martedì, marzo 27, 2018

OC



Ultimamente pare si voglia premiare gli 'mbecilli.
Se siete seri niente ciccia.
L'ultima cosa stramba e' l'overclock. In questi giorni ci sono dei rebamba che si sfidano a fare piu' Mhz.
Io sono stato uno dei primi a overcloccare quando e' stato possibile.
Il problema iniziale era che aumentando il clock perdevi il sincronismo con il TV (o il monitor) e quindi era di fatto inutile.

All'epoca del 386, il PC-AT come poi lo considereremo, la situazione era molto favorevole.
L'elettronica era molto “seria” perche' doveva avere durare anche in condizioni estreme.
I 386 erano macchine robuste che funzionavano con pochissimo consumo. Giusto per capirci: ho un garmin dell'epoca che all'interno ha un 386sx e va con 4 stilo per 30h.
I 386 avavano anche la caratteristica di essere i primi processori un po' seri della gamma intel-amd.
Bisogna ricordare infatti che fino al 286 non solo intel non era esclusivista della gamma x86 ma non era il piu' estremo.
Per avere un processore piu' veloce bastava comprare un harris, un amd eccetera. Allo stesso prezzo.
Con il 386 viene a cadere la licenza trasversale e dopo un periodo di esclusiva, dove non era possibile comprare che intel, alla fine rimanevano solo 4 aziende a fare 386 e non erano economiche.
I 386 interessanti erano il 25Mhz e il 33. Il 25 era abbordabile ma il 33 oltre ad essere costoso era il massimo possibile fino all'avvento del 40Mhz di amd.
I programmi che sfuttavano il 386 erano affamati di CPU.

Ecco che gli impavidi, con il saldatore in mano, dissaldavano il quarzo e portavano le CPU, dopo averle dotate di dissipatore (da incollarsi con strani diti woodoo) a 40, 50 e qualche matto a 66.
La cosa divertente, al contrario di oggi, che il clock era unificato: aumentare il clock voleva dire aumentare quello di tutta la macchina. See lo portavi da 25 a 33Mhz aumentavi TUTTO il computer del 30% e addirittura leggevi il disco diversamente, cambiando l'interleave non piu' necessario, anche del 50% in piu'. Anche la VGA era pompata in sincrono.
Il tutto senza aver grossi problemi... Se non esageravi.
Avevi grandi migliorie evidenti.

La stessa cosa capitava con i 486, che in intel era un procio peggiore del 386. Si rusciva a far passare dai 25 ai 50Mhz.
Si noti che intel vendeva dei 486 con un clock con il divisore, i 486DX2, che i peones pensavano migliore ma era piu' economico. Il DX2 aveva un clock esterno che era meta' o un terzo di quello interno. In pratica un DX2-75 era montato su di un pc da 25Mhz. Ovviamente un 33Mhz portato con alettone e ventilatore da cucina a 66Mhz se lo beveva.

In pratica pero' i costruttori stavano cominciando a vendere processori, di fatto, gia overcloccati poiche cominciavano ad aver bisogno di un'aletta.
Con i pentium II e successivamente i III l'overclock era stupido per svariati motivi.
La prima cosa e' che i pentium avevano il clock a 66/100MHz e interno con un moltiplicatore.
Quindi l'overclock causava tutta una serie di problemi a catena. La cosa piu' semplice (come avviene ora) era lasciare la f esterna uguale e questo, anche (per assurdo) raddoppiando il clock non e' neanche lontanamente un raddoppio di velocita'.
Poi vi era un altro motivo per il quale era inutile: il K-6 AMD. Senza problemi, e con una cifra non superiore, il processore AMD ammazzava gli intel senza pieta'.

Eppure questo, che dovrebbe essere il periodo di chiusura per gli overclocker, fu un periodo d'oro.
I lamer di merda avevano scoperto che spesso lo stesso processore veniva downgradato e cercarono dei prodotti strabase da sottoporre all'overclock.
La leggenda del celertont 300A era molto forte. Alcuni imbecilli ne comprarono dopo il 2000.
Sebbene il pezzo d'acquisto fosse relativamente conveniente il pc rimaneva a 66Mhz e sebbene spesso il tarocco funzionasse alcune volte non era possibile. Ho avuto dei clienti che si lamentarono del fatto che il bidone non fosse in grado di essere taroccato e volevano il cabio (gratis) con uno di quelli che potevano salire. Comprati un AMD, tonno!

Con l'arrivo dei pentium-stufetta che fare OC voleva dire guadagnare pochi punti percentuali non aveva molto senso. Dopotutto gli athlon erano piuttosto piu' veloci.

Negli anni gli OClocker hanno continuato a taroccare i computer come se si fosse ancora nell'epoca del 386. in pratica dimostrando di essere dei bamba arretrati.
L'ultima scoperta e' stata che le ventole di serie non potevano essere molo piu' grosse di cosi' e sono passati al raffreddamento a liquido.
Peccato che con in soldi di un raffreddamento a liquido ci compri un processore piu' grosso o una mainboard migliore che ti permette risultati ben piu' gradi di quel 2-3% al massimo che e' possibile ottenere sulla velocita' complessiva. Le mainboard delle workstation sono molto diverse, come del resto i processori. Se non vogliamo andare fin li oggi abbiamo treadripper come via di mezzo.

Siccome e' di utilita' pari a zero e il raffreddamento non e' infinito, abbiamo una nuova classe di comici che abbassano la temperatura della CPU con azoto liquido e facendo condensare acqua sulla main.
Degli imbecilli.
Al di la dei costi ridicoli la capacita di questi nuovi eroi consiste in un computer che funziona al massimo un paio di minuti prima di incorrere in un freeze o in un guasto.
Infatti gli OC non fanno nessuna modifica circuitale, in pratica sul 386 eravamo degli artisti, ma sbattono su prodotti commerciali, rovesciano del gas un un bicchiere e accendono il pc. 
Risultato?
Per 2 minuti quei poveri pc vanno come una workstation ma la WS costerebbe meno e va 24/24.
Vanno avanti da 10anni senza nessuna conoscenza informatica. 
Nessuna innovazione, e' solo una masturbazione e il rame di avere beccato una CPU che soffre un pochino meno.
Stanno al mondo dell'informatica peggio di come il campione di ingozzo sta al mondo dell'alta cucina: mangiare 69 wurstel in 10 minuti non e' cibarsi e' essere peggio di una scimmia. 




15 commenti:

_Jack_ ha detto...

E' vero, l'overclock è divenuto inutile e sterile, ma è curioso che il fenomeno abbia avuto enfasi con tanto di gare e premi di overclock estremo, soltanto quando la pratica aveva ormai inesorabilmente fatto il salto dello squalo.

Però il Celeron 300A l'ho avuto e ti posso dire che era una bella storia: il processore aveva il moltiplicatore bloccato ma il bus era a 66 Mhz e forzandolo a 100 Mhz da BIOS (velocità di bus dei Pentium 3) si passava secchi da 300 a 450 Mhz e ricordo che la differenza si vedeva eccome, soprattutto con i giochi, se non altro per la birra che si metteva alla FPU.

blu-flame ha detto...

il celertont non er un buon acquisto.
si, si spingeva persino al doppio, ma alcune volte non si schiodava dalla partenza.
Concorrevano alla cosa ram controller e VGA che accettassero di andare fuori standard.
Inizialmente era piu' difficile ma se si prendeva roba di marca non era poi cosi' impossibile.
Pero' a quel punto potevi arrivare a 133Mhz e non era male ma potevi anche non andare oltre i 66 ma con un costo che era come comprare un prodotto della concorrenza che andava grossomodo come il 300A in OC.

il 300A rappresenta il fatto che all'epoca intel non era ancora forte sul marketing e aveva una fifa blu del cyrix che sull'economico spazzava il primo celertont. da qui il 300A del 1998.
Peccato che intanto era atterrato il K6 che costava praticamente come il celertont messo giu' cattivo ma si faceva beffe anche del pentium II.
Nonostante nel 2000 il 300A fosse ormai sorpassato e defunto e si poteva acquistare piu' roBBa con quei denari ci furono molti che perseverarono con codesta chiavica. Addirittura me li chiesero nel 2001.
nel 1999 infatti arrivarono gli AMD che erano palesemente piu' veloci dei pentium e rimasero CPU vincenti per quasi 9 anni.
Peccato che i peones manco se ne accorsero e intel continuava a vendere con uno share sospetto.

solo nel 2006 intel si prese la rivincita anche se non del tutto convincente. Con i soldi che aveva fatto doveva stracciare ma non era cosi'.
Magny cours (2010)era un processore fantastico e senza concorrenti. Anche qui poco compreso.
Per me fare un processore x86 deve essere un po da imbecilli, tanto poi vende intel.

Andrea B. ha detto...

le gare di overclock sono un po' come le gare di dragster, oggi sono sponsorizzate dalle aziende costruttrici di motherboard principalmente, oltre che dai produttori di cpu gpu ram e tutto quanto gira intorno al mondo dell'informatica.
alla fine non servono a nulla se non scrivere un articolo pubblicitario dove verrà chiaramente riportato quale modello di motherboard ha retto il clock più elevato come se rovesciare azoto liquido su un processore avesse la minima correlazione alle normali condizioni di utilizzo, il fatto è che il mercato risponde, i bimbiminkia col papà ricco voglio la motherboard con il record di overclock, col la gpu col record di overclock... e li si fanno soldi veri perchè sul mainstream ci si scanna sul dollaro ma sull'hi end il prezzo triplica anche se alla fine stai comprando la stessa scheda con in più due pezzi di alluminio anodizzato e la plastica colorata.
lo stesso vale per i processori, intel vende processori con moltiplicatore sbloccato e nonostante il prezzo sproporzionato li vende, perchè fa figo raccontare di aver "overcloccato" (riducendo l'efficienza della macchina)

Anonimo ha detto...

"Infatti gli OC non fanno nessuna modifica circuitale, in pratica sul 386 eravamo degli artisti" hahahahaha! dai, cinque secondi di serietà, per favore! va bene il tirarsela perché se lo fai TU è sempre più figo che se lo fa qualcun altro, però dissaldare (sempre che fosse saldato e non direttamente zoccolato) un oscillatore integrato è una cosa che può fare qualunque creatura con il pollice opponibile.

blu-flame ha detto...

caro lamer anonimo
io immagino che tu sia molto giovane o molto stolto.

ti immagini che il 1987 e il 2018 siano la stessa cosa.
Oggi basterebbe googlare la mainboard zyx e OC e salterebbe fuori il come e il quanto. Comprando il necessario online. Tutto seduto dalla sedia. Magari con foto passo passo su ifix. Effettivamente una passeggiata.

Nel 1987 avevi sentito di una leggenda, di quelle che nel 90% erano bufale.
Facevi 2 calcoli insieme col massimo e l'ambrogio e reputavi che non era stolto.

Allora cercavi il generatore (la sigla dell'integrato che pensavi che fosse importante visto che era un coso fra il quarzo e il procio) su un libro che dovevi acquistare (al prezzo di 120E odierni da dividere con gli amici e frutto di tanto sudore) andando a 30Km scoprendone le specifiche e i limiti. Successivamente altro libro poiche' i successivi erano ibridi all in one.

Poi facevi i calcoli e andavi a comprare la scaletta di quarzi quarzi facendosi un centinaio di km. Lo zoccolo per fare i test manco esisteva, stando ai ricambisti (esiteva, ma non nel terzo mondo).
Adesso rimaneva il problema di saldare su una delle prime PCB multilayer mai vista prima.
Al solito: info zero.
inoltre era un problema fissare il dissipatore, dalle nostre parti non erano disponibili adesivi con trasferimento termico. Quindi non esisteva e nessuno ne conosceva l'esistenza. Gli stessi dissipatori sono conduttivi e la MB non era predisposta... Come fare?

In quelle condizioni rischiare di compromettere una mainboard che costava uno stipendio (e le cpu erano spesso saldate) o uccidere la CPU (un secondo stipendio) non era un'opzione: si doveva andare con i piedi di piombo.
il mio C64 ( o i precedenti sinclair) aveva decine di cavi saldati sopra ma un PC era meno documentato, piu' complesso e piu' delicato.

Ci ricordiamo che siamo in un paese del terzo mondo e all'epoca reperire un saldatore serio era un'impresa?
Ricordiamo che quand parlavo di un progettino insieme all'amico massimo (arduino) in giro ci guardavano come fossimo idioti e un cameriere al bar ci ha chiesto in che lingua straniera stavamo parlando (alla risposta "italiano" diede fuori di zucca)?

Certo, oggi e' tutto semplice.
Ma nel 1987 in un paese rurale ignorante quando da fuori arrivava poco e persino i nostri professori non sapevano accendere un PC, era leggenda. Figuriamoci parlare di un generatore di clock. Un ragazzo interpellato appena uscito dalla facolta di elettronica non era in grado di distinguere dal vero i componenti "avanzati" che usavamo come il temibile 7812. Se gli avessimo fatto vedere un tda 2008 si sarebbe suicidato.

Quindi, si.
Cambiare un banalissimo quarzettino, ma soprattutto come farlo, su di un pc era un lavoro per il quale ci ho messo un sei mesi.
Diciamo che oggi cambiare una CPU BGA e' piu' semplice ed economico: vai su intel e sganci $$$ di saldatore.
Dopo un anno e mezzo arrivarono i jumper con le cpu zoccolate e ci sembro' un altro pianeta.

Oggi per fare OC con questi che si reputano fighi basta cambiare 2 impostazioni da tastiera e rovesciare un bicchiere di sbobba in un contenitore nastrato in malo modo. Tempo 10 minuti.
La cosa divertente che potrebbero fare ben altro con le conoscenze attuali.

Anonimo ha detto...

come già detto altre volte "la tua ignoranza non è autoritativa": se TU non eri in grado di usare un saldatore o di trovare l'oscillatore non vuol dire che ci voleva un genio per farlo. semplicemente i tuoi punti di riferimento tecnici era gente incompetente, non avevi a che fare con i segreti del kgb.

piantare un chiodo usando una pietra è piuttosto difficile, rispetto a farlo con un martello. è ammirevole che qualcuno con solo una pietra riesca a piantare il chiodo, ma non vuol dire che piantare chiodi è un lavoro da artista.

LucaL ha detto...

Mi permetto di rispondere ad anonimo....Si, saldare è un lavoro da artista (e se è per questo anche piantare un chiodo).
Una saldatura seria presuppone una serie di nozioni non difficili, ma neanche banali (curve di riscaldamento/raffreddamento , dilatazione dei materiali, temperature limite, ecc.) e di attrezzature assolutamente non banali o economiche ( un weller tradizionale con controllo temperatura costa qualche centinaio di euro....e ancora non siamo arrivati all’smd).
Essendo una parte del mio lavoro parlo con cognizione di causa, visto che utilizziamo giornalmente più di 50k€ di attrezzature per effettuare reworking su board. Se qualcuno ha la fortuna di avere accesso a questi mezzi non vuol dire che sia la norma...e stiamo parlando di oggi, figurarsi 30 anni fa.
Che si possa tirar fuori qualcosa anche con una cinesata da 10€, o che tu riesca a modificare la playstation a casa tua per vederci i film conta poco: la certezza del risultato è un’altra cosa.
A prescindere da questa discussione resta comunque la ristrettezza mentale di chi, leggendo questo articolo, riesce ad estrarne la frase meno importante di tutte: si sta parlando della convenienza o meno di una certa pratica nell’informatica. Beccare l’unica frase che non esprime un concetto tecnico o una conclusione sull’argomento è da campioni.
Buona Pasqua
Luca

blu-flame ha detto...

capiamoci, overcloccare e' SEMPLICE.
Inotre commentare una battuta, come dice luca e' eccessivo.
Pero vedere gente che muscoleggia nel farlo, con tanto di classifiche e campinati fa RIDERE.... e mi fa sentire molto figo, almeno piu' figo di un gruppo si scimmie.

Mettiamola cosi', magari capisci.
Per piantare un tassello nel muro non ci vuole nulla, anche una capra e' in grado di farlo e vantarsi della cosa fa ridere.
Farlo in Congo costruendosi il trapano a manovella e costruendosi il tassello, andando a estrarre il minerale necessario, fondendolo, laminandolo eccetera e' un'altro pianenta.
Vuol dire aver acquisito competenze collaterali, aver fatto fatica e avere una visione.
Con la stessa "fatica" oggi si potrebbero fare cose come raffreddamenti a cambiamento di fase completamente silenziosi e senza parti in movimento, oppure modifiche circuitali importati...

Anonimo ha detto...

non diciamo idiozie, dai. saldare non è un lavoro da artista. è un lavoro. può essere una cosa più o meno complessa. può richiede una certa competenza, che dipende da quello che devi saldare, ma punto.

io ho commentato la battuta con una ulteriore battuta. ma la cosa era talmente una battuta che l'autore è partito con una scheccata isterica in cui si è inventato un 1987 "fantasy", in cui non esistono né modem né bbs ("Al solito: info zero. "), non esistono le vendite per corrispondenza ("andavi a comprare la scaletta di quarzi quarzi facendosi un centinaio di km"), un saldatore è tecnologia aliena, e un ingegnere elettronico non è in grado di riconoscere un integrato banale MA, in quel mondo fantasy, l'autore ottiene facilmente (abbastanza facilmente da trafficarci sopra con mezzi di fortuna) una motherboard che il resto della nazione vedrà grosso modo un anno dopo.

Anonimo ha detto...

mettiamola così, magari capisci: no, non eri in congo. non stavi inventando il tassello e il trapano. hai piantato un legnetto appuntito sul muro usando una pietra, perché eri così convinto di essere il migliore che non ti è nemmeno venuto in mente di chiedere in giro se c'era un metodo più efficace (e c'era).

come ti è successo con la sòla che hai preso per la connessione internet o come quando, in una applicazione m2m hai messo una sim consumer e un cambio di contratto ti ha mandato tutto in vacca.

blu-flame ha detto...

Caro anonimo dal nome sconosciuto

I BBS esistevano, diciamo che io gestivo uno dei piu' grandi dell'epoca (ghost) che aveva 1,8GB di memorie di bassa 2 modem, 2 TNC per un totale di 16 utenti contemporanei.
E ti assicuro che li di roba come l'elenco dei chip &c non vi era nulla sulla rete fido dell'epoca e neppure su quella packet.

Le vendite per corrispondenza che conoscevo erano inglesi o americane e ti lascio immaginare i costi e la reperibilita' dei cataloghi. Alla fine costava meno una WS pizza box. Ricordi che in italia il massimo era la triste GBC?
Nessun venditore teneva piu' di un paio di quarzi del valori che servivano, la scatoletta intera volevi, certo, nel mondo dei sogni. Era gia' tanto che ne avessero in casa un paio.
Oppure andavi al livello successivo dello spizzicagnolo che ti forniva 100 pezzi per valore. Compravi una SGI con molto meno.

Certo il primo prototipo di arduino che facemmo, e che conservo, nel 1983 era una pietra di selce. Ma non per questo, e per il fatto che non funzionava per mancanza di info in nostro possesso, era meno interessante. Solo per il D/A era stato un'avventura averlo (mai montato sul resto).

Poi cero, magari tu all'epoca eri nel giro giusto, ma noi non lo eravamo. Eri cosi' introdotto all'epoca da poter avere quello che volevi senza costi assurdi o oneri enormi?

Altrettanto si puo' dire della sola per il machine2human che comunicava via SMS settimanali. Ci sta, ed era previsto, che potessero cambiare contratto. Lo trovo, se fatto in un ambito di razionalizzazione, ingiusto ma comprensibile. NON comprensibile che un contratto di tipo a scalare a consumo divenga di tipo prepaid a pacchetto, con il contenuto del pacchetto mensile superiore alla cifra annuale che spendo, con contenuti (internet, fonia e giochi) che addirittura erano disabilitati nella sim.
Inoltre un privato spiegami come possa comprare una sim come quelle che citi visto che il servizio clienti consumer e aziende non le conosce, cosi come non le conoscono i venditori dei flagship.

Anonimo ha detto...

si. certo. un hd da un giga e rotti nel 1987. quando un disco da venti MEGA costava oltre mezzo milione di lire e pesava come un mattone.

blu-flame ha detto...

certo e' per questo che vi erano dei CD con contenuti specifici che erano distribuiti proprio con questo intento: essere montati sui BBS.
L'international shareware association forniva il primo CD
e la collezione cherry qualcosa forniva il secondo CD i contenuti
Poi avevamo due HDD
Il tutto con un controller che aveva un 286 con una stravaccata di RAM. (non era consueto avere piu' di 2 unita' di massa)
Ma la cosa piu' difficile era il controller per 8 RS232 con buffer (essenziale). Spesso erano accrocchi e trovare qualcosa che fosse corretto fu complesso.
Quando furono disponibili i masterizzatori preparavamo direttamente i CD per evitare duplicati e aggiungere roba: i CD che arrivavano da molto lontano (con ritardi notevoli) spesso avevano versioni obsolete rispetto a quelle che transitavano, per esempio, in 7split.

Forse per il fatto che era tutto cosi' alla luce del sole e che usavamo password MD2 con richiesta di pass serie che al crackdown non fummo che sfiorati.

Inizialmente non avevamo molto capito cosa stava succedendo. caddero i link al volo. Ci abbiamo messo settimane ad avere notizie "vere" e complete grazie ai nostri giornali di merda che non capivano nulla di computer.
Gli scampati che avevano capito, non volevano avere contatti per paura e gli indagati avevano persino divieto di accesso alla camera da letto o all'intera abitazione con linee telefoniche bloccate. In pratica erano spariti dalla terra. Nella realta erano in mezzo alla strada in pigiama in una delle piu' vergognose pagine della giustizia italiana.

Quindi SI, avevamo un sacco di memoria di massa e 16 utenti contemporanei in telefonia, 144 e 433MHz.
Per un periodo abbiamo sperimentato il TNC che, con amici, avrebbe dovuto andare su un satellite OSCAR. Poi arrivo' un tizio che mise tutto in una PAL e io apostrofai il controllo missione perche' non capivano il magnetismo... e mi buttarono fuori, storia lunga.

le domande:
perche' pensi che racconto balle?
negli anni 80 cosa facevi per aver cosi' tante info che noi non avevamo?

guarda che se sei cosi' figo, io sono rimasto un po' indietro, ti faccio mettere insieme un paio (una cinquantina...) di cose rimaste a meta'!
:-)

Anonimo ha detto...

mi ricordo che le bbs che mettevano su cd erano "roba da poveracci". e che quando dicevi "50MB di spazio", intendevi 50MB scrivibili. che si rinnovavano settimanalmente.

mi ricordo di bbs multilinea (anche quattro o cinque) che giravano su z80@4MHz con MP/M.

mi ricordo una mostruosa multiseriale da otto porte per 286 (est 1989-1990) che, il driver per xenix, fece bestemmiare anche divinità ancora non scoperte. era quella che sopra aveva una cpu sua (una roba ad otto bit, non ricordo se 8080 derivata o 6502).

mi ricordo anche il crackdown, ma era roba della prima metà degli anni novanta -- '93-'94 -- mi ricordo anche bbs i cui operatori guadagnavano abbastanza con gli "abbonamenti" e i "ratio0" da non aver bisogno di lavorare. e mi ricordo il macello. e mi ricordo gli arresti.

mi ricordo un sacco di roba. probabilmente perché sono un vecchio rincoglionito che si ricorda la guerra come fosse successa ieri pomeriggio, ma si è già dimenticato di cosa ha mangiato a colazione.

non penso che "racconti balle". penso semplicemente che tu, come quelli del "si stava meglio quando si stava peggio" abbia una tendenza al ricordo romantico ed una immagine sovradimensionata di te stesso: anche io quando rimuovevo le protezioni di copia ai giochi dell'apple ][, pensavo di essere un figo di cristo e di essermi inventato tecniche rivoluzionarie. poi ho visto le bbs. ed ho scoperto che le tecniche più fighe che pensavo di aver "inventato" era roba che tutti usavano. e non erano nemmeno il top del figo.

se mettiamo insieme le cose rimaste a metà negli ultimi trent'anni, temo, mettiamo insieme ulteriori cinquanta volumi dell'enciclopedia dell'incompiuto...




blu-flame ha detto...

MP/M e XeniX erano fuori portata economica. Mi ricordo un preventivo SCO che costava come un'auto...
Il ns, a regime dopo anni ad accrocchiare, funzionava con un 386 forse 20Mhz (dopo aver passato bestemmie con il 286) DR-dos, deskwiev e molto soft autoprodotto.
Effettivamente molti CD facevano pena ma nei due citati mola roba era BBuona.
Ovviamente i BBS che citi, che se la tiravano, avevano programmi non free o share. Il fatto che per saperlo bastava mandare su un'istanza del BBS e senza pass (il manuale, che fatica) facevi il down della dir e dei contenuti senza neppure essere utente.

siamo 2 rincoglioniti, ci sta.
Ma non sono di quelli "si stava meglio quando...".
Alcune cose sono migliorate, altre, inaspettatamente, meno.
diciamo che il problema piu' grosso non e' stata la tecnologia ma lo scollamento fra questa e il pubblico.
Oggi tutti hanno in tasca una workstation che si mangia una INDIGO e sbelreffa un cray da 8 tonnellate. Poi l'uso che ne fanno e' giocare a candy crush e decidere di farsi rapinare installando WA.
Oggi si potrebbe vedere la TV come manco con le attrezzature PRO degli anni 90 era ipotizzabile. Poi comprano il fetido koreano LCD 4k, mi raccomando lucido.

Stessa cosa con l'OC. Oggi con l'impegno che ci mettavamo (non perche fighi ma perche' curiosi) si potrebbero fare cose folli. Invece si applaude uno che il massimo della tecnologia e' cambiare due numeri nel bios. Semplicemente estraniante.
Non mi reputo "figo", solo molto curioso. Ma ovviamente rispetto alle scimmie dell'OC siamo tutti fighi, no?

non e' che "prima era meglio" e' solo che IO (non so tu) mi aspettavo che nell'arco di decenni tutti ricevessero l'informazione che avevamo a 15 anni. Che non vuol dire che tutti devono saper progettare un trasformatore ma che almeno uscissero da scuola sapendo fare il copiaincolla correttamente e sapessero che nulla si crea e nulla cresce sugli alberi.
Stesso per l'informazione legale con cui ho dovuto combattere ma la scuola non mi ha formato neppure di striscio.
Non e' avvenuto.
La scuola parla ancora OGGI del disegno tecnico fatto al massimo con il compasso (quando usai il balaustrone dettero fuori di zucca) in molte zone d'italia. Il CAD questo sconosciuto. Poi vanno a lavorare e l'italia non progredisce.

Viviamo nell'era del domani tanto ipotizzata ma usandola come ieri.

al massimo quindi e' "occasione persa" e l'OC non fa che confermarlo.
Il prossimo passo e' fare un concorso a chi riesce ad infilare un floppy e dare ls (o dir) nella directory giusta in meno di 50 minuti.

l'enciclopedia dell'incompiuto mi piace molto, quando iniziamo? =:-)