martedì, aprile 09, 2013

u pallone


Sono circa 25 anni che sento parlare di aggiungere tecnologia, prima le moviole, poi i videotape e adesso mezzi più complessi, per evitare gli errori di arbitraggio nel calcio.

Il fatto che non venga fatto questo è molto indicativo che il calcio è uno schifo.

Premessa: Io odio il gioco del calcio.
Sembrerà strano per un italiano ma ci sono tutta una serie di cose che non mi piacciono in questo gioco.
Il mio odio nasce dal fatto che è tutto tranne uno sport:
ci sono delle società per azioni,
ci sono degli atti di fede,
ci sono omicidi,
ci sono pestaggi regolari,
ci sono insulti,
ed infine in un momento in cui l'Italia veramente messa male ci sono delle persone che si esaltano e sono felici di spendere quantità vergognose di soldi per pagare 22 persone che giocano, sostanzialmente si divertono, con una palla.

Dove sia lo sport e' un mistero...

con la stagione in corso (era l'estate 2012), comportera' un incremento delle risorse Rubati agli italiani basso spendenti... fessi. 
Il totale degli incassi delle squadre della serie A si attestera' poi  a 2.146 milioni.
E qualcuno sta a lamentarsi dei costi della poLLitica.

Successivamente è previsto un incremento di Ulteriori 17 milioni e di altri 24 milioni, che saranno tutti utilizzati Per metterli nelle loro tasche. 
Complessivamente, aumenta pure il cosiddetto paracadute E vediamo di pagare i giornalisti perché non parlino troppo e vediamo di dare qualche bustarella a chi c'ha fatto dei grossi sgravi fiscali che costano molti milioni di euro agli itaGliani fessi e contenti.

Forse per le persone minorate è giusto che ci sia questo sfogo altrimenti finirebbero per scaricare la loro aggressività contro i normali cittadini anziché prendersela verbalmente o peggio contro loro consimili.

La maggior parte della popolazione pare che infatti abbia delle rabbie represse e non sappia come sfogarle.
Con tutti modi che ci sono dallo spaccar legna fino a bestemmiare contro il marketing e le assurdità dalle righe di un blog (mi rammenta qualcosa questo..) scegliere qualcosa che può finire in maniera violenta pur essendo molto costoso lo trovo bizzarro.

Detto questo anche per un appassionato del genere dovrebbe essere chiaro che il gioco del calcio delle serie italiane e' tutto tranne che uno sport o un passatempo.
Le squadre in realtà sono delle aziende con un bilancio, e non aziendine di poco conto, ma stiamo parlando di entità che spostano milioni e miliardi di euro.
Questi soldi provengono principalmente dagli operai da quelli messi peggio che sono disposti a pagare attraverso costi diretti e indiretti delle cifre da capogiro.
 
E' possibile scommettere, anche legalmente (ma guai ad aprire un casino'), sui risultati delle squadre incrementando ancora di più la già enorme massa di denaro che viene spostata da quest'industria.

Parlando con l'appassionato e' spesso poco prudente far notare queste cose poiché, se non è stupido, è ovvio che tutti questi interessi clamorosamente enormi genereranno immediatamente tutta una serie di problemi più o meno alla luce del sole.

Non si capirebbe per esempio cosa ci sia di male per un'azienda perdere una partita in cambio di denaro giunto alla luce del sole attraverso gli sponsor.
Così come non ci sarebbe nulla di male per un'altra azienda pagare per le quote di mercato, un migliore posto in classifica rispetto ad un avversario diretto, pagando un'altra azienda.
Sono cose che le aziende fanno solo che in ambito non calcistico si chiamano aree di mercato. Spesso sono anche partecipazione in altre aziende di cui prendono il controllo.
Giusto per citarne una l'acquisto da parte di HP nei confronti di Compaq non scandalizza nessuno.
Un'entità che guadagni da una determinata posizione ottenuta vincendo perdendo un paio di partite che corrispondono a 238MILIONI di euretti (milan) quanto pensate che disponga per comprarsi un arbitro?
In una situazione in cui gli arbitri prendono bustarelle da diversi decenni quanto pensate che sia facile identificare un errore, voluto, di arbitraggio in una persona allenata a far si che si veda il meno possibile?

Dinanzi quindi ad una situazione nella quale girano miliardi di euro come se fossero noccioline lanciate piene mani verso poche decine di persone che hanno il solo merito di correre dietro a una palla che in questa situazione il pagamento di questi container di soldi viene fatto proporzionalmente ad una classifica che è modificabile facilmente da un singolo uomo (arbitro, portiere, calciatore qualsiasi) che si comporti in maniera leggermente diversa da quella che sarebbe la sua capacità: che probabilità ci sono che uno qualsiasi degli attori che stanno calpestando l'erba stia barando?

l'approccio con tutte queste nuove tecnologie di cui si stanno discutendo regolarmente in riunioni da decenni è semplicemente una:
togliere ad un gruppo di attori, gli arbitri, la possibilità di guadagnare come prima.
Dopo sarebbero gli unici che non potrebbero partecipare alla festa.
E' ovvio che per anni si e' voluto arginare la possibilita' della moviola e/o elettronica



2 commenti:

Vale ha detto...

Per questo post, la mia sempiterna gratitudine!
(e non sono mai riuscita a capire perché quando la "propria" squadra vince, i tifosi esultano. Dico, li prendessero loro i miliardi, capirei anche, ma arrivare a pestarsi fra tifosi per i soldi che tirano gli altri... :-/ )
Vale

_Jack_ ha detto...

"Premessa: Io odio il gioco del calcio.
Sembrerà strano per un italiano "

Bene, allora contando anche me, siamo a quota 2 italiani di sesso maschile che odiano il calcio.
Comunque dopo questo post, lo sai che ti verranno a cercare con i forconi?
:D :D


Si il tifoso che esulta fa sorridere, ma trovo ancora più divertente chi si considera uno sportivo, solo perchè una domenica si ed una no, va ad appollaiarsi per alcune ore su una gradinata in balia delle intemperie. Questo a mio vedere ci dice solo che la persona è masochista, ma essere sportivo è un'altra roba.

Ad ogni modo non paragonerei i costi della politica agli incassi del calcio, in quanto chi va allo stadio si fa turlupinare in maniera assolutamente volontaria.

E bestemmiare contro il marketing, è sempre cosa buona e giusta.
Amen.