La cosa divertente degli ultimi 15 anni
e' che tutte le associazioni di fuffa che hanno sempre impestato
l'ambiente sono diventate facili da sputtanare: basta leggere quello
che scrivono.
Internet se fosse usata servirebbe
finalmente a qualcosa.
E' così con i Grillini che tanto amano
Internet tranne quando riguarda loro che ben si guardano dal
riprendere le riunioni alle quali partecipano mentre invece lo
pretendevano per gli avversari. Non parliamo poi del loro programma
di governo: solo un imbecille potrebbe votarli dopo averlo letto.
Abbiamo visto anche che Greenpeace
altro non è a detta degli stessi, leggendo il loro bilancio,
un'agenzia pubblicitaria dedica unicamente alla raccolta di fondi e
all'affissione di poster più o meno grandi.
Adesso vorrei leggere con voi che cos'è
la lav.
Stando l'acronimo vorrebbe dire la lega
antivivisezione. Dopo aver appurato che cos'è la vivisezione
proviamo ad andare avanti.
Ma a loro la vivisezione interessa solo marginalmente.
Per Loro stessi un'entità che si
chiama LAV ovvero lega per la antivivisezione sta invece per
qualcos'altro.
Prendiamo queste frasi dal loro
statuto:
La LAV ha per fine la Liberazione
animale,
Fammi capire la Liberazione animale
con la L maiuscola?
Ma che cos'è la liberazione, come al
solito chi viene in aiuto il vocabolario:
L’atto, il fatto di liberare, di
liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un
vincolo, da un controllo, ecc.):
la l. degli schiavi,
dei prigionieri; dalla schiavitù,dalla
prigionia, da un pericolo, da un obbligo; l.
di un detenuto, l. di un fondo, di una
casa dalle ipoteche, l. d’un titolo azionario...
Stando a questa parola costoro si
dovrebbero battere per qualsiasi forma di intrattenimento forzato o
forzoso degli animali di qualunque tipo.
In pratica l'allevamento,
la
detenzione, ad esempio di un cane all'interno di un appartamento,
un
terrario con le formiche
o un acquario
sono tutti banditi da questa
associazione.
Io sinceramente persone vegane che non
hanno animali in casa e che non indossano niente che sia derivato da
pastorizia o allevamento sinceramente ne conosco molta poca.
Inoltre aggiungono:
Si batte per l’abolizione della
vivisezione,
della pesca,
della caccia,
delle produzioni animali,
dell'allevamento,
del commercio,
degli spettacoli con animali e
dell'utilizzodi qualsiasi essere vivente.
E a questo punto almeno c'è una certa
coerenza: qualunque attività umana che contempli l'uso di animali,
fosse anche per tirare il carretto, è vietata.
Qua invece abbiamo qualche problema
perché l'utilizzo di qualsiasi essere vivente, salvo non considerare
gli esseri umani come esseri viventi, vuol sostanzialmente dire che
l'unico modo per vivere a costoro della lav consiste
nell'arrampicarsi su un ramo mangiando un po' di frutta e aspettando
di morire intorno ai 15-18 anni.
D'altronde non può essere che questa
l'ottica, la visione, di chi ha redatto il documento perché
qualsiasi società umana, qualsiasi industrializzazione porta con sé
dei processi che contemplano questa cosa.
Se pensiamo Alla quantità
di prodotti oggi in commercio che in qualche maniera contengono un
prodotto che ha a che fare con gli animali come può essere un
gelato, una sciarpa o una piadina capiamo che questa associazione sta
cercando azzerare il prodotto interno lordo.
Difende la Terra e i suoi ecosistemi.
La solita frase ad effetto che non vuol
dire un tubo: difendere la terra veramente dalla presenza umana vuol
dire semplicemente una cosa: un suicidio di massa.
La LAV combatte lo specismo lottando
contro
ogni forma di violenza,
prevaricazione e sfruttamento,
per il rispetto del diritto alla vita,
alla dignità e alla libertà di ogni
individuo umano e non umano.
Anche in questo caso si stanno dando
la classica legnata sugli zebedei da soli: basta vedere molti
fotogrammi da loro pubblicati sulla pagina di Facebook
dell'associazione e capiamo che loro stessi sono i primi che legano
il cane al guinzaglio negandogli la libertà e le sue volontà che
sarebbero quelle di girare libero ad annusare i boschi.
Quindi o cambiano lo statuto oppure
detengono in cattività animali come i cani.
Ma forse e' come al solito:
Neghiamo la detenzione animale agli altri!
La LAV ha inoltre lo scopo della
salvaguardia della salute degli umani anche attraverso la diffusione
della cultura tecnico scientifica indicando con tutti i mezzi a
disposizione, come convivere con gli
altri animali in modo corretto e
Premesso che il mio vocabolario la
parola biocentrica non la possiede. Immagino che voglia dire che
l'uomo ha la stessa valenza di una formica o qualsiasi altra Forma
vivente come può essere un lievito o un virus.
Mi dispiace per voi ma per me i
milioni di piccole vite contenute nella bustina del lievito, che poi
vengono uccisi in maniera orribile nel forno dopo aver copulato
nell'impasto della mia pizza, valgono poco.
Inoltre c'è la questione nel modo
corretto non conflittuale che è sempre una esagerazione perché in
qualsiasi sorta di convivenza, pensiamo semplicemente a delle
banalità come madre figlia, coniugi, suocera e persino amici la
conflittualità è sempre presente.
Si parla anche di una cultura
tecnico scientifica e stando a tutta la documentazione fornita dal
sito dell'associazione stessa i mezzi tecnico scientifici a
disposizione sono pari a zero.
Non ci sono infatti all'interno della
LAV dei laboratori in grado d'insegnare procedure,
non ci sono biblioteche LAV da
consultare per contesti scientifici e neppure ci sono pubblicazioni
edite da loro stessi che rispettando peer rigorosi possano in una
qualche maniera fare ciò che la lega si prefigge di fare.
Quindi sostanzialmente questa frase è
completamente vuota perché sarebbe come dire che la “trafelati
trasporti spa” mette tutti i suoi mezzi a disposizione per andare a
sciare in compagnia e poi si scopre che tutto ciò che è inteso come
mezzo tecnico disponibile e' un paio di pattini. Guasti.
La LAV inoltre promuove e garantisce i
diritti degli individui che aderiscono e perseguono i principi della
Liberazione animale in ogni sede opportuna, anche giudiziaria, e si
batte contro discriminazioni o distorsioni che hanno ad oggetto tali
principi.
In pratica se fate abbastanza casino da
finire sulla prima pagina di un giornale di forniscono l'avvocato
però in galera ci andate voi.
La LAV riconosce nella scelta vegana un
principio fondante dell’Associazione.
E questo mi sembra quanto meno ovvio:
se uno si fa una fetta di salame distrugge completamente il 100% di
tutto quello detto prima. Quindi uno che da i soldi a lav per statuto deve essere anche vegano.
L'attività della LAV è svolta
attraverso i volontari che operano in modo personale, spontaneo,
gratuito, senza fini di lucro, con gli scopi di solidarietà.
Voi lavorate noi NON vi paghiamo.
Possono essere soci dell'associazione
le persone fisiche, senza limitazione di cittadinanza o di residenza.
L'iscrizione all'associazione avviene con il versamento della quota
di adesione. Tutte le quote sono annuali, non trasmissibili
Alla fine a noi importa solo il vil
denaro.
L'aspirante socio non deve svolgere
attività contrastanti o incompatibili con i fini dell'associazione.
In pratica il socio LAV e' un Vegano
che non ha animali da compagnia, non lavora con gli animali, non fa
un lavoro che in qualche maniera abbia a che fare con gli animali (es
il barista, il cameriere o il panettiere) tenda a divenire un
disoccupato se gia' non lo sia e il suo sogno sia quello di vivere
come nelle foreste del Congo ma sia troppo stupido per riuscire a
prendere l'aereo e arrivarci.
Perché alla fine quest'associazione
come tante di verdosky propongono un'idea di natura libera e bella ma
non forniscono mai il rovescio della medaglia che sarebbe necessario
per ottenere veramente questo obiettivo. Perché per avere gli
animali liberi occorre la banalità che non siano chiusi fra sbarre o
mura: in pratica l'uomo deve abbandonare una società moderna e
vivere di stenti in maniera peggiore che nell'età della pietra. Non
bisogna dimenticare che la coltivazione in tempi antichi veniva fatta
usando per tirare gli aratri animali. Non è neanche ipotizzabile
utilizzare qualcosa di moderno perché qualunque cosa moderna si
utilizzi vuol dire ripristinare il mondo industriale che tanto sembra
voler male agli animali.
Intorno al 2011 quest'associazione per
il ritorno dell'umanità sugli alberi ha deciso di succhiare del
carburante anche dallo Stato attraverso la disciplina dell'8 × 1000.
La pubblicità in tal senso è illuminante ed esplicita quello che
vuole sentirsi dire il pubblico.
Fai come Mario Rossi
contribuisci a tutto senza fare nulla.
Dona il tuo 5xMille alla LAV.
Ti basta una firma.
contribuisci a tutto senza fare nulla.
Dona il tuo 5xMille alla LAV.
Ti basta una firma.
Contribuisci senza far nulla,
senza
impegnarti,
senza tirar fuori di tasca tua
è la classica trappola di
alcune associazioni verdi o alcuni miti come quelle che abbiamo già
esaminato dei tappi di plastica che stanno inquinando la nostra
penisola.
Alla persona sembra di non spendere, come per dire che quei
soldi non fanno parte della comunità e che quindi arrivano come
pioggia da un'entità astratta lontana come un abitante di Marte.
In pratica nella testa, nella
psicologia, del verdosky pare che possa continuare a fare la sua vita
di sempre come mangiare la pizza con la mozzarella, utilizzare
strumenti come gli ospedali che devono molto agli animali in
cattività, e con una banale firma sul modello unico da farsi
sbarcati su quella comoda poltrona nel caldo della propria casa
riscaldata con combustibili che provengono dall'altra parte del
pianeta fare in maniera che gli animali corrano liberi in una qualche
fantasia remota.
Così grazie queste donazioni fatte con
il sangue dei lavoratori la lav incamera quasi 1.500.000 di euro che
a casa mia non sono propriamente noccioline.
Tutti questi soldi che raccolgono sono
talmente tanti, parliamo di quasi 7.000.000 di euro (6,8
milioni di euro), che negli ultimi anni non riescono neppure
a spenderle e alla fine li bruciano in varie maniere. Purtroppo il
bilancio come accade in piccole associazioni con idee non chiare non
è molto esplicito su dove finiscano i soldi.
Ad esempio abbiamo
visto che quelli di Greenpeace sebbene non pubblicano esattamente
tutto è abbastanza chiaro a cosa siano serviti soldi.
Qui neppure
questo e l'unica cosa chiara è che costoro sono grandi proprietari
di immobili perché possiedono circa 2.700.000 euro di roba e
durante l'annualità non riescono neanche spendere tutti i soldi che
ricevono. Probabilmente hanno una decina o quindicina di sedi che
sono già di loro proprietà.
Per una società che dovrebbe spendere
tutto per gli animali suona un po' strano, non trovate?
In pratica Alla fine dell'anno aprono
al cassetto, il conto corrente, e si ritrovano ad avere che
ballonzolano nel cassetto un'eccedenza di circa 3.000.000 di euro in
un momento di crisi come questo sono tanti soldi.
Giusto per capirci
l'orgoglio Grillino che tanto ci hanno massacrato le scatole per anni
e hanno basato la campagna elettorale su questo ammonta a poco di
più di questo tesoretto.
Nonostante questo, il fatto che hanno
più o meno il doppio dei soldi di quelli che riescono a spendere,
l'associazione continua a chiedere soldi.
Ogni mese.
Il problema di questa associazione,
oltre al fatto di essere un'idrovora per soldi, e' che non ammette
nessuna base per poter costruire un futuro coerente con quanto
richiesto dallo statuto.
È abbastanza ovvio che il mondo
odierno si basa su quella che è il contrario di un'interazione tra
mondo animale e mondo umano e per funzionare come sta funzionando è
purtroppo necessario che le cose siano esattamente quelle che sono.
Se decidiamo come hanno fatto a Macerata di liberare gli animali di
un circo, non conoscendo gli ippopotami le regole stradali, a quanto
mi risulta nessun ippopotamo ha mai passato l'esame della patente,
l'unico risultato è la morte per incidente stradale di un ippopotamo
che non ha rispettato la precedenza.
Ed è già buono che il
guidatore della Polo completamente distrutta sia ancora vivo.
A me non piace vedere un ippopotamo in
gabbia, penso che non piaccia a nessuno da un punto di vista logico ed
emotivo.
Però bisogna dire che se non fosse stato per queste
opportunità io un ippopotamo dal vero non l'avrei mai visto.
È
necessario quindi pensare se è meglio tornare ad arrampicarsi sugli
alberi e vedere tutti gli animali che vogliamo incarnando alcune
volte la preda anziché il predatore oppure aderire al mondo moderno
dove le mucche vengono ricoverate in stalle, le galline nei capannoni
e possiamo permetterci il lusso di farci una frittata.
Perché in nessun modo lasciando le
galline libere è possibile avere un flusso di uova così grande da
permetterci di avere in tavola biscotti e frittate.
Mi dispiace per i
vegani ad oltranza ma non solo mi piacciono le frittate ma adoro il
pan di Spagna benfatto.
Inoltre ho uno stupendo acquario dove
i pesci si riproducono e sono felici. Come posso definire la
felicità di un pesce ovviamente è solo un dato che posso
interpolare in base al fatto che molti di questi animali in natura
vivono in pozze che non sono di dimensioni molto diverso dal mio
acquario e la loro vita in natura e circa la metà della durata che
riescono ad ottenere nell'ambiente artificiale che ho creato.
Sinceramente a me non sembra di essere
contro gli animali, anzi, ma mi rendo conto che in una società
moderna bisogna scendere dei compromessi tra i quali l'uso di materie
prime per la cucina derivanti da allevamenti sono la norma.
Mi rendo
conto che con il mio tipo di vita un cane se ne soffrirebbe, abito in
una città ed è stupido avere un cane senza un grande giardino in
una città. Il motivo per cui sono Giunto a un acquario.
Mi rendo conto, ancora, che vorrei che la mia vita fosse lunghissima e
la medicina moderna mi ha evitato già di morire almeno tre volte
quando alcune malattie che mi hanno attaccato piuttosto duramente
sono state debellate da cose come vaccini o antibiotici: oggetti che
non possono essere sviluppati semplicemente senza l'ausilio di un
allevamento.
Non è che non mi interessa che gli
animali siano tenuti in cattività ma il contrario, avere ippopotami
che circolano in tangenziale o vivere sugli alberi,, sono opzioni che
non mi sembrano ragionevoli.
In realtà non sembrano ragionevoli a
nessun italiano, persino a quelle che sono iscritti alla lav, perché
nessuno di loro rinuncia a queste cose.
Altrimenti vivrebbero nella
maniera che DICONO di volere.
ma forse e' il modo che vogliono far vivere gli altri.
A loro va bene invece cosi', loro vendono sogni per gli altri come una samsung-apple qualsiasi.
2 commenti:
Bel post, analisi chiara. E lo dico da quasi vegano. La lav non mi è particolarmente simpatica manon è solo lav che lavora così, raccogliere soldi e attaccare manifesti. Anche i partiti per esempio, o i movimenti religiosi etc. Non lo trovo scandaloso.
Quello che scrissi anni fa su avaaz. http://ravennapensa.blogspot.it/2011/02/avaaz-chi-sono-costoro.html
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