lunedì, febbraio 08, 2021

governo mondiale

 


 

Nelle ultime ere, diciamo 15 anni, abbiamo visto dei trend politici di difficile o nessuna soluzione.

Almeno in apparenza, come il caso di Trump e i social o il caso apple con le tasse.

Gente che diceva che era giusto che fosse bloccato, altri che non lo era... ma ci arriviamo


Negli anni 30,40 e 50 per chi leggeva la fantascienza era ovvia una cosa: prima o poi si sarebbe giunti ad un governo mondiale.

Era una cosa ovvia, come lo e' oggi a maggior ragione.

All'epoca si proveniva da enormi conflitti, conflitti che spesso (solo spesso?) affondavano le basi nell'economia.

La guerra dell'oppio, che di fatto si estinse alle soglie del 1900 per autoproduzione, come il praticamente contemporaneo Bakumatsu giapponese (l'apertura dei porti).

La storia americana, nel frattempo, spiegava che l'unione era profittevole anche se in EU ancora non lo avevano capito e se le diedero nel 14 e nel 39.

Gli scrittori di fantascienza spesso erano studiosi, quando non brillanti scienziati, spesso americani che vivevano gia' un un unione, e quindi vedevano come naturale che prima o poi il governo diventasse unico, mondiale.
Vedevano una parte ristretta dell'umanita'. Ma aveva una logica.

Dopotutto non solo era ovvio che servisse una qualche coordinazione, ma la space age sottolineava che era inutile per qualche formica appesa ad una roccia litigarsi un granello di un piccolo sasso.


Anche senza queste visioni da scienziati, era altrettanto chiaro che i mezzi di trasporto stavano entrando in una nuova era.

Fino ai primi del 800 attraversare l'oceano voleva dire perdere mesi, poi diventarono giorni e ogni anno ci si metteva un giorno di meno.
Alla fine, vedi le rotte come il Titanic, si era attivati a 4 giorni negli anni 30 e la promessa era il cielo con tempi ulteriormente ridotti, forse meno di tre!
Perché se gli aerei cominciano a far capolino negli anni 10 come curiosita' comunque esplosero nell'immaginario collettivo.

Era ovvio a tutti coloro avessero cultura sufficiente che vendere beni oltre gli oceani, spaziando per continenti, era ormai fattibile anche per societa' piu' piccole ed efficienti delle prime multinazionali come la compagnia delle indie.

Potevi mandare un venditore con un transatlantico in tempi e costi ragionevoli.

Potevi mandare merci.

Potevi importare idee.

Con la promessa della conquista dell'aria per tutti.

 


 


In tale situazione un governo transnazionale, mondiale, era un'ipotesi logica, necessaria.
Non era solo una turba di qualche visionario che anelava ad un unita' imposta o comunque fantasiosa, come ogni tanto era accaduto, non conoscendo neppure l'intera estensione terracqueaera follia, ma in ragionamento compiuto: era un idea lecita e ovvia.

Serve un modo per farmi pagare, per identificarmi, globalmente.
Regole condivise.

MA inizialmente non era una cosa semplice e si penso' di ovviare con una serie di accordi poi sfociati nel WTO del 95.

Ma e' una stronzata.

il WTO e' una stronzata, ribadisco.

Quello che era chiaro agli scrittori di fantascienza, come ho detto spesso istruiti, non lo era all'uomo della strada fermo ai suoi problemi di tutti i giorni di pulitore di sputacchiere.

Neppure all'operaio odierno, che non vede al di la della punta dei propri piedi.

Basti vedere i casini con la brexit o i vari idioti che hanno governato la Puglia (manco in una piccola nazione sanno integrarsi le piccole litigiose scimmie ignoranti)

Il problema e' anche che ad alcuni fa piacere o traggono vantaggio questa disparita': per almeno 50 anni i nostri “grandi artisti” erano beceri incapaci che di fatto o andavano in America o si facevano mandare dei dischi, foto o libri e poi copiavano spudoratamente senza ritegno (parliamo di cesselentano?) spacciandoli per un'invenzione.
Anche nella tecnica era la stessa cosa, il grande genio Geloso osannato come una conquista tutta italiana era in realta' l'import di tecnologie USA che il nostro eroe, dopo aver studiato la TV in USA, tornava in italia e costruiva radio.
Geloso di suo era comunque un genio un genio e diede tanto all’Italia, ma di fatto erano novita' tecniche solo per noi italiani importate dagli USA.

Ci sono aree economiche che vanno forte producendo beni e servizi e altre, come la nostra, che stanno pensando solo ad assumere forestali in Sicilia pensando pero' di essere superiori e ostacolando l'adesione della Sicilia all'Italia, l'Italia all'Europa.
Quante volte avete sentito tuonare i nostri manager eletti contro l'europa o stappato bottiglie per sentirsi di aver "fregato" l'europa (che poi erano gli italiani, ma i grillini non sono molto dotati di comprensione)

l'Europa, se e' ancora in alto mare figurati se puo' associarsi a qualcosa d'altro come la complessa America o il lindo Giappone.

Questa voglia di tenere stretto il bastone del potere, la sedia come fa Renzi, scegliere il dirigente per simpatia e non per capacita' crea mostri come GiGGino la bestia, a sua volta causa di problemi.
Prova a mettere nella stessa stanza GiGGino e la Merkel da soli. Magari la Merkel spacca la faccia a giggino e lo fa piangere, ma alla fine e' una magra consolazione.

Ormai la catena del valore e' integrata da decenni:
L'auto prodotta in corea,
monta un motore prodotto in Cina,
con un iniettore giapponese,
pilotato da elettronica americana
che usa dei chip stampati in Giappone
e chissa' dove viene venduta.

Lo vediamo in questi giorni che in incendio in Giappone fa rallentare la produzione di VW e Ford. (idem per la riallocazione di risorse in TSMC che ferma stellantis)

Le idee circolano vorticosamente e in molti casi il copyright e' molto diverso. Gli italiani che ridere (tutto e' vietato e tutto si lascia correre salvo che per sfiga...), i tedeschi sono molto ligi, gli americani molto diversi.

Ma gli stati EU continuano a non voler neppure entrare in europa.
Il nostro sud, nella parte bestiale, continua a considerarsi speciale, come dire che un cafone americano sarebbe diverso da uno calabrese o da uno tunisino.
Il cafone e' tale e ognuno ha i suoi cafoni pieni di se.


E qui arriviamo al punto.

Da anni dico che il futuro e' arrivato.

Il cafone non si e' accorto perche e' arrivato piano piano, alla chetichella, perche e' stato semplificato.
Nella fantascienza erano tutti evoluti (o al massimo vi era stata una tragedia per giustificare uno scollamento) e tutti sapevano usare astrusi oggetti.

Nella realta' di questo futuro passato il computer con le ruote che guidiamo e' stato modificato per renderlo decisamente meno efficace, ma a prova di idiota.

Nella realta' di questo futuro ormai divenuto passato il potentissimo computer iperconnesso che teniamo in tasca e' stato brutalizzato per renderlo MOLTO meno efficace, ma a prova di idiota.

Nella realta' il TV e' stato modificato per renderlo uno schifo, ma che piace all'idiota con il telecomando con pochi tasti.
Lo si vede benone con le TV con il PC o con il PC esterno di google: un PC con 8, dicasi 8 tasti.
Se avete provato a mettere la password dentro quel coso sapete che ci potete mettere 15 minuti strazianti per non mettere paura al cafone con una normale tastierina.
L'uso e' sofferenza pura, ma il cafone sveglio come un famigerato presidente pugliese gay vede il telecomando aggiuntivo semplificato che negli anni 90 si dava ai vecchi, con pochi tasti grandi e rassicuranti, e non ha paura, anche se quel coso svernicia un server di 15 anni fa che cucciava 300W (come il cesso netburst inside).



Piano piano ci siamo trovati con la fantascienza immaginata negli anni 50, certo senza auto volanti dei disegni del 1920, senza gli alieni e senza l'energia infinita di un romanzo, del resto anche nei telefilm come CSI e simili la benzina dell'auto non finisce mai come le pallottole se non per far morire qualcuno in una rapina.

Solo che il resto e' arrivato.

Le persone si spostano per il mondo, molti italiani sono andati letteralmente dall'altra parte del mondo, roba inimmaginabile 50 anni fa, e non sono i figli degli Agnelli, erano operai.
Le persone non vanno in vacanza a 30Km di distanza come lungo viaggio, ci vanno a lavorare tutti i giorni (Cinisello Balsamo come nome oggi fa ridere, nonché come meta turistica, non trovate?).

Mia  nonna mi raccontava che in paese, Porto d'Adda, organizzavano gite sponsorizzate dallo stato come viaggio incredibile all'orrido di Bellano, un piccolo canyon a 60Km con 3 giorni di viaggio (ma rimaneva costoso).
Da un poco l'idea di come e' cambiato il mondo?

Le persone hanno accesso a computer che son degni di J.Blish, piu' ubiqui e meno AI, ma ci siamo.

Le persone hanno accesso a tutto lo scibile possibile, wikipedia e' molto di piu' di un'enciclopedia.

Le persone hanno risorse di calcolo superiori a chiunque sia nato solo 20 anni prima. Oggi chiunque puo' in pochi minuti fare il lavoro teorico dell'intera vita di uno scienziato del 1920 in poche serate tornado dal lavoro.

Oggi un operaio occidentale vive in una condizione che nessuno, neppure la regina Elisabetta, poteva sognare solo 50 anni fa come mezzi e possibilita'.

Poi che non siano usate queste cose correttamente urlando 4K, guidando un suv o mostrando in maniera sincopatica con la mano tesa l'oggetto sessuale come forma di ostentazione, meglio con un profilattico  semovente che lascia in mostra la simbologia porno della mela morsicata non toglie che SIAMO NEL FUTURO.
La testa di molti e' ancora nel passato.

Il problema e' che ORA abbiamo i problemi di una societa' di fatto di un unico stato (almeno l'occidente esteso), ma i governi del 1920.

In piu' il cafonesimo. Se esistono strati della popolazione che non si sono evoluti, pensiamo alla scimmia Emiliano che i Pugliesi con il tubo (si, mi fa girare) o gli idioti che hanno assaltato il campidoglio in USA perche' e' bello fare le scimmie "io ho ragione e tu no" abbiamo un problema di gestione.

Adesso arriviamo al problemone GROSSO. 

La tecnica e' evoluta, ci sono persone che hanno fatto evolvere le COSE e siamo nel futuro.

Ma non solo le COSE sono oggetti, in alcuni casi si sono evolute altre branche dell’umano sapere come l'economia. 

-Pensiamo solo ai derivati, che usati da idioti come alcuni comuni italici hanno fatto bei buchi. 

-Altre cose si sono evolute, come i trasporti, io ho ordinato un portalampada da Shangai senza alzarmi dalla sedia ed e' arrivato alla MIA porta di casa. Solo 20 anni fa era impossibile. 

-Le persone hanno cominciato, ma solo per alcuni comportamenti, ad essere cittadini del mondo, e comunicare facilmete all'interno della lingua, non dello spazio.

-Le aziende ormai sono diventate molto grandi e tecnicamente non appartengono piu' ad un luogo. L'azienda dei portalampada, e'  uno spizzicagnolo moderno, che io sia a 200m o a 20.000.000m nulla cambia. Non e' piu' il momento di pensare al cliente di quartiere.
Questo pero' e' un problema per stati senza cultura che hanno sempre drenato risorse alla aziende.
Si crea disparita': se il negozio X paga il doppio di tasse di Y lo prende nel rame.

Cosi' oggi abbiamo un problemone:
Siamo un mondo con poche frontiere, ma grandi differenze legislative e fiscali date dal fatto che se possiamo spostare un pacco da Tokio a Baltimora,  possiamo andare a lavorare a Bali come grafico di una societa' di Seattle, ma fra noi e loro vi e' una frontiera enorme e non e' quella di cui parlano i freak della sinistra che vogliono importare 20milioni di africani all'anno urlando l'abbattimento delle frontiere, stiamo parlando di frontiere ben piu' pericolose.

abbiamo i problemi impossibili da risolvere.

Prendiamo il caso di Trump che e' stato segato dai social.
Sia chi applaude che chi e' indignato sono stolti.
Ma la cosa e' banale:
Trump e' stato segato perche' non e' piu' in grado di fare del male a facebook&c.
Trump e' stato segato perche' la sua presenza su quei social diminuiva i guadagni degli stessi (inserzionisti)

Come conseguenza, visibile benone, se non siete Joe Biden i social vi possono segare (e lo fanno spesso) e nessuno puo' protestare.
Si chiama censura.
Piaccia o meno

Facebook, ormai e' evidente, che non e' un puro postino,  ha chiesto al governo di stilare una norma di comportamento, perché dopo questa e' ovvio che POSSONO FARLO.
Non saranno editori, ma non sono neppure postini.

Facebook ha quindi ha chiesto al governo COSA e COME deve fare e lo ha chiesto al governo USA, non potendo "ufficialmente" legiferare ma vuole che sia IL GOVERNO a censurare per interposta legislazione.

E qui che cade l'asino, il pastore e un secchio di melma.

Molte cose che sono legali in italia, non lo sono in USA e viceversa.

Per esempio io posso scattare una foto di una piazza con della gente che cammina in USA e pubblicarla su FB.
In Italia farlo e' vietato (poi che l'italiano non sappia un caxxo del suo paese perché preso ad imparare lingue antiche...).
Oppure parliamo della Cina o dell'Iran?

Cominciamo a capire che NON FUNZIONA?

Lo stato non puo' agire e anche se lo facesse tecnicamente sarebbe impossibile.
Salvo identificare le identita' su internette (che e' una pessima idea da watsappari fatti di mele bio), a chi va applicato l'eventuale blocco, per farla semplice, della parola X?
Al territorio americano compresa la comunita' cinese, a tutti quelli che mandano messaggi a un dispositivo presente in USA (se pubblico X sul profilo di uno statunitense?)
E a ad uno statunitense con una periferica cinese mentre e' in Francia?
un po un caos
Del resto in Cina ci hanno fatto un esempio della versione piu' semplice: nulla di vietato entra ed esce dai social attraverso le frontiere.
Inoltre per un americano basterebbe andare con una VPN (che, guarda caso, in cina sono vietate) per aggirare lo stato censore o le regole legiferate li.
Oppure usare una piattaforma che in maniera esplicita mi mostra come fossi altrove (nulla vieta una piattaforma con una VPN integrata da spararsi via browser come un javone qualsiasi).

Possiamo definire giusto o sbagliato il ban di Trump solo se e' uguale per tutti gli utenti di twettero, con regole chiare e solide.
Cosa che oggi non e' e le rimostranze di Trmp contro le piattaforme sono, piaccia o meno, giuste e con solide argomentazioni.

Il problema e' banalmente che le regole di twitter o di facebook sono leggi che sono SOPRA agli stati perché gli stati sono in ritardo nell'unirsi.
Se ci fosse uno stato unico per il mondo "occidentale" che va dall'europa agli usa/canada passando per il giappone e con una cina che sgommerebbe per entrare essendo tale mercato, di fatto, IL mercato, non solo all'interno di tale mercato ci sarebbe uniformita', ma la domanda fatta da FB al congresso del governo mondiale "come facciamo" non sarebbe una barzelletta, ma avrebbe un senso.
Un senso in quanto non solo varrebbe per molti, ma anche attori come la Cina si adeguerebbero pur di entrare. Probabilmente ci sarebbe una "lega" di gente pronta per entrare come la Turkia o il Messico e questo accelererebbe la diffusione della "democrazia" piu' di quanto non fanno le bombe.

Altro problema sono quelli che i cretini chiamano "evasori".
Quando sei una apple, una stellantis, un amazonia, insomma un'azienda con piu' di 2 o 3 sedi sparse per il mondo, il dove pagare le tasse in pratica lo decidi tu.
In italia si sono fatte una massacrata di leggi per evitare l'elusione spostando i profitti dove e' piu' conveniente, ma di fatto sono stronzate.
L'italia costa troppo fiscalmente ed e' pure rognosa e complicata.

Immaginate una vettura fiat panda prodotta in Polonia. Quale parte della FCA si fa carico dei guadagni?
Dove viene prodotta?
Dove si trova l'head office inglese che produce la fattura?
La concessionaria irlandese dove a cui e' stata venduta come magazzino a Torino e poi rivenduta all’Italia?
Dove viene venduta in italietta?
Contabilmente di certo non in Italia, farai di tutto per evitarlo.

Ma noi vogliamo i soldi, tuona l'ennesimo ministro grillino contro amazonia.
Amazonia paga i soldi per quello che vende in Italia con le leggi italiane.
Quando il server irlandese vende ad un italiano forse l’Irlanda vuole le SUE tasse.
Quando il francese che mi ha venduto i portalampada guadagnandoci la francia VUOLE le sue tasse
Quando transita in Italia amazon Italia manco lo ha toccato e anche con la mostruosita' famelica italica e' in pratica zero.

Amazon Italia ha un guadagno solo se l'oggetto e' sul territorio italiano o e' un prodotto italiano.

Tutto questo caos si ridurrebbe dell'80% se esistesse un unione europea e del 100% quasi con un unione "occidentale"

Regole uguali per tutti ridurrebbero di due cifre il problema, rallentando la competizione fiscale, e la ucciderebbero in gran parte in un eventuale stato unico.

Idem il discorso della protezione dei dati, voluta solo dalla Merkel, che hanno causato maretta ai vari FB. Regole mini, ma grosse per chi e' abituato ad essere SOPRA al governo locale.

 Perche molti di voi non lavorano con l'estero, ma ci sono 1000 modi di mettere in difficoltà gli importatori (tipo dover dichiarare se la capra che corre per 3 stati ha per caso brucato l'erba nello stato sbagliato, normativa USA). Non e' un problema se ti chiami YSL, e' un problema se ti chiami "laneria buonacapra" con 10 dipendenti.
Poi i giornali massacrano il CETA, una delle poche cosa buone per l'italietta sfigatella,  perche vorrebbe dire che l’Europa e' vincente e buona sul piccolo stato: boicottandolo gli facciamo vedere noi che siamo importanti!

Se guardiamo le agende importanti dei nostri governi, spesso la roba che non frega a bertolazzi Gino metalmeccanico bullonaro, ma essenziale per la buona salute della comunita', manco vengono riportate dai giornali.

io ho fatto solo pochi esempi, ma se ci pensate ci sono decine di motivi per i quali oggi non solo e' essenziale l'europa, ma assolutamente necessario un governo mondiale.

L'europa era un bel progetto 50 anni fa, 30 anni fa doveva essre terminata e partire il concetto di governo mondiale.
Siamo, come dire, in un ritardo di almeno 40 anni sulla tabella di marcia e se ora vediamo situazioni chiaramente ridicole che fanno perdere soldi a chi e' piu' chiuso come gli italici, in futuro potrebbe diventare un cappio.

cosa ci facciamo ancora con i grillini, i renzini, il cretini come salvini?
Tutta gente che parla di dare soldi a quasi o a quelli.

Suvvia, basta scimmiette e poi bbasta governi italiani, almeno parliamo di un governo regionale che si chiama europa, al massimo l'italia deve essere una provincia come e' oggi la val d'aosta.

Anzi io farei, anziche' voti alle persone, voti ai programmi (da certificare in fattibilita' prima delle presentazione).
Chi realizza lo si trova, basta pagarlo e costerebbe meno dei danni dei grillini.


8 commenti:

Celso ha detto...

Non è vero che in Italia non si può pubblicare una foto di una piazza con "gente che cammina"... si può se non è un ritratto, ovvero se togliendo una qualsiasi persona dalla foto essa non perde di significato. Tu hai parlato di "gente che cammina", non di "una persona che cammina", quindi in teoria quella foto è pubblicabile.
In caso di un evento pubblico (sfilata etc.) si possono pubblicare anche ritratti, anche se non di minori, senza liberatoria.

blu-flame ha detto...

Per quanto ne so io se non e' una manifestazione (gara, politica...) e le persone sono riconoscibili DEVI avere una liberatoria.
questa
https://www.fotoimage.it/wp-content/uploads/2018/05/street-photo-Fulvio-Bugani-Barcelona-1.jpg
non e' pubblicabile se scattata in ita.
A Barcellona, dove e' stata ripresa, non lo so non esistendo l’Europa.

Negli usa vige invece la regola che quello che e' sulla pubblica via e' di pubblico dominio e spiega perche e' il paradiso della street ed e' nato FB

il 99% dei profili italiani di FB e' di fatto denunciabile.

maas75 ha detto...

A vedere la storia umana molte conquiste politiche/economiche/culturali ci sono state solo dopo la caduta rovinosa dei governi/stati/regimi/imperi precedenti. Sarò pessimista ma senza guerre su larga scala sarà dura vedere grossi cambiamenti, semplicemente perchè chi si è seduto sul trono non vuole mollare un pezzetto dei suoi privilegi. A me piace il sistema capitalista finchè si fa promotore del successo personale e della società tramite il lavoro e l'onesta competizione, però è inutile negare che quando delle multinazionali diventano esageratamente grandi e potenti la competizione va a ramengo e iniziano le rendite aristocratiche di posizione. E purtroppo le vie legali sono inutili perchè le leggi se le comprano.

Celso ha detto...

@BluFlame
Questa mi pare al limite... in effetti si regge sugli sguardi tra tre persone, per cui come ne togli una perde di significato.
Ma basta che aumentino un po' di numero (e si riducano di importanza) e le puoi pubblicare anche se si riconoscono i singoli.

FB? FB è pure pieno di foto di minori... lasciamo perdere XD

Stefano ha detto...

@bluflame:
"il 99% dei profili italiani di FB e' di fatto denunciabile."

...ma non viene denunciato, come il 99% delle infrazioni al Codice delkla Strada e almeno il 50% dei reati...

E' questo il bello dell'itaglia... abbiamo legiferato anche sulla pupu' del cane ma non c'e' nessuno che queste milioni di leggi le fa rispettare.

In altri Stati se sputi una cicca a terra non fa in tempo a toccare il marciapiede che il guardiotto ti ha gia' stordito con il teaser.

Leggi? Poche, ma applicate a tappeto. Se non sono applicate o applicabili abolirle.
Sfoltiremmo di molto sia il nostro Codice Civile che quello Penale.

Danilo ha detto...

Il problema (almeno in italia) e' che la mentalita' delle persone e' rimasta quella dell'epoca feudale.
Basta guardare la vicenda covid, ad ogni decreto del governo nazionale,
seguono le ordinanze delle regione (che tolgo e aggiungono),
e spesso le ordinanze comunali.

Questo e' dovuto alla mentalita' feudale: nel mio (comune, regione, stato), decido io.

- senatore, cosa ne pensa dell'europa?
- bella, l'europa e' bella... pero' non ci vivrei
(cit. Crozza)

Stefano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Stefano ha detto...

@Danilo
Beh, vedendo altri paesi (Germania, USA) anche da loro sovrappongono le leggi federali a quelle del singolo Stato a quelle delle contee... molte volte in netta contrapposizione.

Solo che ogni volta che monti una struttura a livello superiore aumenti il livello di complessita' senza diminuirlo. Nessuno ha la benche' minima intenzione di cedere anche il piu' infimo, proprio, conquistato "potere", foss'anche quello del portinaio a vietare l'ingresso ai cani...

Solo un governo totalitario avrebbe il potere (assoluto) di fare cio', estirpando i poteri distribuiti concentrandoli un un unico, efficiente organismo decisionale e discrezionale. Ma siamo sicuri di volerlo?

L'unica soluzione a un esercizio autoritario (ma efficiente, veloce e indiscutibile) di potere in mano a pochi che spingeranno al loro singolo, proprio interesse/ideale e' la distribuzione di tali poteri a un numero suficientemente alto di persone con interessi che saranno verosimilmente diversi e talvolta contrapposti, a bilanciarsi in un equilibrio piu' o meno stabile, am tutto ci' va inequivocabilmente a scapito dell'efficienza, dovendo discutere e trovare soluzioni per contemperare i tanti interessi coinvolti da tanti centri di potere.

Nella accezione immediatamente successiva alla dittatura si chiama oligarchia, nella accezione piu' elevata si chiama democrazia (nella accezione greca). In mezzo infiniti livelli di grigio.

Matematicamente parlando se P e' la popolazoine e se G e' il numero di equazioni da risolvere per ottenere il governo, per la dittatura G=1, per l'oligarchia G=n dove n<<P mentre per la democrazia totale G=P dove P tende a +infinito. Si capisce bene che all'aumentae di P il sistema diventa presto irrisolvibile, come i greci avevano a suo tempo fatto notare. Quindi per migliorare la governabilita' la necessita' matematica e' quella G<P, dove al diminuire di G aumenta la governabilita' ma diminuisce la democrazia.