venerdì, gennaio 02, 2009

scimmie




spesso mi sono trovato nella condizione di parlare con qualcuno assurdamente innamorato di un determinato lemma o informazione senza nessun discernimento. Così molte volte mi sono interrogato su quale sia la causa di questo comportamento animalesco che porta ad ottenere risultati pessimi.
Sicuramente la prima causa è l'ignoranza:

L'ignoranza è la condizione dell'ignorante, cioè chi non conosce in modo adeguato un fatto o un oggetto, ovvero manca di una conoscenza sufficiente di una o più branche del sapere.

Ora questa caratteristica e' tipica dell'umanità, altrimenti saremmo degli dei.
Ma la cosa in sé non è sufficiente a giustificare comportamenti assurdi come desiderare con grande fervore un televisore full HD da 14 pollici da vedersi a 8 m.

Non è neppure una questione di alta tecnologia: basti vedere l'entusiasmo con il quale molti acquirenti di una palla di plastica da sbattere in lavatrice difendono il loro pessimo acquisto.

Questo ci sottolinea che l'evidenza non basta a redimere il convinto. La convinzione quindi non nasce da un percorso logico.

Quindi sorge la domanda:
perché molti non esercitano il proprio spirito critico nei confronti di quello che leggono e abboccano a qualsiasi gossip o diceria, specialmente se si conforma ai loro pregiudizi o preconcetti?

ma soprattutto perché anche quando l' evidenza e' grande proseguono nel considerare corretti i pregiudizi?

Decenni di sottocultura scientifica e tecnologica bastano da soli a spiegare uno scostamento tra la realtà ed una percezione errata della stessa?
Sicuramente no.
Specialmente quando così grande.

sembra quasi un film di fantascienza di serie B dove gli alieni di turno controllano dei terrestri affinché si convincano che la determinata cosa sia essenziale. Sarebbe una spiegazione demenziale ma almeno giustificherebbe molti bla-bla su tecnica, politica e comportamenti senza dover dire che quelle persone sono almeno parzialmente idiote.

Forse tutto ciò deriva dal nostro essere scimmia. Quando vagavamo in mezzo alla giungla come graziosi quasi umani era importante che alcune informazioni passassero facilmente fra i componenti del gruppo senza che quel poco di neuroni potesse venire impiegato come risorsa per verificare la fonte.
Questa economia di pensiero fa si che ci piacciono le situazioni semplificate. Peccato che oggi ci siano delle entità che approfittano di questa nostra umana debolezza per venderci l'ennesima macchina fotografica o il partito politico.
La realtà negli ultimi 100.000 anni è cambiata molto ma noi continuiamo imperterriti ad avere comportamenti da australopitechi e nel mondo di oggi
spesso non è possibile semplificare poiché si va a trattare argomenti complessi, milioni di volte più complessi di una volta.

Così se una volta eravamo sobillati di Dal cerusico di campagna che ci vendeva acqua di fonte per la ricrescita del capello oggi siamo in balia di professionisti della comunicazione che ci vendono prodotti idonei alla nostra scimmiesca capacità di scelta ma spesso sbagliati per l'uso che andremo a farne.

Così nascono le leggende metropolitane, la scimmia pensa di essere più scaltra dei professionisti...e si inventa le cose da chiedere che sono sempre le stesse indipendentemente dall'uso che ne andrò a fare.

Voglio un amplificatore?
chiedo tanti watt: l'azienda scaltra scriverà un numero più grosso ed io avrò un amplificatore pessimo.

Voglio una macchina fotografica?
chiedo tanti pixel: le aziende mi daranno tanti pixel ed una risoluzione vergognosa.

Voglio spendere poco?
mi lascio fregare dei prodotti civetta: andrà a finire che andrò in un supermercato dove avrò pagato l'oggetto che mi serve più che dal negozio specializzato sotto casa ma sarò trattato come un pezzente. (come del resto successo alla mamma di un post precedente )

Lo stesso comportamento viene seguito in politica, automobilismo, illuminazione e chissà cos'altro.

Poi ci si lamenta se entrambi gli schieramenti politici parlano di un milione di posti di lavoro, bisognerebbe capire se a fronte di altri licenziamenti.

In tutto questo bailame qualcuno cerca di informarsi in malo modo, ricordiamoci che fare fatica è off limits. Si pagano allora degli specialisti chiamati i giornalisti per andare a cercare la verità e spiegarcela in una versione semplificata. Per questo esistono giornali specializzati in maniera che uno possa scegliere un'informazione dettagliata. Peccato poi, come già evidenziato in innumerevoli post, i giornali per evitare di far fatica a loro volta pagano ragazzini, tirocinanti e altri ignoranti, per creare un'informazione che già zoppa di nascita: come può un giornalista che non distingue una ripresa a falsi colori della NASA, scambiando Marte per Nettuno parlare poi di fotocamere? Come può chi parla di aerei che vola in atmosfera a due volte la velocità della luce ragguagliare sui GPS.?

E una roba piu' complessa come la politica diverra' automaticamente una scienza da blaterare a vanvera.

Il risultato consta di prodotti sempre peggiori, stili di vita più faticosi e costi nascosti in crescita.

Benvenuti nel pianeta delle scimmie!


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