lunedì, luglio 28, 2014

xp

Troppa GGente mi dice che usa XP perche':

1) tanto ho l'antivirus




2) tanto io non ho niente da nascondere!
Il mio cellulare, la mia posta, il mio conto bancario sono a dispossizione di tutti e tutti li debbono poter usare insieme alle mie immagini nude.



Cambiare PC costa
di Linux mi fa schifo il nome e soprattutto non ha la bandierina colorata!
Molto meglio usare i soliti strumenti che conosco bene: il martello che uso da sempre mi da sicurezza.
Sei tu uno strano che mi dice che e' pericoloso.



Il problema che i loro problemi divengono anche i nostri poiche' siamo sulla stessa barca, ops, rete.

11 commenti:

_Jack_ ha detto...

C'è in giro un trucco per far credere al proprio XP di essere la versione per i POS che sarà supportata fino al 2019 e poter così continuare a ricevere gli aggiornamenti.
Basta cambiare (o creare se manca) una chiave di registro.
Googlatevi "XP POS".

Comunque per essere un software commerciale, XP ha fatto anche troppo: 13 anni di servizio!

Non è andata altrettanto bene ad esempio, a chi ha comprato un Apple nel 2006. Per loro il supporto è terminato con Lion e nel momento in cui Apple ha messo fuori Mountain Lion (2012) ecco che è arrivata l'obsolescenza perchè Apple - mi dicono dalla regia - supporta e patcha solo l'ultima release.
Solo 6 anni di servizio a fronte di una vagonata di quattrini. E c'è chi ce l'ha con Microsoft!

Linuzz... chi è causa del suo male pianga sè stesso.
Affogato dal labirinto di distro di programmatori egocentrici (e pure un po' bimbominkia) che non riescono a mettersi d'accordo nemmeno per scrivere un driver della porta parallela senza generare 3 fork.

Linux funzionerebbe se fosse UNO.
Che è quello che ha fatto Google rinominandolo Android.
E difatti Android spopola, Linux no.

blu-flame ha detto...

e poter così continuare a ricevere ALCUNI aggiornamenti.
e' una manovra stupida e poco furba.
Vuoi winidoze? Fai come dice il manuale di istruzioni!

Per loro il supporto è terminato...
Allora vediamo: chi compra apple vuole una macchina al top, altrimenti comprerebbe un prodotto primo prezzo come un cdc, samsung, olidata&c
Come chi compra canon che ilk supporto e' cessato anche dopo mesi vanificando investimenti di ottiche che normalmente duravano decenni.
io il problema non lo vedo come puoi chieder a qualsiasi canonista.

linux funziona ed e' ormai sul 99% dei computer proprio perche non e' uno.
La versione su di un top500 e una su di un android e' un pochetto diversa.

Il motivo perche windoze esiste e' PERCHE' COSTA.
Quando vai da un comune grossino come quello di Milano che dichiara di spendere 6 MILIONI di euri annui di licenze (o una fiat, o una...) e ti chiedono perche devono spendere tu gli rispondi con una bustarella/fornitura di nero di un milioncino.
Capisci che non e' facile dire no a tale fornitura ed e' ovvio che in molti posti capiti di avere i pc con licenza win (magari home)e vengono ricoperti con una multilicenza. Lo vanno a pagare anche 2 volte anziche pretenderlo senza licenza...

Quindi salvo su ALCUNI desktop dove a casa rubano e alcuni pazzi che lo infilano su di un tablet linux spopola avendo in mano il 99% del mercato.

http://allarovescia.blogspot.it/2013/06/pochi-pc-usano-windows.html


_Jack_ ha detto...

Se parliamo di server e supercomputer allora hai ragione tu, linux spopola.

Io però stavo valutando il fronte desktop visto che il discorso è partito da XP.
E mi immagino l'end-user che tenta da solo di sostituirsi XP con Linux e che dopo aver googlato ha scaricato una distro improbabile perchè su internet ha letto il post di qualche invasato che scriveva "questo è il vero linux, una distro fatta di software completamente libero" e alla fine dell'installazione si trova davanti ad un prompt.

Ubuntu doveva essere la distribuzione risolutiva per l'utente desktop.
Ma neanche in quel caso sono riusciti a mettersi tutti d'accordo, e così oggi abbiamo Ubuntu, Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu.
E' una battaglia persa: non ce la possono fare. L'ego vince sulla standardizzazione.

L'end-user non vuole scegliersi l'interfaccia grafica. Vuole UNA interfaccia grafica e sapere che il suo amico/compagno di lavoro/vicino di casa monta la stessa interfaccia grafica e usa gli stessi pacchetti di installazione così che possano usare tutti le stesse identiche cose.

Non dico che Microsoft sia il bene, ma almeno quando su una scatola leggo "Compatibile con Windows 7" il messaggio è assolutamente inequivocabile.

blu-flame ha detto...

allora quando leggi win8 cosa fai gli spari?

L'enduser vuole la pubblicita'.

FINE.

tutto il resto non conta.

Anonimo ha detto...

Prezzi... Cinque/sei anni fa (lavoravo come sistemista di rete, ma facevo un po' di tutto) nella mia azienda acquistarono alcune licenze Red Hat Server. Mi capito in mano la copia della fattura: i prezzi erano decisamente superiori a quelli di Windows Server Enterprise !!! Ripeto: decisamente!.
Non so se le cose sono cambiate. Se e' cosi' uno dei vantaggi di Linux verso Windows viene valutato in modo diverso: ci si trova a confrontare il rapporto prezzo/prestazioni. Ripeto: prezzo.
Se poi si calcola che il costo di formazione degli utenti finali per una nuova piattaforma free e' sicuramente superiore al costo della licenza acquistata a pacchetto di Windows (poche decine di euro), e le decine di ore perse per familiarizzarsi sono ancora piu' costose, allora ecco che Windows diventa il meno costoso.
Il fatto citato da blu-flame di acquisto di licenze e di multilicenze in contemporanea, attiene alla competenza degli amministratori: puo' essere oggetto di inchieste (giornalistiche, e magari non solo giornalistiche) ma non di valutazioni tecniche e tecnico/commerciali.
Ho poi assistito in prima persona a un trial per sostituire Windows con Linux su PC desktop in un'azienda. Ho visto gente partire entusiasta, e poi chiedere "fatemi tornare a XP!". Il trial e' rapidamente fallito.
In ogni caso condivido quanto detto da Jack. La battuta su: "se vedi Windows 8..." mi sembra ridicola, in quanto confronta un O.S. di cui sono uscite otto versioni in alcuni decenni (thread NT), verso il mondo Linux, dove il numero di release, sottoreleases, eccetera, e' enorme e ingestibile.
Non a caso, quando e' uscito un sistema operativo commercialmente valido, come Android, ha funzionato in termini di numeri. Il linux nativo, mi sembra stia regredendo...
A proposito: io ho sempre preferito FreeBSD, che, rispetto a Linux, ha - guarda caso! - il vantaggio di essere un prodotto monolitico, e non frammentato a seconda dell'egomania di qualche sviluppatore. Il sistema operativo installato sui router Juniper Hi-End e' basato su FreeBSD. I router Hi-End di Cisco sono invece basati su QNX (che non conosco minimamente).
P.S. da quanto mi raccontano su Windows 8, puo' darsi pero' che il sogno di blu-flame si avveri, e Windows scompaia dalla faccia della terra...

Piervittorio ha detto...

Linux è gratuito solo per le persone il cui tempo non vale nulla. Per tutti coloro il cui tempo ha un valore (dal muratore che vuole 25 euro ora al consulente che ne vuole 250), il costo (espresso in ore, perchè il tempo E' denaro) di Linux (e di tutti i conseguenti compromessi hardware / software che tale scelta comporta) è assolutamente proibitivo.
D'altro canto Windows, che comprende pure un discreto antivirus (security essentials) e che mi dura 5 anni di uso e 10 anni di supporto se volessi mantenere l'attuale versione, mi costa (ripartendo il costo su base annua) pochi euro, e mi garantisce l'accesso allo standard di mercato ed alla più vasta, stabile, collaudata ed aggiornata libreria di eccellenti software freeware in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.
Ecco perchè Linux non ha avuto, nè avrà mai, alcuna possibilità di successo in ambito desktop.
Rimane nel limbo delle simpatiche e rare perversioni di una esigua minoranza rumorosa.
Un caro saluto da Curacao!

tino84 ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
tino84 ha detto...

Al solito parlando di Linux si fa sempre confusione su cosa si sta parlando.
Se ci si riferisce a Linux, il kernel, allora parlare di "esigua minoranza rumorosa" è da fanboy, o semplicemente non si riconosce il mercato attuale: router, distributori automatici, lettori mp3 ed una miriade di dispositivi informatici integrano al loro interno un kernel linux. Che venga rilasciato gratuitamente non significa non ci siano aziende che ci investano sopra..

Diverso è il discorso per quello che, storicamente in ambito desktop, si accompagna al kernel linux, cioè l'ambiente GNU. Che tanto esiguo e tanto minoranza non è, basta pensare a Gimp (Gnu manipolatore di immagini..), le GCC, grub, Gnome, Emacs. Non vengono poi considerate le versioni customizzate per aziende, nonchè la mole di server dove gira una qualche linux-based, nonostante la concorrenza possa vantare su una versione dedicata esclusivamente ai server, ma incredibilmente meno efficace..Se si riduce a pensare solo a quante distro si vedono installate sui pc si limita di molto la visione delle cose.

Inoltre, se oggi windows costa pochi euro all'anno, è perchè NEL TEMPO ha fidelizzato una certa clientela, che fino ad oggi ha comunque avuto bisogno di una certa informatizzazione. Il costo semplicemente è stato spalmato negli anni dove le alternative non esistevano. E sulla stabilità degli applicativi freeware, non si è nè più nè meno che nelle condizioni dell'ambiente GNU: sviluppatori ed aziende che scelgono il loro ambiente di sviluppo, offrono gratuitamente una versione del proprio prodotto, ricavando pubblicità ed introiti da altre parti, quindi questo campo non è ESCLUSIVO della sola microsoft.

Inoltre, ho conosciuto professionisti che, oramai abituati e poco propensi a cambiare abitudini e sistema , hanno perso MOLTO più tempo (e soldi) a risolvere problemi di installazioni ed applicativi windows-based (ricordo un ufficio con un server di stampa -di un server poi, dove non è previsto l'uso da parte di nessuno, amministratore escluso- con tutte le rogne possibili), che non a trovare più semplici e veloci soluzioni con un server gnu-linux. quindi, anche dire che gnu/linux è "gratuito solo per le persone cui il tempo non vale nulla", mi sembra quantomeno riduttivo.. figurarsi poi quegli uffici dove gli applicativi sono stati creati per una particolare versione di windows, e dove i cambiamenti informatici sono lenti ed oculati, applicativi per win98, che fino almeno ad oggi (si faccia il conto degli anni passati) con la modalità compatibilità di windows 7 (ove possibile), non hanno potuto, pena aggravio di costi, upgradare macchine, che oltre al proprio lavoro di ufficio/contabilità, dovevano essere necessariamente collegate alla rete! un rischio di sicurezza, dove un palliativo consisteva in un antivirus-firewall quantomeno serio, con l'aggiunta però di altri costi! Insomma, la realtà spesso è molto più variegata di quanto si possa credere :)
PS: scusate il post chilometrico

blu-flame ha detto...

Piervittorio, per prima cosa una serie di esagerati epiteti dettati dalla mia invida colossale.

Poi forse diciamo che la tua analisi e' superficiale e zoppa.
Innanzi a tutto il post verteva che se il tuo meccanico ti dice che l'auto senza freni non va usata forse non va usata.
Non lo dico io, non lo dice un linuxaro, non lo dice il passante ma lo dice il produttore.
Continuare ad usare XP e' da pirla.

Poi uno puo' decidere se da retta al suo fornitore perche' ci si e' trovato bene (come il tuo caso) e buttare il vecchio pc con 1GB di ram e un misero celertont duo per una macchina nuova con win7 e vivere felice.

Se piange miseria e rompe perche' non ha (non vuole cacciare) i 500E per un nuovo desktop (quante volte lo sto sentendo!) un linux mint e' una facile e veloce strada. Non rompete il C, e smettete di fare le vittime!

comunque sia non puo' piu' usare winXP. Lo dice MS.


Poi se voglio un OS che
non ha tutti i problemi di xp, per non parlare di win7, con i driver,
che abbia il supporto DTS, AC3 di serie,
Che abbia di serie tutte quelle decine di piccoli programmi obbligatori (es formattare una USB in FAT),
che e mi garantisce l'accesso alla più vasta, stabile, collaudata ed aggiornata libreria di eccellenti software con un colpo di click (come sta, forse?, per fare win 9 e accenna 8),
che sia standard come accesso a internet, uso del TCP/IP, smtp, ftp, mouse, imap e tutte le rfc del piffero senza che sia un'aggiunta posticcia che solo ora funziona in qualche maniera dopo anni di smaronamenti....

Be' forse forse un pensierino lo farei.
Certo consigliare a TUTTI indiscriminatamente linux e' sbagliato come dire che win8 e' facile e veloce da usare.

Piervittorio ha detto...

... Ma dove avrei detto di usare XP (che ho abbandonato all'uscita di Seven, dato che Vista non mi piaceva)?
Io sto solo dicendo che Linux non è gratuito come spesso si dice, nel momento in cui consideri anche i "costi nascosti"... mentre invece i SO Microsoft, che ti garantiscono comunque tra i 5 ed i 10 anni di "standard di mercato", costano tutto sommato poco o nulla, specialmente se spalmi il costo di acquisto nel decennio di utilizzo.
In buona sostanza il senso del mio commento semplicemente era: non considerare automaticamente degli "utonti" coloro i quali scelgono Windows... spesso lo fanno a ragion veduta, sapendo benissimo fare i propri conti e pur essendo dotati di conoscenze informatiche di alto livello.
Per quanto mi riguarda, i miei Seven 64 Bit Professional vanno ancora benissimo dopo quattro anni di onorata carriera, e credo che ancora per un paio d'anni non avrò motivi per cambiare SO...

Saluti dal... Lago di Garda!

blu-flame ha detto...

forse mi sono spiegato male.
Ho solo detto che se ti trovi bene con i prodotti di MS non vedo perche' non continuare: per esempio la distribuzione di programmi attraverso la GPO non e' cosi' malvagia e non ha equivalenti nel mondo linux.
Ma se voglio ad esempio usare il pc come MCE per vedermi un film non ho scelta visto che anche dovessi usare windoze i migliori programmi sono un porting e comunque avrei problemi di audio.
idem se devo fare un server di posta.

Se invece ho un ufficio oltre i 25 utonti le GPO mi aiutano a fare un bel recinto e manutenzione remota.