Ultimamente si sta dando fuori di melone per alcune attrezzature HiFi vintage.
Per carita', alcune sono molto buone.
Oggi vi parlo di questo Pioneer 7800 del 1979
Possiamo dire che e' una bella bestia che ancora oggi fa la sua porc... bella figura
Power output:
65 watts per channel into 8Ω (stereo)
80 watts per channel into 4Ω (stereo)
Frequency response: 5Hz to 100kHz
S/R:110dB
Total harmonic distortion power rated: 0.009%
Intermodulation distortion: 0.003%
Damping factor: 55
Weight: 12.7kg
Se queste cose non vi bastano sappiate che era piuttosto raro che si parlasse di intermodulazione, ma era ancora piu' raro che si parlasse di classe.
Questa bestiolina aveva diverse menate per variare il BIAS per abbassare la distorsione del passaggio allo zero (il motivo per cui comprare un ampli classe A ultracostoso).
Un pezzo da 90 di certo, con un estetica da urlo.
Quello che mi ha sorpreso e' il prezzo con cui lo vendono, se non ha grosse magagne fra i 600 e i 1100E.
bello eh, costruito magnificamente, non e' una coreanata, ma cmq e' una bestia che ha 45 anni.
Ve la ricordate cosa era l’elettronica di 45 anni fa?
Ci ricordiamo quanto dura un condensatore?
Ci ricordiamo cosa succede ai potenziometri?
Mi chiedi 150E e lo compro, a 200 ci penso, me ne chiedi 1000 mi metto a ridere.
Capisco bene che oggi rischi di comprare un pessimo classe D, capisco che trovare un ampli che non costi un pandemonio e' difficile, del resto il mercato e' molto ristretto, le marche sono sparite uccise dai cinokoreani che addirittura le comprano per farle chiudere.
Pero' sono bei soldini.
Per ascoltare cosa e' in grado di fare il bestio, sperando che non e' stato palpato da "u cuGGino", dovreste:
1) cambiare tutti i condensatori
2) cambiare tutti i potenziometri.
3) rifare le tarature come da manuale (facilmente reperibile, non e' di marca cino-korean bidon)
Ovviamente avete dovuto pulire tutto per bene, mezzo secolo di polvere sono cavoli.
Se poi e' palpato da "u cuGGino" cosa tutt'altro che rara per quella roba, dovete ricostruire zone dell’ampli sacagnate.
Il fatto che ora suona come nei gloriosi anni 80, ma avete buttato la vostra settimana di vacanza a cambiare componenti e messo li altri soldini, o avete pagato un altro migliaio di euro per un lavoro ben fatto (piu' eventuale decuginizzazione).
La domanda e':
non e' che con 1500-2000E puoi comprare di meglio?
Io direi di si, il primo che mi viene e' il maranz model 50, la versione HiFi del 30 (sembra uguale ma e' bidone), un classe AB da 1400E con garanzia, connessioni attuali (es streaming) ed pure carino.
idem lo YAMAHA R-N600A, 600E, dovrebbe essere anche lui un AB, streaming multiroom e il resto.
Sicuri sicuri che il pioneer 45enne valga davvero quei soldi?
A 100, 150E e' un grande pezzo di ferro che fa ancora bei numeri suonando forte e bene, ma solo se rimesso a nuovo e non sono sicuro sicuro che anche in quel caso suoni meglio dei figli del diapason o del compianto Saul Bernard.
Se non lo avete messo a nuovo, beh, diciamo che se suona benino avete fatto avete avuto fortuna.
Questo era al top, tutta la serie, che era mooooolto peggio, cuba cifre ridicole, al massimo valgono 50-100E cad. eppure spuntano prezzi "tosti".
Sembra che tutta la roba vintage debba essere "tosta", non e' cosi'. Magari sono pezzi come questo che non vanno buttati per una serie di ragioni, ma neppure idolatrati.
Certo, quando ne vedo uno mi viene il luccicone, ne vedevo tanti da bambino, ma una cosa e' un pochino di simpatia, altro e' vedere le cose come stanno, altrimenti rischiamo di fare scelte del razzo.
Vedremo pezzi che valgono la pena di essere conservati, come questo, e altri che non valgono.
11 commenti:
Ma esiste materiale decente nella fascia dei 150/200€ o è cone per i lettori mp3 che o costano 30€ o partono da 600?
Questo inverno vorrei pensare a costruirmi un impiantino, un po’ per divertimento/esperienza, un po’ per ascoltare, ma non capisco se valga la pena comprare roba di fascia media (di marche conosciute) o “costruirselo da solo” ( sempre che riesca a farmi un background teorico sufficiente).
Da valutare anche se affrontare la via crucis della "sala d'ascolto con HiFi di pregio", con relativo sbattimento ed aggiustamenti potenzialmente alquanto onerosi VS. una più egoistica fruizione con cuffie superlative.. il Bundle Set STAX SR-X1 + ampli SRM-D10 II sta ad una cifra poco al di sotto dei 2K €. Sono modalità di ascolto differenti, ma a quel prezzo è una bella tentazione..
Ciao,
ho trovato il manuale tecnico:
https://www.manualslib.com/manual/940262/Pioneer-Sa-7800.html
nel fine settimana lo studierò meglio.
A prima vista ho letto che esisteva pure una versione che rispettava le specifiche militari (!!!!).
Vorrei ricordare che sistemare un simile pezzo richiede recuperare ricambi compatibili. Non saprei se è possibile sostituire i transistor di produzione giapponese della serie SA**** (come il BJT SA1114 del preamp del giradischi) con dei BC5**. Più impegnativo sarà trovare un display fluorescente oppure uno dei pochi IC presenti. Da una veloce ricerca risulta che è presente un IC che svolge il ruolo di rilevatore di picco e compressore e due IC che pilotano il display.
Non sono presenti operazionali.
Quando avrò qualche minuto vorrei leggere come veniva sistemata la polarizzazione del finale.
Polarizzazione! Esiste una parola Italiana! Usiamola!
Una curiosità
Perché dici che il marantz 30 è un bidone mentre il fratellino minore non lo è? Non mi sembra tu faccia riferimento al rapporto q/p...
fred il marantz 30 e' un classe D
I classe D servono solo in discoteca o sui portatili, non hanno molto senso in HiFi
https://allarovescia.blogspot.com/2018/03/class-d-reload.html
Marantz 30 un classe D.... Con quello che costa... Assurdo
Grazie x la risposta
Bisogna separare la politica del fregare soldi per il gusto di fregare i polli, dalla qualità effettiva.
1000 euro per un pioneer splendido e ben fatto, con addirittura il Vu-Meter fluorescente non li spenderei, (forse sì, se fossi miliardario e buttassi i soldi come capita) ma 350 euro sì, se revisionato da serio professionista, cioè cambiati i condensatori, puliti i potenziometri e verificate le tarature, insomma senza sorprese e pronto per una seconda vita.
In fondo, se esteticamente fosse in ottimo stato, solo l'elettronica può usurarsi per vecchiaia e quella si rinnova; salvo che qualche ignorante non abbia fatto danni con la clava dentro. A 150 euro, non oltre, lo prenderei anche da revisionare e lo farei molto volentieri, senza sacrificare vacanze o cene. Oviamente testandolo io stesso prima di prenderlo. Già fatto col mio pc portatile acer modello base, da supermercato, vecchio di 11 anni e che tra poco passerò a linux essendo incompatibile con win 11; deve durare finché non muore.
Se uno ama un bell'oggetto hifi, ben venga. Certo, alla larga dagli affaristi che pensano di rifilare un oggetto al triplo del prezzo solo perché l'acquirente ha il cuore tenero.
Splendido circuito, molto ben fatto. Nella revisione bisogna pulire con spray disossidante qualsiasi interruttore e commutatore, incluso quello della presa cuffia e, se possibile, aprire il relè e pulire i contatti delicatamente per evitare falsi contatti sugli altoparlanti.
Ciao,
il Marantz Model 30 impiega un preamplificatore a retroazione di corrente, un esempio di retroazione di corrente è l'amplificatore della linea PHONO del Pioneer SA-7800 (dateci una sbirciata), come finali impiega dei moduli Hypex NC500.
Dai dati che ho recuperato l'Hypex NC500 è un classe D che non suona malaccio, anzi.
La portante PWM oscilla a 450 kHz, effettivamente oggi si può far di meglio, ma è un classe D con retroazione applicata al carico (meglio).
Qualche prova del modulo (NCx500):
https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/hypex-ncx500-class-d-amplifier-review.41007/
oppure (NC500):
https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/review-and-measurements-of-nord-one-nc500-amp.7704/
Indubbiamente il Marantz 30 ha un prezzo assurdo.
Anche la costruzione è molto ordinata:
https://www.radiomuseum.org/r/pioneer_stereo_amplifier_sa_7800.html
Ciao,
ho trovato questo articolo relativo ad un amplificatore audio ispirato ad un kit di fine anni '60.
http://www.netzener.net/index.php/10-project-articles/12-built-this-8-transistor-stereo-amplifier
invito a leggerlo, è molto divertente e contiene alcune chicche come un articolo dedicato alla presentazione del primo amplificatore "Hi-Fi" a transistor che anticipo qui:
https://ethw.org/First-Hand:The_World%27s_First_Transistor_Hi-Fi_System
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