venerdì, dicembre 03, 2021

grafo poLLitico

 


E' qualche anno che moltissimi conoscenti e amici vanno sbandierando la propria appartenenza a destra o a sinistra (che gia' e' una cosa stupida) usando un sito di merda che dovrebbe capire la vostra inclinazione poLLitica si pasciono delle loro bolle.
Come se appartenere ad una sola parte politica sia cosa buona o saggia e non dimostrazione di essere polarizzati.

Dopo l'ennesimo entusiasta sono andato sul sito e ho scoperto che la cosa non ha senso.
Certo, esistono domande ovvie, facili da rispondere, come chiedere se preferisci una carezza ad una sberla.
Poi ci sono un po di domande estremiste, del tipo che se sono tanto tonto da dire si sempre  solo per definire quanto sono sciocco.
Ma la maggior parte di domande non hanno senso alcuno. Almeno non senza un contesto preciso.
Del tipo: e' buono l'acido cloridrico?
E' buono, serve ad un sacco di cose... ma non sulla mia testa!


Proviamo a vedere quale razza di domande pone il sito, e vedremo che non indicano certo la tua predisposizione a qualcosa.

-la globalizzazione economica è inevitabile, dovrebbe servire principalmente l’umanità piuttosto che gli interessi di corporazioni transnazionali.

Stiamo parlando che un fatto, come la pioggia, innescato dalle corporazioni multinazionali del 1600, debba bagnare di piu' uno o l'altro.
Non capisco il “dovrebbe servire” come se si possa guidare senza il famigerato governo mondiale
Quindi non puoi essere d’accordo o meno.
Come essere d'accordo SE mi scappa la pipi'
Al massimo possiamo ricordare che le corp sono fatte da uomini...

-Sosterrei sempre la mia nazione, che abbia ragione o torto.
Fortemente disaccordo
Un torto e' un torto.
Puo' dispiacere o meno, ma se giGGino fa una legge sbagliata e permette i monopattini....

-Non si può scegliere la nazione in cui si nasce quindi è sciocco esserne fieri.
D’accordo sono ateo.
Poi come imprenditore italiano impari ad odiarla, che fa proprio di tutto per farti del male.


-La nostra razza ha molte qualità superiori rispetto alle altre razze.

Anche qui verrebbe da dire d'accordo: l'Homo Sapiens, razza con un nome roboante, e' superiore ai pogo o ai molti canidi.
Ma forse viene il sospetto che la domanda non sia sulla razza, ma sull'etnia o il colore dei capelli.
Quindi sarebbe meglio scriverle meglio ste caxxo di domande

-Il nemico del mio nemico è mio amico.

D’accordo, in alcuni casi la collaborazione puo' essere vantaggiosa.


-Al momento c’è una preoccupante fusione tra informazione e intrattenimento.
Fortemente d'accordo
Molte persone si informano su siti di intrattenimento, es facebook, e questo crea problemi.
Problemi GROSSI.
Gente che si polarizza su di un sito di merda che si spaccia come orientatore della pollitaica.


-Le persone sono, in definitiva, più divise dalla propria classe piuttosto che dalla propria nazionalità.
Fortemente d’accordo
Basta andare in certi ambienti e vedrai i ricchi (di qualunque nazionalita') ben separati da meno abbienti.
Un ricco italiano o un ricco russo possono ambire a sedere vicino ad un francese o un inglese. Mentre un povero statunitense non puo' certo sedere al rockfeller centre o avere il motopesca ormeggiato a portorotondo.
Poi, certo, ci sono ambienti molto democratici, come McD in italia, che non e' difficile vedere Zegna e Zara seduti a 2m di distanza.


-Il controllo dell’inflazione è più importante del controllo della disoccupazione.
Domanda senza senso che dipende dal contesto nazionale.
L'inflazione esagerata diminuisce gli stipendi, aumentando l'occupazione (come la turkia oggi) e contemporaneamente aumentando sia i poveri totali che i working poor. Inoltre da accesso ai ricchi alle risorse di poveri.
Altrettanto vero che una bassa inflazione puo' portare ad altrettanti danni, come del resto il contrario.
Il problema e che e' tutto interconnesso: uno stato funzionante, ben amministrato,  avra' cifre di disoccupazione e di inflazione “gradevoli” senza per questo intervenire direttamente su queste.
Oltretutto, come dimostra il QE non e' possibile controllarle direttamente e facilmente.
Non e' possibile dare una risposta senza fare esempi concreti di una situazione specifica.
Chi ha fatto la domanda e' un cretino

-Dato che non ci si può fidare che proteggano di spontanea volontà l’ambiente, le corporazioni necessitano di regolamentazione.
Fortemente d’accordo
D’accordo, ma non per le corp, ma per l'uomo e le corporazioni sono uomini.
L'Ambiente, sia esso quello economico, industriale o ecologico, tende ad essere risorsa e come tale costoso e merce di scambio.
Non buttare la carta per terra, o non depredare la gente con castronerie come i Ponzi deve essere valido per Cipputti come per FIAT.


-“Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni” è fondamentalmente una buona idea.

D’accordo, se tutte le persone fossero oneste e motivate, perché poi arriva la realta'.
Quindi parliamo per via ipotetica (fondamentalmente)?
Il comunismo o il cristianesimo sono belle idee, ma poi si scontrano sempre con giuda che per 30 denari, probabilmente una cifra relativamente contenuta, mette tutti nei casini

-Più libero il mercato, più libere le persone.
D’accordo, ma, come sopra, con un MA dato dall'accezione di “libero”.
Il problema e' che il mercato non deve essere “libero” nel senso di SELVAGGIO, una sorta di Gaia, ma esistendo in realta' un caos di mercati difformi con regole diverse occorre un bilanciamento.
Il Quanto e' il difficile da stabilire, diciamo che quello italiano non e' un buon esempio: debole con i forti e forte con i deboli.

-Ormai è una triste realtà della nostra società il fatto che una cosa basilare come l’acqua potabile sia un prodotto di consumo imbottigliato ed etichettato.

Triste? Dipende... Parliamo di zone dove l'acqua da bere e' disponibile o indisponibile?
Come al solito le premesse cambiano il risultato

-La terra non dovrebbe essere una merce da comprare e vendere.
Fortemente disaccordo
La terra ha un valore, altrimenti prendo casa tua e ci abito, intanto vado a prendere delle carote che ho visto passando, del resto la terra e' di tutti, no?


-È spiacevole che molti patrimoni personali siano accumulati da individui che semplicemente manipolano soldi e non contribuiscono alla società.

Fortemente disaccordo, questa e' la tipica frase di chi e' povero sia di censo che d'intelletto e non vedendo 100E tutti, insieme alla sola notizia di chi sposta milioni con una firma, crea bava alla bocca dell'imbecille.
In realta' la finanza, salvo perversioni che arrivano a scempi (o peggio come BTC che non e' neppure finanza), e' un modo per gestire promesse ed impegni di persone e aziende in un collettore astratto. Poi certo, alle volte il tubo pieno di soldi sembra collegato solo a tubi di soldi, solo perché non si vede il quadro generale.
In realta, da qualche parte, alle due estremità del sistema ci sono due persone che danno o prendono soldi.


-Il protezionismo è a volte necessario in commercio.

D’accordo, ci sono situazioni che, insieme ad altre cose, e' necessario.
Ovviamente se e' usato come silver bullet per proteggersi contro senza altre misure e' come usare il pedale dei freni senza avere le ruote. Fiat o candy, per non parlar di alfa sono degli esempi dei danni.

-L’unica responsabilità sociale di un’azienda dovrebbe essere di creare un profitto per i propri azionisti.
Altra domanda da “massimi sistemi”.
D’accordo, perché in uno stato sano la parte sociale e' compito dello stato e delle sue risorse.
La divisione, che in italia e' un pochino barzelletta, fra giudizio, legislazione, polizia...
La specializzazione porta a migliorare la societa': un poliziotto non puo' giustiziare un malvivente (giudicare) o decidere che quello che sta facendo un cittadino e' sbagliato (legislare), deve solo obbedire.
Alla stessa maniera un'azienda non deve preoccuparsi di quanti di ospedali, della qualita' delle palestre, o dell'antiterrorismo.
Certo ci sono casi in cui le aziende si sono dimostrate meglio dello stato creando citta', ospedali, scuole. In italia abbiamo un centinaio di casi di aziende che hanno cercato di opporsi ad uno stato bizzarro, come bosch si oppose al nazismo ed oggi e' di fatto un ente caritatevole.
Ma le aziende non hanno il polso, le risorse e la volonta' per.
La societa', e' un compito dello stato.

-I ricchi pagano tasse troppo alte.
La domanda e' strana, forse ideata per gli USA.
In italia e' si. Con una postilla: tutti pagano enormi tasse.
Per un ricco basta attraversar frontiera (da me a 40Km) e guadagnare quasi doppio e quinto poertere via risorse agli italiani.


-Quelli che possono permetterselo dovrebbero avere accesso a standard più alti di cure mediche.

D’accordo, anche perche e' quello che succede.
Lo stato ha un sistema vergognoso di welfare. Un esame chiesto alla vicina clinica (con ticket) 3 mesi, vado dal privato 50E lo faccio il giorno dopo.
Forse si intendeva dire che per le classi meno abbienti sarebbe il caso di migliorare la situazione?
D’accordo, ma allora la domanda doveva essere diversa, ma se impostata cosi', come se un “ricco” debba morire perché obbligato alla cura statale e' quantomeno assurdo. Se lo stato non vuole prendersi cura dei cittadini al 100% ci saranno sempre 2 livelli, che in italia spesso sono “l'amico”. Fra “l'amico” che ti fa “un favore”e il ricco preferisco il ricco, almeno non punisce un povero senza amici perche' AGGIUNGE risorse e non le RUBA.

-I governi dovrebbero penalizzare le aziende che ingannano il pubblico.
Fortemente d’accordo, chiunque inganni, non solo le aziende... Vero politicastri?

-Un mercato veramente libero richiede restrizioni in modo da evitare che le multinazionali creino monopoli.
 D'accordo, le aziende grosse possono fare molto male a quelle piccole... ovviamente le misure devono avere un senso.
Se gli USA non hanno smembrato MS nel suo massimo splendore e noi in EU, stupidamente, evitiamo di fondere due aziende di treni che si mettono insieme per competere con un colosso cinese che rischia di falciare tutti e poi compriamo treni giapponesi, forse capiamo che le misure possono avere senso solo se pesate.

-Il sesso al di fuori del matrimonio è spesso immorale.
Disaccordo.


-Una coppia omosessuale in una relazione stabile e amorevole non dovrebbe essere esclusa dalla possibilità di un bambino.
Disaccordo, per ragioni molto complesse che ho gia' spiegato qui, anche se ultimamente ho visto troppi sedicenti etero novax  con figli, etero andare in giro a spaccare citta' per festeggiare una divinita' sferica e maschi sudati scosciati...
Fra una scimmia aluatta etero ammogliata che spacca le vetrine con il bandierone e un homo sapiens gay, anche single e povero, non ho dubbi: per un bambino e' molto meglio il gay pure single anche se povero, ad occhi chiusi.
 
-La pornografia, contenente due adulti consenzienti, dovrebbe essere legale per la popolazione adulta.
 Fortemente d'accordo, sono assurdita' da legiferare.


-Ciò che accade in una stanza da letto privata tra due adulti consenzienti non è affare dello Stato.
 Fortemente d'accordo, sono caxxi propri. Posso non condividere il gusto, ma se gli piace ad entrambi... o ai tanti...


-Nessuno può sentirsi omosessuale di natura.
Disaccordo, peraltro sarebbe da definire “di natura”. Chi e' gay pensa di esserlo “naturalmente” e sono caxxi suoi.
 

-Al giorno d'oggi si è troppo aperti quando si parla di sesso.
Fortemente disaccordo, e' sempre un argomento tabu'.

-L'astrologia spiega molte cose.

 Fortemente disaccordo anche se sono in minoranza. L'astrologia spiega solo QUANTI imbecilli ci sono.

-Non si può essere morali senza essere religiosi.

 Fortemente disaccordo, anzi la moralita' e' piu' alta fra i non religiosi morali. Uno che ha trovato una moralita' senza che un prete la sagomasse e' una scelta, che quindi sara' rispettata dalla persona.
 

-La beneficenza è meglio della sicurezza sociale come mezzo per aiutare le persone veramente svantaggiate.

Fortemente disaccordo
e' compito dello stato, non puo' dipendere dalla alterna beneficenza piu' o meno incostante di brave persone o aziende che non sono neppure organizzate fra loro.
 


-Alcune persone sono sfortunate di natura.
D'accordo
Ti becchi un cancro o un tram e' finita.
 


-È importante per me che la scuola di mio figlio insegni principi religiosi.

Fortemente disaccordo. La scuola pubblica deve essere atea. Altrimenti il rischio e' che ti insegnino buddismo, islamqualcosa, animismo, e magari sei zaratrustiano (o come si dice). Inoltre alcune materie potrebbero collidere con la religione causando perplessita' o divieti.

-Al giorno doggi le nostre libertà civili sono limitate nel nome dell'antiterrorismo.
 D'accordo
Alcune lo sono, soluzioni?


-Un vantaggio significativo di uno stato monopartitico è che evita tutte le discussioni che ritardano il progresso in un sistema politico democratico.

Stiamo parlando di essere in cina e poter votare un solo partito? Nessun vantaggio.
Fortemente disaccordo
 


-Anche se l'era elettronica rende la sorveglianza ufficiale più facile, solo i colpevoli hanno di che preoccuparsi.
Fortemente disaccordo
Ricordatelo quando sarai nella roba marrone watsapparo di medda.
 


-La pena di morte dovrebbe essere un opzione per la maggior parte dei crimini più gravi.
Fortemente disaccordo, la giustizia e' fallace e quello che e' grave oggi per alcuni, domani...


-In una società civile bisogna avere sempre persone al di sopra alle quali obbedire e persone al di sotto alle quali comandare.
D'accordo, perché e' la normale societa' oggi anche se non e' alle volte esplicita e i ruoli sono spesso cangianti. Pensate al commesso che ordina una pizza al cameriere e il giorno dopo prende un ordine per un muro di mattoni dallo stesso.

-L'arte astratta che non rappresenta niente non dovrebbe essere considerata arte.

Non e' possibile rispondere alla domanda fino a quando non si esplicita cosa sia l'arte. Ed oggi la definizione e' sempre piu' nebulosa.


-Nella giustizia penale, la punizione dovrebbe essere più importante della riabilitazione.

Disaccordo, visto che la punizione e' quello che fanno, salvo che per sbandati (che sarebbe piu' economico riabilitare prima di un crimine), non vedo tutta questa riabilitazione e per quanto uno che ha commesso un crimine, grave, l'incarcerazione ha pure il valore di allontanamento.
 

-A volte è uno spreco di tempo cercare di riabilitare alcuni criminali.
 D'accordo,  riabilitare ALCUNI criminali e' impossibile e non mi sembra che ci sia un sistema, economico, per farlo.



-L'uomo d'affari e il fabbricante sono più importanti dello scrittore e l'artista.

D'accordo,  ma ancora una volta, nel modo moderno, dipende.
L'uomo d'affari crea le premesse, l' scrittore e l'artista o lo scienziato, creano un mondo da produrre da fabbricante che, insieme all'uomo d'affari pagano come mecenati interessati...
La grandiosita' dei film, per fare un esempio e' piu' “colpa” della “fabbrica” che dello scrittore, essenziale, ma non unico.


-Le madri possono intraprendere una carriera, ma il loro dovere principale è quello di essere casalinghe.
 Fortemente disaccordo, la casalinga non e' piu' accettabile se non come scelta individuale.
 


-Alcune compagnie multinazionali stanno sfruttando in modo non etico le risorse fitogeniche di nazioni in via di sviluppo.
Disaccordo.
Oggi, nel 2022, definire intere nazioni come contenenti solo imbecilli incapaci di comprendere il valore di un Kg di litio o ferro e' errato, soprattutto se almeno il 50% di quelle popolazioni e' gente che e' connessa flat ad internette 24/24.
Perché il sotto testo e' questo: lo stato X e' pieno al 90% di idioti che non sanno che il petrolio ha un valore e basta andare li con un cassa di perline e li fai felici. In pratica si sta dicendo che meta' del mondo e fatta da idioti e che solo noi occidentali siamo intelligenti e furbi.
Se ci sono zone del mondo in cui alle persone va bene cosi', del resto se a una parte rilevante parte della popolazione va bene una situazione...

-Fare pace con l'establishment è un importante segno di maturità.
Fortemente disaccordo, il problema e' che chi, come me, e' contrario a tantissime scelte fatte nel complesso delle istituzioni del Paese, magari arriva a far finta che non esistano per evitare tutta la vita a pensare a quella singola ferita anziché pensare alla propria vita. E' un simbolo di arresa, non di matutrita'. LA scelta delle battaglie contro il 90% del popolo che invece desidera quella way of life deve essere limitata.

-L'aborto, quando la vita della donna non è a rischio, dovrebbe essere sempre illegale.
Fortemente disaccordo, ci possono essere molti motivi, alcuni inconfessabili per abortire.

-Tutti i tipi di autorità dovrebbero essere messi in discussione.
Fortemente d'accordo, per questo i poteri sono (o dovrebbero) essere separati, per mettere in discussione dall'esterno e porre correttivi. I giudici debbono essere giudicati ne piu' ne meno della polizia e della politica. Se poi in Italia un giudice, intoccabile come casta, diviene politico e non puo' essere indagato dalla polizia... abbiamo un problema


-Occhio per occhio, dente per dente.
 Fortemente disaccordo, si chiama catena di S.Antonio.


-I contributi non dovrebbero essere dovuti a teatri o musei che non possono sopravvivere su base commerciale.
Disaccordo, non tutti i musei possono reggersi in piedi.
In piu' nel ns stato, di fatto, non esistono musei di una certa dimensione e qualita' privata. Non abbiamo dato neppure gli strumenti fiscali perché nascano delle Penny.


-Le scuole non dovrebbero rendere la frequenza obbligatoria.
Disaccordo, la frequenza ci vuole. Non e' che impari a tornire sui libri, no?

-Tutte le persone propri diritti ma è meglio tutti se diversi tipi di persone hanno per tutti i propri simili.
 Eeeeee?


-Un buon genitore alcune volte deve sculacciare i propri figli.
 D'accordo, da piccoli i bimbi non sono differenti dagli animali e alcune volte occorre un segnale fuori dal comune. Diverso ovviamente l'uso costante che ne fa perdere l'eccezionalita' della misura.



-È naturale per alcuni bambini mantenere dei segreti ai propri genitori.
D'accordo, fa parte dell'evoluzione del cervello, persino le scimmie mentono e i bambini non sono molto diversi.

-Possedere marijuana per uso personale non dovrebbe essere un crimine.
Fortemente disaccordo, l'uso di maria per uso ricreativo non controllato causa grandi problemi. Se uno volesse sballarsi e si dovesse accettare la cosa a tutti i livelli si dovrebbe poi introdurre enormi controlli costosi. Salvo di permettere il fumo solo a classi senza responsabilita'.

-La prima funzione delle scuole dovrebbe essere quella di preparare le future generazioni per trovare lavoro.
 D'accordo. La PRIMA funzione e' preparare le persone al mondo degli adulti, con conoscenza della  finanza, della legislazione, della lingua e, ovviamente, il lavoro che e' la maggior parte del tempo che trascorreremo.

-Non si può lasciar riprodurre le persone che sono affette da gravi malattie ereditarie.
Anche qui e' molto ampio il discorso se non diamo delle specifiche.
Faccio un esempio estremo, anche se nascesse sana (di solito sono sterili), una figlia con 2 genitori down, che vita avrebbe?


-La cosa più importante da insegnare ai bambini è accettare la disciplina.
D'accordo. Perché per insegnare disciplina occorre essere disciplinati, non e' facile.
 Fortemente d'accordo?


-Non esistono popolazioni selvagge o civilizzate; esistono solo culture diverse.
Anche qui e' una bruttissima domanda se non ha contesto.  
Perché la domanda non ha un senso alcuno senza contesto molto preciso.
Se parliamo di confrontare la cultura mitteleuropea con quella di una tribu' congolese avulsa dalla civilta' e' ovvio che i secondi non sono una civilta', ma hanno una cultura tribale.
Se l'accezione e' dire che la cultura tribale non e' la cultura della civilta' e si possono identificare come selvaggi ci puo' anche stare.
Se e' un passepartout per dire che un marocchino mediano si integra in 10 minuti a Milano... e' essere stronzi oggi.


-Chi ha l'abilità di lavorare, rifiuta l'opportunità, non dovrebbe avere il sostegno della società.
D'accordo, ognuno deve fare la sua parte.

-Quando si hanno problemi, è meglio non pensarci, ma tenere la propria mente occupata con cose più positive.
 Dipende, se devi risolvere, devi risolvere.


-Gli immigrati di prima generazione non saranno mai completamente integrati all'interno della loro nuova nazione.
D'accordo, conosco persone, generalmente di nascita italiani, che amano il paese “nuovo” e pur essendo intelligenti istruiti e integrati, sanno di non essere come i nativi. Ci sono cose che non si imparano se non nascendoci (e non rimanendo isolati).

-Ciò che è buono per le corporazioni di successo è, in definitiva, buono per tutti quanti.
Dipende. In generale aziende che prosperano causano societa' e persone migliori. Certo che se “buono” intendiamo permettere la qualsiasi le cose cambiano.

-Nessuna emittente dovrebbe ricevere finanziamenti pubblici, a contenuti da quanto siano indipendenti i propri.
Eeeeh?


Ricapitolando, sono domande a caspita che possono cambiare il valore a seconda del contesto.
Se io dico che 


“un giacciolo alla frutta bello fresco e' la fine del mondo sparato dritto nel gargarozzo” 

 
e' certamente vero in estate a 40C mentre guardo dal molo uno shooner impegnato in una virata. Meno vero se lo offro ad un islandese che sta spalando per aprire il cancello sommerso da 2 metri di neve con -20C che se prova solo a leccarlo lo devono portare in ospedale 

L'unica cosa vera e' che chi si autodefinisce "di destra" o "di sinistra" e tiene posizione e', nella mia limitata esperienza, un'imbecille.

7 commenti:

Celso ha detto...

La fiera della semplificazione (e del machine translated)...
"Libero mercato" è un concetto astratto e irrealizzabile... mai visto in vita mia.

L'astrologia credo che cerchi di dare spiegazioni assurde a fenomeni osservabili, probabilmente causati da eventi tangibili, come la durata del dì e della notte o la temperatura esterna nei primi mesi dopo la nascita, o cose così.

La domanda su commercianti e artisti mi pare estremamente faziosa... le bestie non hanno bisogno di cultura, e già che ci siamo avrei messo dentro anche i medici: siamo sette miliardi e passa di persone al mondo, molto più importante sopravvivere fino a 105 anni piuttosto che vivere fino a 60 degnamente, magari con un grado di consapevolezza superiore.
Poi si fa una confusione terribile tra cultura e intrattenimento, ma questo sì che è terreno scivoloso (non a caso il FUS sovvenziona dall'orchestre sinfoniche al circo)

Stefano ha detto...

zaratrustiano=zoroastriano. Come Freddie Mercury, religione persiana arcaica, ma ancora molto presente (e perseguitata in India). Si dice che lo fossero i tre re Magi.

martin ha detto...

mi riferisco al pezzo sulla Marijuana. senza retorica ti chiedo:

1) "Fortemente disaccordo, l'uso di maria per uso ricreativo non controllato causa grandi problemi": faresti lo stesso ragionamento per altre droghe già legali quali alcol o benzodiazepine? come le discrimini?

2) "si dovrebbe poi introdurre enormi controlli costosi": a me sembra positivo che in alcol e tabacchi ci sia una quantità di tasse spaventosa che finanzia anche i controlli. vorrei la medesima pressione fiscale anche su altre cose che fanno danno alle casse dello stato. l'adagio solito di spostare quei flussi di cassa via dalle mafie, è una ca~~ta secondo te? depenalizzare significa anche non impiegare preziosi danari per interi corpi di forze armate o burocrati che inseguono il bianconiglio

3) "Se uno volesse sballarsi e si dovesse accettare la cosa a tutti i livelli": depenalizzare non implica accettazione sociale per forza. io non sono contento sei i miei colleghi lavorano ubriachi, strafatti di benzodiazepine, o in perenne necessità di svapare nicotina (benché legali). e potrebbe accadere anche il contrario: il tabacco non è più socialmente accettabile per la mia generazione (millenials) ad esempio. in olanda se fumi thc sei visto cogli~~ne, benché sia semi-legale. depenalizzazione e accettazione sociale sono due piani di pensiero separati.

4) "Salvo di permettere il fumo solo a classi senza responsabilita'": proseguo in parte il ragionamento qui sopra, dicendo che è una implicazione della quale non frega niente a nessuno già adesso, nemmeno per cose peggiori. stai ipotizzando un'ottimizzazione locale in un sistema complesso, perdendo il quadro generale. legiferando sai bene che non si piega la realtà. già adesso e per sostanze molto più dannose i controlli non vengono fatti. come quando scrivevi di "garanzia vs sicurezza" riguardo la blockchain, non è quello il punto. lavoro da consulente tra multinazionali, settore pubblico e altre bestie assurde: la quantità di sostanze dannose che gira (alcol, cocaina, mdma, dmt, funghi e fentanyl...) è davvero spaventosa già ora, indipendentemente dalle fonti del diritto che le regolano. tra l'altro in particolare in ruoli di responsabilità direi: da medici, a trasportatori, ai manager... non te lo devo dire io insomma. ma non importa, proprio perché nessun manager ha intenzione di smettere con la coca: gli serve per lavorare. il problema è a monte.

blu-flame ha detto...

Caxxo martin, ci sarebbe da scriverci un libro.
un accenno qui
https://allarovescia.blogspot.com/2013/03/lotta-alla-droga.html


-1) faresti lo stesso ragionamento per altre droghe già legali quali alcol o benzodiazepine? come le discrimini?
--
L'alcool, per quanto non sia d'accordo sugli ubriachi, e' facile da produrre e lo hai in casa per altro.
Per esempio io bevo 25cl alla settimana di birra trappista, ma in cucina di alcolici ne consumo a litri e per condurre il freddo all'esterno del contenitore nulla meglio del vodka che se poi non evaporasse...
Invece altre cose come coca, maria eccetera entrano in una catena produttiva specifica. Sarebbero facili da fermare.


-2) a me sembra positivo che in alcol e tabacchi ci sia una quantità di tasse spaventosa che finanzia anche i controlli.

il vorace stato italiano usa quei fondi per tutt'altro.
In decenni di patente sono stato fermato una sola volta per farmi fare l'alcool test. Salvo non riuscire neppure a camminare (o cercare di arrestare i poliziotti come e' capitato) nessuno ti ferma, e' un fatto.

-la medesima pressione fiscale anche su altre cose che fanno danno alle casse dello stato. l'adagio solito di spostare quei flussi di cassa via dalle mafie, è una ca~~ta secondo te?

ci sara il contrabbando e fine.
L'unico motivo per il quale la droga non si ferma e' solo che non si vuole fermare. Il 20% degli italiani e' un drogato, pensa solo a quanti votanti sono e quanti votanti sono la catena del valore: l'italia, forte con i debole debole con i forti.

-3) depenalizzare non implica accettazione sociale per forza.

e invece si.
Come tante altre cose “belle”.
Lo stupro come proposta di matrimonio era ampiamente accettato fino a quando non divenne illegale.

-io non sono contento sei i miei colleghi lavorano ubriachi, strafatti di benzodiazepine...

io, o quello che puoi vedere non e il mondo.
Guarda solo ai telefilm americani dopo una timida depenalizzazione: istantaneamente e' diventato cool.

-4) la quantità di sostanze dannose che gira (alcol, cocaina, mdma, dmt, funghi e fentanyl...) è davvero spaventosa già ora, indipendentemente dalle fonti del diritto che le regolano. tra l'altro in particolare in ruoli di responsabilità

La domanda non e' chi, ma perche'.
Se non si considera socialmente negativo (perché non lo e' al contrario dell'ero, anche se poi tanti ci arrivano ancora) e' normale che sia diffusa.
La domanda e' quante persone considerano normale drogarsi?

Celso ha detto...

"ma in cucina di alcolici ne consumo a litri e per condurre il freddo all'esterno del contenitore nulla meglio del vodka che se poi non evaporasse..."
che vuol dire? che usi la vodka come scambiatore per scongelare le fettine di manzo?

blu-flame ha detto...

la vodka serve per gestire il contenitore del gelato. Altrimenti si incolla al raffreddamento.

Co.Bra. ha detto...

Piccolo OT

"poi si scontrano sempre con giuda che per 30 denari, probabilmente una cifra relativamente contenuta, mette tutti nei casini"

Ricordo di aver letto, da ragazzo, un articolo dove spiegavano che i 30 denari d'argento erano probabilmente la stessa moneta con cui si pagavano i soldati, il cui salario era di 1 denaro d'argento al giorno

Quindi Giuda tradì Gesù per la paga mensile di un soldato; che ai tempi era un buono stipendio (soprattutto fisso), ma nulla di eclatante.

In pratica per l'equivalente di 2'000€ odierni

E sì, il fatto che fece il casino che fece per un ritorno immediato, ma modesto, rende il parallelo decisamente calzante