lunedì, novembre 05, 2007

Zone protette per residenti






In Italia si legifera con il solo scopo di complicare la vita dei cittadini: in questi giorni si stanno espandendo a Milano le zone in cui il parcheggio non è permesso.

problemi legati al parcheggio a Milano sono molteplici:
carenza di posti auto, per via di una incomprensibile incapacità di pianificazione che perdura a tutt'oggi. L'unico motivo possibile di questa mostruosa carenza è modificare l'assetto urbanistico in cambio di bustarelle. Solo così il souk risultante ha una spiegazione logica.

mezzi pubblici poco efficenti, costano alla comunità un botto ma servizio è inesistente. C'è da domandarsi come fanno in tutte le altre metropoli.

Stupidità delle persone che pensano che il mezzo più immediato sia anche il più veloce indipendentemente dal percorso da effettuarsi. Altresì la dimensione dell'autovettura acquistata inversamente proporzionata ad altre capacità.

Ancora una volta c'è da chiedersi come possono fare in molte metropoli da New York ad Amsterdam da Londra a Monaco, città che ho visto e conosciuto e in cui ho percorso molti chilometri senza aver necessità di un'auto e senza che a nessuno sembrasse strano che io arrivassi in pullman.

In tutto questo caos anziché aumentare il numero di parcheggi si inventa una nuova norma, unica sul pianeta, destinare i parcheggi ai residenti e quei pochi rimasti a pagamento.


Il parcheggio per i residenti è un ossimoro:
nel prezzo della casa, basta guardare sul rogito, non è compreso posto auto.
I residenti di Milano pagano le stesse tasse dei residenti di Sesto San Giovanni. Per quale motivo è possibile per un residente di Milano parcheggiare a Milano ad un prezzo MOLTO diverso, addirittura gratis, di colui che abita a 2 km?
se la legge uguale per tutti dovrebbe esserlo anche il parcheggio: agli abitanti di Milano verrà interdetta la porta la possibilità di parcheggiare in tutta la Lombardia!!
oserei dire che diviene una città non accogliente, stizzosa, con la puzza sotto il naso per coloro i quali non sono milanesi

Se poi si guarda all'estero, magari in paesi dove la motorizzazione è stata studiata tempo prima, può accadere che la soluzione trovata dopo grandi studi effettuati dalle varie università sia esattamente l'opposto di questa: sei un residente? se vuoi comprare l'auto devi di dimostrare di possedere un box perché per la comunità cittadina non è possibile che tu parcheggi la tua auto sul suolo pubblico, essendo tale non è al tuo servizio.

Come è possibile che in Italia si è giunti senza aver fatto studi così complessi a risultati esattamente contrari? semplice, noi siamo piu' furbi di tutti, noi siamo attenti ai voti: sono i cittadini che votano per il sindaco ed il sindaco gli offre il contentino del posto auto. Poi fa niente che la città venga paralizzata, ci siano in circolazione guidatori tanto incazzosi così da rendere nervoso persino cittadino col posto auto, così come non importa a nessuno di non poter neppure invitare degli amici poiché non esistono posti per loro.

A pensarci bene, visto che la legge uguale per tutti, in quei posti auto possono parcheggiarci tutti i residenti in Italia, ma sarebbe da far una figura da cafoni se un francese venendo in Italia si trovasse nell'impossibilità di parcheggiare....
sollecito quindi una legge nazionale che diritti di posti destinati a residenti e vieti nel raggio di 200m un numero di posti a pagamento superiore al 50%. La stessa legge dovrebbe obbligare i comuni ad utilizzare il 90% degli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento e delle multe per divieto di sosta esclusivamente per la creazione di parcheggi se non gratuiti a prezzo molto calmierato.

Tutto resto è fumo.






La prossima cazzata la suggerisco io: nella metropoli potranno entrare solo i residenti in Milano.

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