentatore che sia almeno di quella portata perché altrimenti non solo non avrebbe la potenza scritta sopra ma la distorsione già molto alta salirebbe incredibilmente.

Il primo passo solitamente è andare a vedere un alimentatore stabilizzato per uso audio. Solitamente si scopre che un affare del genere costa 6-800 euro e pesa 20Kg.
Nel momento stesso che vede il preventivo svanisce immediatamente tutta l'idea di risparmio che aveva nella testa.
Se facesse due conti scoprirebbe anche che un amplificatore da discoteca della stessa potenza ma dalla qualità infinitamente migliore costerebbe meno della bistecchiera con alimentatore.

Infatti quello che sta cercando in realtà altro non è che una versione più complessa dell'alimentatore che normalmente giace all'interno di un amplificatore da casa.
Il poco furbo che sta facendo il trasbordo in pratica anziché avere
un amplificatore alimentato da un alimentatore
si ritrova ad avere
un alimentatore che alimenta un altro alimentatore che alimenta un amplificatore.

In pratica si sta pensando di andare da Torino a Milano attraversando Parigi e facendo un giretto per Monaco. Oltretutto utilizzando anche tensioni, come la 12 V, che mal si prestano a simili potenze. Stiamo parlando di amperaggi che girano in un'azienda metalmeccanica di 20-30 persone.

A questo punto il nostro furbone non demorde perché la sua idea in testa è che lui e' furbo e se deve funzionare un auto deve funzionare anche in casa.
Il perché è perché la deciso lui.
A questo punto scopre, perché gliel'ha detto un amico esperto come lui, che gli alimentatori del personal computer hanno tanti watt, WATTI, la sua parola preferita. Il computer dell'amico da videogamer possiede 1000W.
Scopre anche che questi alimentatori hanno un attacco a 12 V.
L'ignorante ovviamente pensa di essere a cavallo perché ha tanti watt e soprattutto ha i suoi sospirati 12 V senza spendere grandi cifre.
Un alimentatore per PC AT da 600 W si riesce a trovare anche intorno ai 50 euro, se di qualità al massimo 80E sono sufficienti per portarselo a casa.

Ecco quindi l'idea super cavi fragili scritti che spiritosa di collegare un alimentatore da pochi soldi ma tanti watt al suo amplificatore da tanti watt ma da autovettura in casa spendendo il meno possibile.

Come vedremo fra poco è una stronzata galattica.



Prendiamo l'etichetta qualsiasi di un alimentatore PC-AT che ho in giro da 550 W

Vediamo quali sono le capacita' dichiarate
+3.3V (20A)
+5V (25A)
+12V(16A) (aka 200W)
-5V
-12V
+5Vservizi.

Il se uno sa leggere dovrebbe essere chiaro in maniera assoluta che il compito di questo alimentatore non è produrre 12 V che in un computer non sono utilizzati molto ma principalmente le due tensioni che oggi vengono utilizzate per la maggiore i 5 V che usano i vari alimentatori sparsi per la scheda e 3V che usa processore e 12 volta sostanzialmente vengono utilizzati solo per i servizi accessori come possono essere le ventole, alcuni motori eventuale amplificatori, la seriale eccetera (almeno fino a netburst).
Questo tipo di alimentatore e' concepito per stabilizzare la 5V, la 12V esce un po' come capita Perché il controllo sulla tensione viene fatto solitamente solo sulla 5.

Questo tipo di alimentatori dispone di UN SOLO switch (regolatore) che comanda un solo trasformatore con numerosi secondari, da cui si derivano le varie tensioni.

Vuol dire che se come accade nella maggior parte di guide sul come fare il collegamento non viene messo un carico proporzionalmente interessante rispetto a quello che consumeremo sulla 12 V il valore di queste tensioni sarà un grosso mistero.
Detto in soldoni se non mettiamo una resistenza che consumi almeno 5 o 10 watt sul ramo della 5 V l'alimentatore potrebbe sparare a caso. Ma questo ovviamente non viene fatto perché farebbe si non solo di diminuire la potenza numerica scritta sopra ma oltretutto sarebbe un costo energetico in euro mica da ridere.
Ma anche questo non ci permette di avere una 12 V perché un amplificatore è in grado istantaneamente di passare a consumare qualunque potenza e questo, visto che la stabilizzazione viene fatta solamente sulla 5 V, fa si che all'uscita 12 V noi potremmo avere qualunque tensione a caso tra una decina è una quindicina. Infatti ad un pc generalmente questo non è un problema ma per un amplificatore si.
Ancora vediamo che della potenza dell'alimentatore meno della metà è in grado di essere erogato sulla 12 V e comunque non tutta la potenza ufficiale. Ci ricordiamo, vero, che non è un alimentatore a 12 V?

Infine c'è la questione del RIPPLE. Questa la bestia nera degli alimentatori ad uso audio perché una minima oscillazione della tensione di alimentazione porta a uno scadimento della qualità di riproduzione mentre invece per altri usi il fatto che ci sia o meno questo oscillazione non ci può interessare di meno. Gli alimentatore ad uso pc non sono interessati a mantenere il valore di oscillazione particolarmente basso: sia la tensione che va sia alla CPU che alle VGA non viene usata "così come arriva", ma alimenta dei VRM (alimentatori) locali che la convertono in altri valori più bassi cone 1,8V o 2V e , solitamente, i VRM sono relativamente poco sensibili alle variazioni della tensione di ingresso.

Ora vi e' un'ultimo spaventone: gli ultimissimi alimentatori hanno si la lettura sulla 12 e non sulla 5V (e lascio a voi vedere quante guide hanno spiegato come distinguere i 2 tipi) che sembrerebbe vantaggiosa ma in realta' ma spesso vi e' una serie di secondari SEPARATI ma uno solo viene letto. 

Corollario 1: se collegate solo un “rail” come consigliato dagli espertoni della guida avrete un massimo di 20A (240W) anche se l'alimentatore e' da 1000W.
Corollario 2: se becccate il rail sbagliato avrete lo stesso problema dell'alimentatore che stabilizza la 5V.
Corollario 3: se siete cosi' fuberrimi da collegare insieme le due/3/4 rails con un carico audio rischiate di innescare dei rinning e sarebbe meglio metterci un po di roba come diodi&c per evitare il fenomeno.
Corollario 3a: alcuni alimentatori hanno i rail gia' messi insieme, ottimo per una lampadina o un PC meno bene per un ampli.



In pratica un alimentatore da personal computer ha queste magagne se utilizzato ad uso audio

1) non e' stabile sulle improvvise salite
2) la 12V e' secondaria e alcune volte non stabile rispetto alla 5V.
3) per usarlo correttamente va modificato il ramo 5V o comunque non deve essere scarico.
4) per un ampli con un out da 250Wx2 deve essere in grado di erogare 1500W e se usi il solo ramo 12V senza riprogettare il 5V devi comprare un alimentatore targato 2500W ALMENO.
5) fatto cio' hai un risultato pessimo e NON HAI RISPARMIATO rispetto ad un ampli da casa.


In alcuni casi, alla lunga, si puo' guastare alche l'ampli per stress dei condensatori del survoltore.

Gli alimentatori per uso audio HiFi sono fatti diversamente e sono in genere non switching.

Collegare un alimentatore uso PC as is ad un ampli vuol dire essere stolti.

Se uno ci scrive una guida e' generalmente un ignorante.



PS
 un alimentatore da pc cinese da 1700W costa 350E  e di marca da 2000W (es HP)  1500E mi dovete dire dove sta la convenienza visto che un accrocchio siffatto comunque sia suonera' da schifo rispetto ad un'ampli da pochi soldi.

sabato, ottobre 11, 2014

MSoffice 2013

 MSoffice 2013, primo impatto.

Non ho mai nascosto il fatto che Microsoft non mi piacesse.
Perché non mi piaccia ovviamente non era / e' fine a se stesso come molti fanboy a cui piace un marchio o ne disprezzano un altro perché concorrente di quello che a loro piace eccetera.
Non mi sono mai piaciuti perché non hanno mai avuto in mente il cliente ma loro stessi o alcune loro decisioni. Anzi alcune decisioni non portano neppure vantaggi a loro stessi: e' spocchia pura!


Con questo non voglio dire che le altre case, di qualsiasi oggetto o prodotto, siano dei santi (anzi!) ma un minimo sindacale ci vuole.


Non avevo mai installato Office 2013 Per il motivo che spesso negli utenti aziendali meglio mantenere lo stesso look per tutti e dalla versione 2007 è un problema il fatto che continuano a spostare i comandi, a breve per stampare dovremo schiacciare almeno 15 tasti oppure cercarlo in qualche barra perché ci toglieranno persino il ctrl+P. 
E' molto figa la nuova finestra per stampare ma ha un GROSSO ENORME COLOSSALE difetto: non ci azzecca un cazzo con windows7 e nessun'alto programma la usa. Sembra di essere tornati all'epoca di ms dos che ogni programma fa la sua interfaccia alla cavolo suo. Beh allora windows diventa inutile, no? Torniamo all'epoca pre-GUI!
E' la nuova moda: firefox ha un' interfaccia idiota che e' persino piu' stupida di chrome, thunderbird per non essere da meno pasticcia eccetera.
Allora in MS si devono essere detti: li battiamo tutti! Facciamo in'interfaccia che per fare qualsiasi cosa devi almeno fare 5 click e ravanare per ore per le fn complesse. Il primo che sento ancora dire che Gimp ha un'interfaccia non standard o difficile lo porto dai grillini cosi' che gli sputano in testa. Con questa escalation fra un 5 o 6 anni, dopo office 2020, definiremo semplice ed integrata anche l'interfaccia di blender.


Adesso arrivata questa novità che se tu attivi un programma, che hai pagato, sei costretto a fare una e-mail presso di loro.
Sono dei drogati?
A chi registro il microsoft account di office home&BUSINESS?

Non posso registrarlo con i dati dell'utente dato che potrebbe abbandonare l'azienda, ma l'office, essendo un bene aziendale, rimarrebbe.

Non posso registrarlo all'azienda, perchè per la registrazione del Microsoft account, sono richieste informazioni personali di una persona fisica.

Non posso registrarlo a me perché l'azienda finale dovrebbe poi conoscere i miei dati.

Non posso registrarlo all'azienda finale anche perché quando arriva in azienda il computer deve essere già abilitato e funzionante altrimenti faccio la figura di quello che non sa lavorare.

Non sarebbe il caso di registrarlo in questa maniera, su di una account, perché essendo una e-mail che non varrà mai utilizzata, l'ennesima registrazione inutile, l'account verrà perso e quindi di conseguenza sembrerebbe, stando al loro sito, che verrebbe smarrita anche la possibilità di reinstallazione (poi vedremo come si puo' parzialmente ovviare).

Sostanzialmente se uno non è un fanboy Microsoft sembra un delirio.


Quindi da qui la mia domanda:
Quanta droga hanno preso in più del solito quelli Microsoft? Distribuiscono cilum aziendali?


L'installazione e' altrettanto divertente.
Potete usarla quando siete dal dentista e non immaginate qualcosa di meno piacevole. Ecco potete pensare di essere in un posto migliore di colui che deve installare office 2013.
fase1
Aprite un sito e andate alla sottopagina necessaria.
https://officesetup.getmicrosoftkey.com/
Mettete dentro le 25 noiosissime cifre in un sito (aka dovete essere per forza online) Una roba che un pc fa in 0,02secondi. Ma solo perche avete un ping basso. Invece lo dovete fare A MANO. Eta' della pietra.
Vi richiede di farvi un'account MS (echissenefrega di averlo!) chiedendovi, rubandovi, dati personali.
Questo processo una volta completato dopo 20 secondi di “attendere prego” (anche no, grazie) sforna un piccolo .exe che contiene quello che a LORO serve.

Fase2
Lanciate il coso che non manchera' di farvi delle, troppe, domande idiote e affermazioni bizzarre:
Lo sai che abbiamo onedrive? 
NON ME NE FREGA UN CAZZO, lo so e dopo averlo provato quando si chiamava diversamente dissi “mai piu'”. BASTA CHE FAI SVELTO!

Volete lo sfondo con gli alberi? 
NON ME NE FREGA UN CAZZO DEGLI ALBERI BASTA CHE FAI SVELTO! 
Se volevo uno sfondo alberato e le figurine con i cuoricini avrei comprato un album di hello kitti non un foglio elettronico! Che idee avete, incollare una decina di peluche rosa sulla lambo nera comprata con i miei danari? State prendendo in giro la comunita' gay?

Volete vedere occupando banda e tempo una puttanata su quanto e figo il nostro fetido programma? Lo sai vero che e' GIA' stato venduto? NON ME NE FREGA UN CAZZO della vostra pubblicita'. BASTA CHE FAI SVELTO!

Adesso faccio il download attendete prego.... e ci mette almeno 10 minuti su di una connessione aziendale (quelle con cui ti mettono un cisco...)

Nel frattempo, prima di iniziare a fare il down, una macchina identica a fianco aveva finito di macinare un .bat che installava:
openoffice,
thunderbird
firefox
chrome,
vlc,
java,
adobe reader,
Gimp
pdfcreator
e un'altra decina di nonnulli.


Fase 3
inizia lo scaricamento e l'installazione, finalmente senza piu' domande e ci mette fra una cosa e l'altra 25 minuti su un athlonazzo.
Il riquadro di informazione intanto non si aggiorna in almeno meta' delle install e sembra che si sia inchiodato ma e' vero “solo” al livello estetico. Basta cliccarci sopra per svegliarlo e ti informa che ha finito. Ti stava solo facendo uno scherzo! Che simpatici!
In un install dice pure che sono un porco schifido pirata e non ho diritti!
Viene fuori che non sono l'unico ed e' solo perche il sito https://officesetup.getmicrosoftkey.com/ quando infili la key, che non e' una key ma la richiesta di key monouso che e' meglio che la stampi la key facendo finta di voler usare un cd, che puoi scaricare la ISO da medesimo sito se pensi di averlo perso, altrimenti la tiene segreta, perche in caso di reinstall potresti aver perso la tua licenza....
Vi siete persi, ok, pure io, ma non so come altro raccontarlo senza metterci 3 pagine.
Comunque dicevo il sito mette l'elenco delle licenze in tuo possesso s a caso sulla schermata senza dirti a quale numero di key monouso corrisponda. Ovvio che potrai riuscire ad installare piu' volte la stessa anche non volendo. Allora l'indianina (questa volta era una gentile) al servizio clienti ti spiega il trucco.
In pratica solo entrando nelle sottopagine della singola licenza questa appare e non ci azzecca nulla con il numero della KEY monouso.


Ora questa e' porcheria, non so come definirla altrimenti.


Qualcuno mi ha detto che siccome su di un prodotto BUSINESS esiste la postilla home dovrei usare o il multilicenza o la versione superiore.
Capiamoci, si usa office solo perche l'utonto medio vuole che il word sia word. Se un domai MS dovesse chiamarlo wipppo sarebbe un problema. Qualcuno fa lo sforzo di usare eCCel, ma solo per avere le colonne non sapendo usare le tabelle in word.
La versione superiore e' solo uno spreco visto che per i database gli utonti non lo usano: dicono che e' molto meglio un foglio di calcolo di un database.
Si narra che Larry Ellison ha degli incubi nei quali arriva un ragioniere e gli chiede di esportare TUTTI i dati di un DB EE da 4TB in excell “perche' cosi' e' piu' comodo”.
Inoltre le versioni multilicenza hanno il danno di essere a gruppi da 5 ma piu' convenientemente da 10. Un un'azienda piccola, la realta' italiana, ha magari bisogno 8,9 o 11 licenze. Mi capite che e' un problema. Se poi a posteriori dovete aggiungere una licenza? NEIN sempre a gruppi di 5. Io avevo bisogno di 7 licenze, cosa facevo? 10 e via? Come il prosciutto, due fette in piu' signora?
Fra una cosa e l'altra le licenze avrebbero rasentato il doppio del prezzo, fanculo.


Sinceramente io non mi ricordo di aver avuto così tanti problemi come con la suite di Microsoft.
Quando usavo Lotus 123 e word star Vedevo arrancare la gente con le prime versioni di Office di Microsoft e sinceramente non capivo perché comprassero o rubassero una cosa del genere che quando andava bene per passare da una pagina all'altra ci metteva una decina di secondi buoni. Quanta droga dovevano fumare i clienti per oziare cosi' tanto.
Nel passare un sistema operativo 32 bit, OS/2, dove cominciai ad utilizzare il describe che mi dava l'opportunità di non utilizzare piu' un secondo programma per dare un'estetica WYSIWYG, la gente intorno si arrabattava ancora con degli affari che quando andava oltre qualche pagina di testo ci volevano 15 minuti per mandare stampa quando sul mio PC era una cosa da pochi secondi. (nota: describe, come molti programmi si OS/2, fa il render della pagina in backgound percio' ancora oggi e' molto piu' veloce non imponendo la finestrella “sto stampando”)
“Che computer veloce che hai!” mi dicevano. 

Tu provavi a spiegare che non era il PC, essendo uno schifo rispetto al loro, e allora ti comunicavano estasiati
“Che computer veloce che hai! che processore ha?”

Usai anche la suite di IBM e devo dire che mai fu scritto un software per l'agenda cosi' veloce e semplice da usare. Per gli appuntamenti lo usai per anni senza mai vederlo inchiodato.

Quando fui obbligato dal programma di contabilità scritto da un branco di scimmie a passare a XP la prima cosa che feci fu passare a Star Office che costava all'incirca un 1/15 di MS e che per quanto mi riguardava faceva tutto quello che serviva a me. Quando poi diventò open divenne presente su tutte cinque le macchine aziendali mentre vedevo colleghi che continuavano ad avere problemi.
Ho visto gravi problemi di incompatibilità tra varie versioni Microsoft office, salvataggi illeggibili anche dalla stessa versione ma con upgrade diversi e malfunzionamenti cronici...
Ho visto chiedere più volte l'accettazione della licenza senza che poi venisse accettata per davvero perché al riavvio della macchina bisognava accettarla nuovamente.
Ho visto, anche sul mio PC, dare del pirata all'utente pagante perché il sistema operativo aveva magari caricato un Service Pack.
Ho visto interfacce nuove che per fare gli stessi compiti ci si mette il doppio o il triplo del tempo con un numero di clic spaventosi.
Ho visto che l'assistenza tecnica non esiste, mai esistita, perché al telefono non rispondono. Neppure Samsung fa cosi'. (la migliore e' NOD, basterebbe questo per essere il miglior antivirus!)
Ho visto l'istallazione problematica per via del controllo, per essere sicuri che non siate dei pirati. In pratica i pirati possono metterci anche metà del tempo di installare e non hanno effetti collaterali.
Ho visto che i pirati adesso sono ancora più favoriti possono installare il software in 1/10 del tempo




Evviva le alternative.
Nessuno dei programmi che io ho mai provato, che ho installato, presso utenti che volevano provare qualcosa di più facile e meno impegnativo economicamente ha mai prodotto tali risultati negativi.
Qualcuno può dirmi che la programmazione in Basic integrata in Excel può essere migliore di quella dei concorrenti. Posso anche crederci. Così come io stesso dico che Access è decisamente migliore della concorrenza. Però inutile avere un Lamborghini nel boxe se poi quando giri la chiave non parte perché ti dà del pirata oppure esplode.
Ecco, questo il motivo per cui non ho mai utilizzato se non obbligato (per esempio perché ho trovato installato nel pc che ho trovato su quella scrivania) Microsoft office.


Penso che ora ai miei clienti spingero' molto piu' OO che per esempio non si dimentica di avere una licenza pagata dandomi del pirata di tanto in tanto (una vecchia developer che uso solo per access, gli MDB) mentre la scatola se la ride nascondendosi dietro l'ombra dei molti soldi che spesi. Spero che un domani qualcuno emuli i report di quel bidone.


Inoltre e' una questione tecnica perche' essendo una licenza OEM DEBBO CONSEGNARE UN PC FUNZIONANTE e GIA' ATTIVATO.
Al cliente non interessa di tutto questo, gli sembra solo che io non sappia fare il mio mestiere e non posso dire certo che e' qualcun altro che non lo sa fare.
Dai, vediamo se il cliente vuole provare l'ebrezza di qualcosa di nuovo che non sposta i tasti ad ogni versione (ci manca poco che mi telefonino per chiedere come si salva) e che rende difficile la vita ai clienti e facile ai piratoni.
Forse state dicendo che bisogna comprare la licenza ma per installare bisogna crackare? probabilmente e' piu' veloce e meno problematico.


Poi mi chiedono perche' microsoft e' per me bassa qualita'.


lunedì, ottobre 06, 2014

immagini NON di subwoofer

siccome oggi chiamano subwoofer qualsiasi cosa sia un altoparlante vediamo che aspetto puo' avere un subwoofer.
Chi ha comprato il solito coso da 8cm da vecchio in ospizio e cassa in pangrattato ma con scritto sopra 10.000Watti (o erano piCsel?) e dal vomitevole punch idoneo solo ad un tossico strafatto e' pregato di non  proseguire nella lettura. Potrebbe scoprirsi grillino e non vorrei avere il suo siucidio sulla coscienza

I dementi del car audio generalmente parlano di una cosa che chiamano watti (con la i in genere).
Ne hanno una conoscienza approfondita come i grillini conoscono i pannelli solari che tanto citano...



Cosi' ovviamente, il consumatore detta le leggi, i costruttori di altoparlanti si sono adattati a queste favolose richieste.


In primis il WATT:


aumentare i watt vuol dire aumentare il traferro: aumentando il quale diminuisce l'efficienza.
Occorrono piu' watt per lo stesso suono!


aumentare i watt vuol dire che la bobina si sposterà parecchio avanti indietro avendo così necessità di una lunghezza superiore
Occorrono piu' watt per lo stesso suono!

aumentare i watt vuol dire bobine piu' pesanti.
Occorrono piu' watt per lo stesso suono!

aumentare i watt vuol dire piu' rigidita' ovvero piu' peso.
Occorrono piu' watt per lo stesso suono!

aumentare i watt vuol dire aumentare la ventilazione
Occorrono piu' watt per lo stesso suono!


Alla fine fanno un altoparlante da 15" (38cm) che ha tutte queste caratteristiche per arrivare a dissipare 4000W per davvero.
Ce ne sono diversi (anche da 10") e di diverse marche e prezzi ma hanno in comune:
l'elevato wattaggio (per il bimbominkia un vantaggio!) dai 2500W in su
L'elevato peso (per il bimbominkia un vantaggio!) dai 20Kg ai 60Kg
L'elevata escursione (per il bimbominkia un vantaggio!) che portera' a grande distorsione.
L'elevato prezzo (per il bimbominkia un vantaggio!) dai 500E ai 2.000E
L'elevato peso dell'equipaggio mobile e la necessita' di un doppio o triplo spider (per il bimbominkia un vantaggio!) che porteranno a fastidiosi rinning e ohm negativi.

Cosi' vi presento uno dei masterpiece: orion hcca 152.
Orion ha fatto fra i migliori ampli da auto con rimorchio (dove e' il generatore).





Come vedete la bobina e' grande quasi come il coso. Sembra un tweeter con una sospensione troppo grossa.
Peso 31Kg
Pmax 4000W (aka  quasi 6 CV)
prezzo 799E in italia.


Vediamo se le cose spannometriche mi danno ragione.
prendiamo il manuale dell' hcca

http://www.orioncaraudio.com/hcca-series-subwoofers-/27-hcca152-15inch-dual-2ohm.html

2 cose
1)  un cono cosi'  pesante e' affetto da rining (ad alcuni piace perche sembra esserci pi' roba ma e' distorsione) e solitamente e' buono fermarlo molto piu' sopra (40-50Hz: consigliato anche dal produttore.).

2) e' sordo come una campana rotta (79dB)

Un subwoofer (all'epoca si chiamavano superwoofer) serio del 1959 della EV (mica pizza e fichi) arriva a fare 100dB a 60Hz, oppure 94@20Hz CON 1 (UNO)W.

A questo bidone per fare lo stesso suono occorrono 120W. E non riesce neppure a scendere a 20Hz, neppure a 30 e neppure a 40 se vogliamo un buon risultato.


Questo vuol dire che al vecchio ma buono electrovoice con 60W non solo faceva esplodere i cristalli dell'auto (sempre che si riuscisse ad infilarlo dentro) ma che al poveretto HCCA l'alimentazione non basta mai e che per farlo funzionare allo stesso volume l'unica strada e' avere un generatore a gasolio da 200Kg infilato in auto vanificando la possibilita' di un ascolto HiFi.

Gia' perche per produrre 4KW ne occorrono 8. Se il resto dell'impianto e' fatto alla stessa maniera ne serviranno 15. Poi siccome do per scontato che non sia un tono continuo occorrono almeno 8KW che sono ingestibili da un'impianto automobilistico.

non ci credete?
Prendiamo un apli dello stesso costruttore XTR2000.2 che al massimo tira fuori 2000W richiede un consumo di 300A a 14.4V furbetti (ovvero consuma, giustamente, 4500W) e a 12V se riesce nel recupero 360A almeno. Solo per il subwoofer, altrettanto per l'impianto.
Un po come dire che il modo piu' semplice per farlo funzionare e' questo.


Con dentro un mase a gasolio da 1000cc.


Dimenticavo, qualche mentecatto ne monta 4 di questi cosi (16KW in ) e necessita quindi di 800Kg di generatore.



La domanda ovvia e': Perche lo fanno?

Be' in primis orion fa gli ampli piu' potenti del mercato e un coso che beve W come noccionine vuol dire vendere un 2500W da 800$ anziche un 30W da 80$.

Poi questo tipo di altoparlanti sono fortemente voluti dai peones ai quali non importa quanto e come suonano ma che abbiano "watti". Cosa siano i "watti" poi non lo sanno.

Sempre ai peones non importa dei bassi perche' ascoltano musica povera (rap o house) che quando va bene scende a 60Hz. L'effetto pompa nei mediobassi e' cool i bassi sono out.

Infine ci sono i mentecatti delle "gare" spl.
I regolamenti che ho visto consistono in questo:

Metti un CD
misura quanto casino con un fonometro.
fine.

Ovviamente della risposta in frequenza, distorsione, scena stereofonica... nulla interessa.
Potrebbe esserci un petardo che non fa differenza... ed infatti e' espressamente vietato perche non sarebbe che misurato come "musica" una decina di raudi che esplodessero casualmente sotto un sedile.

In questa casistica un simile altoparlante montato in un bass reflex errato, senza coimbentante e con un tubo molto rumoroso non sarebbe negativo ma un esagerazione a 100-120Hz, un tubo relex che ansima come una balena con la polmonite e un rimbombo che pare un'eco sono tutti dB.
In pratica non e' piu' un altoparlante ma e' un'eccitatore di disturbi che causano tanto rumore ben segnato dal fonometro.
Una boom box per sordi.


Poi ci sono quelli che hanno come scopo ascoltare la musica e vogliono i bassi. Questo non e' il loro prodotto.

venerdì, ottobre 03, 2014

immagini di subwoofer EL PIPE-O

 siccome oggi chiamano subwoofer qualsiasi cosa sia un altoparlante vediamo che aspetto puo' avere un subwoofer.
Chi ha comprato il solito coso da 8cm da vecchio in ospizio e cassa in pangrattato ma con scritto sopra 10.000Watti (o erano piCsel?) e dal vomitevole punch idoneo solo ad un tossico strafatto e' pregato di non  proseguire nella lettura. Potrebbe scoprirsi grillino e non vorrei avere il suo siucidio sulla coscienza.




Il pippero, come lo chiamo io in salsa eliosa, e' il parto dell'ennesimo malato mentale dell'hifi.

Un genio e' per forza un malato di mente altrimente ucciderebbe tutti che osano chiamare subwoofer una cuffia ma soprattutto un malato di mente non diverrebbe un serial killer quando uno afferma che la samsung o la LG producono amplificatori audio.

Gia' perche' costui non e' solo uno che pensa che l'unica via sia una classe A a mosfet ma e' davvero convinto che tutti debbano avere in casa un classe A da minimo 40Wch, un affare da almeno 15Kg.
Tanto convinto della cosa da pubblicare gli schemi delle sue creazioni e spiegare come vadano costruiti e perche'!
Non e' da tutti insegnare.
Nelson Pass non solo produce casse&ampli ma pubblica molti schemi, formule e accorgimenti utilizzabili per assemblare mostri allo stato solido.

Alcune delle sue follie, come un subwoofer infrasonico -2dB 20Hz costruito con il tubo utilizzato per la colata del cemento e' veramente divertente.




  Hai letto le specifiche che dicono "risposta utile: 20 Hz - 20 KHz" e si sa che la parte 20 Hz della questione è esageratamente ottimista. 
 Il raggiungimento di frequenze molto basse a livelli di potenza ragionevole non è un lavoro facile; l'impedenza acustica diminuisce con l'inverso del quadrato della frequenza. 
In pratica ,i l  woofer e loro casse devono essere molto grandi per riprodurre correttamente l'ottava più bassa. 
Anche quando si compensa con equalizzazione e più  potenza, per raggiungere le prestazioni ci scontriamo con  le escursioni e tenuta in potenza  che un piccolo cono soffre in  un piccolo box.
 Le dimensioni contano.

 

E cosi' capite perche' e' un genio:
In 2 parole non solo vi ha comunicato la sua frustrazione e il fatto che i dati sono palle. Ma vi ha anche spiegato perche i woofer devono essere enormi senza scampo.
Tutte cose che ho detto ma ci ho messo 49 post e in maniera non cosi' elegante.

In realta' non volevo mettere questo sub nella sequenza ma 2 giorni fa volevo accordare un vecchio wf e mi e' tornata in mente questa cosa. Leggendo Nelson e' come farsi portare per mano anziche' trovare la strada.


 https://www.passdiy.com/project/speakers/the-legend-of-el-pipe-o