multivia
ad un certo punto, nel 1930circa, ci si è resi conto che un singolo altoparlante non sarebbe mai potuto essere in grado di riprodurre correttamente tutto lo spettro acustico che siamo in grado di sentire.
Negli altoparlanti infatti esiste un problema di questo tipo:
se l'altoparlante è abbastanza pesante e grosso per muoversi lentamente e spinger un sacco di aria senza deformarsi questo lavoro non riuscirà a farlo molto velocemente poiché l'inerzia lo costringerà alla lentezza.
Di converso un altoparlante piccolo è anche leggero e quindi in grado di muoversi molto velocemente e salire frequenza ma purtroppo non sarà in grado di spostare grandi volumi d'aria.
In realtà ci sono delle eccezioni a questo ragionamento ma sono abbastanza rare innanzitutto perché spesso sono costose oppure comunque non sono in grado di soddisfare la maggior parte dello spettro con caratteristiche ottimali.
Gli altoparlanti planari sono una grande famiglia nata per cercare di coniugare le due esigenze. Sono generalmente composti di una foglia di plastica di circa 1 m quadro che viene messa in movimento o tramite l'applicazione di un campo elettrostatico come le martin logan.
Essendo la pellicola molto sottile e anche molto leggera ed essendo dotata di una grande superficie riesce a spostare un quantitativo interessante di aria. Il problema però nasce dal fatto che essendo una pellicola sospesa a mezz'aria emetterà suono su entrambe le facce e questo causerà tutta una serie di riflessioni e cortocircuiti acustici che andranno a influenzare il suono. Se questo non è sufficiente esiste il problema che un campo elettrostatico viene generato attraverso migliaia di volt con un'impedenza altissima e siccome nessun amplificatore è costruito per funzionare in questa maniera si frappone fra l'elettronica e il pannello un trasformatore che ovviamente al suono bene non fa.
Per questo motivo anche i costruttori più affermati di pannelli solitamente costruiscono per il top di gamma altoparlanti ibridi di dotati delle basse frequenze con un banale cono lasciando alle alte frequenze la possibilità di essere irradiati da uno dei migliori sistemi di riproduzione mai inventati.
Un'alta eccezione sono i largabanda, sono affari spesso biconici. In pratica molti di essi danno per scontato che alle f piu' alte il motore magnetico sia cosi' potente da riuscire a flettere il cono, un fenomeno che solitamente si cerca di evitare perche' porta con se tutta una serie di sciagure, piaghe ed anche un pochetto di pestilenza.
Al posto del copripolvere questi driver hanno montato un conetto svincolato dal principale per flessione dello stesso che si muovera' per i caspiti suoi venendo sollecitato direttamente dalla bobina su cui e' appoggiato. Ovviamente questo tipo di altoparlante non e' certo il TOP ma il fatto che sia semplice, economico ed efficiente risulta spesso montato in auto, in alcuni TV in molte realizzazione primi 80 e da alcuni autocostruttori. L'esempio piu' tosto che mi viene in mente e' il fostex FE204.
Così, banalmente, un altoparlante Hi-Fi è composto da un minimo di due altoparlanti che si dividono l'onere della riproduzione nel campo specifico dove riescono meglio.
Questo purtroppo porta con sé molte complicazioni fra i quali il crossover, la progettazione curata nel pannello anteriore, il calcolo della fase e così via.
In passato, negli anni 50, si pensava di risolvere gran parte di questi problemi utilizzando altoparlanti coassiali doppi addirittura tripli che almeno dal punto di vista fisico non solo condividessero un centro di irradiazione non costringendo a pensare a un eventuale sfasamento ma portavano con sé la possibilità di utilizzare la forma del cono dell'altoparlante delle basse come prolungamento o addirittura caricamento a Tromba delle altre frequenze montate all'interno del magnete dell'altoparlante più grande.
Tutte le marche che producevano altoparlanti intorno agli anni 50 - 60 avevano nella parte più costosa del catalogo altoparlanti con queste caratteristiche che ancora oggi, visti col senno di poi, non sono del tutto stupidi. Tannoy ne ha fatto una bandiera fino ad oggi.
Ecco perché è solo un altoparlante a più vie che può essere considerato hi-fi e solo delle costose eccezioni possono risultare accettabili come suono con una via sola.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento