160 Kmph. 77 cavalli.
Roba che sembrava tanto in italietta.
La innocenti si barcamenava vendendo la mini su licenza, del resto le povere auto italiche non erano certo meglio.
bisogna inanzi tutto capire il momento storico.
E' il 1974 e le contender sono la A112 nonmale, nata proprio per colpire l'inglesina, la 127 che e' effettivamente notevole se non fosse per le storiacce.
Cosi' innocenti nel 1974 rinnova il design, linea firmata da Marcello Gandini (il padre di Countach, Diablo, ecc…) per Bertone, migliora qualcosa, il problema pero' e' che il pubblico crede che sia medda.
E ha ragione
Gli operai Innocenti, teste di razzo, nonostante le richieste iniziali di prodotto molto elevate, per fare del male all'azienda cercarono di rallentare tutto con il risultato che vennero consegnate in forte ritardo (affossando i conti), alcune incomplete o addirittura vandalizzate (ricorda ALFA?), con conseguente perdita di immagine per la Innocenti
Dopo varie vicissitudini e cambi di proprieta' la piccola mini rimane in produzione fino al 1993 decretando cosi' uno dei piu' longevi modelli occidentali.
Anche se ovviamente la durata del modello e' un pochino colpa dei dazi e dalla mancanza di concorrenza essendo generalmente le auto italiane scarse.
Non e' un caso che muoia proprio il 1993, succede che l’Italia e' appena entrata in Europa (firma Shenghen a fine 90 e diventa operativo dopo un anno circa), si comincia a non avere piu' confini e si abbattono i pesanti dazi italiani sulle vetture estere e quel vecchio rottame muore.
Uno dei motivi che accendono la curiosita' del modello, e fanno scoprire il perche' non solo ne hanno vendute fino al 93 con un pubblico di affezionati che cambiavano auto ma non modello e' una certa affidabilita', strana data la media italiana.
Infatti la piccola, una volta che le scimmie hanno smesso di lanciare lo sterco, doveva cambiare motorizzazione per un problema di fornitura di modelli non piu' disponibili e succede una cosina: comprano i motori in giappone!
Gia' nel 1984 i motori giapponesi erano avanti e di fatto questa vettura monta l'intera lineup dei motori Daihatsu 993 3 cilindri.
Ricordiamo che all'epoca era essenziale per un auto economica avere 993cc per via del cavallo fiscale, strana castronerie per dire "kattivi i rikki che ci hanno i cc". Una delle cose che mettera' in croce la povera lancia.
Il cavallo fiscale altro non era che un calcolo (eleva la cilindrata per 0,6541 di esponente e moltiplica il risultato per 0,14186) per dire che sei sotto i 998cc paghi niente di un sacco di cose e se sei oltre i 2000cc ti mandiamo la finanza in casa.
E' ovvio il cercare in piccolo motore e il piccolo motore e' un 3cilindri da falciatrice non certo un piccolo motore da 1400cc.
Cosi' nasce la mini indistruttibile e inesauribile che ha il bonus di consumare poco rispetto ai fiattoni&c.
Ma ovviamente importare l'intero catalogo dei 3 cilindri ha anche l'effetto di esser una delle primissime ad avere i motori a gasolio e...
E' anche la prima piccola ad avere un motore turbo, che prima era riservato solo a roba costosa (almeno in Italia) cosa che coniugava la pUtenzzza con il fatto di pagare un ciuffolo di bollo&c
Il basso costo dei propulsori, inoltre, permise di essere la prima utilitaria, ad adottare l’orologio digitale e gli alzavetri elettrici.
Ricordiamo che sebbene dicano che e' una vettura di successo, di fatto ne produssero circa 350.000, (6000 le turbo) che e', per gli anni di durate, sono 18000 annue.
I successi italiani sono sempre quelli che altri chiamano debacle.
notare l'ignorantississima scritta turbo che ricorda che non e' una macchina buona.
Complice il turbo, le gomme larghe (165), le indipendenti tarate alla carlona e con un telaio che arrivava da epoche egizie, era si dotata di grande tenuta di strada, ma altrettanto di un comportamento nervoso, imprevedibile e faticoso.
La cosa anziche' impensierire gli utenti, come dovrebbe fare, rendeva la vettura desiderata da coloro che si credono piloti.
"Sto figo io e dommino a bbestia"
Un po come quelli che portano i suv in montagna (che spesso e' meno tecnologico di questa, vero alfa?) cercando di andare forte ma, tranne gli stint fra le curve dove rompono il razzo, sono praticamente immobili, ingombrano la strada e dopo 3 tornanti vorresti chiamare uno spazzaneve per rimuoverli.
Loro pensano di essere uomini che dominano il suv, tu pensi che portare un cassonetto del pattume in mezzo alle montagne e dover sopportare l'imbecille di turno rovina l'emozione.
Velocità Massima
158 Km/h
98 mph
0-100 Km/h
10,8 secondi
Rapporto Potenza/Peso
9,86 kg/CV
Potenza Totale
72 CV
Coppia Totale
108 N·m
Autonomia Totale
475 Chilometri
Cilindrata
993 cm3
Configurazione
In-linea 3
Potenza Massima @
5.800 giri/min
Coppia Massima
108 N·m
80 lb·ft
Coppia Massima @
3.400 giri/min
Distribuzione
SOHC
Valvole/Cilindro
2 (6v Totale)
Orientamento
Trasversale
Capacità Serbatoio Carburante
40 Litri
Rapporto di Compressione
8,1:1
Alesaggio e Corsa
76 x 73 mm
Rapporto Alesaggio/Corsa
1,04:1
Potenza Specific
73 CV/L
Trazione
Trazione Anteriore
Cambio 5 Gears
Pneumatici
160/65R13
Sospensioni Anteriori
MacPherson
Sospensioni Posteriori
MacPherson
Freni Anteriori
Disco
Freni Posteriori
Tamburo
Peso a vuoto
710 kg
Lunghezza
3.135 mm
Larghezza
1.530 mm
Altezza
1.375 mm
Passo
2.045 mm
Carreggiata Anteriore
1.254 mm
Carreggiata Posteriore
1.284 mm
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