Prima di parlare dei loro server che
non servono, se non a sputtanare gli iscritti, ho dato una lettura,
sono masochista, al programma di governo energetico dei Grillini mentre mi sparavo 27 ore di volo.
Devo dire che sono cambiati parecchio.
Sono passati da un voto zero a un voto uno. Se continuano così tra
cinquant'anni potrebbero arrivare alla sufficienza risicata di un
sei. Ma solo se si impegnano. MOLTO.
Diciamo che hanno pagato qualcuno per
impaginare il PDF. Non abbiamo più la numerazione delle pagine che
va in senso inverso e altre cose che indicano la mancanza più
completa della conoscenza di un qualsiasi Word processor come succedeva nel programma passato.
In compenso il PDF e' zippato a posteriori e
prima di aprirlo lo devi spachettare: notiziona! il formato PDF
supporta la compressione.
Leggiamo il manuale istruzione del mac
usato con la fetecchia di MSword per cortesia?
Neppure abbiamo la voglia istantanea di
picchiarli come quando il loro leader si mette a sparlare di energia.
Diciamo che, almeno formalmente, sembrerebbero diventati ragionevoli.
Perché poi alla fine il problema è
tutto qui: Se hanno capito o meno cosa sia l'energia.
Apparentemente partono bene: abbiamo un
indice e abbiamo delle premesse che si rifanno a riviste
scientifiche.
Anche l'inizio della trattazione sembra
essere qualcosa che un capo una coda possano averlo.
All'interno del testo ci sono anche
delle domande simpatiche che spesso non vengono poste come questa:
È GIUSTO CONSIDERARE SOLAMENTE
L’ENERGIA CONSUMATA ALL’INTERNO DI UN PAESE O ANDREBBERO VALUTATI
ANCHE I CONSUMI INCORPORATI NEI PRODOTTI IMPORTATI?
Spiegano cosa sia un TEP anche per i
non iniziati.
I grafici sono grandi, colorati e
sembrano servire a qualcosa.
E soprattutto partono con la mia grande
bandiera che hanno sempre usato come cartaigenica:
IL PUNTO DI PARTENZA: DI QUANTA
ENERGIA ABBIAMO BISOGNO
Strano forte, vero?
Pero' gia' a pagina 4 “ANDAMENTO
DELL’ECONOMIA E CONSUMI ENERGETICI, UNA RELAZIONE DIRETTA?”
esiste uno scricchiolio: non capire che il terziario consuma meno
dell'industria pesante e se delocalizzi esporti fabbisogno.
Peccato
che la premessa “I CONSUMI INCORPORATI NEI PRODOTTI IMPORTATI”
sia gia divenuta incompresa nella stessa pagina.
E' come se ci fossero 2 anime: quella
che ha scritto le frasi e i numeri e quella che tira la conclusione.
Vedremo che e' proprio cosi'.
“In generale, i paesi a clima
continentale presentano valori superiori alla media dell’UE, mentre
i paesi a clima atlantico o mediterraneo, valori inferiori alla
media.
Anche qui la Polonia rappresenta
un’eccezione, che, tuttavia, potrebbe essere spiegata da
un livello di ricchezza pro capite
di almeno il 30% inferiore rispetto agli altri paesi
esaminati.”
Certo perche' e' principalmente il
reddito che fa il consumo. I ricchi producono e di conseguenza hanno
bisogno di energia, hanno stipendi piu' alti che permette loro di
usare oggetti e gli oggetti consumano. In piu' non hanno paura di
usare un po' di elettricita'.
Paesi poveri come l'italia, la grecia
eccetera consumano di meno. La polonia e' il paese piu' povero della
zona EU N ma ai suoi confini, guarda caso, ci sono paesi che consumano
di meno o similmente avvalorando che non e' il clima ma e' solo
ricchezza, valore e tipo dell'industria.
Abbiamo un primo svarione dopo 6
pagine, infatti si vorrebbe far passare, nelle pagine, che non e' PIL
ma virtu' il consumo procapite.
O almeno si vuol costruire l'idea
folle che il 50% del consumo sia “altro da poter togliere”
e infatti fra le cose sensate copiate
da altri appare, stortato, un bel
MINORI CONSUMI DI ENERGIA POSSONO
ESSERE UN TRAGUARDO POSSIBILE,
MANTENENDO INALTERATO IL BENESSERE
DEGLI UTILIZZATORI?
Tutto dimostra di sì, grazie al
progresso tecnologico e al cambiamento dei comportamenti
degli utenti.
Come dire che sebbene usiamo sempre
piu' condizionatori questi possano consumare meno del non usarli. Mi
dispiace ma il phon, la macchina del caffe' e persino i pc consumano
piu' di una volta. Non esiste maniera di far consumare molto meno un
condizionatore.
Nella disaggregazione per fonti
produttive emerge chiaramente come l’ingresso delle
nuove fonti rinnovabili, in
particolare fotovoltaico ed eolico, abbia avuto un forte
impatto sul sistema di generazione,
andando a sostituire le fonti termiche tradizionali
nel periodo di contrazione della
domanda 2008-2014, anche grazie alla priorità di
dispacciamento dell’energia da esse
prodotta.
Di contro, con i suoi 174 TWh nel 2014,
la generazione termoelettrica è tornata ai livelli
produttivi dei primi anni ’90,
considerando anche l’apporto delle cosiddette bioenergie,
anch’esse in forte espansione nel
periodo più recente, 18 TWh nello stesso anno.
Fai buttare l'energia delle centrali
termiche (evviva l'inquinamento!) per permettere un mercato
fallimentare del FV.
Le fluttuazioni che non capite sono
date dalla piovosita' (il grosso delle rinnovabili e' idro), nuvole e
ore di richiesta.
Il risultato di questo e' un'energia
che e' fra le piu' costose del pianeta quando ai nostri confini costa la
meta'.
Guarda caso in EU e' piuttosto raro che una casa abbia solo
3KWp. In Francia ho visto monolocali con 10KW e per molti europei
viene considerato da pazzi avere il gas per casa. Per un italiano
sostituire il gas e mettere 10KW per permettere di cucinare elettrico
e' lusso grosso.
Cominciamo a notare che sebbene abbiano
assoldato un liceale per fare C&P poi non hanno ancora capito il
senso.
L’incenerimento dei rifiuti, che è
in parte considerato come frazione rinnovabile ai fini
delle rilevazioni statistiche,
contribuisce per lo 0,8% della produzione di energia elettrica
in Italia ma presenta una serie di
impatti ambientali e sanitari che impongono da subito la
necessità di ripensare al più presto
l’utilità di questo tipo di produzione energetica.
Vediamo di capirci.
Abbiamo sti cavolo di rifiuti perche' i
grillini vogliono, per esempio, 40g di cuffiette in 200g di
policarbonato. Non esiste maniera di far cambiare questa cosa
soprattutto se piace la GDO che inquinano anche
per iperpompaggio del condizionatore.
Cosa ci facciamo con questi rifiuti?
Possiamo sicuramente mettere una
persona che separare le varie plastiche (hdpe, ps, abs, pet, pmma, pc,
pp, pvc, pla, pu...) e i vari scarti costando 30E a sacco che
buttiamo e con la questione che comunque parte delle cose non saranno
separabili.
Ma, sinceramente, io dubito che
l'italiano voglia aumentare di 3000E anno l'imposta sul pattume.
Quindi, salvo il voler sotterrare
queste cose, la via piu' ovvia e' bruciarle. Tutto sommato fa meno
danni del carbone, no? Perche' NON bruciando questa roba, comunque
sia, questi 0.8%, che sembrano pochi fino a quando non dici che sono
25TWh. Giusto per capirci impattano piu' del tanto pompato solare che
producendo quando vuole lui ha scardinato il mercato e reso
maledettamente costoso il buio. Questi sono TWh che ci sono sul picco
in inverno e la corrente e' costosa.
Questa dipendenza dall’estero,
pressoché costante negli ultimi 25
anni, non è frutto di un deficit
di potenza disponibile, vista l’attuale situazione di
sovracapacità,
La sovracapacita' e' un concetto
sdruciolevole.
Innanzi tutto il FV ed eolico non vanno
sommati alla capacita'. L'anno secco, la nuvola di passaggio fanno si che non siano
conteggiabili nel baseload.
Anche la produzione tradizionale ha
degli stop dati dalla manutenzione,una centrale non rimane attiva “per
sempre”. Se ne tiene conto?
L'idro e' stagionale. Se ne tiene
conto?
Infine i citati costi.
Di recente, per sopperire alla
deficienze del FV si e' preferito istallare delle piccole turbogas
molto veloci ad accendersi ma molto sprecone. Dopotutto la sera e la
giornata uggiosa puo' pagare cifre stratosferiche ma per poco tempo.
Fare un impianto che rende tanto ma ha tempi e costi elevati non
conviene, anche se sarebbe etico e conveniente, perche' siamo nel contesto "troppo FV".
Andare a produrre sempre, con una centrale che
esiste ma e' costruita per fare altro (la spintarella da pioggia),
che la vera produzione e' certamente fattibile ma e' da pirla.
Togliendo
le turbogas,
il coefficiente
di manutenzione,
la stagionalita'
ed evitando di usare impianti di
backup
per fare lo zoccolo duro, se quello che ho sentito non e' una
vaccata, abbiamo il rischio che anziche' una sovracapacita' stiamo
sovraproducendo. Comunque sia, abbiamo limiti che fanno si che importare convenga.
ma della possibilità di ottenere
prezzi più competitivi dai fornitori esteri di
energia.
La sovraproduzione spiegherebbe anche
perche' la nostra energia costi di piu' nonostante il lungo trasporto
(aka ingenti perdite) e il dover pagare pegno.
Sovraproduzione e rinnovabili hanno
plasmato un sistema caotico, costoso e veloce.
Sarebbe ora di togliere i privilegi
alle rinnovabili e vedere cosa e' veramente conveniente.
l’adozione di soluzioni tecniche
meno impattanti per l'ambiente come, ad esempio, l'eliminazione delle
tratte aeree a vantaggio di percorsi interamente sotterranei in
galleria schermata, nel pieno rispetto del fondamentale
principio di precauzione.
Non so cosa si intenda per rispetto
del principio di precauzione, precauzione rispetto a che cosa?
Detto questo le tratte aeree sono
semplici da montare e far manutenzione, con poca spesa hanno scalato
tensione durante decenni. Hanno anche il vantaggio di poter essere
montate in zone agricole o comunque poco abitate dove si fanno strade
oppure si arano i campi.
Una tratta in alta tensione intubata non
solo ha necessità di grandissime quantità di materiale rendendole
molto meno ecologiche. Le tratte aeree si usano per l'alta tensione
perché la rigidità dielettrica dell'aria fa si che basta tenerne a
grande distanza e non partono fulmini.
Una parte interrata trifase HT, salvo
che si voglia scavare il tunnel del Monte Bianco per tutta l'Italia,
deve avere dei materiali con una rigidità di elettrica
notevolissima, parliamo di decine di tonnellate di plastica per Km.
Una dorsale di soli 1000Km sarebbero 30/100.000.000Tonnellate di
plastica in piu' rispetto ad un traliccio.
Come si possa definire una trincea
dove verrà posato sostanzialmente un cumulo di plastica, un tunnel
di tonnellate metallo usando tonnellate di gasolio per lo scavo e e
dove non si potrà più avere un campo coltivato, una casa, una
strada sia qualche maniera meno impattante per l'ambiente.
Poi i grillini hanno un orgasmo quando
dicono di risparmiare un milione di euro... qui vogliono bruciarli in
pochi metri.
Chi ha scritto questo paragrafo o non
capiva un caso di energia, com'è probabile, ma era sicuramente
assaggiatore di funghetti.
pag20
Il risparmio e l’efficientamento
energetico, sono i due strumenti a disposizione
per ottenere questa riduzione
di quanto? 0.1% ci stiamo, 0.2% forse
ma se si vuole come sembra il 40% o peggio dovete smetterla con il
crack. Posate la pipa di vetro!
Anche perche' dire che l'economia puo'
essere piu' efficiente e' stupido: l'economia e' sempre efficiente.
Andate da un'industriale e dimostrate di far risparmiare il 10%
dell'energia. Se non costa come la produzione di 30 anni vi fa
ricchi.
Perche' il costo e' importante per chi paga.
Io so come risparmiare il
100% sulla vostra auto: chiamo un portantino a 50E ogni ora.
Idem sul risparmio.
Analizzando la Figura 18, è
facile osservare come l’Italia sia una tra le più
efficienti
economie, occupando da sempre le
posizioni più basse tra i grandi consumatori di energia
europei.
Normale, economia agonizzante semirurale e dal 2002,
anno d'inizio grafico, avevamo gia' esportato l'industria altrove per
incapacita' poLLitica. Ma se e' gia molto bassa, abbassarla ancora
vuol dire impoverire la gente, no?
Anche in questo caso, come per l’indice
dei consumi energetici pro capite, il clima
e lo standard di vita
rappresentano due fattori decisivi,
Ma va? Siamo straccioni. Ma il clima?
Ancora?
ma il maggiore impatto è
determinato dalla tipologia delle attività economiche svolte e dalle
tecnologie utilizzate. Lo dimostra il Regno Unito, divenuto il paese
ultimo in classifica grazie a un’economia con il settore terziario
più sviluppato
Come sopra.
Quindi salvo che di colpo l'italia
abbia un commonwealth, divenga la borsa n1 in europa, abbia
scolarita' avanzata che permetta aziende hitech che progettano
processori a randello e abbia collegamenti aerei con il mondo,
scordiamocelo.
Perche' se vogliamo trasformare le
decine di migliaia di guarda-alberi siciliani in esperti di alta
finanza e gli impiegati che non sanno l'italiano in progettisti di
DIE ci sto. Che riusciate nell'intento la vedo male.
Comunque procede per 20 pagine cercando
di dimostrare l'impossibile.
Poi avviene il fattaccio. Anziche
andare di C&P e aggiungendo frasi tipo “io vorrei l'erba voglio”
iniziano a scrivere. Danni. Danni grossi.
Per indipendenza energetica s’intende
la situazione in cui un sistema energetico è in grado di soddisfare
la domanda con risorse, infrastrutture e tecnologie interne.
Applicato a livello nazionale, il
concetto implica la disponibilità di lungo termine di fonti di
energia e la dotazione di mezzi per il loro sfruttamento senza il
ricorso ad apporti netti da paesi esteri.
Ma alla fine l'importante sono le fonti
che possono produrre quei 400TWh che saranno necessari se l'economia
riprende.
Dove sono?
Come cavolo li produci?
Perche sai, non penso che puoi
sloggiare i residenti di un paio di regioni per il tuo rinnovabile.
Non parole che parole di morti.
Nella visione del M5S, la
produzione e il consumo di energia dovranno essere
progressivamente spostate in capo
alle singole comunità, che saranno quindi
responsabilizzate e dovranno
autonomamente provvedere ai bisogni energetici dei
propri cittadini e delle attività
produttive ricadenti sul proprio territorio.
Quindi realta' come l'alcoa, la fiat,
pirelli eccetera devono sparire?
Lo avete detto agli operai?
Inoltre nuove aziende, non potendo
usare energia da luoghi non vicini, non apriranno dove vi e'
poverta'. Lo avete detto ai disoccupati?
Avete
detto che piccole centrali localizzate sono meno efficienti facendo
aumentare il costo dell'energia?
Avete detto che macchia di leopardo e'
meno efficiente anche come distribuzione e perdite di rete facendo
aumentare il costo dell'energia?
Al sud quando arriva l'estate sanno di
non poter piu' usare il condizionatore?
Il cavo che alimenta la sardegna? Lo
tagliamo? Lo spiegate coi ai sardi che in estate basta alberghi, case
vacanze e condi, vero?
si dovrà compiere il passaggio alla
generazione distribuita, in cui non solo
i sistemi di trasformazione, ma anche
le stesse fonti di energia si troveranno il più vicino
possibile al punto di consumo
gli hippie dellla verdura a Km zero nel
campo energetico!
Quindi motori a gasolio a gogo' per
tutti. Prevedo un'aumento dell'inquinamento epico.
una pista di coca per tutti?
sono le fonti rinnovabili di energia
(FER), all’attuale livello di conoscenze scientifiche, le uniche in
grado di renderlo realizzabile.
Fumato tanto oggi, neee?
Te lo vedi il trentino durante
l'inverno: -15C e 2 metri di neve. Che cazzo di FERramenta hai in
valle che possa fare energia? Una cava di carbone, mettiamoci a fare
i minatori: almeno si scaldano a picconate.
Inoltre, la scarsità di fonti di
energia nazionali alternative alle FER rispetto al fabbisogno
attuale e futuro e i rischi
legati ai cambiamenti climatici in atto rende inutile ogni
discussione sulla sostituibilità
tra le due categorie, a meno di nuove scoperte o nuove
tecnologie
Per me si fanno di funghi insieme al
crack.
E' inutile ogni discussione sulla
sostituibilità tra le due categorie, non ci sono gli spazi per
farlo in italia e sono a singhiozzo. A meno di nuove scoperte o
nuove tecnologie del prossimo millennio non e' possibile sostituire
in codesta maniera il termico con il rinnovabile.
Le proposte riportate in questo
documento, nella sua prima stesura, si fondano
principalmente sull’utilizzo di
tecnologie in grado di sfruttare le risorse rinnovabili
disponibili sul territorio nazionale
Direi che le proposte riportate in
questo documento si fondano principalmente sulla fantasia durante
trip lisercici e sull'odio profondo verso le calcolatrici e studi
scientifici.
Non esistono risorse rinnovabili di cosi' grande portata
e capacita' di soddisfare il picco dei consumi (intorno alle 19)
durante l'inverno. Forse i grillini intendono portarci a importare
oltre il 70% dell'energia. E chissa' a quale maledetto prezzo!
Tali risorse sono: energia solare,
energia idraulica, energia eolica, bioenergie e geotermia. La quota
del fabbisogno coperta da ciascuna fonte
è commisurata al potenziale di
sfruttamento della fonte stessa, potenziale che è stato
misurato dal Gruppo PEM5S sulla
base di studi e valutazioni proprie
Io penso di essere un grande poeta. MA
chiunque mi legge sa che e' impossibile.
Le valutazioni del PEM5S (popolo
esageratamente minchione 5 volte stolto?) si noti che fino ad ora ha
portato solo grafici di cio' che esiste e numeri chiari di cio' che
e' pubblicato.
Sulle interpretazioni...
Non si e' mai parlato di quanto sarebbe
cio che propongono.
Costi,
dimensioni,
aspetti negativi (Persino le
torte ne hanno: fanno ingrassare!)
Mettiamo di fare 200TWh di solare, in
linea con quanto detto. Chi lo va a spiegare ai siciliani che
dovranno andarsene di casa?
La sicilia e' di 25000 Km^2 di cui
almeno la meta' sono rilievi o non sufficientemente piani.
Un pannello solare grande come la
sicilia, se togliamo anche le strade necessarie per accedere e tutta
la roba necessaria, fanno 450TWh che dopo le batterie (che teniamo in
calabria dove abbiamo preso mezza regione) sono 250TWh annui circa.
Peccato
che durante l'inverno valgano la meta' e d'estate il doppio.
In
pratica, volendo raggiungere l'indipendenza, valgono come 150TWh di
termico. In pratica due centrali elettriche a carbone come quella in
puglia che occupa un isolato.
E ci mancano ancora centinaia di TWh da
produrre.
Capiamo che se questo documento e'
passato i grillimi pippano tutti fortissimo.
Tra una canna e uno
sniffo si fanno una pera. Poi scrivono.
La loro realizzazione, dal lato domanda
di energia, si fonderà:
• sullo sviluppo tecnologico;
Ci paga le decine di miliardi?
• sulla disincentivazione degli usi e
dei comportamenti non efficienti;
Ancora tasse?
• sull’azzeramento degli sprechi;
Azzeramento degli sprechi, anche se
non e' ancora chiaro cosa siano sprechi ed efficienza a questo punto
dopo 60 maledette pagine!
• sulla parziale sostituzione delle
fonti di energia termica con la fonte elettrica.
CaSSo non riusciamo a produrre per oggi
e tu vuoi che usiamo la caldaia per l'inverno elettrica. Lo sai che
sono 26KW e non sta accesa solo 10 minuti? Moltiplicare per le case e
vedi che botta, oltretutto a sommarsi in orari in cui il PERA system
grillino e' morto.
il Gruppo PEM5S propone un graduale ma
deciso passaggio alle
sole fonti rinnovabili per
alimentare il sistema. Questa trasformazione, che dovrà
riguardare tanto il settore termico
quanto quello elettrico, porterà a soddisfare la totalità
dei consumi finali di energia
termica da fonti quali quella solare, le bioenergie e la
geotermia, mentre la produzione di
energia elettrica dovrà avvenire tramite un utilizzo
massivo della fonte solare, a una
marcata crescita di eolico e idroelettrico e a un
consolidamento nell’uso delle
bioenergie e del geotermico realmente sostenibili.
Veramente sono 60 pagine che la menate
in questo senso, lo abbiamo capito.
Quello che non abbiamo capito e' come
riuscirete a produrre almeno 700TWh con le rinnovabili.
Non penso che
in italia ci sia neppure lo spazio.
Fate almeno un esempio numerico
delle dimensioni fisiche e costi di qualcosa che alimenti una citta'
della dimensione di milano.
Perche' cosi' vuol solo dire che dalla Romagna in giu' e' un pannello solare unico. Solo di espropri e' il
PIL di 600anni.
Perche', dovete sapere cari fattoni grillini, l'inverno e' l'inverno anche per il
sud e noi vogliano l'energia e il riscaldamento anche d'inverno.
Inoltre chiariamo cosa intendete con
bioenergie: perche' bruciare foreste non e' ne ecologico ne non
inquinante.
Io mi fermo a pagina 60. Di minchiate
scritte dal collettivo aluatte ne ho lette troppe.
Piacerebbe veramente sapere chi ha
scritto queste vaccate, per vederli in faccia, chi ha autorizzato una
simile minchionata e se qualcuno puo' veramente credere a un tale
cumulo di fesserie.
Ma forse non ci sono foto perche cosi' fatti manco stanno in piedi...
5 commenti:
Prima rompono le palle per l'impatto ambientale della TAP, e poi vogliono interrare tutta la trifase?
Questi andrebbero segnalati per il TSO
Beh, qual'è il problema degli elettrodotti, il costo?
www.va.minambiente.it/File/Documento/90489
Allegato 1 – Tabelle 1L)
Sì, certo un "poco" più alto il costo se l'allacciamento è fatto con il cavo, ma te lo fanno. Certo, la Corte dei conti potrebbe dire che la spesa non è giustificata, ma lo vedo difficile.
Potendo votare ad un referendum per lo "Spreco di denaro pubblico" metterei la crocetta sul programma nucleare civile oppure, in alternativa, alla costruzione di una nuova portaerei.
I pannelli occupano molto spazio, e' vero, ma possiamo ottimizzare lo spazio.
Montarli in diagonale e' uno spreco insensato!
Dobbiamo montarli in verticale e vicini vicini.
:)
scusa anonimo
ma la tabella che fornisci parla, se non fraintendo io visto che non e' chiarissimo, un costo di 500.000 euretti al km per la linea HT piu' semplice a singola terna e un 3.250.000 per l'estruso intubato e non dice se e' anche schermato (precauzione, ricordi?).
Oltretutto da anni si parla di portare il tutto a 500KV o addirittura 600 aumentando la differenza di prezzo.
Quindi per una singola dorsale in pianura (e ti lascio immaginare cosa costa in luoghi impervi) dove non potrai piu' coltivare te tre miliardi di euro di differenza e' "poco".
Stendiamo un velo per la parola "manutenzione"
Stendiamo un velo, stavolta pietoso, per una tratta mista con piu' terne e tensioni.
Stendiamo una badilata di M per l'inquinamento che produrra'
Sono io "anonimo del 6/9/17", ho premuto per sbaglio il bottone anonimo invece di nome/url.
I costi che deduci sono giusti, perchè tutte le cifre sono in migliaia di euro :)
Ovviamente ero ironico, mi serviva solo una scusa per mettere i numeri e farli leggere a chi passa.
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