tanto la password per accedere a dati molto sensibili la vediamo solo noi dell'ufficio che "ci serve".
No, non la vogliamo personale, una ci basta assai.
Tanto in ufficio "siamo solo noi" amanti di vasco sfiga.
Chi cavolo vuoi che la legga se la piantiamo sul muro?
E chi fa le pulizie
E il tecnico del computer
E l'utente che puo' arrivare li.
E quello dell'ufficio di lato che chiede il favore o il caffe'
E quello che cambia le lampadine (sperando non a LED)
E poi arriva una troupe della rai che fa domande sulla percentuale dei vaccini e la leggono 10 milioni di persone mentre finisce sul TG....
Ma, tanto, per un imbecille "e' solo una password", dite che se ne saranno accorti?
6 commenti:
tra l'altro, evidenzierei che si tratta di una password di notevole livello di sicurezza. praticamente impossibile da indovinare.
Caspita me la sono persa, fossi il responsabile della sicurezza mi preoccuperei assai.
Per quasi tutti, la PASSWORD e' quella cosa che "serve per entrare".
Mentre in realta' la PASSWORD "serve per tenere fuori TUTTI gli altri".
Cambiare la definizione di PASSWORD, migliorerebbe le cose?
Forse si.
Ma si dai, per accedere manca l'indicazione del sito. Ce ne sono milioni di milioni, sai che culo ci vuole ad azzeccare quello giusto?
@anonimo
noi no, ma qualcun altro che lavora nella sanità, sicuramente ha in testa un ventaglio (e neanche troppo grande) di portali su cui testarle.
@anonimo entrambi
Anch'io ho pensato subito a qualcuno di altri reparti o in altre strutture della stessa ATS che accede allo stesso server e può farlo utilizzando quelle credenziali.
Non è impossibile. Il problema principale nella sicurezza informatica è l'Insider, il dipendente frustrato e invidioso.
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