lunedì, ottobre 12, 2015

boxNcone 23/28

l materiale da costruzione

Per quanto sembri tutto semplice ai banana la cassa in se ha la sua importanza.

Si parte da autocostruttori ignoranti che fanno un contenitore di rovere con incastri a doppia coda di rondine e con 40Kg di smalto che sembrano portagioie giganti.
Molto belli certo... ma funzionali non sempre.

In fondo alla scala i soliti fintosourrondi koreancinesi fatti con la vaschetta del gelato. Fa piu' rumore la plastica del cono.

Il materiale dovrebbe partecipare il meno possibile e sebbene ci siano aziende che hanno tentato strade innovative o particolari in genere
il “cartone” pressato (MDF),
il legno,
i trucioli incollati
e la plastica
la fanno da padrone.

Certamente un consumatore non vuole una cassa di cemento: e' poco bella! Nonostante cio' alcuni si sono lanciati in materiali come il cemento, la ceramica, il vetro e il marmo.



Perche', alla fine, per non far variare le caratteristiche la cassa non deve vibrare o muoversi.
Nelle migliori casse vedrete all'interno delle strutture atte ad evitare flessioni: rinforzi e tiranti che tengono le parti al loro posto. Tutte cose assenti nelle casse economiche.


bella di marmo, ne?

Insomma una cassa non deve essere un mero contenitore di un determinato volume ma un attrezzo che deve essere rigido e non vibrante.
Alcuni costruttori hanno studiato plastiche di elevato spessore e densita' (jbl, bose.. i soliti insomma!) o panini imbottiti di gesso e mdf (alcuni... inglesi tanto per cambiare!) che ovviamente non sono in vendita separatamente.

3 commenti:

Stefano ha detto...

Perche' quelle bellissime casse in massello, pesanti 40kg ciascuna nella versione bookshelf (da appoggiare su scaffali industriali...), sorde come tombini di cemento, non sarebbero funzionali (oltre che esteticamente eccellenti)?

Un giorno mi prendero' un po' di pozzetti di cemento e mi faro' un bel due vie con un 33x33 per il midwf e un pozzetto da gronda per il tw... poi ti chiamo per calcolare gli speaker... ;-)

blu-flame ha detto...

Perche alcune volte oltre ad essere stucchevoli per via dei 6Kg di trasparente con visibili pennellate alcune volte soffrono di una bizzarra progettazione.
Per esempio dopo qualche tempo l'incastro, ottimo per un cassetto, spiffera. La tenuta era delegata al traspareno o ad altri 2Kg di adesivo vinilico piu' che ad un taglio preciso.

Per i pozzetti potrebbe non essere un idea peregrina, ricordati del sub el-pippero pubblicato poco prima della serie boxncone che utilizza un cartone per gettata.

Stefano ha detto...

Praticamente dei "complementi di arredamento suonanti" piu' che diffusori acustici, ovvero casse acustiche fatte da mobilieri (buttando due coni dentro ad un mobiletto laccato) e non casse acustiche fatte da produttori di altoparlanti con la cura di un ebanista.

Per i tombini mi sa che il peso e la conformazione non proprio "a prova di risonanza" (praticamente un cubo...per di piu' spigoloso) mi lascia poche speranze... cosi' come la lavorabilita' e l'inserimento nell'arredamento... in un postmoderno pero' farebbero un figurone!!