Ultimamente ci sono i segni per
l'arrivo di una tempesta perfetta.
Da un lato abbiamo una massa di gente
che senza preparazione si sta lanciando in investimenti veri o
slot-machine mettendo sul piatto soldi a palate.
Dall'altro abbiamo una situazione
economica che potrebbe andare a cercare situazioni di possibile
ribaltone dell'economia attuale
ricordiamoci che, nonostante quello che
dicono gli amanti del Bitcoin, l'inflazione è esageratamente molto
bassa in questo momento.
Contemporaneamente il costo del denaro
è altrettanto basso.
È ormai più di un decennio che le
banche centrali comprano tutta una serie di prodotti finanziari,
Bond, per cercare di rilanciare l'inflazione (quantitative easing,
QE) non riuscendoci e avendo delle situazioni abbastanza ridicole
come l'obbligazione giapponese che ha rendimenti negativi.
Cioe' la
finanza e' disposta a PAGARE per prestare soldi ai jap essendo la
moneta deflattiva.
Il basso costo del denaro fa un grande
favore a chi, come l'Italia, ha enormi debiti.
Ovviamente al
ripartire dell'economia per lo Stato italiano saranno volatili per
diabetici.
Basso costo del denaro e la forte
acquisizione di obbligazioni da parte delle banche centrali fa sì
che alcune di queste abbiano rendimenti e solidità superiori a
quello che sarebbe in condizioni normali.
Le banche centrali hanno comunque fatto
sapere che la storia del QE non andrà avanti all'infinito, ma si prevede a breve un rallentamento della politica monetaria.
Questo ha
prodotto già degli effetti sui Bond particolarmente lunghi che, se
dovesse venire a mancare parte della richiesta, dovrebbero essere
mantenuti fino a scadenza per poterli riscattare a prezzo vantaggioso.
Ricordiamo che in
Bond può essere scambiato prima della sua naturale fine e in alcuni
casi è anche vantaggioso dal punto di vista finanziario, non è raro
scambiare obbligazioni ad un valore superiore a quello di facciata.
Gli Stati, e le banche centrali
connesse, si trovano oggi ad aver fatto grandi spese, ovvero grandi
debiti, e questi debiti sono ovviamente trasformati in obbligazioni emesse.
Gli Stati che non avevano grossi traumi in atto lo hanno fatto a
cuore leggero, per quanto si possa definire miliardi di debiti in tal
maniera, altri come l'Italia già esposta in maniera drammatica
dovranno per forza nei prossimi anni ridurre drasticamente le spese.
A questo punto è ovvio che parte soldi
che oggi le banche centrali hanno immesso sul mercato, insieme ai
soldi immessi sul mercato dagli Stati per fermare gli effetti
negativi sull'economia del COVID, hanno fatto sì di avere una situazione
unica e fantastica di vista economico, ma si trasformerà in maniera
abbastanza veloce e netta.
Parte dei soldi delle banche centrali
finiranno a finanziare quei debiti che oggi si stanno facendo,
dall'altra parte vorrà dire una espulsione di altro tipo di titoli
da parte delle banche centrali ovvero meno QE e piu' BOND sul mercato.
A questo si somma la gia' prevista riduzione del QE
in programma che non può certo andare all'infinito, salvo che
vogliamo trasformare tutta l'economia in economia statale.
Ricapitolando, sarà probabile aumento
netto dell'inflazione che si scaricherà soprattutto sulle fasce più
deboli della popolazione soprattutto se queste si saranno esposte
indebitandosi pesantemente, approfittando del bengodi, come gli italiani con i mutui di cui siamo
il numero uno.
Questo porterà sicuramente a spostare
grandi capitali dall'economia finanziaria all'economia reale potrebbe
avere effetti benefici a lungo termine mentre breve, a breve intendo
quando smetterà il QE e a lungo quando l'economia manifatturiera
risale, ci potrebbero essere degli scossoni.
In in tutto questo contesto
ricordiamoci una cosa molto divertente, in Europa comunque nella
maggior parte del mondo occidentale, si è evoluto spostare la
manifattura in Cina, cosa che aveva già provocato la genesi poi
maturata nell'albero dei subprime.
Ora vi chiederete perché ho scritto
tutta questa roba qui che a molti di voi non interessa un tubo, a me
interessa perché se i megapixel sono divertenti, meno gli idioti che li vogliono sui TV, che si mangia è con
questa roba.
Non sono un genio dell'economia ma
alcune cosette negli anni le ho previste con un certo anticipo e
sicuramente meglio dei nostri giornali nazionali che tanto se la
tirano.
A questo scenario di oscillazioni
importanti a breve e a lungo termine vorrei che si prestasse un
occhio a quello che sta succedendo nel mondo dei giocattoli per decerebrati chiamati
Bitcoin.
Nell'anno precedente molte nazioni, fra
cui l'Italia, hanno regalato dei soldi ai dipendenti.
Da un lato la misura può avere un
senso, dall'altro per fare in fretta prendere voti come in Italia, si
è dato una quantità di soldi veramente impressionante.
In taluni casi per i lavoratori
dipendenti che non hanno più spese tranne vitto e alloggio si arriva
a cifre che sfiorano l'80% dello stipendio standard e comunque
raramente inferiori al 65%.
Parlo anche in questo caso di cifre
italiane per due ottimi motivi, da un lato le conosciamo bene,
dall'altro siamo un paese simbolo di come non bisogna fare cose e
saremo più sensibili ad eventuali scossoni.
Come si è visto storiella della catena
di negozi in odore di fallimento gamestop, l'investitore consumer caccia soldi
dove vi è un marchio reclamizzato/conosciuto senza pensare a quello che il
valore reale dell'oggetto che sta acquistando. Del resto è il modo
comune di fare dell'operaio che compra Fiat punto con il marchio Jeep
pagandola il triplo o anelando per il tv 4k (qualunque cosa voglia
dire quel simbolo).
Come visto già in altre situazioni uno
dei simboli attuali più amati dagli imbecilli è il Bitcoin.
Al momento attuale il token a un valore
presunto di circa 700 miliardi e sebbene si può calcolare
esattamente quanti soldi sono stati immessi nel sistema possiamo
grossomodo quantificarli in 1/3 circa visto che la maggior parte
degli scambi sono avvenuti più di recente.
Questo vuol dire che è stato prelevato
dall'economia mondiale un valore di circa 300 miliardi e bruciato
nelle centrali a carbone.
Ma non è neppure questo il problema
peggiore
il problema nasce dal fatto che se
avremo dell'infrazione vera e le banche sono state svuotate di titoli
facilmente acquistabili e stabili buon rendimento come conseguenza
diretta potrebbe addirittura succedere che lasciare in deposito dei
soldi potrebbe darci degli interessi tanto bassi da doverci pagare dei costi.
e fino a qui mi pare banale.
Senza arrivare alla situazione italiana degli anni 80 in cui lasciavi
dei soldi e dopo un anno ne trovavi la metà, è chiaro che all'operaio
senza istruzione questa situazione non solo non gli sta bene, cosa
fino a qui lecita, ma troverà qualcosa che gli risolva il problema
senza accendere il cervello che non possiede o che sarebbe faticoso trovare.
In quest'ambito il Bitcoin sembra la
soluzione per gli imbecilli perfetta.
Prendiamo questa domanda che è stata
fatto sui forum in varie salse ma scritta così è estremamente
chiara:
“Ho 51 anni e ho investito 12.000
dollari in Bitcoin circa 6 mesi fa, quando il bitcoin era a $ 3.500.
Quanto pensi che avrò quando andrò in pensione, tra 16 anni?”
Vediamo che questo povero stupido sta
facendo delle supposizioni assolutamente assurde o non verificabili.
Costui dà per scontato che andrà in
pensione tra 16 anni quando, se i calcoli non sono sbagliati, sarà
ampiamente collassato sistema pensionistico italiano, oppure sarà
stata presa una quantità di soldi immani dalla fiscalità generale
aumentando ulteriormente le tasse o, a scelta, smetteranno di
prendere soldi le regioni del sud.
Altra cosa che da assolutamente per
scontato il povero ignorante è che tra 16 anni esisterà ancora
Bitcoin e che avrà un qualche valore.
Non e' un BOND di intel per cui intel garantisce, e salvo stranezze, ci sara' ancora qualcuno per pagare un debito.
Ora facciamo una previsione drammatica e un po bizzarra.
Molto azzardata, ma ha una logica.
La previsione e' reale in base alla quantita' di stupidita' umana.
Proviamo ad immaginare che all'inizio
dell'inflazione tutti questi poco furbi spostino parte dei loro averi che vengono erosi dall'inflazione nel
token.
Per un idiota ha un senso: "i soldi perdono valore"
Dopotutto anche le obbligazioni perdono appeal.
In poco tempo il valore presunto del
token potrebbe raggiungere e superare i 100 o 200K o persino il
milione di euro per Bitcoin (e le altre token altrettano inutilmente pericolose via dicendo).
Come ha dimostrato Gamestop più facile
trovare qualche migliaio di stolti che arriva con 10.000 € che
singolo investitore che arriva con 1 milione di euro.
L'effetto è lo
stesso ma cambia la dimensione.
Se milioni di persone decidessero di
entrare in Bitcoin la cifra immessa nel sistema potrebbe arrivare a
bilanci da grande stato.
Se oggi sono stati immessi circa 300
miliardi e ha un valore presunto di 700 miliardi con un'etichetta di
soli 50.000 $ proviamo ad immaginare cosa su succede in caso arrivano
sul sistema 50 o 200 milioni di persone che spostano li i propri averi
bancari.
Come minimo si passerebbe ad avere uno
zero in più. Sono cifre da follia.
Il problema di questa situazione e' che
in automatico, togliendo tutti quei soldi dalla raccolta bancaria e
un contemporaneo deflusso da parte delle banche agli investimenti si
creerebbe anche una crisi reale e una fiammata del costo del denaro diventando piu' difficile da raccogliere. Questo comporterebbe maggiori aggravi per chi e' esposto (in Italia quelli che hanno un mutuo, per es)
Cisi che con 300 miliardi sta gia'
succedendo, al momento solo sul lato industriale e siccome e' globale e' in sordina.
Questa situazione, nei paesi in cui inizierebbe,
causerebbe una fuoriuscita di capitale dal sistema dei Bitcoin dove
di capitale esiste solo quello che sta entrando e nel sistema è
lo zero assoluto.
Nel giro di poche settimane, massimo
mesi, non solo i token sprofonderebbero, che uno potrebbe anche sorridere, ma
trascinerebbe con sé l'ovvia sparizione di qualche decina di
migliaia di miliardi (qualche decina di Bilioni).
Se capitasse questa cosa nel momento
l'inflazione diventerebbe mostruosa perché sarebbe
necessario da parte del bancario un aumento drastico dei prestiti, gia' costosi e difficili da raccogliere, con
perdite molto più alte ovvero costi di raccolta mostruosi, con
distruzione di valore che il covid o la crisi del 29 sono al
confronto passeggiate in una soleggiata primavera.
Lo scenario che ho descritto non e'
solo credibile ma e' gia' in pista da evidenze varie.
O qualcosa ferma gli stoltocoin o
avremo una della piu' grandi crisi finanziarie dell'umanita' se non
la piu' grande in assoluto.
Il problema che non puoi vietare ad un
cretino di sniffare la colla a casa sua. Il BTC, come la colla, la puoi fare e
gestire fuori dal controllo.
Anzi vietarlo potrebbe far pensare ai
meno dotati che e' una “cospirazione” degli stati, banche
eccetera, perche' a loro da fastidio.
Non a caso si cerca di normarli in
qualche maniera, ma e' difficile normare i contenuti di una email o
il contenuto del cassetto di casa.
divertente come scenario, nevvero?
Lo trovate credibile quanto me?
sono riuscito a descrivere chiaramente la sequenza di eventi e perche' (almeno quelli puramente economici sulla rinascita inflattiva&c) probabilmente accadranno?
Divertente perché fantasia o preoccupante perché potenzialmente reale?
come vedete il futuro (il tal caso il fuxxuto)?