Dopo aver visto che i grullini dicono di avere le coperture per un reddito di cittadinanza, coperture assolutamente inventate...
Dopo aver visto che i grullini dicono di aver capito a chi e perche' daresoldi a chi....
Visto che i grillini sono convinti che il reddito di cittadinanza, per magia, aumenti la forza lavoro vediamo cosa succede altrove dove questa stronzata esiste da decenni.
In Kuwait, per esempio, il reddito pro capite versato dallo stato è di circa 15mila dollari all'anno.
I brani seguenti sono presi dall'economia dell'idrogeno di Rifkin.
E' un libro scritto da un ragioniere che ha fatto molto bene la parte storica, ha ravanato dati storici come una mietitrebbiatrice, ma essendo un completo ignorante nelle scienze poi non ha capito cosa raccontavano i dati. Una cosa e' la raccolta e una cosa capire cosa significano. Il mancante di fantasia pensa che l'idrogeno sia la soluzione a tutti i mali, sciatica compresa.
Se lo leggete come elenco numeri del passato e' ottimo.
Se parliamo delle conclusioni per il futuro e' un libro idiota scritto da un'ignorante.
Comunque se non vi piace altri libri e altre statistiche dicono cose simili. Ho preso questo perche' potevo fare agevolmente C&P
Per
quanto sia difficile per noi occidentali immaginarlo, in Arabia
Saudita, Kuwait, Qatar, Abu Dhabi e Dubai lo Stato non esigeva tasse,
ma soddisfaceva gratuitamente tutti i bisogni di base
della popolazione.
della popolazione.
Basta essere cittadini per avere soldi?
L'impiego
pubblico fu solo l'inizio di quella che è diventata una dipendenza
totale, «dalla culla alla tomba».
Perche', alla fine, non puoi lasciare milioni di persone a ciabattare per la citta' con in una mano una birra e nell'altra una canna mentre pisciano sulle vetrine di un negozio. Ogni riferimento a scene viste di extra nostrani e' voluto.
Molti
paesi del Golfo offrono istruzione pubblica gratuita fino al livello
universitario, servizi sanitari gratuiti, sussidi per le abitazioni,
contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato per avviare
attività produttive, previdenza sociale per gli anziani e i
disabili.
Sembra il sud italia, no? Se togliamo qualcosa, l'italia intera. Non fa paura?
nulla
è completamente gratis.
In
cambio di questa cura per il benessere dei propri sudditi, i governi
del Golfo si aspettano un'assoluta e salda lealtà allo Stato: il
dissenso politico, anche il più moderato, non è tollerato;
Tutto ha un prezzo: ti do i soldi e tu taci. Il tacere e' la base per chi non vuole dissensi. Heil grillo!
i
sindacati indipendenti, che un tempo, in molti paesi mediorientali,
costituivano una componente sociale forte, in diversi paesi del Golfo
sono stati messi fuorilegge;
Non che i nostri sappiano fare qualcosa di piu' che urlare: nessuno sentira' la mancanza del nulla urlato.
in
Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, gli
stessi partiti politici sono illegali
Cominciamo a capire che da popolo si finisce in sudditi? Anche il nostro stato sembra gia' impostato in questa direzione.
in
Iraq l'unico partito politico autorizzato è quello di Saddam
Hussein; i mezzi di comunicazione di massa sono sotto il controllo
del governo e soggetti a censura;
Il nostro sara' grillo?
il
potere è nelle mani di ristrette élite ereditarie, che lasciano
poco spazio alla libera espressione di posizioni alternative.
Noi abbiamo ragione e voi no?
Oggi,
la disoccupazione nella classe d'età fra i diciotto e i venticinque
anni, è intorno al 20%, e rappresenta una bomba politica a
orologeria in tutti i paesi mediorientali.
il 10% dei giovani sauditi abbanona la scuola prima della licenza elementare,
Tanto prenderanno i soldi comunque. Anche mentre prendono il sole in spiaggia.
soltanto
il 5% dei maschi e il 2% delle femmine entra nella scuola secondaria.
Tanto prenderanno i soldi comunque. Anche mentre prendono il sole in spiaggia.
Perche' darsi tanto da fare?
comunque,
gran parte di ciò che i giovani sauditi apprendono ha più a che
vedere con l'istruzione religiosa che con una significativa
preparazione professionale in un'economia diversificata.
Il grillismo non ha a che fare con la religione?
Il credere a certe soluzioni inventate senza test empirici o matematica a dimostrazione non e' religione?
Il credere a certi numeri inventati a caso e sempre diversi non e' religione?
una forza lavoro
scarsamente istruita non è un buon viatico per il futuro. L'unica
soluzione che il governo ha saputo trovare per assorbire l'afflusso
di nuove forze sul mercato del lavoro è stato il settore pubblico.
Mi e' semblato di avel visto un folestale.
Anche in italia la poca istruzione e la bassa cultura generata da insegnati spesso rottamamabili e scuole per gli impreparati come i licei.
Il problema che questi ignoranti in italia non li paghiamo con il petrolio ma con i lavoratori di alto livello massacrandoli e massacrando le aziende.
Nel
1997, più della metà della forza lavoro adulta in Arabia Saudita
era stipendiata dallo Stato.
In italia lo stato e’ il datore di lavoro piu’ grande… 3.5 milioni su 20 totali. Uno su sei. Cominciamo a spaventarci?
nel
1950 Egitto e Corea del Sud avevano più o meno lo stesso tenore di
vita, oggi il reddito del coreano medio è cinque volte superiore a
quello dell'egiziano medio.
La cosa drammatica e’ che il reddito italiano continua a scendere negli inferi per via di un eccesso di assistenzialismo verso chi non e’ stato formato o non ha voluto formarsi.
Questa zavorra di gente che assistiamo a raffica e’ uno dei grossi problemi italiani.
Non e’ un caso che non produciamo cultura e idee: un povero ignorante non puo’ certo creare cose innovative, anche se il poveretto lo pensa.
Spendendo sugli ignoranti abbiamo premiato l’ignoranza.
Non e’ un caso che ormai l’ignoranza sia spesso portata come un valor
e dai poveri di zucca.
Nei paesi che hanno fatto piu’ di noi l’ignoranza e’ colossale.
Durante un servizio sulla rai in un intervista in Kuwait vidi sullo sfondo un “elettricista” che stava spelando un cespo di cavi di rete con i denti. Chissa' come fa a crimpare.
Giusto per insistere sui danni che fa un reddito di cittadinanza, lo stato disperato spesso offre ulteriori sovvenzioni per chi fa le superiori e migliaia di euro al mese per gli universitari assumendo docenti da mezzo mondo.
Di fatto, andare all’universita’ in un paio di paesi del golfo e’ un lavoro piu’ pagato che per un europeo essere un quadro. Nonostante cio’, ricevere una valanga di soldi purche’ si studi e avere un ambiente di alto livello, gli universitari permangono a livelli ignobili di una cifra percentuale.
Mi pare che ci siano enormi evidenze che narrano tutte la stessa cosa,
il reddito di cittadinanza e/o l’assistenzialismo coatto porta a un’unica maledetta conseguenza:
piu’ assistiti,
meno idee,
meno cultura,
e meno lavoratori.
se poi un grillino la pensa diversamente e' banalmente un grillino religioso e nella madrasa-sito leggera' gli scritti di grillo (che sono firmati e apocrifi contemporaneamente per via della santita' dello medesimo) come fossero "il Verbo"
10 commenti:
C'è una scuola di pensiero sempre più diffusa che intravede in un futuro non troppo remoto una situazione in cui molti lavori siano sostituiti da macchine tipo droni (lavori più umili, faticosi ecc) o da sistemi basati su intelligenza artificiale (per lavori più impegnativi, finanza, progettazione ecc). L'idea è che a un certo punto servano pochi lavoratori di altissimo livello, che possano appunto sviluppare questi sistemi, e che sia più conveniente dare a "tutti gli altri" un reddito svincolato dal lavoro piuttosto che formarli, istruirli per fare qualcosa di cui non c'è molto bisogno.
Per quanto sia uno scenario intrigante per un buon libro di fantascienza, c'è un baco di fondo: come li "tiri fuori" i "pochi bravissimi" che fanno i pochi lavori che avremmo lasciato all'uomo? O applichi una selezione eugenetica per stabilire alla nascita chi sono i "geni", stile "Il mondo nuovo", oppure fino a prova contraria la scuola è un processo basato su grandi numeri e grandi fallimenti. Se Woz non si fosse intrippato coi computer all'università forse sarebbe ancora sulla spiaggia a girare le canne.
Ecco mi ci ha fatto pensare questo articolo e la storia dei ragazzi che mollano la scuola prima delle elementari. Io conosco gente che al liceo faceva una fatica terrificante e all'università hanno sfondato diventando ingegneri coi controcazzi, se avessero mollato subito...
Io conosco gente che al liceo faceva una fatica terrificante e all'università hanno sfondato diventando ingegneri coi controcazzi.
Oltre a quello, correttissimo che dici sulla necessita' della preparazione, il tuo amico ha fatto fatica perche' il liceo e' una scuola per chi deve fare lingue o arte. Un ingeniere col il liceo e' come i cavoli a merenda.
Leggendo giudizi sparsi sul liceo scientifico mi viene il malincuore. È triste sapere che l'ottimo liceo che ho frequentato, con una preparazione scientifica di primo ordine (e chimica a livello quasi universitario) sia stata un'eccezione più che una regola.
A questo punto direi che il problema italiano non è la mancanza di buone cose, è che sono poche e molto distanti dalla media.
Ovviamente parlo del liceo standard e non delle versioni "turbo" che erano malviste da molti. Oggi sta cambiando ma e' errato. La versione corretta e' l'istituto tecnico. Poi possiamo parlare del fatto di come regolare la quantita' delle materie ma dove serve un latinista servono 100 meccanici.
Poi in italia chi vi sistema la caldaia o l'auto non sa neppure cosa sia una combustione. Con i risultati che conosciamo.
" il problema italiano non è la mancanza di buone cose, è che sono poche e molto distanti dalla media."
Alla fine una colata di M e' sempre tale anche se ci sono un paio di perle dentro.
Guarda non mi esprimo, mi fiondo a studiare: epistemologia, filosofia del diritto, economia, sociologia e se sono ancora vivo mi faccio sentire.
Anche io del liceo ho una bella esperienza, sperimentale in PNI, poi all'Università eravamo distribuiti equamente dal classico ai tecnici. Chi più chi meno recuperò in 1 o 2 semestri.
Sul lavoro sono scettico: vedo in rete gente che si manda a quel paese per nulla, quando non c'è una conseguenza alle nostre azioni tiriamo fuori il peggio di noi. Sembrano essere le difficoltà esterne a farci fare gruppo. Passi per gli eterni curiosi che troveranno nuove sfide dentro di se, gli altri vivranno in un eterno Spring Break magari uccidendo per noia.
Inoltre sappiamo già oggi che si possono realizzare programmi che si automodificano per simulare un apprendimento autonomo, cosa impedirebbe una modifica che incentivi una proliferazione e una competizione contro l'uomo invece di una simbiosi?
Mi piace molto la parte dell'articolo della solidarietà ed i suoi effetti negativi su salari ed occupazione. Perfettamente d'accordo, anche se questo è un grave intoppo nella ideologia della sinistra. Questo mette in evidenza pure che il popolo non è stupido a priori, risponde solo agli stimoli dettati dalle scelte della classe dirigente.
Spero che questo aumento di produttività sia dettato da stimoli esterni, e non da una corsa al ribasso all'interno dell' UE, in un gioco a somma zero. Questo mi farebbe propendere per un'aumento della produttività tramite automazione e non decurtazione dei salari, andando a scapito dell'occupazione (anche se Giappone e Corea hanno disoccupazione invidiabile, dimostrando che le cose si sistemano meglio naturalmente che con regolamentazione, demolendo definitivamente la sinistra). Uno Stato minimale con il monopolio della violenza per contrastare tutto quello che ostacoli la produzione? Una UE che oltre ai suoi vantaggi geopolitici porti vantaggi ai singoli per non fare la fine del marxismo? Od aprirsi ad economie complementari alla nostra: materie prime in cambio delle nostre macchine industriali
per svilupparsi, ma con una politica estera che può renderci bersagli di rappresaglie spiacevoli?
Ho messo tanta carne a cuocere, debbo rifletterci su.
mare nostum potresti fare un'articolo sulla tua visione, lo pubblicherei volentieri perche FARE DOMANDE e' importante come pensare BENE agli scenari derivanti...
Il liceo dell'aneddoto di cui sopra era un vero liceo scientifico con programma sperimentale, quindi più matematica, fisica e inglese. E la persona in questione aveva problemi proprio nelle materie scientifiche. Ma questo ci sta, dipende dalla testa che hai a 16 anni, dai professori che trovi ecc. Il liceo scientifico "sperimentale" allora (oggi non ho idea) forniva un'ottima preparazione di base per "vivere nella società": non sapevi fare sostanzialmente un cazzo (a differenza dell'ITIS ad esempio) ma avevi una buona preparazione storico/letteraria/umanistica e un'ottima preparazione scientifica di base (un po' meno tecnica). Nè carne nè pesce era la critica che si faceva allora allo scientifico, ma chi la faceva poi ripiegava sul classico, snobbava la matematica nonostante alcuni professori lì fossero davvero in gamba e finiva a fare conservazione della disoccupazione
Okay, tutto sacrosanto.. ma come ne usciamo senza fare danni peggiori secondo te? con il Berluscao?.. con Renzi?!
x anonimo
Non ho una soluzione ma se uno spara piu' bugie di un pollitico consumato e prende per il culo l'elettorato non e' una soluzione ma un'aggravamento.
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