giovedì, aprile 03, 2014

Torraca: bustarelle o ignoranza?





Sebbene la tecnologia e la ricerca mi piacciono tantissimo sapete ormai che sono decisamente contrario all'introduzione di tecnologie spacciate per nuove, o nuove in toto, quando queste siano decisamente peggiori di quelle vecchie o abbiano degli effetti collaterali così grossi da renderne assurda l'introduzione.
Avete anche visto dai molteplici articoli sull'illuminotecnica che sebbene mi piacciono tutte le sorgenti di luce moderna trovo spesso fuori luogo parlare di LED come panacea totale.

Non è che io sia contrario ai LED per partito preso, trovo che siano ottimi  nell'illuminazione di cortesia delle auto, molto interessanti in barca, assolutamente simpatici montati su alcune torce a mano. 
Per me i LED sono degli strumenti nuovi che hanno l'ambito di utilizzo nelle loro caratteristiche di forza: consumo medio, indistruttibilità dal punto di vista degli urti, dimensioni contenute quando la luce da generarsi è poca ed infine una tensione di alimentazione molto bassa.

Questo fa da contraltare ai loro problemi: consumi medi, poca luce prodotta, di scarsa qualità, necessità di elettronica complessa quando alimentata dalla rete e costi elevati che diventano mostruose quando si supera una certa potenza.

Torraca e' un comune nel sud ad un certo punto il sindaco, usando parole sue, ha decretato la morte delle fluorescenti ed è passato all'illuminazione dei lampioni stradali e dei viottolie della sua cittadina all'illuminazione interamente a LED. 

Vediamo cosa hanno detto di TORRACA

http://www.ambienteambienti.com/accade-altrove/2010/05/news/luce-pubblica-a-costo-zero-o-quasi-6496.html
tre impianti fotovoltaici comunali per un totale di circa 150 kw, che hanno reso il paese autonomo energeticamente
Infatti e' moto che i lampioni si accendono di giorno....
Costo ZERO e pollo GRATIS... come spesso negli articoli su Torraca.

non potevano mancare gli idi ops i Grillini che su MOLTE loro pagine parlano pomposamente della cosa
Torraca è l’esempio evidente di come lo spirito di iniziativa e l’attenzione crescente alle tematiche ambientali possano generare benefici congiunti alla popolazione, attraverso la realizzazione di singoli progetti coordinati in modo coerente.
grillini2
Una luce che può farci – letteralmente – da guida quella di Torraca, ... di sperimentazione della pubblica illuminazione con tecnologia LED
E si potrebbe continuare per almeno 300 pagine grilliniche

http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=7898
il colpo di genio di Torraca, piccolo comune della provincia di Salerno che, usando la tecnologia a Led per il sistema di illuminazione pubblica, ha dimostrato di essere all'avanguardia in fatto di energia e risparmio

http://www.lastampa.it/2012/03/30/scienza/ambiente/green-news/un-ora-di-buio-e-poi-spazio-al-led-5E4oBVlud5eIY7nzU58PJO/pagina.html?exp=1
na tecnologia per ottenere luce a minor impatto ambientale e con costi più bassi c’è già e si chiama LED. .. le virtù: «Prima di tutto gli aspetti ambientali: queste lampade consumano dal 50 all’80% in meno rispetto a quelle fluorescenti e alogene.....


http://www.repubblica.it/2007/11/speciale/altri/2007ambiente/caso-lampadine/caso-lampadine.html
Il ritardo nella penetrazione delle fluorescenti è grave, perché il contributo che potrebbero dare all'efficienza energetica è enorme, ma rischia di essere la rincorsa a una tecnologia che sarà presto superata.
Il futuro sono infatti le lampade a led che abbattono i consumi in maniera ancora più drastica
Ma a Torraca, nel Cilento, l'amministrazione ha deciso di giocare d'anticipo, convertendo a led l'intera illuminazione pubblica
Anche repubblica dedica svariati articoli a torraca. Per loro le FL non coprono la maggior parte della luce ma e' pure roba vecchia...

il comune
L’impianto fa risparmiare circa il 70% dei consumi energetici, riduce del 70% i costi di manutenzione, elimina l’inquinamento luminoso e funzionando a 24 Volt risolve anche il problema della sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione

Si potrebbe ancora andare avanti parecchio con queste citazioni che vanno da dichiarare consumi inferiori del 50% fino all'80% da giornali a tiratura nazionale, log, trasmissioni televisive eccetera. 
Tutti che parlano di questa cittadina come un esempio fulgido da seguire.

Chi ha letto i miei precedenti post sull'illuminotecnica giustamente penserà che i casi sono due: 
o lo scrivente è un completo imbecille 
oppure se c'è qualcosa di non troppo chiaro.

Infatti su questo sfigato  piccolo blog di provincia è stato detto in più riprese che le lampade LED consumano molto, non durano così tanto, hanno tutta una serie di problematiche e comunque per potenze superiori ad un abat-jour non sono il caso.

Chi poi ha seguito le indicazioni di andare a verificare siti dei costruttori delle lampade sarà ancora più basito perché questo contraddice le cose che ha imparato.

Le lampade scarica ai vapori di sodio infatti pur avendo una luce veramente orribile hanno un'efficienza notevole e una durata piuttosto alta. Paragonarle all'illuminazione a LED non dovrebbe neanche attraversare l'anticamera del cervello poiché il consumo di questa novità è quanto meno il doppio. Inoltre possono essere alimentate in serie con il variac galleggiante che compensa parzialmente la luce mancante ed evita una enorme stazione di trasformazione.

La prima domanda che ci si pone è come fanno delle lampadine a LED che consumano mediamente il 100% in più arrivare a consumare l'80% in meno. Non si tratta di noccioline parliamo di una differenza tra il numero 200 il numero 20. 
Quanto consuma veramente la sostituzione di un impianto da 1 kWh con FL o sodio? 2 kWh come dice lo scrivente o 0,2KWh come dice tutta la gente di cui sopra?  Sapete, spendere 1000E e 10.000 secondo me cambia...
Questa è la prima domanda.

La seconda domanda è correlata con la prima visto che in queste manifestazioni di gioia viene detto che la manutenzione sarà inferiore. 
Per chi va a leggere le informazioni dei produttori originari scoprirà che la durata di queste nuove tecnologie dipendono da diversi fattori:

Quanto il LED viene alimentato: più l'alimentazione e' allegra più aumenta l'efficienza più aumenta la luce (diminuendo il costo dei LED) ma purtroppo diminuisce maniera repentina la durata.

La temperatura di funzionamento: più fa caldo meno dura. Se ci ricordiamo del fatto che molte dell' energia introdotta finisce in calore è importante per questo tipo di lampade un impianto di raffreddamento che se ben fatto può portare a delle dimensioni importanti o a un ulteriore aumento di consumi. Non raffreddare correttamente un LED con magari un impianto Heat-Pipe molto costoso vuol dire diminuire la durata della lampada anche del 90%.

Date queste specifiche ricordiamoci che è raro incontrare dei led oltre 10 W. 
Per questo motivo solitamente vengono introdotti all'interno del lampione stradale una quantità notevole di queste sorgenti. Spesso la quantità di led è superiore al minimo necessario per un motivo molto semplice: ottimizzare la curva di illuminazione in quanto essendo sorgenti puntiformi o si utilizza una  ENORME lente che può anche essere molto costosa oppure si regola la densità delle sorgenti fra il centro e lato del lampione non potendo utilizzare un riflettore. Spesso questi LED sono in serie.
Generalmente la durata di un apparecchio è data non solo dal singolo componente ma anche dal fatto di quanti componenti ci sono, non è un caso che gli oggetti complicati spesso siano additati di poca affidabilità. Immettere un centinaio di led all'interno di un singolo lampione vuol dire abbassare la durata almeno di un fattore 10: in pratica se il ed è correttamente pilotato, raffreddato e protetto possiamo definire e quello specifico lampione durerà un 1/10 Della prevista durata del singolo LED.

Riusciti ad aggirare il problema di usare una lente di quattro chili in vetro molato rimane il fatto che ogni led ha bisogno comunque di una lente e siccome il lampione sta già costando delle cifre enormi sarà giocoforza in plastica. Con quelle temperature, con quel flusso luminoso, con quei colori molto probabilmente ci potranno essere dell'invecchiamento di precoci di quelle plastiche con una riduzione ulteriore del flusso luminoso.

A queste cose bisogna aggiungere una particolare molto importante: non sempre l'elettronica di contorno per alimentare il LED è di qualità e anche quando lo fosse essendo un componente che hanno durata di circa un decennio bisogna introdurre anche questo nel calcolo dell'affidabilità.

A tutte queste cose bisogna aggiungere ancora un fattore molto divertente: la sostituzione di una lampada a sodio è fattibile da qualsiasi scimmia ammaestrata che è in grado di usare un braccio e una mano. La lampada stessa al sodio  è acquistabile nella mia città almeno in tre o quattro punti vendita basta andare col campione ed è disponibile al volo e si possono scegliere pure le merche. In cittadine meno prestante in un paio di giorni è tutto possibile. Se poi parliamo delle FL possiamo scegliere centinaia di tipologie.
Sostituire una lampada a LED di un lampione non solo non è una passeggiata perché spesso è agganciata all'impianto di raffreddamento ma non esiste nessuna standardizzazione e va richiesta in maniera specifica al costruttore del lampione stesso. Nulla esclude che possa costare meno, a pochi anni dalla stolta installazione dello stesso, la sostituzione completa dell'apparecchio illuminante che come abbiamo visto se prodotto seriamente e' MOLTO costoso.

Detto questo per vedere se le supposizioni che ho scritto sono date da mie follie oppure no basta andare a vedere le curve di distribuzione e i consumi dei lampioni dei produttori scoprendo peraltro che molti di questi pur pavoneggiandosi con termini come consumo e qualità non pubblicano neppure i grafici e le curve necessari alla progettazione poi di una strada comprensiva dei loro oggetti.
Quando e  pubblicata la documentazione si nota che sono costruiti per usi particolari e spesso sono inadatti a sostituire i vecchi lampioni semplicemente perche' le curve sono per altri usi che non sono quello stradale con marciapiede o non sono cittadini o ancora non sono spaziabili alla stessa maniera.

A questo punto viene da pensare:
mediamente le curve dei lampioni stradali a LED sono per usi speciali oppure non possono competere con lampioni stradali dal costo ridicolo e dal consumo spesso nettamente inferiore.
Perché mai qualcuno dovrebbe montare dei lampioni utilizzanti queste tecnologie?
Ma soprattutto il Comune di quella cittadina così sfortunata perché mai ha dovuto sostituire delle tecnologie mature e funzionanti con una tecnologia pessima e dal risultato incerto?
Probabilmente il risparmio ottenuto dalla cittadina di Torraca è stato ottenuto semplicemente abbassando la quantità di luce sul territorio in maniera molto drastica. 
Così facendo ci credo che abbiano ottenuto un risparmio ma quest'ultimo non è certo risultato dell'adozione dei LED quanto il risultato dello spegnere le luci.

Inoltre non penso che usino veramente i 24V come dicono: Alimentare direttamente a 24V il comune vuol dire aumentare le perdite di trasmissione di almeno 30 volte e cablare con cavi ENORMI nel costoso RAME il comune.

Spesso è molto difficile remare contro mondo che vuole imporre per ragioni di danaro una certa tecnologia. Pensiamo al fatto che molte delle aziende che producono lampioni hanno tutto l'interesse che i loro prodotti vengano comprati e quando una cittadina anche di piccole dimensioni decide un passaggio del genere si tratta di cifre milionarie che offrono la possibilità di spendere molto per far apparire quella cosa positiva.
Quando tutti i giornali, i vari WWF e persino i gruppi di persone urlanti come i Grillini richiedono a gran voce i LED dire che questi ultimi per quell'applicazione specifica sono letteralmente sbagliati provoca incredulità. 

Negli ultimi post la cosa addirittura si è fatta ridicola perché qualcuno ha utilizzato parole offensive. Visto che qui si parla di matematica utilizzare frasi scombinate è quanto un autogol visto che basterebbe riportare una serie graficc, per esempio di durata-efficienza-T, di  un produttore ai vertici come una Panasonic, Osram, Rayton&C che descrive quello che si vorrebbe contestare.
Il problema e' quando si vuole contestare un dato ma non si puo', il risultato e' il sistema grillino (no-muos, no-tav, no-nuke, no-farmaci,  no-bambolegonfiabili, no-tutto tranne wifi, led, pixel e turbo) urlare e dare del cretino a tutti.

Penso che LED come del resto pixel e ECO appartenga ormai di diritto alla serie di etichette che certifichino che quell'oggetto e' un pessimo prodotto.
Se poi e' ECO e LED in contemporanea non e' un pessimo prodotto, e' uno schifo!
Eco + led + pixel e' merda pura?


PS
Comunque non sono l'unico che la pensa cosi': nel cercare le osanne (a migliaia) ci sono solo 2 che dicono che Torraca e' una stronzata, questo e' poco tecnico (e non del tutto scientificamente corretto) MA facilmente comprensibile ve lo linko:
http://www.led-lighting.it/DOCUMENTI-pdf/attidelconvegno/loguercio.pdf
luce a macchie e apparecchi illuminanti sabotati.

11 commenti:

Piervittorio ha detto...

Alcune cose che scrivi sono esatte, con particolare riferimento alla differenza tra vapori di sodio e LED. Però in tutte le altre applicazioni, ove si vuole una luce bianca, si utilizzano di norma lampade HQI, che sono sicuramente meno efficienti dei LED, durano sicuramente meno (circa 5.000 ore reali), sono inquinanti da smaltire.
Circa il cono di luce, ormai nei led ad alta potenza (arrivano a 80W, 100 o 150w per singolo led) si utilizzano led piatti SMD, con un cono di emissione di 120° senza alcun bisogno di lenti correttive. Rispetto alle HQI ed alle sodio, le lampade a LED presentano altri vantaggi. Uno su tutti l'accensione immediata, che consente di utilizzarle nei capannoni come illuminazione esterna di sicurezza notturna (ad esempio, non è necessario tenerle accese tutta notte, ma le puoi collegare ad un allarme antintrusione, dato che si accendono subito là dove le altre impiegano decine di secondi, consentendo ai malintenzionati di entrare al buio, con il risultato che devi tenerle sempre accese.

blu-flame ha detto...

mi piacciono i commenti che portano dati ma pero' ci sono delle inesattezze.

le HQI a parita' di Ra sono piu' efficienti di MOLTO ripetto ai LED,

durano sicuramente meno a dei LED di lusso arrivando oltre i 10.000 ore reali contro 20.000. Ma stravincono in durata ed efficienza a parita' di prezzo. Una power star da 150W costa 29E per 8000h. Un led equivalente da 250/300W e relativo impianto per tenerlo sotto i 70C esterni (altrimenti dura meno della HQI che a 1000C e' bella felice) costa un cassetto di soldi.
Ogni 10C oltre i 100C di giunzione vuol dire dimezzare la durata del LED.
300W in un contenitore per esterni, ermetico, vuol dire che senza contromisure importanti la T diverra' un problema se deve essere tenuta bassa. Una cosa che con le lampadine tradizionali non e' un problema sopportando benissimo centinaia di C. Un LED da 100W in un lampione di normali dimensioni senza accorgimenti importanti in estate e' destinato a soccombere come spesso vediamo nelle vetrine dei furbi che le montano.

nei led ad alta potenza con un cono di emissione di 120° a emissione frontale e curva fotometrica esattamente contraria a quella per un lampione che e' una campana rovesciata per dare una luce costante sulla pavimentazione (e le foto di Torraca mostrano proprio questo problema) .

Senza lenti correttive abbaglierebbero sotto la lampada e rimarrebbe il buio poco piu' in la.

l'accensione immediata sicuramente e' la spina nel fianco alle HQI mentre non si capisce perche le mercurio che sono sui VPR non vengono ancora del tutto prese in considerazione (e si accendono in 4/10 secondi)


Infine ricordiamoci che esistono Lampadine con
38.000 Lm (nessun led che non sia blu lampeggio caramba puo' questo)
Ra 90 (meglio dei LED da migliaia di euro)
vita di 20.000 ore e piu' (meglio del 90% dei led senza ventilazione forzata)
consumo del 30% medio meno dei led fino alle 30.000h con un consumo di 315W
costo 160E

un led e relativo raffreddamento passivo heat pipe costa circa 10-15 volte tanto...
Quando lo ammortizzi?

Poi se ti serve un'illuminazione uniforme sul piano hai bisogno di lenti mentre un riflettore assimmetrico puo' assicurarti la questione con 10 euro


Piervittorio ha detto...

Mah... nei nostri capannoni dove cambiammo i proiettori HQI esterni di marca primaria da 400 watt (che duravano un paio d'anni, ovvero 8-10.000 ore) con le led 160 watt (2 led da 80 watt cadauna) rigorosamente "made in china", 300 euro cad., avevamo ad occhio la stessa copertura luminosa, con consumi più che dimezzati, senza alcun problema di durata (credo che ormai siano tre anni che sono installate). Ancor più positiva la sostituzione all'interno, nelle aree produttive, ove i classici proiettori industriali HQI a causa delle vibrazioni dei macchinari, che si trasmettevano sull'intera struttura, duravano pochissimo (spesso a rompersi erano proprio i ballast), e con i LED il problema è stato risolto.
Poi, come esperienza personale senza pretese di verità assoluta, avendo alle spalle venti anni di acquariofilia direi che tutte le più sofisticate e costose HQI le ho provate e misurate dal vivo. In acquariofilia, quando si parla di barriera corallina, l'illuminazione svolge un ruolo essenziale, sia per il tipo di spettro luminoso (si usa un mix di lampade che vanno dai 10 ad i 20.000 gradi kelvin per mantenere l'effetto "blu marino", ma con una forte emissione nello spettro PAR, ovvero l'unico sfruttato dalle piante per la fotosintesi clorofilliana, indispensabile anche per i coralli). Tutti i valori delle HQI sono tali solo all'inizio del loro ciclo di vita, ma giorno dopo giorno con il consumo degli alogenuri perdono sia in pressione luminosa che in spettro di emissioni. Al punto che in acquariofilia si buttano dopo un anno al massimo (3.000 ore), ove hanno già perso metà delle caratteristiche.
Dati i consumi ed i costi non indifferenti (6 lampade da 250 watt HQI, che costano attorno agli 80 euro l'una essendo da 10.000k°, e che ti durano un anno scarso...) mi sono autocostruito una plafoniera a LED (2700 led tipo 5050, di cui il 67% 10.000°k a luce bianca ed il 33% da 15.000K° a luce blu): costo totale di costruzione meno di 600 euro. Con quella ho ottenuto una illuminazione pazzesca (sicuramente superiore alle si HQI), che faceva crescere i coralli a vista d'occhio. Ed il tutto con un consumo reale di 670 watt (contro i 1500 teorici, 1650 effettivi delle HQI a causa del cos fi che quando va bene è 0.90), senza alcun deperimento di pressione luminosa o decadimento dello spettro nel tempo.
Ho fatto in tempo a cambiare casa, smantellare l'acquario e poi trasferirmi a vivere in barca, che ancora la mia plafoniera a LED autocostruita funziona come il primo giorno, e se l'accendo sembra la scena de "L'erba di Grace" quando l'arzilla vecchietta accende le lampade in serra abbagliando mezzo paese...
Anche nell'imbarcazione dove vivo attualmente ho sostituito tutte le lampadine (un centinaio assortite tra alogene ed incandescenza) con led SMD... consumo tre volte meno (e di questo sono certo, sulla barca tutte le utenze e gli assorbimenti sono monitorati real time) e soprattutto mi sono dimenticato dell'incubo quotidiano di sostituirne una (che quando è sottocoperta, va bene... ma se si tratta di una luce di via in testa d'albero, a 30 metri d'altezza, ti assicuro essere qualcosa che fa passare il buonumore).
Che dire... forse in teoria sarà come dici tu, ma in pratica, per quella che è la mia esperienza empirica, i LED sono stati la manna dal cielo!

blu-flame ha detto...

sui capannoni e' facilmente spiegabile la similitudine visto che l'occhio e' logarimico e a parita' di apertura 1000lm e 2000Lm sono quasi uguali. E' come quando vedi i consumatori che si azzuffano per gli ampli da 100 contro 120W o i VPR con 2500Lm contro 2000. :-)
A occhio sono uguali se poi i proiettori erano zozzi e le curve difformi e' facile vedere miglioria.

Ben strano anche il collasso dei blaster CuFe: ne ho per le lampade rettilineari al neon fluorescente (una roba che si usava negli anni 60) che ho smontato negli anni 90 con 15 ore giorno per impossibilita' a trovare lampade nuove.
Le HQI che ho usato in negozio hanno la stessa tipologia e una di quelle che stavo montandomi in negozio si e' fatta pure 4m in caduta sfondando il piano del bancone. E' una lampada ip65 e ha mantenuto integro persino il vetro anteriore(la lampada era in briciole) e gli attacchi posteriori non erano messi bene ma come tutte e 6 le gemelle funzionano ancora fra casa e un negozio vicino.
Hai un'azienda che testa martelli pneumatici?

Ma che caxxo di acquario avevi per avere 250Wx6 di HQI? mezzo mediterraneo? :-)

Sul discorso della necessita' luminosa ma soprattutto dello spettro e' tutto una domanda. Su quelli di acqua dolce so che i LED non sono il massimo ma forse sulla salata i filti anti-UV delle HQI non giocano a favore rispetto alle LED.
Ricordiamoci che il burner delle LED e' sostanzialmente una lampada viola e poi eccita una superficie fluorescente che in un mondo ideale dovrebbe trattenere la parte estrema dello spettro....

Sulla barca sfondi una porta aperta.
Nonostante ci siano soluzioni da almeno 30 anni si e' continuato a montare alogene che con i movimenti, in particolare delle imbarcazioni piccole ma ho preso dei bei colpi nel canale d'Otranto anche portando un 22m di ferro, non possono che morire giovani consumando libagioni memorabili.

Sullo stesso shooner ho usato per piu' di un mese le luci a meta' albero perche' soffrendo di vertigini col cavolo che mi faccio alzare da un'equipaggio ripieno di sbarbi. (tall ship mediterranea).

Quindi in barca per le ragioni dette nell'articolo le vedo MOLTO bene in sostituzione delle alogene visto che negli spazi predisposti e con le alimentazioni previste e' il massimo desiderabile. In piu' essendo piu' fredde si evitano stupidi incidenti come il solito stolto che mette qualcosa sopra alla plafoniera.

Infine una nota per la tua vita in barca:
invidia
invidia
invidia
invidia
tremenda invidia
:-)

Piervittorio ha detto...

Eccoci qui...

Allora: per quanto riguarda i capannoni, la finalità è consentire alle telecamere di sicurezza di riprendere in maniera chiara gli eventi esterni, e questo avviene al meglio solo in buone condizioni di luminosità. Evidentemente i proiettori led ingannano bene tanto l'occhio che le telecamere, che dopo la sostituzione... riprendevano meglio (maggior rapidità di messa a fuoco ed inseguimento del target in motion detection).
L'acquario che avevo era circa tre metri per due tonnellate e mezzo di peso, ma era tropicale (reef), non mediterraneo. L'illuminazione era corretta ed omogenea, e mi consentiva di gestire anche "alba" e "tramonto", attraverso la accensione per due ore delle sole lampade 1-3-5, poi dopo due ore tutte e sei contemporaneamente, poi dopo sei ore di "pieno sole" si spegnevano le prime tre e rimanevano accese per due ore solo l2 2-4-6.
Acquario un po' impegnativo in effetti, dato che uno dei garage era preposto solo ad ospitare le vasche con il sistema di filtraggio (rabbocco automatico del livello in vasca con acqua da osmosi, reattore di calcio, oligoelementi somministrati con pompe dosometriche automatiche, letto fluido, due percolatori, schiumatoio a colonna da oltre due metri, microfiltrazione sequenziale fino ad 1 micron, gruppo di continuità, chiller e riscaldatori per mantenere la temperatura nel range sia in estate che in inverno). Però l'acquario si è sempre ripagato... anche perchè la vecchia tecnica del "vieni a casa mia che ti faccio vedere la collezione di farfalle" non funzionava più... ma il "vieni a casa mia a vedere un reef da oceano indiano" ha dato per molti anni i suoi ottimi risultati!
E circa la mia vita in barca...che ti posso dire... anche io quando "sono di qui" (in italia) mi invidio da solo... ed appena posso torno di là (caraibi al momento, pacifico l'anno prossimo)!

blu-flame ha detto...

Il fatto che vadano ottimamente con la telecamera fa da ulteriore chiodo nella bara.
I LED, fra le varie caratteristiche hanno quello che e' un enorme difetto per l'illuminazione stradale ma una manna per le telecamere.
Una telecamera ha un focale intorno a 8 che in eqiv sono circa 28-30. In pratica molto poco. Circa 70gradi in diagonale.
In pratica se copre la zona di 45-50gradi bene e la restante debolmente avremo un buon servizio.
In piu' la zona centrale (o comunque non uniforme) ha piu' luce facilitando l'AF. una U.

Nell'iluminazione di un piazzale/strada abbiamo l'esigenza contraria:
Piu' luce alla pare esterna del fascio e minore al centro perche poi proiettata planarmente rispetto alla plafoniera l'intensita' sara' uniforme perche' la parte lontana dall'apparecchio sara' quella esterna e angolata. una V rovesciata.

In pratica per la telecamera una lampada ad idruri montata complanarmente dovra' avere un riflettore complesso o una lente.

E' il motivo per il quale i cameramen usano le alogene dicroiche e spesso con lente e opalino. Sembra un ossimoro dover caricarsi di tonnellate di batterie ma e' una soluzione economica, semplice e di qualita' elevata nonostante con un tubo FL farebbero un sacco di luce in piu' ma sarebbero poi costretti ad una plafoniera complessa.

Belli i caraibi avevano proposto di fare il secondo alle windwards e fare un po il colino da te fra dominica e s.lucia. Sono stato in zona ma appiedato purtroppo.
che barchetta porti?
in solitaria o con amici?

Sbav
Sbav
Sbav
Sbav
:-)

Piervittorio ha detto...

Ho un catamarano 65 piedi, www.privilege65.com.
Attualmente a St. Martin (negli ultimi due mesi a zonzo tra BVI e USVI), ma che nelle prossime settimane riporterò e Grenada, ovvero di fatto mi rifaccio tutte le Antille da nord a sud...
Dominica non è un buon posto ove rimanere appiedati... ehehehehehe!

blu-flame ha detto...

Non ho mai portato catamarani e penso che siano un po' diversi da un pesante shooner da 70 piedi (che e' l'affare piu' grosso che ho portato) in acciaio.
E comunque mai affari cosi' lussuosi. Sono molto pezzente.
:-D

comunque non ero appiedato su Dominica ma su la Martinica.
La cosa che mi piace di piu' a terra della zona caraibica e' il continuo sottofondo musicale delle palme e non pensavo di trovare cosi' tanti colori su di un'isola cosi' piccola e quindi non e' stato cosi' tragico, anzi.

Piervittorio ha detto...

Martinica è la base ideale per esplorare le Antille: verso sud devi assolutamente vedere le Grenadine, mentre andando a nord, splendide Antigua, Barbuda, Anguilla, St. Barth e le Vergini.
Dominica, come del resto St. Vincent, può essere una esperienza talvolta un po'... traumatizzante!
Ma se superi il trauma di un impatto iniziale che ti fa pensare che finirai sicuramente rapinato (cosa che in effetti capita...anche se meno spesso di quello che potrebbe apparire al momento dello sbarco), scoprirai forse le due isole più "autenticamente caraibiche" delle Antille, con foreste vergini che nascondo cascate balneabili, persone ospitali e socievoli, profumi, sapori e musica indimenticabili.
Circa la tipologia di barca, in realtà la differenza tra un monoscafo ed un catamarano, specialmente all'aumentare delle dimensioni, non è così enorme come può apparire.
Il catamarano soffre molto l'onda di prua o comunque l'onda corta e stringe meno di bolina, ma guadagna (con gli interessi) in velocità quel che perde come angolo al vento, in stabilità (sia di assetto che di rotta) con mare formato ed onda lunga, e soprattutto offre pescaggi molto ridotti rispetto ai volumi abitativi (che tipicamente sono equivalenti a quelli di un monoscafo di lunghezza superiore del 60%).
Ed avere un pescaggio ridotto, comunque inferiore ai due metri, è un requisito indispensabile per navigare bene ai tropici, ove le basse pass tra i reef consentono ormeggi da sogno e molto protetti.
Ma con tre o quattro metri di chiglia lì non ci entri, e se stai fuori rolli da bestia tutta la notte!
All'opposto il monoscafo è la soluzione ideale per il mediterraneo, che di bassi fondali ne ha pochi, ma ove la larghezza del catamarano rende impegnativo trovare un ormeggio protetto, visto l'affollamento estivo di rade e marina.

Anonimo ha detto...

scusa ma quale è il problema se i led per amplificare potenza montano lenti correttive?
Poi una lampada hqi da 150 watt è sostituibile efficacemente da una 30 watt led.
Le lampade al mercurio saranno bandite dalla comunità europea nel 2017. Per adesso ne è già vietata la produzione. Per quanto è di mia conoscenza ancora devo trovare led che costano migliaia di euro. A meno che non stai parlando di armatura stradale con pannello solare integrato. Per quanto riguarda la durata quella del led è stimata in più di 100.000 ore. Per convenzione internazionale è stata abbassata a 50.000 ore. Quello che può venire meno è l'alimantatore. Ma con poche decine di euro si sostituisce ed hai di nuovo la lampada funzionante. Davvero non capisco il tuo oscurantismo....oppure produci lampade tradizionali??

blu-flame ha detto...

"scusa ma quale è il problema se i led per amplificare potenza montano lenti correttive?"
Semplicemente perche' COSTANO e ingialliscono.
Inoltre non AMPLIFICANO un caspita sercono solo a creare i lobi di irraggiamento che ci servono

"Poi una lampada hqi da 150 watt è sostituibile efficacemente da una 30 watt led"
Fumato strano o dimenticato qualche zero? I LED a partita di Ra consumano piu' di una HQI. se invece non vuoi la luce bella le sodio...

"Per quanto è di mia conoscenza ancora devo trovare led che costano migliaia di euro."
Sai se per caso devi sostituire una HQI da 1000W con 1000 led, costassero anche solo 20E l'uno fan sempre 20.000E

"la durata quella del led è stimata in più di 100.000 ore. "

Interessante, vedo che fai parte dei fumatori d'oppio.
Per la cronaca la durata del LED preso singolarmente, senza alimentatore, ha una durata che dipende dalla T raggiunta, da quanto lo pompi ecc.
Un LED da 5W che ti vendono CORRETTAMENTE per 10.000 ore puoi farlo durare anche il doppio portandolo a 3W ma diminuira' anche l'efficienza. Per farlo durare 100.000 ore lo dovrai targare 1W e per fare la stessa luce di prima dovrai usarne 7 per un totale di 7W. Ovviamente sto semplificando se vuoi i dati corretti impara a leggere i data sheet.

"Per convenzione internazionale"
Per convenzione internazionale si usa non fare uso di droghe quando si parla di matematica.

"Ma con poche decine di euro si sostituisce"
Fammi capire, una riparazione che costa come tutta una roba nuova... Ok sei un grillino.

Davvero non capisco il tuo oscurantismo.
La verita', la fisica ti sono cosi' nemiche da propugnare una societa' all'insegna della menzogna?


http://www.ruggiu.com/thumb_adv.php?src=cms/contenuto/c_756/img/vita_del_led.jpg&w=590


https://arching.files.wordpress.com/2010/02/l4.jpg?w=687&h=417

https://arching.files.wordpress.com/2010/02/led2.jpg?w=645&h=359

https://arching.files.wordpress.com/2010/02/l2.jpg?w=723&h=519

Visto che in un apparecchio durante una serata estiva possono esserci anche 60C che vogliono dire una giunzione di un 150 gradi almeno in un apparecchio di alta potenza a raffreddamento naturale se non si e' deciso per un netto aumento dei costi (maggior numero di LED) la durata potrebbe essere inferiore ad una banale FL da euro 4 che ha gia' di suo di emettere piu' luce.

Smettila di far uso di sostanza psicotrope. Dai, davvero.