martedì, ottobre 18, 2011

film distributor 2/


Perche la gente scaRRiGa i film da emule?

Ma forse la domanda e':

perche' il distributore offende i clienti che vogliono essere trattati decorosamente?
L'unico modo per ovviare a cio' e' fare cose illegali.



Vado al cinema nonostante tutte le premesse di accoglienza come vedremo sono paragonato ad un forzato, a forzato a fare qualcosa che non voglio.

Il film inizia alle 9.00 e alle 9.02 non e' piu' possibile entrare: cosa giusta di per se'.
Pero' anziche' iniziare il film iniziano gli spot: non e' che iniziano PRIMA e smettono alle 9.00, iniziano AL POSTO del film.
uno potrebbe questionare che per un po' di pubblicita' si puo' soprassedere, uno spottino o due mi stanno bene MA 35 minuti fra spottoni e trailer se permettete sono troppi.
Chisssenefrega di vedere un pessimo render della alfa-panda-mito che spara ai bidoni (guerra fra bidoni?) per 5 LUNGHI minuti.

90 minuti di film e 35 di spot e' un rapporto da TV commerciale dove sono libero di non guardare ma qui sono COSTRETTO seduto senza giornale senza radio e senza bagno a 3m dove durante lo spot mi lavo i denti o schiscio un foruncolo.

35 minuti di spot equivalgono al mio tempo e questo va pagato come tutti i lavori ed e' superiore al valore della visione del cinema, salvo che vedere male su un grosso telone costi 60E.

i 35 minuti sono il record sperimentato ma negli ultimi 10 assaggi si e' andati da un 23min ad un 35 con una media intorno ai 30.
A mio giudizio questo e' un abuso e rovina il gusto dell'andare al cinema.

Perche' dovrei pagare il biglietto, meglio stare a casa,no ?

6 commenti:

Nicola ha detto...

Secondo me il prossimo escamotage dei cinema sarà un sovraprezzo da pagare se vuoi vedere un film senza pubblicità. Scommettiamo?

Anonimo ha detto...

Ci sono cinema e cinema, ovviamente, sia per quanto riguarda la qualità sia per quanto riguarda il servizio. Anche a me rompono le pubblicità (mentre ADORO vedere i trailer), ma ad esempio nel The Space Cinema Odeon (che è comunque un cinema per ragazzini che fa al 90% film di cassetta) è indicato sul biglietto che la proiezione inizierà tot minuti dopo l'orario indicato (almeno, una volta era così).
Chiaro che se vai all'UCI Cinemas Bicocca o in un qualunque grande multisala "fuori città" non ti puoi aspettare un ambiente (e una programmazione) come quella, chessò, del cinema Apollo in centro a Milano. Se il posto è giusto, e la pubblicità è poca (30 minuti è comunque una follia!), il fascino del cinema per me è impagabile.

_Jack_ ha detto...

Se poi al caro biglietto sommiamo gli introiti pubblicitari ed al fatto che un sacchetto di popcorn costa come 1 tonnellata di mais al supermercato, viene da chiedersi come diavolo facciano questi multisala ad essere in crisi: hanno forse investito in Lehmann, Cirio e bond argentini?

Anonimo ha detto...

Visti i prezzi io i pop me li porto da casa o li compro all'iper idem per l'acqua....Comunque questi non sono gli unici motivi per scarricare i film dal mulo, io personalmente seleziono i film da vedere al cine e poi gli altri me li guardo in DVD quando escono e al massimo me li duplico se ne vale la pena.
Paperolibero

Anonimo ha detto...

Ciao,
Io evito del tutto i multiplex delle grandi catene, e continuo a frequentare i cinema tradizionali, quelli di proprieta' locale, per capirsi. Usano tutti ancora la buona vecchia pellicola, per cui non ci sono i problemi strani creati dal digitale. L'unico difetto, che e' quello tipico della pellicola, e' che l'immagine non e' perfettamente stabile. Ma un secolo di spettatori hanno visto film in questo modo e ormai sono abituato, non mi da' fastidio.
In questi cinema il film (e non la pubblicita') incomincia all'ora citata sul giornale, o pochi minuti dopo, mai piu' di cinque.
D'altro canto il digitale, correggimi se sbaglio, ha una definizione pochissimo superiore a quello di un blu-ray, che poi, costa meno del biglietto per due persone.
Scaricare invece proprio no: non ne ho il tempo ne' la voglia, e quei film scaricati che mi hanno passato fanno vomitare come qualita', audio con colpi di tosse, color banding a mille... altro che i difetti di proiezione segnalati da blu-flame!
Sulla pubblicita', concordo in pieno con blu-flame. Pagare per 30 minuti di pubblicita' e' roba da chiedere il rimborso del biglietto!!!!
Fred

Anonimo ha detto...

Scaricare... sai qual'è il problema? che anche chi scarica non capisce un cazzo e non ha idea di cosa sia la qualità. Anni fa "scaricare" un film significava vedersi una cosa ripresa al cinema, compressa con filtro super turbo puzzle fighter, con una qualità infima. Ma lo facevano perchè era impensabile trovare in rete roba di qualità più elevata, e ti pigliavano pure per il culo se preferivi noleggiarti un DVD. Oggi la banda è larga, si trovano in rete le ISO dei DVD anche dual layer, pure le immagini BD... e allora la gente idiota cosa fa? Si guarda i film IN STREAMING! Cioè con una qualità da VHS smandrappata quando va bene. E questo perchè? Perchè al 90% della gente non frega un beneamato cavolo del cinema, dell'immagine, della qualità, gli basta poter dire "si si l'ho visto Resident Evil Contro i Transformers".
Così gli stessi che guardano monnezza in streaming sono gli stessi che vanno al multisala per stare in compagnia, proiettassero i Vanzina o Blade Runner, non gli cambia nulla.