Mentre tutti i media parlano di vaccini che in rarissimi casi potrebbero dare problemi (con quelle percentuali fatemi tre dosi subito, grazie!) nel caso peggiore superiori a bere un bicchiere di coca cola, ma non cosi' di piu', continuiamo ad avere problemi assurdi di lentezza nella vaccinazione e con cose che al sud passano da tragiche a ridicole.
Detto questo ci sono 2 enormi, costosi e controversi problemi di cui nessuno vuole neppure parlare.
Al solito in caso di problemi in Italia i media, il governo e persino gli youtuber stanno misteriosamente e clamorosamente zitti.
Il primo problema e' che l'Italia,
l'Europa e/o l'ONU dovrebbero almeno cominciare a parlarne.
Chi vaccina il terzo mondo?
Perché se non si va a vaccinare
l'Africa, il sud-America, l'Asia questa roba si fa un giro e poi
torna come fa tutti gli anni l'influenza.
Va seccata prima possibile.
E puo' essere persino peggio il prossimo giro di giostra.
E' sicuramente, anche economicamente
vantaggioso, produrre i vaccini anche per costoro e pagarli di tasca
nostra.
Pero' per farlo vuol dire che si
dovrebbe gia' tirar su le linee di produzione oggi, non domani o fra 6 mesi.
Invece, questi impianti, non bastano neppure per noi
occidentali fortunati.
Un prezzo, miliardario, che dovremmo essere disposti
a pagare o rischiamo di pagarla.
In pratica e' economico fornire vaccini e personale.
Il secondo problema e' persino piu' controverso, per quanto di piu' semplice attuazione.
In Italia siamo ufficialmente 60 milioni e, si spera, il 90% di noi sara' vaccinato a breve, sanità claudicante permettendo e poLLitica del gelato frontale.
Ma non sarebbe finita perche' ci sono stime che ci siano dai 5 ai 15 milioni di immigrati non regolari (stime a loro volta molto controverse) che scorrazzano sul territorio.
Vanno vaccinati anche loro.
Altrimenti ci ritroviamo con un bioreattore in casa che e' pronto per mettercelo in quel posto a velocita' da X-15.
Per vaccinarli pero' vanno censiti e
registrati.
Cosa che sarebbe necessariaper 2 motivi:
Primo evitare di vaccinarli 2 volte.
Secondo per essere sicuri di averli
vaccinati.
Terzo, che cade gratis, per capire una volta per tutte quanti razzo sono.
Non capisco perché i sinistri si lamentano per la registrazione: io sono registrato, mi registro all'ingresso di uno stato, loro devono farlo con sistemi biometrici (come ho fatto con il passaporto o all'ingresso di molti stati), visto che costoro non hanno, non possono o non vogliono mostrare, documenti.
Poi si vedra' cosa fare delle info, e forse si scoprira' che i dati su questo fenomeno sono ridicoli.
Di questa roba importante tutti zitti.
Meglio parlare del blocco licenziamenti o della serie TV.
Il primo serve per far finta che tutto vada bene con le statistiche, ma non serve ad un ciuffolo.
Il secondo serve per far finta che veda tutto bene.
15 commenti:
C'e' gia' chi ci ha pensato e si chiama "diplomazia dei vaccini":
https://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/la-diplomazia-dei-vaccini-e-i-suoi-effetti
(elimina il link se lo ritieni inopportuno)
I Paesi "poveri" riceveranno munificamente dai piu' potenti (a seconda delle rispettive aree di influenza e nel tentativo di intaccare quelle altrui) il vaccino aggratise e poi, ovviamente, se c'e' da fare qualche piccolo favore, non potranno dire di no... mi aspetto un Congo inondato di dosi...
In tutto questo l'europa (volutamente minuscolo), vergognosamente e apaticamente, non gioca nessun ruolo, ne' da fornitore, ne' da ricettore, ma da cagnolino degli USA.
abbastanza interessante, pensavo a qualcosa decisamente piu' in grande stile, soprattutto in sede produttiva.
Letto l'articolo segnalato, interessante, in effetti gli Usa hanno deciso di non fare politica estera con i vaccini, mentre Russia e Cina non si fanno scrupoli di ritardare la vaccinazione della propria popolazione pur di dimostrarsi "prodighi" verso paesi che vogliono "coltivare" (in effetti si tratta di due regimi totalitari, dove il malcontento della popolazione può venire facilmente sopito). l'Europa semplicemente non esiste, ne come politica estera ne come "potenza vaccinale" (non può controllare o influenzare nessuna industria che produce vaccini), c'è da dire che non esiste una politica estera europea semplicemente perché gli Stati sovrani non sono disponibili a delegare le proprie prerogative..
Mi permetto di dubitare sulla possibilità che venga vaccinato il 90% della popolazione: considera che ben difficilmente il vaccino verrà imposto obbligatorio, e con la quota di diffidenti/sciroccati/terrapiattisti che c'è in Italia non penso si possa raggiungere nemmeno l'80%. Riguardo alle presenze di irregolari o clandestini immagino che la strategia migliore sia: venite, vi vacciniamo, non vi chiediamo nulla; visto che ho il sospetto che mediamente siano meno stupidi degli italiani potrebbe esserci una buona adesione. Se vuoi anche schedarli bisogna iniziare a fare retate! (a meno che non associ il vaccino al permesso di soggiorno).
Comunque il nuovo simpatico virus è qui per restare, sono pronto a scommettere che non verrà MAI eradicato, se va bene si "addomesticherà" e dopo che ce lo saremo preso tutti o comunque saremo vaccinati l'infezione, spero, potrebbe diventare una influenza, magari con la possibilità di vaccini da replicare ogni anno per adattarsi alle mutazioni..
@Unknown
>se vuoi anche schedarli servirebbero le retate
Se vuoi solo censirli, banalmente contarli in modo univoco, è sufficiente un software per il riconoscimento facciale e una telecamera. O un campione di DNA.
Alla fine sapere chi sono è secondario, sarebbe molto più interessante sapere quanti e dove sono.
I problemi sono i sinistri e il Congo? Invece i destri in Lombardia come la stanno gestendo la pandemia? Manco gli sms riescono a mandare, e intanto la gente muore
i sinistri, come tutte le chiese apotropaiche (non diverse da molte altre come la chiesa del megapixel) spesso promuovono valori assolutistici.
in italia la politica e' simbologica e clericale.
detto questo la lombardia ha fatto casino con i vaccini e molto altro.
non capisco pero' il fatto di prendersela cn la lombardia quando non e' fanalino di coda nonostante le maggiori difficolta' oggettive riscontrate.
Il congo non e' da sottovalutare, oggi siamo stati "fortunati" crepano di fatto solo gli over 40 e sotto sono percentuali sostanzialmente basse... ma se ritornasse uccidendo anche i giovani?
Senza contare che chi ha avuto la malattia e' molto debilitato (ci sono studi sul fatto che molti non siano usciti proprio benissimo) e cosa succederebbe se ci fosse un ritorno con un virus molto mutato?
Quindi oltre a 100.000 morti solo in italia pensare che lasciare a scorazzare una bestia del genere non e' furbo, che sia congo o meno.
Ricordiamo che razza di cosa e' stato il vaiolo e solo una vaccinazione anche in paesi africani ha determinato la scomparsa del virus.
@blu-flame
Non è solo una questione di "se ritornasse". L'espansione "aggressiva" dei paesi asiatici (vabbé, della Cina) in aree fino a pochissimi anni fa totalmente selvagge aumenta enormemente la frequenza dei fenomeni di crossing-over (da bestia selvatica a bestia addomesticata a uomo). Quindi è ragionevole aspettarcene altri diversi, in futuro.
Il problema di "chi si occupa dell'Africa" è lì per restare: o diventano rapidamente in grado di farseli da soli (improbabile, richiederebbe un'esplosione incredibile) o qualcuno deve ragionare su come mettere in piedi un sistema efficiente di vaccinazioni nel Terzo Mondo.
@blu-flame
Son d'accordo con il tuo discorso. Dico solo di non fossilizzarsi a pensare ai sinistri, che chi governa la nostra regione ora è un pericolo molto più concreto e l'ha dimostrato con i fatti
Un altro che si e' bevuto il cervello per "a paura pensando che ci si debba iniettare per finire l'epidemi terribile.
caro anonimo
se devi fare un commento che sia comprensibile
a chi ti riferisci? All'epidermide, al commento precedente?
e firmati una buona volta...
Un virus ha tutto l'interesse a mutare ed essere, dal punto di vista dell'ospite, meno nocivo.
Con il tempo questo virus non sarà che uno dei tanti dell'influenza stagionale, ma prima di allora sono d'accordo con un piano vaccinale mondiale.
Senza dimenticarci che i vaccini non sono la soluzione finale per un virus del genere, ma serve una cura che agendo in modo diverso, sarà trasversale tra le varianti e/o mutazioni.
L'unico virus che siamo riusciti ad eradicare è stato quello del vaiolo perché ormai si era tanto evoluto che noi eravamo gli unici ospiti.
Questo coronavirus invece ha parecchi ospiti animali, dovremmo vaccinare anche loro.
@masand
Il vaiolo è stato sempre abbastanza mortale e non si è mai evoluto per essere meno nocivo in un millennio abbondante.
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