martedì, dicembre 03, 2019

webcam elaboraSCIon


uno sviluppo divertente quello delle scrause webcam dei cellulari.



Il tutto per dare un contentino agli stolti che urlano di voler FOTOCAMERE sui cellulari.

Esiste infatti un ENORME FRAINTENDIMENTO che e' dato principalmente dagli ignoranti (che pero' essendo anche stolti pensano di essere furbi) che vengono irretiti dalle pubblicita' dei telefonini.

Questo ha poi portato molti a credere che, come spesso ne parlano, gli smartphone siano equipaggiati di fotocamera. “la fotocamera del mio galassia 12....”
Se cosi' fosse la "camera obscura" di Da Vinci e' anch'essa una fotocamera, come del resto una scatola di scarpe con un foro.



La realta, come al solito, e' una dura maestra: i telefonini non possiedono fotocamere.
I telefonini hanno una WEBCAM che e' tutt'altro, fetido, pianeta.
Una cosa e' una scrausa webcam, altro e' una FOTOCAMERA.

Una cosa e' ragionare, altro, non molto bello, e' credere al primo commerciale che passa come un giobbs che ti fa la slide con un telefono troppo sottiletta a fianco di una reflex professionale dicendo che e' uguaGlio. 
Inoltre anziché mettere l'iconcina di una webcam si mette l'icona di una fotocamera, tanto l'idiota ci crede.

e nessuno ride.


La grande pompa danarosa del contesto e la conigliaggine dei giornalisti e fanboy presenti che non permette la prima pietra, fa si che nessuno puo' mettersi a ridere e prendere il giob per il culo chiedendogli perche', gia' che e' in mood, non vende al sua merc (senza targa) per cambiarla con le scarpe con le ruote. 
Tanto e' uguaglio.
webcam 10$=reflex 5000$
merc da 100K$=scarpa da 20$
 
Sorry affascinati dai tizi sul palco e adoratori del pixel, un telefono se lo pippa anche una usa e getta. Se, invece, siete orbi andate dall'oftalmologo.
Ecco la magia: i discepoli ascoltano le parole del messia come acqua nel deserto...



"caxxo, ci hanno creduto per davvero sulla storia delle webcam!"




Cosi' si torna i tennici che debbono cercare al cercare di ottenere qualcosa da quello che e' la vergogna nel campo dell'immaging: la webcam di merda dei cellulari.

L'unica strategia possibile e' come quella che cercava di trasformare un Ciao in una moto da 150Kmph negli anni 80

L'ELABORAZIONE DA TRUZZO. Ma mantenendo i costi di un pattino sinistro.

Assomiglia infatti un pochetto al giovinastro che fu quando elaborava il ciao, che altro non era che un motore d'avviamento per grossi motori montato su di un motorino-bicicletta.

Prima sfondavano il carburatore
Poi cambiavano il carburatore
Poi cambiavano marmitta
Poi la testa
Poi il cilindro con un 80 pollini (il santuario dei cretini)
Poi ricambiavano tutto di nuovo in maniera pseudocasuale perché avevano esagerato a modificare (come abbassare con la lima le luci)

Poi arrivava un garelli standard e lo piallava.
Sempre che in salita non trovaste un peugeot: addio a tutti.

Tutti i problemi dei cellulari derivano dal fatto che sono troppo sottili.

sottili vuol dire poca area sensore e poco spazio per mettere quello che serve

in un sistema elettronico, di qualunque tipo, il nemico da battere e' il rumore.
E' solo il rumore che vi frega i colori, la dinamica e la definizione. Che sia una pellicola, un HiFi o un TV.
Se il segnale e' piccolo, perche' il sensore e' piccolo, proporzionalmente il rumore sara' grande.
Facciamo un esempio usando dei numeri non precisi sui pixel per avere un'idea (l'area reale e' precisa e da invece idea sulla differenza qualitativa in maniera precisa).

un sensore da 2/3" da compatta scrausa da 80E ha un area da 53mm^2 e con un certo numero di “troppi pixel” se ha una zona cieca di 10 ha un segnale di 43mm^2 come possibilita' di ricevere o meno un fotone.

un sensore da cellulare ha un'area di 1/2.7" quando siete fortunati ovvero 27mm^2, in soldoni, detratto il cieco, 17. Ecco perché un cello che superi i 3 megapixel e' da stolti. Diminuire i pixel della meta' aumenterebbe drasticamente i fotoni leggibili.

in sensore APSC e' 340, ovvero in area pulita 330

un sensore FF come una K1 870, 860

un sensore come una pentax 645z sono favolosi 1500, o se preferite pulita 1490.

Da qui capite che la 645z e' cosa buona e giusta che abbia 50Mpixel, con 20 cambierebbe poco, mentre su di un cello e' stolto. 
Aumentare i pixel del doppio su di un cello porterebbe ad un crollo della qualita', mentre potrebbe migliorare radicalmente abbassando i pixel.
Notate anche che i sensori piu' piccoli, quelli misurati in pollici, sono gia' di base piu' piccoli della narrazione data dal marketing. 

Con i pollici, si ricorda,  non solo misurano la diagonale ma, mutuando la misura del vetro frontale sui vidicon, saticon e compagnia cantante, misurano tutto il chip: pezzi di plastica, ceramica e connessioni. Come nascondesi dietro il dito: lo vediamo che il sensore fa schifo, barare di un 20% non cambia la situazione elettronica: tanto rumore per un nulla d'immagine.


Una delle cose in cui ancora la pellicola e' al top e' la dinamica. 
Insomma i vecchi ribamba non hanno proprio tutti i torti. 
La dinamica e', per i fotografi, la latitudine di posa. Se hai tanto rumore generato dalla mancanza di sensore (e dai troppi pixel) riuscirai a comprendere il segnale solo quando sara' vicino al massimo leggibile. 



Appare chiaro che quando tu ad un certo iso hai un rumore MEDIO equivalente ad una area di 10 (se hai un area da 17) sei nelle pesti perche' hai una dinamica di un solo stop (manco i fax degli anni 80) ma anche all'interno della stessa gamma avrai artefatti. 

In pratica e' inutilizzabile, sono piu' i pixel che hanno un problema che quelli sani e non riusciresti a leggere le lettere scritte un foglio neppure se una lettera fosse enorme da libro per bimbi.
Nelle stesse condizioni una full frame mostrerebbe una pessima immagine ma intellegibile visto che il rapporto passerebbe da 1:1,7 a 1:87. Uno schifo ma molto meglio.
una medio avrebbe 1:150, il doppio meglio.

ho fatto un esempio estremo con numeri a casso per rumore e zone prato per inquadrare il problema, ecco perché parlo dei sensori piu' medda (i celli) e parlo di situazioni estreme a bassa luce.

Questo avviene anche a ISO piu' alti ed e' il motivo per il quale quando fanno le pubblicita' (molto rare, di solito usano foto, o video, di una FF spacciandole per fatte con il cello) di celli o fotocamere di bassa lega l'immagine presa dal cosino e' con un'illuminazione "piatta" e mostruosamente alta, di fatto irripetibile nell'uso reale.

Questo ci porta alle elaborazione in stile Piaggio Ciao delle dimensioni piu' sfigate.
i celli la prima cosa che fanno e' interpolare i pixel adiacenti di brutto. 
Tanto i pixel sono sempre troppi, quando sono “pochi” (pochi per i pirla) sono 12 milioni, ma spesso sono di piu'. 
Va a finire che se avete preso un 30 mega avete un 5 ma con un file grosso che poi dovrete rischiantare. 

Giusto per capire: un file da 20 mega-pixel ad alta qualita' e' un affare da 30MB, uno per lo stolto che usa un cello da 108 dovrebbe essere grande 160MB, 6 foto sono 1GB: lascio solo immaginare quanta memoria, CPU e batteria dovrebbe avere quel povero cello per gestire tali cose.
Ecco perche in realta' quei pixel non ci sono, i colori sbambolano e sono fluo.

Per evitar di vedere la faccia puntinata di colori a caso l'AI di bordo ricerca i visi, aggiunge luminosita' (l'iphone X sui negri fa ridere, alcune immagini hanno la faccia alla michael jackson e il corpo nero pece, ma non e' la cosa peggiore) e abbassa ancora di piu' la definizione. 

Il viso interpolato il doppio sembra senza senza pori, rughe e peletti. La cosa e' talmente d'abitudine che alcun fotografi rifanno la cosa con il fotoritocco per non sembrare troppo diversi: al peone abituato a vedere i visi in foto "piatti" sembrano brutti quelli veri.
In alcuni stati ci sono donne che si operano in chirurgia estetica per apparire piu' simili ai selfie, segno evidente che quella e' tutto tranne una rappresentazione delle realta'. Piu' un dipinto che una foto.

Ultimamente usano anche processi adattivi di contrasto locale che nascono per le foto HDR (vedi il c-tofon 11). La chiamano modalita' notte ma e' una modalita' di accentuazione del nulla: sono immagini che sebbene siano intelligibili sono “storte” di brutto: definizione azzerata e invenzione dei particolari. Poi piallata di definizione ulteriormente: dopotutto su di un piccolo e pessimo display LCD il fatto che sia una 640*480 va beneone e il peone e' felice perche' si nota che quella che dovrebbe essere la sua faccia e' davanti all'ennesima cosa mostrando agli amici che e' un disturbatore seriale.

in pratica non sanno piu' cosa inventare per presentare un'immagine guardabile, ma di fatto il risultato e' molto distante dal mondo reale.
Oserei ribadire che sono dipinti astratti piu' che una mera rappresentazione del reale....

Piu' sali nella qualita' meno queste cose accadono.Dopotutto non abbisogni.
se sui celli raggiungono delle vette ridicole come gli utilizzatori, gia' nelle APSC sono tanto rare (mi sovviene solo un caso e solo su maschera di contrasto in jpeg, di fatto bypassabile) da essere eccezione come sulle FF: in pratica trovi solo un po piu' di contrasto e blandezze che trovavi anche sulle pellicole. 

se il rumore non ti basta a capire che stiamo parlando di merda pura ricordati anche del fatto che un sensore estremamente piccolo soffrira' di definizione nonostante i megapixel.

Eggia', puoi cosi' mettere i pixel sul quadratino, ma alla fine le ottiche non sono perfette.
un'ottica da 108 megapixel per un cello deve essere 100 volte piu' definita di una per una medio formato.
Si discute molto sulla FF sony da 60M perche non ci sarebbero ottiche in grado di illuminarlo correttamente, stiamo parlando di vetri da 3-4000E che poi e' il discorso per il quale le APSC si erano fermate a 20M e la nikon D5 da 6000E continua ad avere 20 megapixel come la immensa 645z non ha piu' di 50M. 




L'unico motivo per salire e' che alcune marcacce giocano alla pixel war per irretire gli stupidi. 
Quanto pensi che possa costare un'ottica per un eccesso di pixel?
Ma non e' finito il motivo per il quale i piccoli sensori fanno caxare.
Sempre per la fisica i diaframmi diventano diffrazione. 

Se accostate due lamette da barba potete fare un arcobaleno, no?
un diaframma di f2 su un 50mm sono un buco di 2,5 cm. non e' un caso che una FF su tale ottica possa chiudere a f 16 (3mm) peggiorando di poco l'immagine, f22 e' ancora accettabile. 

Non e' un caso che sui tele si trovi f64 come sulle medioformato mentre i grandangoli si fermino a f16 o f11.

Cosa succede se prendo l'ottica da 4mm di un formato piccolo come un cello a F2?
Cavolo! 
Non solo ho un buco di 2mm, come un 50mm strachiuso, ma ho anche i pixel che hanno larghezza di quasi 10 volte piu' piccola! 
Le centriche che si creano, diffrazioni della luce, vanno a modificare l'immagine in maniera pesante e netta. 
In pratica sono nella situazione, fra dimensione e prato, che con f2 ha gli stessi problemi che su una FF ha con f128 su un 40mm (eq di focale del fetido 4mm dalla caratteristica incerta). 

Adesso hai capito che la pubblicita' degli iphone, huawei, e altri bugiardi che ti dicono di avere ottiche da 1:1,2 per "avere piu' luce" sono una bugia colossale, una presa per il culo apocalittica.  
Lo fanno perché il sensore e' troppo piccolo per diaframmi piu' contenuti e l'aumento del "buco" serve non per la quantita' di luce, che rimane miserrima per il sensore di medda, ma per aumentare la risoluzione (quella vera, sul file, non i megacosi).
Collateralmente hai capito perche i celli non hanno un diaframma, non hanno tendine, non hanno... una fotocamera ma una fetida webcam: sarebbe inutile e sarebbe spessa.

Concludendo:
un sensore piu' grande e' migliore.
I cosi dei cellulari hanno giocato piu' sui difetti di percezione (ci piace la pelle liscia e indefinita e colori a bomba) che sulla qualita' di ripresa.
Per fare foto si deve parlare di sensori almeno 1" (ricorda che se misurati in pollici non e' la vera diagonale per ragioni di marketing fubbetto, il canonaccio spacciato 1,5" e' in realta' meno di 1" netto, canon non e' in questo caso peggiore di altri) o meglio 4/3, sotto ci sono delle oggettive difficolta'. 

L'apsc e' un buon risultato se non sei un pro e vuoi una qualita' decente.

e ovviamente non chiedere troppi pixel, il pixele' nemico della qualita' se superi una certa soglia.
il resto e' noia, ma i consumatori sono idioti.



7 commenti:

_Jack_ ha detto...

Mi hai fatto tornare in mente la rubrica di Pinasco su Motociclismo negli anni 80/90 e tutti i folgorati che scrivevano cose del tipo:
"Ho un Ciao col kit 80cc che fa gli 80 all'ora. Cosa posso fare per spremerlo un po' di più?"

E giù di consigli assurdi: nuovo cilindro da 102, nuovo albero motore con corsa più lunga, carburatore da Freccia C10, variatore... e un paracadute da tenere nello zaino, sennò un Ciao ai 120 come lo freni?

:D :D :D

Anonimo ha detto...

Mi viene in mente un articolo che lessi anni fa su un rover marziano
Metà anni 2000, le compatte avevano tra i 3 ed i 5 Mpx con prezzi tra i 200 ed i 400€

Ebbene, il rover aveva una fotocamera 1000x1000pixel; 1Mpx tondo tondo

L'ingegnere NASA, italiano, che avevano intervistato spiegava chiaramente: abbiamo una risoluzione "bassa" ed un sensore bello grande (Purtroppo non ricordo quanto) perché la comunicazione da Marte a qui è difficile, e vogliamo che ogni singolo pixel contenga informazione; vogliamo ridurre al minimo il rumore

Ovviamente, un signor obbiettivo a completare il pacchetto

zoomx ha detto...

E' così anche oggi, i panorami da Marte vengono da una composizione di molte foto.

Danylo ha detto...

Sui megapixel delle fotocamete, hanno grosse colpe anche le riviste specializzate.
Trovatemi un solo articolo che non titoli "Ecco la nuova xxxx da 30 megapixel".
In questo modo fanno disinformazione.

oiramiccut ha detto...

Ok, tutto vero ....
Basta anche aggiungere che il reparto "FOTO" del MediaWorld da un po' di anni è diventato come il deserto dei Tartari. Dopo la corsa dei Mega-pirlex sulle compatte e qualche fiammata sulle Reflex aggressive entry-level, s'è tornati al mercato di nicchia (o minchia) delle blasonate produttrici di reflex semi/professionali. Nel reparto "mobile" l'effervescenza degli anni 2000 è ancora granitica e il numero delle (web)camere "scadenti" per mobile supera già la mezza dozzina .... siamo in crescendo.
Tutta colpa dei venditori "falsi-profeta" o dei compratori ignoranti e boccaloni ?
No. Non credo che la causa "sia tutta qui".
In primis, gli anni in cui si snauravano i cinquantini son passati da un bel pezzo e il "mercato" di oggi non ne sa nulla e soprttutto non gliene frega nulla.
Il bel sensore grande e grosso che acchiappa ogni fotone di luce richiede ottiche dello stesso livello e quindi imponenti e importanti. La "macchina fotografica" che ne consegue è un bel pacco di almeno 1,5 kilogrammi e con un costo tra 2-4 keuri, mica nocciole !!!!.
Tutti noi, oggi non ci separiamo mai dal telefonino, mentre pochissimi escono con una macchina-fotografica e acor di meno con un pacco di reflex.
Quindi meglio molte web-cam di dubbia qualità e a buon prezzo tanto serviranno, quasi sempre, per intasare i "social" più amati.

Pino puddu ha detto...

Adesso non si usano più le webcam dei cellulari per i selfie. Si usano direttamente le webcam dei droni, in volo e con tutte le vibrazioni del caso.

blu-flame ha detto...

gia' dato
https://allarovescia.blogspot.com/2021/08/il-sefista-1210-again.html