La Piccola italia delle grandi incertezze ed enormi favoritismi colpisce sempre.
E sempre con gli stessi obbiettivi, per esempio FAVORIRE gli ambulanti, meglio se colored, e i supermercati generalisti (GDO).
un gioielliere ha zerbino, con tanto di iniziali, all'esterno del suo esercizio... E perciò soggetto a tassa: multazza per centinaia per mancato pagamento della tassa sulla pubblicità retroattiva fino al 2005!
Multata un’agenzia di viaggi 1271 + 611 euro perché nel cartello che illustrava le offerte comparivano i nomi del tour operator.
Un macellaio e' stato multato per la scritta "pollo allo spiedo" in vetrina.
Multato un ristoratore (52 euro) per aver incollato alla vetrina adesivi con i nomi delle carte di credito. Segato un bar (3000 euro) per aver esposto pannelli con i nomi delle ditte produttrici dei gelati: esporre i cartelli con i tipi di gelati in vendita è pubblicità.
“Saldi -30%” sulla vetrina ha causato problemi ad un venditori di straccetti alla moda.
Chiudiamo i negozi:
dopo chiediamoci perche' una cosa semplice come una lampadina a tortiglione, una pila da 4.5, i un paio di calze rosse siano oggetti introvabili.
Chiediamoci poi perche' abbiamo citta' piu' insicure
chiediamoci perche' dobbiamo usare di piu' l'auto.
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1 commento:
Io sono nato in un paese piccolo, dove i negozianti erano pochi, facevano i prezzi che volevano ed erano pure altezzosi.
Ora tutti vanno alla GDO e ci sono tutti i problemi che racconti tu.
Hai pienamente ragione, quindi, ma non riesco ad averne nostalgia.
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