È molto divertente vedere la gente che
si azzuffa sul riscaldamento globale.
O che segue come una messia Greta
Tintin Eleonora Ernman Thunberg facendo lo sciopero per il clima.
Ma la cosa più assurda è che i
propugnatori di questa menata, del riscaldamento globale di natura
antropica, siano troppo spesso degli emeriti bugiardi.
Attenzione, non sto dicendo che esista
o non esista un riscaldamento globale. o che il problema, sia o no o da
imputare agli esseri umani.
Andiamo per gradi.
Innanzitutto se ne continua a parlare
in maniera massacrante come singolo evento, senza neanche parlare del
fatto che si sta parlando di una stratificazione di eventi.
Del riscaldamento globale ormai ne
sento parlare da decenni, son 30 anni che ci spaccano le palle.
Il fatto che possa essere una bufala,
soprattutto per chi non non mai visto i dati grezzi e non abbia una
conoscenza così elevata da poter disquisire di un modello matematico
in cui ci si perde la testa, puo' comunque venire. Perché già più di vent'anni fa che ne
parlava ne parlava con quello stile tanto amato dalle multinazionali,
come Greenpeace, basato su
orrore,
morte e
distruzione.
Secondo alcuni già nei primi anni del
2000 si sarebbe instaurata una situazione tremenda per la quale le
altissime temperature avrebbero avuto una serie di gravi conseguenze
fra le quali la riduzione di tutti i laghi e la scomparsa di
nevicate.
Gli anni sono passati e molte di queste
promesse sono state ampiamente deluse.
I propugnatori del riscaldamento
globale sono tornati all'attacco dicendo che l'aumento delle
temperature non faceva scomparire le nevicate come urlato prima, ma
ne avrebbe accentuato la forza.
Il ragionamento ha una sua logica, un
leggero aumento di temperatura può spingere masse d'aria a far
nevicare complessivamente meno ma in maniera più intensa e più
localizzata esasperando le stagioni.
Anche la questione dei ghiacciai è
molto divertente, dopotutto dovrebbero essere gia' scomparsi e NY gia
sommersa da tempo.
Pero' cosi' non e' stato.
Perché è sicuramente vero che in questo momento storico i ghiacciai sono oggettivamente messi maluccio, è anche vero pero' che in alcune zone del mondo stanno vivendo una vera e propria epoca d'oro.
Perché è sicuramente vero che in questo momento storico i ghiacciai sono oggettivamente messi maluccio, è anche vero pero' che in alcune zone del mondo stanno vivendo una vera e propria epoca d'oro.
Poi si lamentano dei negazionisti che
ad ogni nevicata li insultano.
Forse aver detto che sarebbe sparita la nev non e' stata una mossa furrrrba
Questo per dire una cosa banalissima:
quando hai delle notizie eccezionali
devi presentarle in maniera ineccepibile, con dati stabili, ricerche
completate e non attaccabili.
Se immagini in qualcosa che potrebbe
porre fine alla civiltà umana, anziché correre per i corridoi
urlando “moriremo tutti” e fare un elenco di modi di morire
raccapriccianti inventati al momento non è molto furbo.
Perché è questo quello che è
successo: di fronte una teoria non dimostrata in cui “moriremo
tutti” ogni anno che passa viene descritta in maniera completamente
diversa aggiungendo o togliendo qua e là.
Ma la cosa è ridicola anche a livello
di dati statistici.
Quando, come il sottoscritto, cerchi di
nuotare nei dati scopri in molte occasioni che i dati stessi sono
stati alterati per adattarli alla bisogna.
Il caso più emblematico è quello
delle temperatura degli oceani che sono stati presi dai libri di
bordo della seconda guerra mondiale delle navi militari americane.
Dopo aver urlato in tutte le maniere,
usando quei dati, “moriremo tutti”, si fanno delle correzioni
perché, non corrispondendo al modello, si presume che il termometro
fosse dietro una presa di scarico.
Cosa che peraltro è vera ma non importante, o forse si (dipende da come e' tarato).
La prima cosa che mi viene mente da
pensare però è: se quei dati sono narrati in quella maniera, i dati
precedenti delle temperature marine hanno quel grado di precisione?
Tutte le navi hanno la stessa
problematica?
Sono stati fatti esperimenti su quel
tipo di nave e un sensore “pulito” messo altrove?
Che classe aveva lo strumento?
Come al solito qualunque variazione del
genere fa scaturire delle domande e queste ultime non sono
soddisfatte.
La correzione e' fatta seguendo il
modello, non il termometro.
Per carità, ci sarà qualcuno che e'
andato vedere anche gli altri dati grezzi, ma per una persona che non
è addentro (quindi gli sono mascherati i dati), sorgono molti dubbi
sulla qualità dei dati stessi se operano in quella maniera.
Ci sono decine, probabilmente
centinaia, di dati che non corrispondono alla teoria, teoria che a
seconda del ricercatore e' comunque diversa.
Bisogna ricordare infatti che in ogni
università utilizza un modello che è leggermente diverso, con dati
leggermente diversi.
Da un lato è abbastanza ovvio,
pensiamo al fatto che non riusciamo a definire la temperatura e le
precipitazioni in un lasso di quattro giorni.
Un modello preciso che
riesca scavalcare i secoli e millenni è qualcosa di decisamente più
impegnativo.
In pratica ci stiamo ritrovando con un
modello che è ovvio che non sia certificato, per farlo vorrebbe dire
fare delle previsioni da qui a 500 anni e verificare di averci
azzeccato. Un processo per lo meno lungo.
Prelevare i dati di soli 200 anni fa,
nel 1818, vuol dire accedere a dati che non hanno la precisione
attuale.
Parliamo di un'epoca dove non esisteva
neppure la definizione delle misure come chili e metri, almeno come
le conosciamo oggi.
Le definizioni precise nascono infatti
pochi anni prima in una assemblea nazionale francese.
Prima che vengano veramente adottati
passano mezzi secoli e misure con errori veramente impressionanti
erano la norma ancora nel 900, 100 anni fa.
Possiamo tranquillamente affermare che
le misure sono ripetitive e diffuse, per quanto non precise, a partire dai
primi 30-40 del novecento.
Parlare quindi di precisione di un
termometro immerso in un punto di uno scafo, rivestito da vernice
antivegetativa di spessore sconosciuto, con un tasso di corrosione
sconosciuto, con un tasso di fooling sconosciuto connesso ad
attrezzature elettriche di una nave da guerra che ha altri problemi
che controllare la precisione di quel termometro specifico, con una
precisione “da ricerca”, anche se ormai siamo negli anni 40,
sarebbe interessante sapere che classe di strumento possa venir
fuori.
Anche questo e' sconosciuto nonostante
ho letto 40 pagine sul perche' e percome e' stata fatta la correzione
da parte di un ricercatore.
Prima la classe dello strumento, poi
l'analisi dell'errore e poi parliamo di correzione.
Non “hei caxxo
i dati sono sbagliati aumentiamo di un paio di decimi a spanne che ci
torna la simulazione”
A casa mia quando si fa una misurazione
che deve essere precisa si mette a lato la precisione dello
strumento. Non avrebbe senso aumentare di 2 decimi uno strumento che erra di mezzo grado.
Inoltre bisogna ricordare che queste
misurazioni giornaliere venivano fatte a mano. L'ufficiale di plancia
con il compito di redarre libro chiedeva al sottufficiale di andare a
fare la lettura il quale tornava e comunicava la lettura. Capite da
soli e se io vado a leggere un numero, per esempio 14,32, è
abbastanza facile che possa sbagliare a ricordarmelo, può essere
sbagliata la trascrizione. Pendiamo solo all'errore di parallasse,
sapete non esistevano i display LCD e i convertitori AD, la lettura
era fatta su un voltmetro o peggio.
Ma la cosa strana e' che nessuno
avrebbe fatto la taratura dello strumento di bordo, e non e' stata
fatta neppure a posteriori, leggendo i dati di quando veniva filato un batitermografo.
Conoscere la T a varie quote serve per vedere con il sonar
correttamente altrimenti ci sono errori d'angolo o profondita' per
distorsione.
Magari i dati battigrafici non sono sui
libri di bordo, ma mi sembra strano che non facessero un confronto fa
le misurazioni.
Continuo a fare l'esempio della marina
statunitense perché è il più documentato ed è riportato da vari
libri che trattano l'argomento, persino lodando lo stratagemma di
spostare i numeri che non aderivano alla simulazione..
Ci sono altri casi in cui vi sorgono
dei dubbi veramente incredibili, ma sono difficili da trovare, questo
delle navi WW2 potete vedere tutti perché è ampiamente documentato
anche in Internet.
Ci troviamo quindi ad avere un
algoritmo di calcolo è stato adattato in varie maniere e ormai
sembra un affare a spaghetti come windows.
Abbiamo persino dei dati che sono stati
modificati perché corrispondessero all'algoritmo stesso per poter
predire un certo tipo di futuro.
Un futuro che deve rispondere sia al
presente inteso come futuro di dati storici sia che possa,
interpolando, fornire una rivelazione del futuro dove,
immancabilmente, “moriremo tutti”.
Oltre a questi scienziati, non tutti
d'accordo nei numeri, sul riscaldamento globale antropico, appaiono
di volta in volta tutta una serie di marionette una peggio
dell'altra.
L'unica cosa che le collega è il
solito urlo:
con le variazioni, come la povera
bambina Greta, nel quale si indica l'anno del disastro o si indica la
stagione attuale come indicativa del fatto che hanno ragione a urlare
“moriremo tutti”.
“moriremo tutti” e' buono con tutte
le previsioni e dando dead line che si sono spostate avanti negli
anni a seconda di chi le pronunciava.
Anzi se prendiamo il “moriremo
tutti” puro e' stato usato per molti disastri presunti negli anni,
veri o finti che fossero, dall'inquinamento, alla fine del petrolio
alla guerra termonucleare passando per la wanda marchi, fukushima e
agli orgonici. Alla fine, “moriremo tutti” e' diventato “al
lupo” urlato mensilmente da qualcuno.
Capiamo da soli che abbiamo un GROSSO
problema di credibilita'.
Chi li segue e' un foxxuto fanboy microcefalo, chi li contesta duramente a male parole e' solo un fanboy contrario dalle medesime caratteristiche.
Detto ciò è assolutamente possibile,
anzi probabile, che esista un riscaldamento globale. Questo però non
determina se di ragione antropica o altro.
Quando sentii la prima volta il GW come
problematica dissi: “e allora?”.
La terra, se guardiamo e' stata per
millenni un grafo a duomo milanese. Mi sembrerebbe molto strano che
continuasse ad avere lo stesso clima per millenni.
Prima o poi qualcosa deve cambiare.
Il capire se questa variazione sia
antropica o meno e' gia' una follia allo stato attuale.
Anche ammettendo per un istante che noi
stiamo variando il clima sarebbe da circoscrivere in che direzione e
di che entita'.
Una banale strada nera, cambiando
l'albedo, cambia il clima, una citta' mostruosamente.
Di fatto, parlare di riscaldamento
antropico, ha un senso.
La domanda e' se il clima e' veramente
spostato cosi' tanto da essere sensibile, ricordiamoci l'inerzia
planetaria e la superficie di radiazione non indifferente.
Per non parlare, poi, che la terra
pareva raffreddarsi, basta andare a vedere le conferenze di
climatologi e delle universita', del NOAA e persino articoli pesanti del NYT degli
anni 70, 71, 74, 76 e 78 che prevedevano TUTTE immancabilmente una glaciazione (ovviamente... un bel “moriremo
tutti” per tutti) .
Mica rimbambiti totali, persino il NOAA,
perdinci!
Molti ne parlavano con grande
profusione di inchiostro, soprattutto alcun giornali che ripetevano
che entro il 2020... “moriremo tutti” con una enfasi colossale tipica delle belle notizie.
Illustrissimi climatologi spendevano la
propria reputazione e quella delle istituzioni per cui lavoravano per
ottenere il fatto di essere i primi a dire che “moriremo tutti”
per il freddo.
Era un bel lancio di dadi, era un po'
che non arrivava una piccola glaciazione, sparando a caso sui dati
pregressi ci poteva anche stare. SPARANDO A CASO.
Il problema che stai dicendo “moriremo
tutti” e poi non succede e' un bel urlare al lupo.
Poi siccome per arrivare sotto zero nel
2020 (hei, ci siamo, no?) in 10 anni una qualche discesa la devi
vedere prima si sono convinti che, si , insomma, non avremmo avuto un
estate al mare sullo slittino.
Se non si raffredda, qualcuno ha
pensato, allora si riscalda.
Se non e' ghiacciolo e' zuppa.
Ha un senso, se ci pensate.
Persino piu' della global ice age.
Ed ecco che nel 1985 nei giornali
americani hanno cominciato ad apparire notizie di estati
particolarmente calde, che poi non si sono verificate, ed infine ad
anni caldi.
Nel 1988 eravamo gia' nel trip del
riscaldamento globale, certo con il camberra times, mica il noaa... ma parla del fatto che nazioni unite lo prendono seriamente.
“MALE, Maldives: A gradual rise in
average sea level is threatening to completely cover this Indian
Ocean nation of 1196 small islands with in the next 30 years,
according to authorities. The Environmental Affairs Director,
MrHussein Shihab, said an estimated rise of 20 to 30 centimetres in
the next 20 to 40 years could be "catastrophic" for most of
the islands, which were no more than a me re above sea level.
The United Nations Environment Project
was planning a study of the problem.
But the end of the Maldives and its
200,000 people could come sooner if drinking water supplies dry up by
1992, as predicted.”
Insomma, i ghiacci si sciolglieranno,
gli oceani si alzeranno "catastrophicamente" e...
“moriranno tutti”.
Siamo gia' in trip da GW.
Nel 1989, ormai in pieno Global warming
(o warning?), le nazioni unite (mica il sindaco di rocca cannuccia!)
lanciano l'allarme: “ Rising seas to ‘obliterate’ nations by
2000”. Come dire.... “moriremo tutti”
Jim hansen rilascia un'intervista che
lo proietterà nel top della comunicazione e finira' a parlare al
senato USA, scrivere libri, esser acclamato fra conferenze e TED,
medaglie e premi... ed essere una della 100 persone piu' influenti
della terra.
Cosa diceva il tipo di cosi' intelligente da essere portato in palmo di mano?
“entro 20-30 anni al mezza NY sara'
sott'acqua.”
Chi lo spiega che a 31 anni non e'
capitato e sembra non esserci tendenza a farlo (prova a comprare una
casa a NY)?
Anche qui, ammettiamo che veramente
possa succedere. Dopotutto in pianura padana nuotavano pesci.
Dare un'orizzonte temporale non
verificato svaluta non solo la singola previsione, ma uno dei massimi
personaggi su cui poggia il GW.
Intanto i GWisti come il nostro hansen,
predicono futuri sempre piu' caldi, e nelle loro teste calde, il
caldo e' nemico del freddo e quindi niente neve.
L'independent inglese segue le orme di
costoro e nel 2000 inizia a sua volta la tiritera:
“L'inverno della Gran Bretagna
termina domani con ulteriori indicazioni di un sorprendente
cambiamento ambientale: la neve sta iniziando a scomparire dalle
nostre vite
…
Tuttavia, il riscaldamento si sta
manifestando finora più negli inverni che sono meno freddi che nelle
estati molto più calde. Secondo il dott. David Viner, ricercatore
senior presso l'unità di ricerca climatica (CRU) dell'Università
dell'East Anglia, entro pochi anni le nevicate invernali diventeranno
"un evento molto raro ed emozionante".”
insomma in 20 anni spariranno le
nevicate, chi lo spiega al dott Viner delle nevicate record che hanno
seppellito con 7 metri 7 di neve l'Inghilterra l'anno scorso causando
piu' di qualche emozione, diciamo un grosso maledetto problema?
Ma gli inverni, comunque continuavano a esserci e allora si cambio' la solfa, non parlando piu' dell'inverno in spiaggia al mare. Ma, ovviamente, con le solite esagerazioni.
Poi arrivarono i poLLitici in sella al
destriero verdosky.
Come al gore che decretava nel 2008 che
nel 2013 i poli sarebbero stati campi da tennis e, di conseguenza,
gli oceani saliti.
Al gore paladino dei verdosky.
Idem i giornali come l'independent che
l'anno dopo rimbalza la bufala intervistando al gore
“Artico senza ghiaccio entro il 2014”
in un anno lo scioglimento del ghiaccio
avanza di un anno, cosa che si ripetera' ancora, e ancora.
per queste minchiate lo fanno
vicepresidente e gli rifilano un nobel (per le arti drammatiche,
immagino).
Durante la premiazione all'oscar, ops,
al nobel, da prova di se:
“Lo scorso 21 settembre(2007), quando
l'emisfero settentrionale s'inclinò dalla parte opposta al sole, gli
scienziati riferirono del guaio senza precedenti che la calotta
polare artica "sta cadendo a strapiombo". Uno studio
prevede che essa sarà completamente andata durante l'estate in meno
di 22 anni. Un altro studio, che sarà presentato dai ricercatori
della Marina americana al più tardi questa settimana,
avverte che ciò potrebbe succedere fra
soli 7 anni.
Sette anni a partire da oggi.”
Arte drammatica notevolissima.
Nel 2014 non e' andata, e comunque non
pare che voglia estinguersi completamente nel 2029.
Immagino che al gore oggi dica che il
ghiaccio si sciogliera' 2039, nel 49 o in sincro per diventare presidente
della bocciofila.
si potrebbe andare avanti molto, o
prendere per celiarli, le frasi del peggiori bugiardi come greenpeace
o simili (da noi i giornali di sinistra hanno gravi colpe).
Ma il messaggio di tutti costoro e'
chiaro: “MORIREMO TUTTI”
Se da un lato e' vero che ci sara' un
cambiamento climatico globale, ci possiamo mettere la mano sul fuoco,
visto che la terra e' in continuo cambiamento ci sara' senz'altro, ad
oggi non sappiamo se e come sta accadendo.
Potrebbe andare verso un caldo come
quello paventato dai marrani.
Potrebbe andare verso il freddo di una
glaciazione, come paventato dai marrani precedentemente.
Potrebbe andare verso il caldo con il
turbo del nostro inquinamento.
Potrebbe persino andare verso il
freddo, e solo perche' inquiniamo non siamo ancora ghiaccioli.
L'unica cosa certa e' che la terra
cambiera', lo ha sempre fatto e continuera' a farlo.
Altra cosa da capire e' che i
cambiamenti generali vanno non per “poche decine di anni” come
vorrebbero quelli che chiedono la morte, ma sono andamenti secolari
all'interno dei quali gli anni possono essere molto diversi: se
quest'anno l'inverno e' mite, quello prossimo ti manda 7 metri di
neve.
I continui riferimenti “a memoria
d'uomo” non vogliono dire un piffero..
Ecco perché mi spaventano le Greta che fanno partire la settimana del clima.
Al Gore era esattamente come Greta,
solamente che la bambina, spero per noi, non e' consapevole.
Entrambi sono solo 2 ignoranti, nessuno dei due
e' un climatologo.
A questo punto, anche ci fosse uno
studio serio, credibile, ben documentato, che magari ci avvisa che e' veramente meglio operare in certe maniere non potremmo mai saperlo: e'
coperto da una montagna di bugie (medda?) urlate al grido di.....
20 commenti:
Greta (e i suoi Gretini...) hanno per me un solo pregio: quello di sensibilizzare come effetto collaterale sullo spreco e sulla quantita' inimmaginabile di rifiuti in cui stiamo affogando. Basta guardare Roma o le nostre strade. Oppure le citta' cinesi. Non e' possibile continuare a "consumare" in questo modo, costringendo noi stessi a dormire in mezzo alla nostra MERDA (neppure i maiali lo fanno: scelgono di "scaricare" nel punto piu' basso del proprio anche angusto ricovero, riservandosi la parte pulita per riposarsi) e respirare la nostra MERDA. E non si puo' in eterno caricarla e scaricarla nel giardino del vicino. La Terra e' tonda, prima o poi ci torna da dietro (scarichi i rifiuti nel terzomondo e poi ci compri le banane... coltivate su terreni con discariche industriali).
Il riscaldamento puo' essere oppure no una bufala (un vulcano manda in atmosfera con una eruzione secoli di inquinamento umano), i dati sono insufficienti.
Che stiamo immerdando la terra su cui camminiamo e l'acqua che beviamo, questo e' sotto gli occhi di tutti... QUESTO e' certo e non ha bisogno di statistiche. I rifiuti non riescono piu' ad essere riciclati (superate le capacita' di tutti gli stabilimenti esistenti, le discariche hanno gia' superato ogni limite).
Una BELLA protesta? Cari gretini romani (e non). Non brandite striscioni intanto che buttate a terra le cartine delle caramelle o le bottigliette di plastica dopo aver bevuto lungo la vostra manifestzione. PRendete delle belle vanghe o dei forconi, carrelli e rimorchi e caricate tutta l'immondizia che trovate. Portatela a Montecitorio e scaricatela li'. Ma non oggi. Tutti i venerdi'. Convincete i contadini a portarvi qualche carro pieno di tonnellate di letame, oppure usate gli spandiletame come carri raccolta e poi rifate la facciata a Palazzo Chigi.
Cosi' in tutto il mondo.
Altrimenti sarete solo una pittoresca e tollerabile macchia di colore sul tiggi' delle 20 prima dei peli pubici di Temptation Island...
Diciamo che un po' mescoli quanto si scive sui media, decisamente catastrofisti perché fa notizia, da quanto invece effettivamente pubblicato.
Partiamo dalle previsioni di glaciazione degli anni 70. Se questo qua non conta balle
https://skepticalscience.com/translation.php?a=1&l=17
In quegli anni si pubblicavano articoli di chi prediceva la glaciazione insieme a chi prediceva il riscaldamento con questi ultimi numericamente prevalenti (ma per me non vuol dir nulla). Io però mi ricordo che si parlava anche di glaciazioni in conseguenza di conflitto nucleare, può darsi che tendiamo a ricordare la glaciazione per questo motivo?
Passiamo ad Hansen. Il suo articolo del 1988 pubblicato su JGR e disponibile qui
https://pubs.giss.nasa.gov/docs/1988/1988_Hansen_ha02700w.pdf
parla di gas e temperature. Io non ho letto di aumenti del livello del mare.
Sulla stampa invece si parla continuamente di aumento di livelli del mare portando come esempi paesetti costruiti in zone dove l'erosione si sta mangiando la costa, cose che capitano se costruisci nel posto sbagliato.
Passando all'aneddotica io ho notato che le estati, per quanto mi riguarda, non sono affatto più calde (per fortuna!) ma che invece gli inverni sono più miti. E la neve sulle montagne, che prima durava per l'intero inverno, oggi invece dura poche settimane, eccezionalmente un mese o poco più.
Proprio ieri ho visto un documentario che parlava della siccita' che colpi' Egitto e Medio Oriente, duro' 150 anni... non so se anche loro pensassero che la situazione si sarebbe protratta all'infinito, come sintomo di un cambiamento definitivo (moriremo tutti!!!), oppure immaginavano che prima o poi sarebbe finito.
Nel frattempo gli egizi ibridavano e selezionavano cereali resistenti alla siccita' e capi di bestiame adatti alle nuove condizioni, i persiani (o i siriani...credo... non ricordo...), loro acerrimi nemici, sono arrivati a pregarli di dare loro del cibo per evitare di morire di fame al grido di "moriremo tutti!!!!!". Cosa che gli egiziani hanno puntualmente fatto.
Quindi?
Adeguiamoci alle nuove condizioni, perche' di inerzia si muore, ma non diamo tanta certezza alle nostre idee, specie su cio' di cui non abbiamo la piena sicurezza.
Gretini... io ho smesso di prendere per il culo la gente storpiando nomi e cognomi in seconda elementare, si vede che per qualcuno fa ancora ridere.
Vabbè soprassediamo.
Dici che ci sono i ghiacciai in età dell'oro.
Ora io frequento per alpinismo i ghiacciai nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose. orbene in nessuno di questi c'è un'età dell'oro. Anzi :(
L'unico a mia, parziale, conoscenza, è il perito moreno ma sulla lunghezza e non di certo sulla quantità di acqua presente.
Mi potresti dare dei riferimenti precisi?
In ultimo la terra si riscalda? sì.
E' colpa umana? Certamente gli umani sono quantomeno resposabili per x%.
Se continua a riscaldarsi cosa succede? Molti guai.
Possiamo fare qualcosa certo, magari non sarà sufficiente ma di sicuro non lo è stare con le mani in mani e fare gli gnorri.
O peggio prendersela con una ragazzina.
Forse il proverbiale al lupo è una strategia usata per cercare di smuovere la massa su un tema sensibile. Effettivamente dire "moriremo tutti tra 5 anni se non tagliamo le emissioni" fa più effetto che dire "se non miglioriamo lo sfruttamento ambientale ci saranno ripercussioni sul clima". E, al di là delle problematiche sulla successiva credibilità che causano le catastrofiste previsioni errate, chi è che ha voglia di fare qualcosa se non gli capita subito una disgrazia sottomano? (neanche questa sufficiente a volte, vedesi figlio di novax che stava morendo malissimo di tetano e piuttosto del vaccino preferivano comunque farlo morire male).
Sono dell'opinione che il movimento di greta sia centrato su di lei, perchè assurta a paladina e non su un reale bisogno ambientalista, quando sarà passata di moda non penso tutti continueranno a battersi per i diritti dell'ambiente, se ne andranno a casa depressi perchè il loro idolo è andato.
Detto ciò, ho visto la riunione di quando di Maio è andato a Taranto a parlare del caso ilva dopo che lui e i suoi avevano promesso mari e monti sulla riduzione delle emissioni inquinanti e sul rimodernamento degli impianti. La giunta 5s è stata votata come ultima speranza proprio per fargli mantenere queste promesse. Di maio ha pure proclamizzato sul web gli immensi risultati con i soliti manifesti propagandistici, puntualmente smentiti poi dalle effettive misurazioni, enunciate semplicemente fornendo i dati mentre lui ascoltava a testa bassa.
Però non ho sentito nessuna divulgazione mediatica in merito, e anche se io e i cittadini di taranto abbiamo capito le sue baggianate, quanti altri effettivamente hanno apprezzato la cosa? A cosa serve una prova scientifica ben effettuata se poi a nessuno importa o non viene recepita dai più?
luca, condivido molto, ma non dare dati seri e' la prima cosa errata.
A sud dell'equatore alcuni ghiacciai mostrano una strana controtendenza,
ovviamente nei documenti dei cherrypiccatori mancano.
Il problema al solito e' QUANTO e COSA.
" Certamente gli umani sono quantomeno resposabili per x%."
Capiamo che fra lo 0.1% e il 100% cambia parecchio.
"Se continua a riscaldarsi cosa succede? Molti guai."
Mai detto il contrario, quello che chiedo e' se abbiamo un estrapolazione CREDIBILE.
Se il riscaldamento salisse in maniera pericolosa in 300 anni e poco prima calasse...
o forse ci ammazzasse in 30 anni CAMBIA.
"Possiamo fare qualcosa certo, magari non sarà sufficiente
ma di sicuro non lo è stare con le mani in mani e fare gli gnorri."
A forza di "al lupo" nessuno ci crede piu' e nessuno fa qualcosa di concreto.
"O peggio prendersela con una ragazzina."
ieri era il vicepresidente USA e premio nobel,
oggi e' una bambina,
domani un nero senza gambe del ghana
e poi magari un cane parlante
E' il simbolo il problema, l'iphone e' figo.
Se chiedi perche', le comiche.
----
enky
"moriremo tutti tra 5 anni se non tagliamo le emissioni" e' la cosa pegiore che puoi fare:
5 anni sono pochi e la gente ricorda che il mondo non e' finito
Fra 5 anni diventa "l'ecologia e' una bufala, mi compro un suv"
-----
non ho mai confutato la possibilita' che potremmo avere dei GRAVI problemi.
Ma il nostro piu' GROOOOOSSO problema sono quelli che urlano
"moriremo tutti"
La comunicazione e' inquinata e fino a quando sara' torbida
le masse continueranno a volere l'auto nuova ogni 5 anni.
Prima rimuoviamo l'equivalente dei megapixel,
prima potremmo parlare di ecologia.
Altrimenti venderemo solo piu' auto e piu' megapixel
mannaggia che gretini!
>Luca, condivido molto, ma non dare dati seri e' la prima cosa errata.
Cioè? Spiega che prendo i popcorn
>A sud dell'equatore alcuni ghiacciai mostrano una strana controtendenza,
>ovviamente nei documenti dei cherrypiccatori mancano.
Quali? Io conosco solo l'anomalia Perito Moreno (è la seconda volta che lo scrivo) in cui è stranamente aumentato. Ma è l'unico. Quindi se vuoi farmi le pulci SCRIVI quali sono gli altri.
>Capiamo che fra lo 0.1% e il 100% cambia parecchio.
Certo. Ma negare il cambiamento e la velocità del cambiamento è da folli.
>Mai detto il contrario, quello che chiedo e' se abbiamo un estrapolazione CREDIBILE.
Si ci sono. Ci sono gli scenari con 2°, con 4°. Basta non fingere che non ci siano.
E uno come te che sa usare le fonti (quando vuole non in questo caso purtroppo)...
>A forza di "al lupo" nessuno ci crede piu' e nessuno fa qualcosa di concreto.
No. Tu e gli altri negazionisti non ci credete perché non vi piace crederlo o fate finta di nulla.
>e poi magari un cane parlante
quindi colpisci il messaggero. Credo del fuffaro, direi che ci siamo in pieno.
>Se chiedi perche', le comiche.
https://www.santannapisa.it/it/news/no-false-informazioni-sul-clima-piu-di-200-scienziati-e-intellettuali-aderiscono-alla-lettera
>La comunicazione e' inquinata e fino a quando sara' torbida
Tu contribuisci nell'inquinarla.
Negando e deridendo.
Gretini, basta questo per capire quanto uno sia in malafede.
luca, non contribuisco ad inquinare.
Ho solo fatto una fotografia in cui per decenni si e' detto di tutto e di piu' perche il greenwash tira.
Quando quattroruote a inizio 2000 scrive (dovrebbe esserci un post) che i nuovi suv a gasolio sono ecologici capiamo di essere fottuti
non ho neanche negato che lo scenario potrebbe essere preoccupante. Aggiungendo che non lo so, non posso saperlo e la nebbia e' troppa.
Ho letto negli ultimi 30 anni tanta roba, anche qualche libro apparentemente serio, e, sinceramente, mi pare il duo dimaio-salvini che si picchiano.
Mentre in tutti i campi della fisica, elettrotecnica e altro esistono leggi, teoremi e altro dimostrati, se non empiricamente almeno matematicamente, in questo campo non solo esistono fazioni contrastanti di brutto, ma anche all'interno della fazione stessa esistono pareri molto discordi.
La stessa raccolta dati e' spannometrica e, ovviamente, spostare di poco l'in in un computo complesso si trasforma in un out completamente diverso.
quello che non vuoi capire, e non ci azzecca con il GW, e' che e' spagliato usare un simbolo come GRETA (il "se non lo capisci comiche").
Se da un lato porta APPARENTE immediato interesse alla tua causa, in realta' lo porta al marchio.
Non comprano un telefono perche e' idoneo, ma perche e' apple.
Non gli interessa del GW, ma e' bello che una bambina faccia un culo cosi' ai cattivi potenti che ci causano inquinamento!
Hai 2 GROSSI problemi.
1) Stai spostando PSICOLOGICAMENTE la causa del problema dal consumatore che si sente santo agli "altri" (i grillini son stati maestri). In pratica non e' colpa mia con il SUV, che tengo il condi a 15C, che vado in vacanza in malesia, l'aperitivo tutti i giorni in macchina... MA e' colpa dei governi cattivi con cui parla greta, e lei sistemera' tutto: sosteniamola con un like su una piattaforma che beve tonnellate di carbone orarie.
2) il simbolo e' un marchio, spendibile e di proprieta'. Greta non e' la legge di ohm. E' GRETA (o se preferisci, Al Gore, superman o SAIWA)
Questo vuol dire che e' un simbolo che non rappresenta che se stessa. Non solo DOMANI potrebbe cambiare idea, ma potrebbe non essere piu' di moda ascoltare una bambina che non sembra piu' tanto bambina (soprattutto se dovesse diventare racchia E/O antipatica). Al Gore ci vive su questo marchio, che non e' l'ecologia, ma Al Gore. Eppure di castronerie ne ha dette. Perche quando sei arrivato come posizionamento, anche se sei uno sfigato come samsung, puoi far esplodere telefoni e lavatrici ma rimani un marchio. Anche se sei una marca che non sa fare motori, anche se hai truffato a nastro (VW) la gente continua a credere in te.
E' questo il valore del marchio: i fanboy.
chi segue apple o VW non guarda al contenuto, guarda al marchio.
Idem con greta.
concludendo i gretini, gli algoriani o altre strane bestie, sono un pericolo comunicativo: non stai portando un messaggio ma un simbolo il tutto dicendo che non dovremo far fatica a.
E l'inquinamento, GW o meno, e' tanta roba, converrai, che rischia di diventare "quella roba che ci deve pensare il governo brasiliano mentre compro il SUV".
D'altronde lo abbiamo gia' visto con i grillini, ricordi?
Gli altri debbono risolvere i ns problemi!
Se siamo in coda la colpa e degli altri attorno a noi: noi siamo santi!
>luca, non contribuisco ad inquinare.
sto aspettando i dati dei ghiacciai. Se non li "esci" stai inquinando.
>Ho solo fatto una fotografia in cui per decenni si e' detto di tutto e di piu' perche il greenwash tira.
Hai fatto solo domande. E graziearcazzo.
Ti stai comportando come i complottari: fai domande ma poi quando ti danno risposte che non ti piacciono o attacchi il messaggero o sposti il paletto. Vedi tu.
>Quando quattroruote a inizio 2000 scrive (dovrebbe esserci un post) che i nuovi suv a gasolio sono ecologici capiamo di essere fottuti
Frega un beep di 4ruote. Stiamo parlando di clima e di Greta.
>non ho neanche negato che lo scenario potrebbe essere preoccupante. Aggiungendo che >non lo so, non posso saperlo e la nebbia e' troppa.
La nebbia è di chi nega. Ti ho messo un po' di link di chi quel lavoro lo fa sul serio e non at minkiam. Se non ti vuoi informare e spargi le pedine sulla scacchiera diventa difficile giocare a scacchi.
>Ho letto negli ultimi 30 anni tanta roba, anche qualche libro apparentemente serio, >e, sinceramente, mi pare il duo dimaio-salvini che si picchiano.
Classica risposta dei non sono novax bisogna sentire le due campane. NO. La comunità scientifica nel suo complesso è chiara su questo argomento.
>ma anche all'interno della fazione stessa esistono pareri molto discordi.
Prego illustrare questi pareri discordi che sono 50-50. I popcorn sono già caldi.
>quello che non vuoi capire, e non ci azzecca con il GW, e' che e' spagliato usare >un simbolo come GRETA (il "se non lo capisci comiche").
Greta, con tutti i suoi difetti di una 16enne, porta un malessere che è e dovrebbe essere di tutti. Altro che le comiche.
>1) Stai spostando PSICOLOGICAMENTE la causa del problema dal consumatore che si sente santo agli "altri" (i grillini son stati maestri).
Questo è quello che vuoi intendere tu. Riascoltati il discorso. Non dice decrescita felice come quegli sciroccati, dice la crescita non può essere infinita. Cosa che è lapalissiana per chiunque dotato di un numero n di neuroni superiore a 1.
>MA e' colpa dei governi cattivi con cui parla greta, e lei sistemera' tutto: >sosteniamola con un like su una piattaforma che beve tonnellate di carbone orarie.
Mi spieghi dove si erge a paladina supereroe che risolve i guai con la sola imposizione delle mani?
Dice i governi perché sono i governi che hanno il potere di cambiare le cose. Non le multinazionali (cioè anche loro ma di certo lo fanno solo se hanno una convenienza economica).
>concludendo i gretini
E di nuovo. Basta cialtronate. Rimani in seconda elementare a fare a gara di chi piscia più lungo.
>Se siamo in coda la colpa e degli altri attorno a noi: noi siamo santi!
Di nuovo travisi volontariamente. Come un grillino o un leghista qualsiasi. Ciaone, stammi bene.
Ti ringrazio per il tuo post, il tuo pensiero laterale spesso mi da spunti per no impiattirmi sulle posizioni "di tutti".
Non hai negato nessun cambiamento climatico (d'altronde sul nostro pianeta il clima è sempre cambiato), ma come giustamente hai detto tutto questo catastrofismo porta solo a dire che quelli prima non hanno fatto un tubo per cambiare la situazione (cosa assolutamente falsa), far venire fuori il punto che dobbiamo capire quant'è la percentuale del nostro impatto e che magari stiamo remando contro una corrente che non possiamo vincere e quindi, come tutti gli esseri viventi del pianeta, dobbiamo adattarci alle condizioni climatiche che ci saranno, spendendo le nostre risorse dove possiamo fare davvero qualcosa.
@Luca
Caro Luca,
mi sembra che, dicendo, "facciamo qualcosa" tu intenda dire "fate qualcosa mentre io vado in giro per il mondo sui ghiaccia nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose".
Secondo la mia umile opinione, la cosa mi sembra poco onesta. Veramente poco. Quanta CO2 hai prodotto con i tuoi viaggi?
Quanto carburante d'aereo e' stato sprecato (e quanto inquinamento) per portarti a soddisfare la tua voglia di andare a inquinare in giro per il mondo?
E cosa fai quotidianamente per diminuire l'inquinamento che tu (come tutti) produci?
E, per finire, ascolti VERAMENTE quanto viene detto da Greta a te, come a me, come a chiunque altro?
Quando Greta dice che bisogna fare qualcosa si rivolge anche a te. Rimani magari sulle montagne nostrane, meglio ancora su quelle piu' vicine a casa, dai... un po' di coerenza!!!
Ciao
>mi sembra che, dicendo, "facciamo qualcosa" tu intenda dire "fate qualcosa mentre io vado in giro per il mondo sui ghiaccia nostrani, quelli norvegesi, Himalaiani e nelle montagne rocciose"
mi sembra.
Ecco. Fine del discorso.
Perché non è un discorso è solo un patetico tentativo di mandare tutto in vacca.
>Quando Greta dice che bisogna fare qualcosa si rivolge anche a te
Altre ovvietà dal più intelligente del gruppo ne hai?
luca non ti incazzare
veramente non intendo dire che nego o meno il cambiamento climatico, mi sembra solo che si sbagli il metodo di comunicare.
Se per 30 anni ci sono centinaia di pixla che ullulano "moriremo tutti fra due anni" la gente ci fa il callo.
Per una cosa come il GW e' necessario arrivare decisi con dati quadrati e netti.
il fumo fa venire il cancro, la comunita' scientifica e' arrivata, ad un certo punto, compatta con numeri certi e non contestabili E TUTTI UGUALI.
Oggi neppure uno stolto puo' dire che il fumo non faccia venire il cancro.
Ma la compagna non era fatta di gente che diceva che il fumo faceva morire entro 6 mesi e per questo gli davano il nobel. Anzi.
Idem per il piombo nelle auto.
idem per centinaia di cose.
per il GW il messaggio e' stato molto bizzarro e anche enti molto seri che danno come probabile il GW, in passato davano altri numeri addirittura contrari.
Sopratutto non esistono neppure fra i ricercatori che si dicono certi del GW numeri simili.
Questo tipo di comunicazione e' errato e uccide il messaggio (e fa nascere le gretine algoriane).
Ammettendo che il GW sia antropico, vicino e reale, io sinceramente ne sono confuso, ci vorrà comunque almeno 15 anni perche' gli errori di comunicazioni siano sanati e la prima cosa da fare e' levare dalle paIIe le gretine urlanti che sporcano la comunicazione.
solo allora si potra' fare il punto sereni.
Se si continuera' a urlare "moriremo tutti", beh, mi sembrano i diversamente intelligenti che urlano mentre guardano 22 miliardari in mutande che si sollazzano.
Fare un punto non accadra' mai.
>luca non ti incazzare
Perché non dovrei? Inizi con un insulto quanto meno stupido per non dire altro. Gretini.
Continui citando ghiacciai in controtendenza poi, e siamo a tre volte, a spiegazione e fonte cambi discorso come un fuffaro o un nowax [cit].
Rispondi poi si potrà riprendere il discorso.
Ma o mi dai le tue fonti o cambi registro.
luca tunderbergrini mi sembrava peggio
Cominqua se proprio vuoi vado a cercare i dati che ho letto, ma non era questa l'impostazione che voglio.
Quello che intendo dire e' che
se si va per PROCLAMI SIMBOLI EROI e altre mincxhate
il tutto in un sottobosco in cui tutti, persino il noaa, hanno detto di tutto (e mi sembra di aver fatto un elenco molto carnoso)
si da il nobel ad un fuffaro come al gore
eccetera
alla fine non si andra' da nessuna maledetta parte.
ci saranno i tuoi negazionisti
ci saranno convintoni
ci saranno quelli che si chiederanno se, essendo vero lo scenario peggiore, perche non succede nulla.
Se il problema e' la CO2 antropica, stai tranquillo, ti do una notizia: non solo moriremo tutti, ma in un decimo del previsto.
Il motivo e' semplice: ci sono 3 miliardi di persone che stanno per accedere all'eden del modo di vivere occidentale: telefonini, auto, moto, frigoriferi...
E ci sono miliardi di persone che non vogliono certo tornare alla bicicletta.
Quindi prima finiamo di parlare per assoluti come i compratori di cellulari di merda, prima potremmo fare qualcosa.
Come ti ho detto, non volevo parlare, almeno questa volta, di dati ma di comunicazione.
Converrai che questa non e' stata gestita correttamente, la mia narrazione voleva sottolineare questo.
Giocare con i dati, essere in disaccordo, uscire con notizie bomba (il freddo, il caldo, neve si, neve no) prima di avere dati sensati, perche se si diventa simbolo poi arrivano i danari per le ricerche e si sbarca bene il lunario... e poi gli algoriani e infine le gretine.
non ha senso.
ci sto facendo un post e se riesco un quiz
Hai un sistema easy per fare quizzoni con gestione del punteggio?
>luca tunderbergrini mi sembrava peggio
Cominqua se proprio vuoi vado a cercare i dati che ho letto, ma non era questa l'impostazione che voglio.
Vedo che per te la seconda elementare in cui si impara che storpiare i nomi degli altri per ridicolizzarli non è ancora finita. Capisco il dramma gli anni sono tanti oramai.
Comunque sì, vai a cercare i dati POI io leggerò se hai qualcosa di interessante da dire. Ma sulle fonti non transigo.
Come del resto sei abituato a fare nei confronti dei fuffari, quindi applica il tuo criterio a te stesso.
https://earthdata.nasa.gov/learn/sensing-our-planet/unexpected-ice
https://www.pnas.org/content/116/29/14414
https://www.nationalgeographic.com/environment/2019/03/one-part-of-greenland-ice-growing/
https://skepticalscience.com/argument.php?p=10&t=486&&a=21
La realta' non'e' bianconera...
50 anni di rassegna stampa su imminenti catastrofi dovute ai cambiamenti del clima...
http://vocidallestero.it/2019/10/02/50-anni-di-previsioni-eco-apocalittiche-smentite/
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