Sci-Fi
Da tanti anni leggo di tutto,
dall'harmony al classicone, da Hugo ad Asimov, da Eco a Silver ed il
suo lupo. Probabilmente leggerei anche la carta igenica.
Penso di essere quindi onnivoro.
Oggi leggo molto meno per tanti ovvi
motivi ma sento tanti pseudolettori che dall'alto dei loro 2 libri al
decennio infilare cattiverie su di un singolo genere: la
fantascienza.
La fantascienza e' IL male, non i
romanzetti rosa, non “la repubblica” o “cioe'” ma il male e'
la fantascienza.
Mi sembra di rivedere quegli imbecilli
che 40 anni orsono chiamavano urlatori senza fantasia gente come i
beatles e gli Who. Gli stessi imbecilli che oggi trovano tosta la
sigla di CSI e chiedono di chi possa essere quel brano.
Tutto cio' che non e' un classico, o
che ci assomiglia mostruosamente, da plagio direi, e' timbrato come
out.
Ma vi e' un aggravante per i fessi che
innalzano i grandi classici a baluardi contro la fantascienza: bevono
piu' fantascienza di qualsiasi nerd.
2000 anni fa uno scrittore poteva
scrivere di strane creature meta' pesce e meta' umane che
imperversavano ad una distanza di 2000Km: nessuno in realta' era
veramente andato e tornato con la stessa nave e lo stesso equipaggio
in posti cosi' remoti e comunque ad uno sano di mente non veniva in
mente di spararsi 4000Km.
Sicuramente meno in tutta una nazione
erano gli uomini ad aver percorso 4000Km di quanti uomini abbiano
toccato la luna oggi.
La Luna e' oggi piu' vicina di quanto
sia per un antico greco le spiagge della movida di Ibiza.
Il mondo e' cambiato.
Descrivere una situazione nella quale
l'eroe, i protagonisti, mostrano il loro valore nonostante una serie
di difficolta' sovraumane a bordo di una navicella improbabile e
circondati da alieni (sirene?) e' il background di molti dei vecchi
classici a ben pensarci.
Quello che cambia e' che oggi il 90%
della popolazione ha viaggiato per distanze superiori a quelle
dell'odissea e non ha trovato alieni, streghe, e altre forme di vita
non conformi a quelle che si trovano in una normale enciclopedia.
Cosi' se io scrivessi di trovare
cavalli parlanti e altro per operare quella magia che si chiama
sospensione della credulita' posso percorrere poche strade:
Inventarmi un mondo parallelo, vera
gegnialata della Rowling, integrato e collegato al nostro, Guarda
caso sistema molto simile a quello di molti racconti di sci-fi, Men
In Black per citarne uno ora al botteghino.
Sbatterlo MOLTO lontano, almeno 10 anni
luce. Un posto non esplorato come per i Greci erano i luoghi
esplorati da Ulisse.
Oggi chiunque puo' vedere su google
earth la superficie di marte e notare che non ci sono citta': 10 anni
luce sono proprio il minimo sindacale.
Fregarmene per scimmiottare i classici,
che funziona appunto perche' abbiamo gia' letto qualcosa di vecchio
fatto cosi'. Ma e' la strada piu' brutta perche' dire che a 500Km di
distanza, mezza giornata di auto, ci sono gli alieni e' dura. Tanto
vale andare dritti su per il fantasy e scrivere il Gioco dei troni o
il signore degli anelli. Situati in universi ancora piu' lontani e,
guarda caso, spesso pubblicati in collane specifiche per la
fantascienza. Non sia mai chiamare le cronache di giaccio e fuoco un
romanzo: i babbioni potrebbero svalvolare se messo insieme alle
follie mal scritte del Dante.
Quindi la fantascienza non solo e' un
aggiornamento del fantasy che a sua volta pesca nel mito ma entrambi
esistono da sempre. Come disse qualcuno “qualsiasi tecnologia
sufficientemente avanzata e' indistinguibile dalla magia”
(costruttori di citta')
Il viaggio verso un pianeta o verso
un'isola lontana non e' che un'espediente letterario di un viaggio.
Una nave da guerra del mondo dei
katollopi o degli abitanti dell'isola di pincopallo non cambia la
narrativa, il pathos o altro.
Per questo motivo molta fantascienza e'
fuffa, e' la solita minestra dei classici ma senza l'etichetta
“questo e' un grande classico e va onorato”e' appunto fuffa. Come
la divina commedia.
Il crollo della galassia di Asimov e'
ispirato al crollo dell'impero romano. Una grande storia.
Il vantaggio della fantascienza e piu'
limitatamente della fantasy sua sorella, e' nella possibilita' di
pensare a situazione molto piu' estreme e nuove.
Per esempio Michael Cricton ha scritto
molta buona fantascienza, il suo successo e' dato dal fatto che quasi
tutto il suo lavoro NON e' classificato come fantascienza:
Rivelazioni ha venduto molto bene
perche non e' stato taggato come fantascienza, ma lo e'. E' una scusa
per parlare del rapporto uomo-donna politica-tecnica. Il terminale
uomo, e persino giurassic park sono nelle librerie non nell'angolo
abbietto della fantascienza ma bensi' nei romanzi accanto a porcherie
accettate come le stagioni del cu..ore.
Se dici che lost e' fantascienza ti
guardano strano, “io non guardo la fantascienza” ti diranno.
Molte puntate di CSI sono sci-fi.
La fantascienza ci ha invaso e pervaso,
almeno se intendiamo con fanta-scienza un qualsivoglia racconto,
romanzo, film o serial nel quale ci sono uno o piu' elementi nei
quali sono tecnicamente impossibili ma attraverso una pseudo
tecnologia qualcosa diviene possibile.
Il 90% della fiction televisiva e'
fantascienza mascherata per evitare di turbare gli animi di coloro i
quali amano il latino ma non lo sopportano.
Alias e' un buon esempio, ha piu'
tecnologia futuribile e alieni di Gundam, e' molto steampunk ma viene
venduta, reclamizzata, come spionaggio...
Sarebbe meno incoerente se usassero le
astronavi visto che sono in grado di localizzare un DNA dallo spazio
fotografando il suolo mentre si muove ed e' rinchiuso sotto metri di
cemento.
L'importante , per un successo
commerciale, e' non avere l'etichetta di “fantascienza” in genere
dedicata alla roba schifosa da nerd, da sfigati da perdenti: quelli
stessi che hanno inventato il sistema per farvi vedere la partita in
diretta una cosa inventata all'interno di un racconto, o quelli che
hanno inventato il cellulare dal quale se vi separate andate in
panico.
Se non e' attaccata l'etichetta
fantascienza allora va tutto bene, vi sentite tranquilli come quando
guardate la signora in giallo, un luogo di 500 anime con 200
assassini e il 99% dei decessi per morte violenta. Murder she's wrote
e' per voi normale, come e' normale un rossetto che, lanciato a mano,
si conficca nel cemento e riesce a trasmettere le immagini per ore da
dentro un bunker (se riuscite a farlo con meno di 500Kg ed il volume
di un Tamarro-max la DARPA vi vuole).
Mi dispiace per quegli ignoranti che
anelano al ritorno di Claudio Villa, Amedeo Gigli e che GLI ALTRI
vadano in giro con il carretto trainato dal ronzino ma non solo la
fantascienza e' un classico MA piu' della meta' di cio' che passa in
TV e' sci-fi e almeno il 70% delle cose vedibili sono tali.
Mi dispiace per coloro che dicono di
aver letto di pantagruele senza rendersi conto che era di una noia
mortale e dicono di leggerlo ancora oggi con piacere come la regina
nel castello a Gressoney. Ma la regina e' morta e il libro in
questione mi tiene alzato un case di un PC.
L'Argo fa le pippe al Galactica come
astrusita', e poi un vello di una pecora che sembra un jet pack
tanto scorengia... se questa non e' fantascienza di serie B...
Star Wars e' oggi un classico come la
trilogia asimoviana.
Con buona pace degli amanti del latino
che hanno scoperto che i loro libri erano di fantascienza e ora si
suicideranno.
…..
…
..
.
Con la cicuta, prego.
5 commenti:
:-D :-D :-D Fantastico!
Comunque, dai, non essere così negativo. Per quella che è la mia esperienza, a parte la lettura (che, diciamocelo, in Italia non legge quasi nessuno), per film, telefilm, giochi e altro, al 99% del pubblico piace fantasy/fantascienza/horror/avventura. Ci sarà un motivo se Avengers è campione di incassi e i film cosiddetti "intellettuali" non li va a vedere nessuno (a parte i registi di altri film intellettuali, così si danno premi reciprocamente).
Il vero problema, secondo me, è la produzione. In Italia la qualità della produzione fantasy/sci-fi è infima e l'importazione (traduzione di libri e film) scema di anno in anno. Ecco, questo mi preoccupa.
V
PS: anch'io sono alla saturazione con questo Game of Thrones!
Toh, di botto ho scoperto che non mi piace la fantascienza, perchè degli argonauti non me ne può fregar di meno! :P
Il remake di Battlestar Galactica conclusosi un paio di anni fa, invece l'ho trovato spettacolare.
Ho notato anch'io una forte tendenza al mascheramento della sci-fi quasi fosse deplorevole dichiararsi tale.
L'asso di briscola è J.J.Abrams, produttore fra l'altro di "Alias" da te menzionato.
Abrams è un autore di fantascienza, tanto è vero che le sue serie all'inizio non sembrano sci-fi, ma poi presto o tardi vanno tutte a parare li.
Prendi Lost: ti parte a raccontare la storia di un aereo che precipita su un'isola. E dopo qualche episodio saltano fuori poteri paranormali, viaggi nel tempo, alieni, nani e ballerine.
Poi Finge: ti racconta la storia di un'unità speciale dell'FBI che indaga sui casi atipici. E dopo qualche episodio saltano fuori poteri paranormali, viaggi nel tempo, alieni, nani e ballerine.
Poi ti racconta la storia di un blackout globale... e vedrai che fra qualche episodio salteranno fuori poteri paranormali, viaggi nel tempo, alieni, nani e ballerine.
Insomma tonnellate di fantascienza, sufficientemente velata da attirare un pubblico prima di rivelare la propria natura.
(Poi quando gli han chiesto di fare un film di Star Trek, che invece è fantascienza pura, invece di dare il meglio ti fa quella cagata dell'ultimo film, ma questo è un altro discorso).
Però dì la verità, di Gundam non hai mai guardato neanche un episodio: in 33 anni di produzioni, dalla serie storica fino agli OAV di Gundam Unicorn (opera in corso), non troverai un alieno neanche cercandolo con il lumicino fotogramma per fotogramma! ;-)
appunto in alias ci sono piu' alieni che in gundam!
Unicorn, come gia F91, ha un audio spettacolare che la maggior parte dei film si sogna!
Sta a vedere che anche blu-flame bazzica per il forum degli starsubber. :O
no, niente sub per il momento.
Potrei pensarci per vederli in inglese.
Ho visto tutta la serie "italiana"
gundam, zeta, il ritorno di char, f91 e unicorn.
E' molto matura e decisamente meno da bambini di certi film spacciati per un pubblico adulto.
Inoltre sono realizzati veramente con cura.
Se prendiamo "l'ultima cosa bella", un film che ho visto per una serie di casualita', e' un prodotto:
fatto da un gruppo di principianti,
diretto da una mucca,
montato da una scimmia.
il fonico arrivava da una soap
lo storyboard era confuso
la storia, quale sia la storia non sono riuscito a trovarla, cos'e'; che si invecchia e si diventa + balordi?
Merda ancora calda.
Quindi essendo onnivoro trovo una boiata film come battaglia navale, sostanzalmente il miglior demo mai visto per i render (ILM).
ottimi opere assolutamente non SCIFI come dexter (un fuoriclasse la prima serie)o veramente rilassanti come eli stone (consiglio a tutti la visione).
ottimi i TANTI film senza astronavi, tecnologie strane eccetera.
Posta un commento