mercoledì, maggio 13, 2015

mecca di qua o di la?



NB


non e' un articolo sulla religione ma uno sul modo bizzarro di pensare degli umani.


Il problema, come in tutte le religioni, e' che andrebbero prese con le pinze.

Anche se uno e' credente.
Poi la cosa si fa pervesa, ma di questo non mi voglio occupare, perche se uno e' credente: DOVENDOCI credere non puo' DUBITARE piu' di quel tanto; se lo facesse non sarebbe piu' credente.
Altrimenti e' come coloro che DICONO di essere cristiani cattolici e poi non vanno in chiesa se non per sposarsi. Prossimo passo "crediamo" nella santa pizzeria.


Vabbe'

tornando a noi..

Perche' anche se Dio avesse parlato, poi, l'uomo riporta ALTRO.

E' umano, la memoria, i ricordi non sono RAM.

Ecco perche in molte religioni esiste il prete, l'imam, il califfo, la guida o il piu' o meno santo che indicano la via.
Se la parola fosse di un Dio, penso, automaticamente sarebbe autoesplicante.


Cosi' che pregare VERSO la mecca e' un modo di dire.


Probabilmente va inteso come "pregare con il cuore verso la mecca" o qualche altro organo piu' o meno importante, scegliete voi: cuore, reni cervello, occhi...


Ma esistono delle religioni nelle quali si e' istruiti a considerare passivamente le regole dette da un capoccia e si vuole far dimenticare che il corano sara' pure stato partorito da un Dio ma scritto da un peones con in mano il calamaio.
Tanto che se un utaman qualsiasi deve farne una versione diversa da quella prima in uso, piu' o meno quando l'italia era longobarda, figuriamoci cosa puo' essere successo prima, ma poi anche dopo.

Avete mai letto il longobardo? No? Beh anche la lingua e i significati cambiano e alcune parole rimangono.

Quando negli anni 80 dicevo quarda che bel sito mi guardavano basiti perche non sapevano il significato, usato invece dai lombardi, ora mi guardano straniti perche gli sembra che io sia un nerdone che vuol usare le parole di inet quando invece sto usando quelle della nonna. Pero' oggi sanno piu' o meno che "il sito" in cui si loca quella roba e' piu' o meno il luogo.

La parola Rambo prima del 1980 era diversa,no?

“Nel cellulare” passa a significare da essere arrestato a leggere un SMS.

figuriamoci uno scritto di cotanto vecchiume se possiamo leggerlo impunemente pensando che sia esattamente cio' che le orecchie del sig. Maometto sentirono e' cio che oggi comprendiamo a 1400 anni di distanza sia cio che egli capi'.


Anche fosse la stessa “lingua” e fosse realmente cio' che egli udii molto del senso e' andato certamente perso.
Stessa cosa ovviamente con bibbia&c.
Ripeto non e' una critica alla religione o a una religione.


Non parliamo poi della lingua araba d'epoca che non prevedeva parte delle lettere, molte vocali, non esistevano ancora nello scritto.
Cpt ch s mcn l vcl l prblm n p cmplss. Lggr cs d sns cpt dffcil, nn trvt?
Eggia', facile sbagliare, no?
Paolo aveva una casa grossa
Paolo aveva un coso grosso
sono due significati molto diversi: il primo Paolo aveva di che ripararsi e il secondo aveva un phablet. O forse no.

Ma a me interessava, ecco perche' accennavo all'arabo e corano, la questione del “verso la mecca” perche' mi fa sorridere.

Fa sorridere perche' alcuni si lanciano su precise dissertazioni, matematicamente sbagliate, per orientare al grado la propria preghiera.

Leggiamo cosa scrivono fra i consigli, ho preso quelle di un sito che le raccoglie quasi tutte, e comunque le meno assurde e le meglio tradotte.

Scopri dove sei nel mondo in relazione alla Mecca.

È un errore comune pensare che i Musulmani preghino sempre rivolti a est, è vero solo se sei a ovest della Mecca.



E fino a qui e' lapalissiano. Anzi vi e' da chiedersi come mai vada scritto. Prossimo step: puoi pregare solo se sei sveglio, se dormi non pigli pesci.
Anche se pregare sempre verso est non e' del tutto errato come vedremo.




Usa il sole. Per millenni, i marinai si sono affidati al sole per sapere la loro posizione. Sapere dove il sole sorge e tramonta può darti la posizione approssimativa della Mecca.

Si, certo, i navigatori si sono affidati al sole ma con orologi precisi, sestante, bussola, carte nautiche e una gran mole di calcoli. Poi pero' naufragavano per fare pochi Km. Qui si sta parlando di attraversare gli oceani senza sestante (pensavano di usare il dito?).
Salvo che lo scrivente sopra intendesse i precedenti navigatori di piccolo cabotaggio che raramente navigavano dove non vedevano la destinazione o il waypoint: se cosi' fosse sta dicendo di non allontanarsi dalla mecca piu' di 4Km. 

I fedeli dotati dell'accessorio "scala da preghiera" potranno arrivare ad 8Km, del resto le vedette sulla coffa dell'albero maestro hanno indicato la rotta per millenni, no?


Usa un orologio. Usare un orologio analogico con le lancette delle ore e dei minuti ti permetterà di trovare le direzioni.

Nell’emisfero settentrionale; Tieni l’orologio in orizzontale e punta la lancetta delle ore verso il sole.

La direzione che sta a metà tra la lancetta delle ore e il 12 sull’orologio è il sud. Da lì, puoi determinare le altre direzioni.



Dimentichiamo le basi e notiamo:
evidentemente il tizio non e' mai uscito dalla zona equatoriale e il sole gli ha dato alla testa.
Stagioni e latitudini nulla sono per chi vive nello yemen. Lasciando perdere la valenza della rotta, il fatto di non parlare di stagionalita' la dice lunga soprattutto per quei posti nei quali il sole tramonta in pianura alle 15 (stoccolma) e nelle valli o a nord (Kiruna) si sparano mesi senza vederlo.
La geometria bastarda infedele.


Usa una bussola. È un metodo vecchio ma valido che non ti dirà dove si trova la qibla, ma se sai dove ti trovi rispetto alla Mecca, è più precisa di un bastoncino sul terreno.

Vi ho risparmiato la follia del bastoncino meridiana, ma la bussola va compensata da declinazione e deviazione, Se non calcoli questi puoi essere fuori anche di 15/20 gradi.








Per farlo hai bisogno di carte locali aggiornate. Per esempio l'isola d'elba ha un importante fenomenologia magnetica e comunque il polo nord va a spasso (quello magnetico, ovvio).
Infine una bussola decorosa da puntamento costa un 100E ed e' ingombrante.

Quando ben sai dove ti trovi sulla mappa, un comodo foglio grande come un tavolo, e hai fatto i tuoi calcoli devi tracciare sulla mappa e lasciamo perdere le approssimazioni. Se viaggi e' facile e comodo avere un tubo con le carte di tutte le localita'
In pratica, ammettendo che la preghiera viaggi in linea retta per colpire la mecca dalla lombardia occorrerebbe non solo carte in scale monstre ma pure bussole che indicassero il centesimo di grado.
Nel pregare e' utile l'accessorio garza gessata per non uscire di rotta.


Ci sono tante applicazioni per iPhone o iPad che grazie al GPS integrato possono indicarti la direzione corretta a prescindere dalla tua posizione.


Anche qui parliamo di errori miserrimi. Il gps-plotter solitamente genera una rotta ortodromica che su distanze da migliaia di Km fanno forti differenze.
La rotta ortodromica e' curva come una banana:
la via piu' breve non e' una retta!
Almeno su di una sfera.

Ora e' da pensare se la preghiera possa curvare:
Se si, ovviamente il GPS va bene MA e' inutile: in qualsiasi direzione preghi andra' a segno.
Se no, bisogna abitare entro 50km e usare una bussola e la mappa con una tavola delle declinazioni magnetiche locali aggiornata.

Scherzi a parte: SE fosse VERAMENTE necessario pregare verso la mecca un vero mussulmano non dovrebbe discostarsene piu' di un centinaio di Km.
Sarebbe per lui un peccato come pregare con il fianco alla mecca.


Innanzi a tutto su una distanza di centinaia di Km un grado, niente, di errore non ci fa "guardare" alla mecca ma addirittura ad un'altro stato.
Un grado e' nulla. Se mastichi o parli ti sposti di piu'.



conseguenza:

Chi crede da genova di poter guardare verso la mecca e' ingenuo e se pensa di farlo senza un po di calcoli e' stolto doppiamente.


Non dimentichiamo poi che fra la mecca e "nazione occidentale qualsiasi" vi e' un enorme montagna di... "terra" su cui salire e poi ridiscendere.
 E' l'effetto della sfera.
Quindi o la preghiera curva, rendendo inutile il posizionamento, o non puo' viaggiare oltre pochi km prima si spiattellarsi sul fianco della "montagna".

Prega verso dovetipare.
Forse si voleva dire "prega con l'animo rivolto verso la mecca" e qualche genio ha capito "prega verso la mecca" tout court.

Oppure occorre davvero pregare verso la mecca ma per farlo deve piegarsi molto come per esempio vivere a pochi Km dalla mecca. Oppure pecca.


Corollario:
o la regola e' balorda come un marinaio ubriaco
o il 99% degli islamici non vedranno mai il paradiso
o tutti hanno fraiteso il senso di pregare "verso" la mecca.


L'unica cosa certa e' che i modi di puntamento descritto non servono e si contraddicono.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è che per i musulmani il Corano dovrebbe essere "LA" parola di Dio, non come per i cristiani per cui bibbia e vangeli sono opere degli uomini "ispirate" da Dio. Questo genera ogni sorta di contrasti tra la volontà di una lettura letterale (cavolo, se E' la parola di Dio chi sei tu misero uomo per mettere becco) e il fatto che comunque certe "cose" scritte risentono del fatto che sono state scritte secoli orsono. Aggiungi l'assenza di un'autorità centrale (come sarebbe il Papa) che ha la facoltà di decidere quale sia la corretta interpretazione e fondamentalmente adatta la scrittura allo scorrere dei tempi. L'autorità centrale manca perché è la parola di Dio e quindi non serve interpretazione, ma poi serve l'Imam che cosa fa? Interpreta! Aiuto. Che gran mal di testa. La cosa sicura è che per essere una religione "nuova" (nata dopo il cristianesimo e la sua idea di eliminare la religione come attinenza alle regole scritte nei libri sacri) l'Islam genera un tot di contraddizioni che lo fanno sembrare molto più "vecchio" e fuori dal tempo. Fortunatamente molti buoni musulmani non sono buoni musulmani nel senso di adesione cieca a questo testo :)

Anonimo ha detto...

Io sono pastafariano ma rispetto profondamente i seguaci dell'invisibile unicorno rosa.
Che il prodigioso spaghetto volante sia con te!