domenica, novembre 25, 2007

widescreen e volpe!





«Consumatori state attenti, guardare correttamente i programmi televisivi in 4/3 con i nuovi televisori LCD o Plasma a 16/9 può causare la rottura del televisore, rottura che non è coperta da garanzia».
"Adiconsum lancia l'allarme, manuale Samsung alla mano, e avverte che se i broadcaster non adotteranno al più presto lo standard 16/9, i consumatori potrebbero ritrovarsi con i nuovi televisori, pagati da 700 a oltre 3.000 euro, con lo schermo danneggiato e senza avere la possibilità di riparazione."

Questa affermazione ha già in sé qualcosa di ridicolo, fortuna che è un'associazione a difesa dei consumatori, ma è stata ripresa da diversi giornali, tra cui la fantastica Repubblica, con un tenore di questo tipo: accidenti! Se quei porci delle televisioni non iniziano a trasmettere come devono ci rovinano anche i televisori.

Cara associazione, cari giornali, forse vi è sfuggito qualcosina:
1)in Italia il sistema di trasmissione è il PAL, inequivocabilmente quattro terzi.
2)Il sintonizzatore incorporato in questi televisori da quando sono stati immessi sul mercato è nel 99% dei casi PAL
3)in ambito televisivo la maggior parte dei sistemi televisivi e' quattro terzi
4)in ambito digitale il 90% dei formati è quattro terzi oppure tre mezzi.
5)Il perché di questi formati nasce per ottemperare sia ad una tradizione sia ad una motivazione tecnica. La prima ricorda i formati in pellicola e la seconda la questione che un obiettivo genera un cerchio di copertura.

In tutto questo caos esiste solo una manciata di formati, io ne conosco solo tre, che hanno una proporzione di 16:9.

Se gran parte della popolazione si è gettata a pesce nell'acquistare televisori in quattro terzi dotati però di un pannello dalle proporzioni diverse da utilizzare comunque in un ambito quattro terzi....Forse più che spingere su coloro che trasmettono i programmi nel cambiare addirittura un sistema televisivo sarebbe auspicabile spiegare qual'è il problema: si è sbagliato comprare il televisore. Alias Pane e volpe

Le scelte possibili per trasmettere in sedicinoni sono le seguenti:
trasmettere in anamorfico, perdendo la possibilità di utilizzare i televisori non previsti.
Utilizzare un nuovo sistema televisivo, costringendo poi gli incauti acquirenti 16quasi9 a cambiare ancora televisore o di dotarsi di un ennesimo sintonizzatore esterno e giustiziando tutti i televisori quattro terzi
trasmettere con le famigerate bande nere, un buon sistema per ottenere lo stesso problema sui televisori acquistati correttamente. Inoltre questo sistema avrebbe l'effetto collaterale di dimezzare la qualità di trasmissione.

Oltretutto sarebbe interessante capire se questa associazione, dopo ovviamente che tutti i media si siano adeguati alla richiesta, se ne esca con un grido di pericolo quando verranno trasmessi i film.

Già, per chi se ne fosse dimenticato i film sono girati oggi in cinemascope nella proporzione di 22:9....... ovvero due belle bande nere che danneggiano lo schermo (vedi foto sul post) né più né meno di quanto oggi facciano le trasmissioni normali sul formato bizzarro.
La soluzione coerente con la proposta adiconsum sarebbe COSTRINGERE i cineasti a utilizzare il 16/9!!

Perbacco!

giovedì, novembre 22, 2007

Un'altro piscchiello giovine ed inesperto....

Un'altro piscchiello giovine ed inesperto, e' l'ennenesima volta che si prende il primo che parla con parolacce tecniche e lo si schiaffo in un ambito serio a far recensioni.
Il mio è un blog semiserio, per questo mi prendo delle ampie libertà, nonostante ciò mano a mano ho postato gli articoli è successa una cosa: mi sono accorto che erano molto più seri e spesso più avanzati e precisi di quelli di alcune riviste. Proprio una cosa alla rovescia. Strano, erano nati solo con l'intenzione di far casino. inoltre alcuni erano stati redatti tanti anni orsono.

Prendiamo queste frasi prese da una recesione AUDIO di un siti moltocostoso e figoso:
"ha portato ad un suono di migliore qualità e di tipo stereo, che poteva anche essere convertito in suono surround tramite il Dolby Pro Logic."

Si tratta di un'incapsulamento Ciccio, non di una conversione. il meccanismo della doppia D comprime i dati relative ai canali in sole 2 tracce., Altrimenti il Pal covertirebbe il BN in colore.... sarebbe bello ma impossibile
Non esistono solo gli mpeg: anche in analogico si comprime.


"Il LaserDisc, nonostante i suoi innegabili vantaggi, ha avuto vita molto breve perché è stato spazzato via dall'arrivo sul mercato del DVD,"

BREVE?????? "IL" i formati di laser disc erano TRE, come avviene oggi con i DUE quasi hd... Il sistema dominante era quello di Philips-pioneer con lettura laser e non strisciante, sistema che verra' ripreso nei CD, in vendita nel 1978 e morto negli anni 90


" LaserDisc, versioni comunque non molto diffuse e che richiedevano un sistema di riproduzione molto costoso."

Certo, ora mi venite a dire che un sistema di 5 casse che non sia una schifezza da patatine come quelle comprate dal salumiere all'angolo non sia costoso. Mi e' capitato a casa di un conoscente che spegnendo le 6 patatine e accendendo le 2 schifide casse incorporate nel tv si sentisse meglio... bleurg!



"Dopo circa 10 anni di onorata carriera, i DVD cominciano ad essere lentamente sostituiti dai nuovi standard"

se quasi 30 anni era una "vita breve" quella dei DVD cosa e'? un flash?


" I nostri test sono stati realizzati un salone di circa 30 metri quadrati ed un volume approssimativamente di 140 metri cubi."

Siamo imbianchini? o stiamo parlando di un'acquario?

Inoltre contrariamene al testo che afferma che in un prossimo futuro nel cavo HDMI sarà veicolato il dato grezzo permettendo maggiori qualità è d'obbligo ricordare che il collegamento anticopia HDMI e' stato voluto cosi' per evitare di veicolare i dati grezzi (e relative chiavi) altrimenti il caro stupendo FW ormai 20nnale sarebbe bastato.

domenica, novembre 18, 2007

Domeniche a piedi






Domeniche a piedi

«Dall'inizio dell'anno il Pm10 ha superato la soglia di attenzione per 114 giorni, 7 volte solo negli ultimi 10 giorni - ha detto il consigliere comunale - Continuando così arriveremo per la fine dell'anno a 150 giorni di sforamento».

Sciur si rende conto che da ANNI con l'incremento delle auto a ciclo Diesel e' in costante aumento il PM10?
Insomma con tanta fatica abbiamo cambiato la formulazione della benza, aggiunto il catalizzatore, riprogettato un sacco di roba per poi andare in giro con un trattore a gasolio senza nulla di tutto cio'?

Adesso stanno scoprendo che la stessa cosa del catalizzatore, postbruciare un po' di schifo, sulle auto a gasolio si ottiene con un affare, che caso, molto simile.... non e' meglio equiparare TUTTE LE GASOLONE sprovviste dell'affare ad un benza euro 0?

Come, la gente con l'auto nuova di trinca si incazza? Affari vostri!!!!! Vio fatto casino Voi, PERSONALMENTE, pagare!


Inoltre, come e' la questione che dietro ai camion si faccia fatica a vedere il veicolo che ci precede?
Aaaah siete troppo occupati con il tutor, i divieti di sosta e gli ausiliari.
Chissenefrega dell'inquinamento color inchiostro che tanti bocchettoni da 10cm vomitano copiosamente, tanto e' tanto denso che aleggia entro un metro per minuti e ci pensiamo noi, con i nostri, ormai cancerosi, polmoni a levarlo di li.
E poi si ragiona sul poveraccio che va in giro con la sua vecchia panda, ce ne vogliono 100 per fare la nebbia di un tubo da 10.


La ztl fa aumentare lo smog, presente?

Le striscie gialle per residenti fanno aumentare lo smog, ma lo sa gia', vero?


Infine provi a pensare che anche i dossi fanno particolato, tanto.




Si compri un paio di libri di fisica e chimica per dummy e poi rifletta sulle domeniche a piedi.

mercoledì, novembre 07, 2007

Il rosso ferrari non esiste!!!




Le ferrari sono gialle, giallo ferrari, al piu' vengono pittate di nero, bianco o piu' spesso del "rosso italia" (chiamato da alcuni rosso gara) poiche' le auto correndo per l'italia dovevano avere la livrea rossa, come de resto accadeva anche alle alfa. Le frecce d'argento, chiamate cosi' dopo la sverniciata, correvano in bianco come le dkw (audi..), le lotus in verde e le francesi, come citroen, in blu... il rosso ferrari NON ESISTE!

Perche' il giallo? Perche la madre del più grande pilota di caccia della storia dell’ areonautica italiana, “tale” Francesco Baracca, abbattuto nella prima guerra mondiale,la Contessa Baracca, alla partenza di una gara alla quale il giovane Enzo Ferrari partecipava come pilota, gli donò come portafortuna l’ insegna del Cavallino Rampante, che Baracca aveva dipinto sulla carlinga.

Un quarto di secolo dopo, tale Cavallino, riportato su fondo giallo in onore della città di Modena della quale il giallo è il colore, divenne il simbolo delle automobili Ferrari.

lunedì, novembre 05, 2007

cretini al governo.



da repubblica il giornale che pubblica senza vergogna

"la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%.
Il Tutor insomma funziona: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%.Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h."



Sarebbe molto interessante cercare di capire da dove vengono fuori queste stupidate, perché sicuramente di queste cose si tratta.
In tutto il mondo ci sono una serie di ricerche che cercano di stabilire una qualche relazione fra gli incidenti e le loro cause. Sebbene gli Stati Uniti d'America siano abbastanza convinti dell'equazione della velocita' uguale mortalità in tutti gli studi veramente seri si può notare una costante: un incidente e spesso causato da più fattori fra i quali i più pesanti sono da scrivere alle condizioni del guidatore, ubriaco come una scimmia, o alle condizioni della strada stessa.
Ammettiamo però secondo che il ministro bianchi, probabile inetto, abbia ragione e la quantità di incidenti sia linearmente legata alla velocità: stiamo facendo a gara a ministro poiché con una differenza del 17% abbiamo una diminuzione di mortalità del 50% suggerendo quindi un legame logaritmico. Stando così le cose negli Stati Uniti d' America dove vige un limite di velocità a medio di 88 km/h non dovrebbero praticamente avvenire incidenti rispetto alle nostre strade, dopotutto la velocità è la metà, mentre in Germania dove è esistono dei bei pezzi da percorrere ad oltre 200 km/h dovrebbe essere una carneficina.
Peccato che avvenga esattamente il contrario, in Germania avvengono meno incidenti che da noi ed è un caso studiato fino alla noia. Bisogna fare un punto necessario, i crucchi la manutenzione alle strade la fanno davvero e non è possibile trovare così tanti buchi nel manto d'asfalto come invece è regola delle nostre parti. Più volte mi è capitato di telefonare col cellulare per segnalare oggetti che ingombravano la carreggiate e sentirmi rispondere che il 113, il numero di emergenza del cellulare, non è in grado di smistare correttamente l'informazione e quindi avrei dovuto telefonare al numero dei vigili locali, vai a sapere quale possa essere il numero del telefono dei vigili di Passerano di sotto. Prendete nota ed alzate il culo o pensate che in auto possieda gli elenchi telefonici d'italia?

Sempre per paragone ricordiamo che 88 km/h sono stati bastanti a creare incidenti in cui vi erano coinvolte centinaia di autovetture dotate di guidatori disattenti per la noia di questa velocità.


A questo punto anche un idiota dovrebbe sospettare dell'impossibilità di queste cifre: sarebbe bello aver trovato un sistema per abbassare i morti ma forse è solo uno per alzare i voti dei vivi o le loro casse....

La scelta che si pone è la seguente:
i dati sono taroccati, la vergogna dovrebbe calare su coloro che han dato queste notizie.
I dati sono corretti perché dove è stato montato il grande fratello nel medesimo periodo sono state effettuate delle migliorie alla carreggiata come possono essere il rifacimento di parte del manto stradale. le segnaletiche orizzontale o verticale oppure è stata migliorata l'illuminazione con lo scopo di un migliore funzionamento delle camere.
Anche in questo caso si ha dato la notizia è un imbecille.

Zone protette per residenti






In Italia si legifera con il solo scopo di complicare la vita dei cittadini: in questi giorni si stanno espandendo a Milano le zone in cui il parcheggio non è permesso.

problemi legati al parcheggio a Milano sono molteplici:
carenza di posti auto, per via di una incomprensibile incapacità di pianificazione che perdura a tutt'oggi. L'unico motivo possibile di questa mostruosa carenza è modificare l'assetto urbanistico in cambio di bustarelle. Solo così il souk risultante ha una spiegazione logica.

mezzi pubblici poco efficenti, costano alla comunità un botto ma servizio è inesistente. C'è da domandarsi come fanno in tutte le altre metropoli.

Stupidità delle persone che pensano che il mezzo più immediato sia anche il più veloce indipendentemente dal percorso da effettuarsi. Altresì la dimensione dell'autovettura acquistata inversamente proporzionata ad altre capacità.

Ancora una volta c'è da chiedersi come possono fare in molte metropoli da New York ad Amsterdam da Londra a Monaco, città che ho visto e conosciuto e in cui ho percorso molti chilometri senza aver necessità di un'auto e senza che a nessuno sembrasse strano che io arrivassi in pullman.

In tutto questo caos anziché aumentare il numero di parcheggi si inventa una nuova norma, unica sul pianeta, destinare i parcheggi ai residenti e quei pochi rimasti a pagamento.


Il parcheggio per i residenti è un ossimoro:
nel prezzo della casa, basta guardare sul rogito, non è compreso posto auto.
I residenti di Milano pagano le stesse tasse dei residenti di Sesto San Giovanni. Per quale motivo è possibile per un residente di Milano parcheggiare a Milano ad un prezzo MOLTO diverso, addirittura gratis, di colui che abita a 2 km?
se la legge uguale per tutti dovrebbe esserlo anche il parcheggio: agli abitanti di Milano verrà interdetta la porta la possibilità di parcheggiare in tutta la Lombardia!!
oserei dire che diviene una città non accogliente, stizzosa, con la puzza sotto il naso per coloro i quali non sono milanesi

Se poi si guarda all'estero, magari in paesi dove la motorizzazione è stata studiata tempo prima, può accadere che la soluzione trovata dopo grandi studi effettuati dalle varie università sia esattamente l'opposto di questa: sei un residente? se vuoi comprare l'auto devi di dimostrare di possedere un box perché per la comunità cittadina non è possibile che tu parcheggi la tua auto sul suolo pubblico, essendo tale non è al tuo servizio.

Come è possibile che in Italia si è giunti senza aver fatto studi così complessi a risultati esattamente contrari? semplice, noi siamo piu' furbi di tutti, noi siamo attenti ai voti: sono i cittadini che votano per il sindaco ed il sindaco gli offre il contentino del posto auto. Poi fa niente che la città venga paralizzata, ci siano in circolazione guidatori tanto incazzosi così da rendere nervoso persino cittadino col posto auto, così come non importa a nessuno di non poter neppure invitare degli amici poiché non esistono posti per loro.

A pensarci bene, visto che la legge uguale per tutti, in quei posti auto possono parcheggiarci tutti i residenti in Italia, ma sarebbe da far una figura da cafoni se un francese venendo in Italia si trovasse nell'impossibilità di parcheggiare....
sollecito quindi una legge nazionale che diritti di posti destinati a residenti e vieti nel raggio di 200m un numero di posti a pagamento superiore al 50%. La stessa legge dovrebbe obbligare i comuni ad utilizzare il 90% degli introiti derivanti dai parcheggi a pagamento e delle multe per divieto di sosta esclusivamente per la creazione di parcheggi se non gratuiti a prezzo molto calmierato.

Tutto resto è fumo.






La prossima cazzata la suggerisco io: nella metropoli potranno entrare solo i residenti in Milano.