Lettera aperta a chi ha fatto la pazzia di svendere un marchio.
Nel mese di Luglio 2012 abbiamo
comprato un pacchetto vacanze presso TUI per via del riscontro avuto
con voi pur non essendo mai stati vostri clienti: molti degli hotel
di buona qualita' da noi visitati erano venduti anche da voi e il
vostro personale visto in azione sembrava professionale.
Parlando con alcuni vostri clienti
incontrati nel corso degli anni sembravano molto soddisfatti e in
genere avevano speso una cifra inferiore alla nostra per il medesimo
pacchetto, tenendo conto anche dei voli che partono dalla Germania e
non dall'Italia.
Sembrava logico affidarci a tui.it (che scopriremo poi non aver nulla a che fare con tui) ma
ci ritroviamo in un universo assai diverso in cui ogni cosa è
strana.
Il primo sentore che ci fossero dei
grossi problemi e' stato a meno di 48 ore dalla partenza: l'hotel
prenotato non e' piu' disponibile.
Improvvisamente.
Capita, ci siamo
detti ma scopriremo che è la prassi.
Ci viene proposto un hotel in un'altra
località sempre dell'isola di Rodi.
La cosa è aggravata dal fatto
che la comunicazione avviene esclusivamente per E-mail e DOPO averci
inviato tutti i documenti di viaggio.
Cioe' visto che la mia mail non la guardo tutti i giorni....
Cosa sarebbe successo se ci
fossimo presentati in aeroporto?
Telefono al numero di telefono
indicato, una piccata signorina ci informa che se volevamo proposte
differenti avremmo dovuto aspettare un pò perche' e' sera, FORSE domani ma senza certezze.
Aspettare a meno di 40
ore dalla partenza?
Decidiamo di prendere cio' che ci viene
offerto visto che anche la risoluzione del contratto era impossibile in tempio ristretti (il bonifico ci avrebbe messo giorni, quanti era segreto) e la mia carta di credito non aveva massimale per una seconda prenotazione da altri e sicuramente non a Rodi per via della mancanza di voli liberi.
Poca liquidita', carta di credito insufficiente per svignarsela, tempi impossibili per una prenotazione classica.
Insomma ci fanno capire senza mezzi termini che DOBBIAMO e abbiamo un fucile puntato alla tempia:
Se vogliamo andare in vacanza nei tempi stabiliti siamo obbligati. Altrimenti staremo a casa.
Accettiamo pensando che la location sara' l'unica cosa in peggio andando nel 4 stelle Kolibia Star MA....
Arriviamo in camera (423-kolimbia) dove
la temperatura sul termometro indica 38C. Nonostante il
condizionatore estremamente rumoroso la temperatura non scenderà mai
sotto i 28C. L'esperienza con il trattore termina quando la macchina
decide di pisciare sul tv . Ma non e' il problema più grande
purtroppo.
Dopo qualche giorno protesto e ci
cambiano la camera con una decisamente migliore ma comunque sotto la
sufficienza.
Il cibo è una triste storia. Ho avuto
la fortuna di viaggiare in tutto il mondo e in alberghi notevoli come
pessimi. Sinceramente non ho mai visto una cosa del genere neppure
nella Turchia rurale. In 4 mesi passati in barca fra le isole greche
MAI mi era capitato nulla di ciò. Neppure in ristoranti di 2 metri
quadrati.
Per quale motivo tenere a catalogo un simile “coso” oltre al
fatto di mandarci all'ultimo momento degli sprovveduti come noi?
Abbiamo comprato da TUI o qualche furbetto che ne usa solo il
marchio?
La TUI e' consapevole di rivendere in Italia non un sorriso ma un
film dell'orrore?
Dettaglio dei problemi:
customer care
La gestione di un probabile overbooking o un'errata gestione
delle prenotazioni vista la quantita' di gente spostata VERSO il
Kolimpia star nella medesima maniera, fatta senza le dovute
comunicazioni.
Fosse stato un giorno lavorativo avrei potuto leggere
la comunicazione il giorno dopo o non leggerla affatto.
la supponenza di un'addetta ai clienti che trova irragionevole
voler fare una passeggiata serale dopo cena senza dover percorrere
vie buie e desolate e' triste. “tanto l'auto dovete affittarla,
cosa vi cambia?” per insistere nel mandarci verso una struttura ben precisa.
La camera 423 (terzo piano)
All'arrivo il termometro incastonato nel condizionatore indicava
38C dopo l'apertura della finestra. Dopo 5 ore di funzionamento con
il termostato puntato sui 25C non era ancora arrivato a 30C
nonostante il fragore prodotto. Lanciandolo per piu' di mezza
giornata pioveva acqua sul TV.
Il motivo e' probabilmente da ricercare nel fatto che per dare la
possibilità costruire il quarto piano non esiste il tetto ma solo
il soffitto condannando il 30% delle camere al caldo.
Il cavo dell'asciugacapelli era collegato con il nastro adesivo
(non con le spine!), la lampada del bagno penzolava dai fili
elettrici SCOPERTI, e il quadro elettrico era degno solo di alcune
realizzazioni viste in Africa. Per fortuna che non abbiamo bambini ma
qualcuno che si stiracchia puo' morirne.
Nottetempo, anche dopo le 12, delle casse situate all'aperto con
un DJ ti obbligavano a sentirti parte del pubblico anche sul letto.
Non sempre e' possibile usufruire dell'acqua calda
La camera 626
Dopo essermi adirato e aver scoperto che la dirigenza e'
consapevole che il molte camere sono un forno ci assegnano quindi una
camera al secondo piano decisamente piu' fresca e, nelle intenzioni,
silenziosa in quanto piu' lontana dalle casse.
E' meraviglioso cercare di dormire, arrabbiarsi e giocare al quiz
mentre si e' sdraiati. Una cosa fantastica dover alzare la voce per
comunicare dall'altro capo del letto.
Se non si hanno le risorse per pagare un service e un architetto
del suono non sarebbe meglio evitare di avere l'animazione?
Il motivo
di affittare una stanza non e' dormire seneramente?
Chi vuole la movida va ad Ibiza o dorme in auto, no?
Per il resto la camera e' migliore in tutti i sensi ed e' quasi a
norma europea ma in un paese europeo non sarebbe agibile per il
pubblico.
Non sempre e' possibile usufruire dell'acqua calda.
Cibo
I primi 4 giorni sono stati... bizzarri. Il cibo di pranzo e cena
sono sempre gli stessi. Gli stessi non intesi come menu' ma intesi
come lo stesso cibo che di giorno in giorno veniva rabboccato e
ripresentato il giorno seguente.
Il menu principale, escludendo l'insalata, era:
Filetto di pesce sconosciuto in brodo di funghi, olive e peperoni.
Tacchino in brodo di funghi, olive e peperoni.
Agnello in brodo di funghi, olive e peperoni.
Al quarto giorno anche al cuoco deve essere sembrato troppo
arrivare con la stessa teglia otto volte di seguito e ha sostituito
l'agnello con una scaloppina preparata per risuolare. E' la prima
volta in vita mia che vedo una scaloppina rigida come un pezzo di
legno.
Nei giorni seguenti la cosa e' migliorata pur rimanendo su di un
livello cosi' basso che non ho mai visto neppure nei chioschi sulla
spiaggia.
Alcune volte si arrivava al ristorante e si andava poi a mangiare
altrove dopo aver visto la depressione.
Da citare sicuramente il petto di pollo alla piastra degno di una
ricerca sui materiali visto che la forchetta non poteva perforarlo.
La colazione aveva altre penose situazioni fra le quali la coda
infinita per tostare il pane con un toaster casalingo da poco prezzo.
Nessuna possibilita' di pranzo al sacco: Ci e' stato anche espressamente
vietato anche di prepararlo in faidate durante la colazione: dopotutto due fette
di bacon e un toast sarebbero stati meglio del pranzo proposto.
Il personale hotel
Per quanto gentile, non puo' supplire a quello che non esiste: un
posto per mangiare e dormire.
Ridicolo il facchino: giunto sulla soglia della hall ha mollato le
valige per farci proseguire da soli: evidentemente 2 piani di scale
sono faticosi.
Personale in loco
Per il personale della phone&go ho solo una parola: tanta
tristezza.
Location
L'albergo e' nella periferia di una zona depressa e occorrono
quasi 4km fra costruzioni abbandonate al buio per raggiungere la zona
dove vi e' una certa vita: una quindicina fra negozi e bar attorno ad
un minimarket.
Ad aziende come
Phone&go
Easy Market S.p.A.
tui.it
che ci hanno spiegato essere la stessa cosa un solo augurio: Fallire.
Per la stolta che ci ha obbligato con il coltello dalla parte del manico ad andare in un posto sostanzialmente di merda auguro che casa sua sia fatiscente e problematica come la nostra stanza e le sue vacanze siano perennemente rovinate da idiote come lei.
1 commento:
http://www.tui.it/
Non è che se la passi molto bene secondo me adesso...
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