Zeitgeist è un'espressione, della filosofia e della cultura crucca-ottocentesca, che indica la tendenza culturale predominante in una determinata epoca.
Da qualche anno questo termine è diventato nuovamente in auge perché il motore di ricerca Google lo utilizza per rappresentare le classifiche di ricerca avvenuta tramite lo stesso.
Le motivazioni che mi hanno portato a vedere questo film sono state principalmente le recensioni di cui ho sentito parlare: talmente positive e notevoli che il film poteva essere solamente eccezionalmente fantastico o talmente criptico che la gente pur di non subire vergogna del non aver capito ne parlasse bene. Eccezionalmente, come successe con il libro"il nome della rosa"può essere entrambe le cose, solo sotto tortura alcuni ammisero di non averlo neanche letto per intero.
Questa piccola premessa era necessaria per indicare cosa mi aspettavo ieri sera quando sono stato ad una proiezione di un film che come titolo ha proprio questa parola: Zeitgeist.
Così parto all'avventura della visione di "… Un film per ampliare la nostra visuale delle cose, per guardare dietro la facciata degli eventi, per comprendere che non tutto è come sembra… Un film che scuote la coscienza e la visione del mondo."
L'opera si divide in tre parti in un'atmosfera cupa, montaggi lenti ed ansiosi con contorno di immagini di guerra.
Nella prima parte sostanzialmente si fa la scoperta che la maggior parte delle religioni sono molto simili: legate da un filo sia perché tutte legate ai ritmi della natura sia perché tutto sommato si scimmiottano le une con le altre. Per come sono esposte le cose fa una certa impressione, ma pensandoci bene è abbastanza normale: l'umanità ha sempre adorato il sole e la sua presenza eccessiva o mancanza ripetuta può determinare abbastanza agevolmente la vita o la morte. Il colonnello bernacca era ancora a divenire
e le favole che poi diedero vita a molti miti e religioni hanno gli stessi semi.
La nota stonata, molto stonata, e' la cattiveria, l'insistenza e la mancanza di rispetto per coloro che credono nella religione cattolica dipingendoli come arraffoni di danari ed implicitamente creduloni imbecilli.
Ed io odio chi non ha rispetto per gli altri.
Non penso che un cattolico consideri alla lettera un libro scritto inizialmente in aramaico dopo essere stato trasmesso verbalmente, la cui traduzione in greco sia avvenuta nelle notti dei tempi e la traduzione nella lingua che oggi parliamo sia avvenuta dal latino. Se così fosse non sarebbe un credente ma sarebbe un personaggio che crede nella magia delle parole scritte. A questo punto Harry Potter è una lettura decisamente più adeguata.
La seconda parte è la peggiore delle tre, tutte le stupidate che sono state mai dette su quella tragedia umana che è stato l'11 settembre sono qui replicate, persino alcune che sono state ritrattate persino da coloro i quali le avevano inventate. Può darsi che ci sia qualcosa di poco chiaro in quello che è successo in quella tragica occasione, ma nessuno può prendersi gioco e non avere rispetto delle vittime inventando bugie colossali che da un punto di vista della banale e fisica ottocentesca non stanno in piedi.
Un Fatto di dovrebbe rimanere un Fatto, non correrebbe a tradurlo perché autoconsistente nella sua flagranza e per questo oggettivo e decodificabile da chiunque. Queste persone vorrebbero convincerci che un fatto è qualcosa che può venire piegato insieme alle leggi della fisica che governano la nostra realtà.
Una ammirazione per il World Trade Center, per la fisica ottocentesca e la sua splendida coerenza e per tutto quanto riguarda ciò che vola e sia tecnologico hanno fatto si da farmi balzare agli occhi distonie fra ciò che veniva detto il ciò che è fisicamente possibile.
Alcune delle decine di perle:
Foto tagliate per non mostrare particolari che negherebbero la bugia in arrivo.
Ridicolizzare eventi, come quello del passaporto, quando perfettamente plausibile.
Paragonare un aereo ad un altro quando il primo potrebbe starci nella stiva del secondo.
Dimenticarsi delle interviste fatte dai giornali e da alcuni poliziotti nei confronti di circa una cinquantina di testimoni per poter affermare dell'inesistenza di un oggetto.
Fregarsene tranquillamente dei rapporti del NIST, della FAA, del contenuto delle scatole nere, degli atti del processo Moussaoui (6GB liberamente scaricabili), della Federal Emergency Management Agency (FEMA), del progettista delle torri gemelle, dei vari convegni fatti dai costruttori di grattacieli definendoli tutti semplicemente balle.
Insomma questi tizi che probabilmente vivono su una nuvoletta scendono dal cielo e indicano, senza portare a ragioni plausibili, qualche migliaio di persone e con voce tonante urlano" bugiardi". Ma non erano atei?
Il mio banale parere è che questi personaggi senza nessun background tecnico, lo si evince facilmente, non possa nei modi cafoni adottati arrogarsi il diritto di dare dei bugiardi a migliaia di tecnici di decine di aziende.
Continuo a pensare che le persone violente ed irrispettose che cercano di prevaricare ed ingannare gli animi più ingenui siano da emarginare.
La terza parte parla della storia americana e dei grandi buchi nel mercato azionario del 900 associando questo alle guerre mondiali e del Vietnam. La conclusione sarebbe per il film di queste cose verrebbero provocate per assoggettare la popolazione ed in particolare nel recente farli cadere nella rete degli RFID così che possano essere sempre controllati.
Sinceramente non sono così esperto da poter dire cosa di questa parte è vero che cosa no, non sono in grado di contestare le motivazioni hanno portano alle grosse crisi economiche nella storia dell'America.
Se la prima parte mi pareva un po'bislacca, e la seconda decisamente piena di panzane mi pare logica conseguenza che anche la terza sia quantomeno una forzatura per poter arrivare alle conclusioni che si vogliono ottenere.
La domanda che questo punto si materializza da sé e questa: cosa desiderano ottenere coloro i quali hanno montato questo film?
ovviamente non informazione: troppe bugie, chi vuol fare della buona informazione controlla bene le sue fonti.
Un'ipotesi potrebbe essere quella dei piccoli produttori indipendenti: se non sparano sensazionalismo non se li fila nessuno. Molti giornalisti di serie B alle prime armi tendono ad inventare o alterare la realtà per poter guadagnare posizioni importanti... non sarebbe quindi la prima volta.
Un altra ipotesi potrebbe essere quella del depistaggio: se si parla di qualcosa di molto inquietante ed apparentemente importante l'attenzione della gente può venir catalizzata così da permettere in altri ambiti di poter agire indisturbati. Sostanzialmente se si può pensare alla cospirazione in casa non si va certo a preoccuparsi che il proprio governo commercio a è tratta da amici i cinesi che tengono tutt'oggi invaso il Tibet o che il costo del pane stia aumentando.
Oppure è un buon modo per ottenere quell'ambiente di Fear, Uncertainty and Doubt (FUD) ("paura, incertezza e dubbio"), guarda caso identico a quello che"altri" starebbero producendo secondo il filmato ma in realtà e' prodotto dallo stesso.
Sarebbe geniale!
Da qualche anno questo termine è diventato nuovamente in auge perché il motore di ricerca Google lo utilizza per rappresentare le classifiche di ricerca avvenuta tramite lo stesso.
Le motivazioni che mi hanno portato a vedere questo film sono state principalmente le recensioni di cui ho sentito parlare: talmente positive e notevoli che il film poteva essere solamente eccezionalmente fantastico o talmente criptico che la gente pur di non subire vergogna del non aver capito ne parlasse bene. Eccezionalmente, come successe con il libro"il nome della rosa"può essere entrambe le cose, solo sotto tortura alcuni ammisero di non averlo neanche letto per intero.
Questa piccola premessa era necessaria per indicare cosa mi aspettavo ieri sera quando sono stato ad una proiezione di un film che come titolo ha proprio questa parola: Zeitgeist.
Così parto all'avventura della visione di "… Un film per ampliare la nostra visuale delle cose, per guardare dietro la facciata degli eventi, per comprendere che non tutto è come sembra… Un film che scuote la coscienza e la visione del mondo."
L'opera si divide in tre parti in un'atmosfera cupa, montaggi lenti ed ansiosi con contorno di immagini di guerra.
Nella prima parte sostanzialmente si fa la scoperta che la maggior parte delle religioni sono molto simili: legate da un filo sia perché tutte legate ai ritmi della natura sia perché tutto sommato si scimmiottano le une con le altre. Per come sono esposte le cose fa una certa impressione, ma pensandoci bene è abbastanza normale: l'umanità ha sempre adorato il sole e la sua presenza eccessiva o mancanza ripetuta può determinare abbastanza agevolmente la vita o la morte. Il colonnello bernacca era ancora a divenire
e le favole che poi diedero vita a molti miti e religioni hanno gli stessi semi.
La nota stonata, molto stonata, e' la cattiveria, l'insistenza e la mancanza di rispetto per coloro che credono nella religione cattolica dipingendoli come arraffoni di danari ed implicitamente creduloni imbecilli.
Ed io odio chi non ha rispetto per gli altri.
Non penso che un cattolico consideri alla lettera un libro scritto inizialmente in aramaico dopo essere stato trasmesso verbalmente, la cui traduzione in greco sia avvenuta nelle notti dei tempi e la traduzione nella lingua che oggi parliamo sia avvenuta dal latino. Se così fosse non sarebbe un credente ma sarebbe un personaggio che crede nella magia delle parole scritte. A questo punto Harry Potter è una lettura decisamente più adeguata.
La seconda parte è la peggiore delle tre, tutte le stupidate che sono state mai dette su quella tragedia umana che è stato l'11 settembre sono qui replicate, persino alcune che sono state ritrattate persino da coloro i quali le avevano inventate. Può darsi che ci sia qualcosa di poco chiaro in quello che è successo in quella tragica occasione, ma nessuno può prendersi gioco e non avere rispetto delle vittime inventando bugie colossali che da un punto di vista della banale e fisica ottocentesca non stanno in piedi.
Un Fatto di dovrebbe rimanere un Fatto, non correrebbe a tradurlo perché autoconsistente nella sua flagranza e per questo oggettivo e decodificabile da chiunque. Queste persone vorrebbero convincerci che un fatto è qualcosa che può venire piegato insieme alle leggi della fisica che governano la nostra realtà.
Una ammirazione per il World Trade Center, per la fisica ottocentesca e la sua splendida coerenza e per tutto quanto riguarda ciò che vola e sia tecnologico hanno fatto si da farmi balzare agli occhi distonie fra ciò che veniva detto il ciò che è fisicamente possibile.
Alcune delle decine di perle:
Foto tagliate per non mostrare particolari che negherebbero la bugia in arrivo.
Ridicolizzare eventi, come quello del passaporto, quando perfettamente plausibile.
Paragonare un aereo ad un altro quando il primo potrebbe starci nella stiva del secondo.
Dimenticarsi delle interviste fatte dai giornali e da alcuni poliziotti nei confronti di circa una cinquantina di testimoni per poter affermare dell'inesistenza di un oggetto.
Fregarsene tranquillamente dei rapporti del NIST, della FAA, del contenuto delle scatole nere, degli atti del processo Moussaoui (6GB liberamente scaricabili), della Federal Emergency Management Agency (FEMA), del progettista delle torri gemelle, dei vari convegni fatti dai costruttori di grattacieli definendoli tutti semplicemente balle.
Insomma questi tizi che probabilmente vivono su una nuvoletta scendono dal cielo e indicano, senza portare a ragioni plausibili, qualche migliaio di persone e con voce tonante urlano" bugiardi". Ma non erano atei?
Il mio banale parere è che questi personaggi senza nessun background tecnico, lo si evince facilmente, non possa nei modi cafoni adottati arrogarsi il diritto di dare dei bugiardi a migliaia di tecnici di decine di aziende.
Continuo a pensare che le persone violente ed irrispettose che cercano di prevaricare ed ingannare gli animi più ingenui siano da emarginare.
La terza parte parla della storia americana e dei grandi buchi nel mercato azionario del 900 associando questo alle guerre mondiali e del Vietnam. La conclusione sarebbe per il film di queste cose verrebbero provocate per assoggettare la popolazione ed in particolare nel recente farli cadere nella rete degli RFID così che possano essere sempre controllati.
Sinceramente non sono così esperto da poter dire cosa di questa parte è vero che cosa no, non sono in grado di contestare le motivazioni hanno portano alle grosse crisi economiche nella storia dell'America.
Se la prima parte mi pareva un po'bislacca, e la seconda decisamente piena di panzane mi pare logica conseguenza che anche la terza sia quantomeno una forzatura per poter arrivare alle conclusioni che si vogliono ottenere.
La domanda che questo punto si materializza da sé e questa: cosa desiderano ottenere coloro i quali hanno montato questo film?
ovviamente non informazione: troppe bugie, chi vuol fare della buona informazione controlla bene le sue fonti.
Un'ipotesi potrebbe essere quella dei piccoli produttori indipendenti: se non sparano sensazionalismo non se li fila nessuno. Molti giornalisti di serie B alle prime armi tendono ad inventare o alterare la realtà per poter guadagnare posizioni importanti... non sarebbe quindi la prima volta.
Un altra ipotesi potrebbe essere quella del depistaggio: se si parla di qualcosa di molto inquietante ed apparentemente importante l'attenzione della gente può venir catalizzata così da permettere in altri ambiti di poter agire indisturbati. Sostanzialmente se si può pensare alla cospirazione in casa non si va certo a preoccuparsi che il proprio governo commercio a è tratta da amici i cinesi che tengono tutt'oggi invaso il Tibet o che il costo del pane stia aumentando.
Oppure è un buon modo per ottenere quell'ambiente di Fear, Uncertainty and Doubt (FUD) ("paura, incertezza e dubbio"), guarda caso identico a quello che"altri" starebbero producendo secondo il filmato ma in realtà e' prodotto dallo stesso.
Sarebbe geniale!
Nessun commento:
Posta un commento